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ASSESSORATO DELLA SALUTE ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 11 agosto 2020, n. 735

- Allegato al Comunicato Assessorato della Salute Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 21 agosto 2020, n. 44

Iniziative di sostegno finanziario ai Comuni costieri siciliani per favorire il rispetto delle misure anti Covid-19 durante la stagione balneare 2020.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E PER L'AMBIENTE

VISTO l'art. 32 della Costituzione;

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale" e, in particolare l'art. 32 che dispone che "il Ministro della Sanità può emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia estesa all'intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni" e che "nelle medesime materie sono emesse dal Presidente della Giunta regionale e dal Sindaco ordinanze di carattere contingibile ed urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo territorio comprendente più comuni e al territorio comunale";

VISTA la l.r. n. 17 dell'1 settembre 1998, recante "Istituzione del servizio di vigilanza e salvataggio per le spiagge libere siciliane", che tra le altre cose attribuisce ai Comuni costieri siciliani la competenza ad assicurare sulle spiagge balneabili ricadenti nei rispettivi territori, "tutti i giorni, senza interruzioni, dalle ore 9 alle ore 19, per un periodo non inferiore a sessanta giorni e non superiore a centoventi giorni tra il 1° maggio ed il 30 settembre di ogni anno", un servizio di vigilanza con presenza di bagnini di salvataggio e, altresì, a dotare le spiagge delle attrezzature e dei servizi necessari per l'incolumità della vita a mare;

VISTO l'art. 107 del D.Lgs. n. 112 del 31 marzo 1998;

VISTO il D.L. n. 343 del 7 settembre 2001, convertito con modifiche dalla legge n. 401 del 9 novembre 2001;

VISTA la legge n. 30 del 16 marzo 2017;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio 2020, con la quale è stata prorogata al 15 ottobre 2020 la dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, di cui alla precedente delibera del 31 gennaio 2020;

VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";

VISTO in particolare, l'art. 1, co. 1 della citata ordinanza n. 630/2020, che dispone che il Capo del Dipartimento della Protezione civile assicura il coordinamento degli interventi necessari per fronteggiare l'emergenza in rassegna, "anche avvalendosi di soggetti attuatori, individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica";

VISTO il decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da "COVID-19" che, tra l'altro, dispone che le autorità competenti hanno facoltà di adottare ulteriori misure di contenimento al fine di prevenire la diffusione dell'epidemia da COVID-19;

VISTO il D.P.C.M. del 23 febbraio 2020, pubblicato in G.U. n. 45 del 23 febbraio 2020, recante "Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il D.P.C.M. del 25 febbraio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il Decreto n. 626 del 27 febbraio 2020, a firma del Capo del Dipartimento della Protezione civile Coordinatore Interventi ai sensi dell'O.C.D.P.C. n. 630/2020, e in particolare l'art. 1, co. 1, con il quale il Presidente della Regione Siciliana è stato nominato Soggetto Attuatore ai sensi dell'art. 1, co. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020;

VISTO altresì, l'art. 1, co. 3, del suddetto D.C.D.P.C. n. 626/2020, ai sensi del quale "il Soggetto attuatore, per l'espletamento dei compiti sfidati, può avvalersi delle deroghe di cui all'art. 3 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 e successive ordinanze al fine di assicurare la più tempestiva conclusione dei procedimenti";

VISTE le ulteriori Ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 631 del 6 febbraio 2020, n. 633 del 12 febbraio 2020, n. 635 del 13 febbraio 2020, n. 637 del 21 febbraio 2020, n. 638 del 22 febbraio 2020 e n. 639 del 25 febbraio 2020 recanti: "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";

VISTO il decreto-legge n. 9 del 2 marzo 2020, recante "Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19";

VISTO il D.P.C.M. dell'8 marzo 2020, pubblicato in G.U. n. 59 dell'8 marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il decreto-legge 9 marzo 2020, n. 14, pubblicato in G.U. n. 62 del 9 marzo 2020, recante "Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19";

VISTO il D.P.C.M. del 9 marzo 2020, pubblicato in G.U. n. 62 del 9 marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";

VISTO il D.P.C.M. dell'11 marzo 2020, pubblicato in G.U. n. 64 dell'11 marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";

VISTA la disposizione n. 2 del 13 marzo 2020, con la quale il Presidente della Regione Siciliana Soggetto Attuatore ex OCDPC n. 630/2020 e DCDPC n. 626/2020 ha istituito il Comitato Tecnico-Scientifico per l'emergenza coronavirus;

VISTO il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato in G.U. n. 70 del 17 marzo 2020, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2020 ed il successivo D.L. del 25 marzo 2020, n. 19;

VISTO il D.P.C.M. del 22 marzo 2020, pubblicato in G.U. n. 76 del 22 marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";

VISTO il D.P.C.M. dell'1 aprile 2020, pubblicato in G.U. n. 88 del 2 aprile 2020, recante "Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale"; 

VISTO il D.P.C.M. del 10 aprile 2020, pubblicato in G.U. n. 97 dell'11 aprile 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";

VISTO il D.D.G. n. 368 del 20 maggio 2020, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico ha disposto l'apertura della stagione balneare per l'anno 2020;

