
N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.
DELIBERAZIONE 28 marzo 2020, n. 124
Emergenza COVID-19. Riprogrammazione risorse POC 2014/2020 e FSE 2014/2020, per accesso assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate della Regione.
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LA GIUNTA REGIONALE
VISTO lo Statuto della Regione;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;
VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
VISTO il proprio Regolamento, interno approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 12 marzo 2020 [N.d.R. recte: deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020];
VISTO il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, recante: "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19";
VISTA la Comunicazione C (2020) n. 1863 del 19 marzo 2020 della Commissione Europea concernente "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza COVID-19";
VISTO il Decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19";
VISTA la legge regionale 22 febbraio 2019, n. 2: "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2019/2021";
VISTA la legge regionale 24 gennaio 2020, n. 1: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2020";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 216 del 30 maggio 2018 relativa a: "Destinazione delle risorse liberate con la reimputazione contabile sul PO FSE Sicilia 2014/2020 degli interventi finanziati con l'Avviso n. 2/2018 al Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, nei limiti delle risorse trasferite dal suddetto Dipartimento a favore del Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale con deliberazione