VISTA l'ordinanza del Presidente della Regione n. 31 del 9 agosto 2020 e in particolare l'art. 2, recante "misure straordinarie per il Ferragosto";

CONSIDERATO che l'insorgenza nel corrente anno solare dell'emergenza da Covid-19 e, in particolare, l'inizio della c.d. fase 2 post lockdown consiglia, anche tenuto conto della necessità di fronteggiare il rischio dell'emergenza economico-finanziaria, di coinvolgere gli Enti locali nell'attuazione, oltre che delle competenze agli stessi istituzionalmente attribuite, di attività ulteriori procedenti dall'obbligo di prevedere adeguate misure di prevenzione e contenimento dal contagio nel contesto turistico-balneare che connota l'esteso territorio costiero siciliano (a mero titolo di esempio: cartellonistica, acquisto di DPI, igienizzanti e dispenser, attività di sanificazione etc.);

VISTA la deliberazione n. 309 del 20 luglio 2020, con la quale la Giunta di Governo, all'esito di apposite interlocuzioni instaurate con A.N.C.I. Sicilia, in applicazione del principio di sussidiarietà, si è determinata nel senso di mettere a disposizione dei Comuni costieri siciliani una quota di risorse aggiuntive - a valere sul capitolo del Fondo Sanitario Regionale per l'emergenza coronavirus - da impiegare per favorire il rispetto delle misure anti Covid-19 in corrispondenza delle spiagge libere mediante attività diverse da quelle già disciplinate con legge regionale n. 17/1998;

VISTA la documentazione trasmessa dall'ANCI Sicilia con nota prot. n. 35865 dell'11 agosto 2020, inerente in particolare: a) all'individuazione delle tipologie di azioni che i Comuni costieri intendono porre in essere per l'efficace contenimento e per la prevenzione del contagio da Covid-19 in corrispondenza delle spiagge libere di loro pertinenza; b) ai criteri di riparto proposti per la distribuzione delle risorse stanziate in favore dei Comuni costieri, individuati in quello della popolazione residente e in quello del totale dei metri di spiagge balneabili per ogni singolo comune;

CONSIDERATO che la citata deliberazione n. 309 del 20 luglio 2020 demanda alla competenza congiunta dell'Assessore per la Salute e dell'Assessore per il Territorio e per l'Ambiente il compito di perfezionare la ricognizione già avviata con A.N.C.I. Sicilia e di adottare idoneo Decreto Interassessoriale finalizzato alla equa e proporzionata ripartizione delle suddette risorse;

RITENUTO di condividere la proposta di riparto delle risorse e di individuazione delle tipologie di azione da porre in essere, pervenuta da ANCI Sicilia;

DATO ATTO che le suddette attività potranno essere realizzate anche con il coinvolgimento attivo dei volontari del Dipartimento Regionale della Protezione Civile;

DATO ATTO altresì che agli oneri discendenti dal finanziamento delle suddette misure si farà riferimento al capitolo di spesa del Fondo Sanitario Regionale per l'emergenza coronavirus e che pertanto per la relativa ripartizione è necessario dare mandato al Dipartimento regionale della Protezione Civile;

SENTITA l'A.N.C.I. Sicilia;

Decretano:

Art. 1

In esecuzione della deliberazione della Giunta di Governo n. 309 del 20 luglio 2020, sono approvate, secondo l'allegato 1 al presente Decreto, le tipologie di azioni che i Comuni costieri della Regione Siciliana intendono porre in essere, in aggiunta a quelle già contemplate dalla l.r. n. 17/1998, per l'efficace contenimento e per la prevenzione del contagio da Covid-19 in corrispondenza delle spiagge libere di relativa pertinenza.

E' altresì approvato il piano di riparto delle risorse finanziarie destinate dalla Giunta di Governo, siccome stabilito dall'allegato 2 al presente decreto. La quota residuale non contemplata dal predetto piano di riparto potrà essere utilizzata dal Dipartimento regionale della Protezione Civile per lo svolgimento delle attività di supporto di cui al successivo articolo 2.

Art. 2

Il Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile è incaricato di provvedere alla individuazione e alla assegnazione delle risorse in favore dei Comuni costieri siciliani, nonché di fornire, anche attraverso i propri volontari, il necessario supporto per la realizzazione e, comunque, per il rafforzamento delle attività che i predetti Enti locali saranno chiamati a porre in essere.

L'A.N.C.I. Sicilia avrà cura di portare a conoscenza degli Enti locali interessati le misure di cui al presente provvedimento e di promuoverne le relativa attuazione.

Art. 3

Il presente decreto, immediatamente esecutivo, sarà pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e, contemporaneamente, per esteso nel sito internet della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 68, co. 4, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014.

Palermo, 11 agosto 2020

Il Dirigente Generale del D.P.S.

MARIO LA ROCCA

Il Dirigente Generale del D.A.S.O.E. 

MARIA LETIZIA DI LIBERTI

Il Dirigente Generale del D.R.A.

GIUSEPPE BATTAGLIA

L'Assessore per la Salute

RUGGERO RAZZA

L'Assessore per il Territorio e per l'Ambiente

SALVATORE CORDARO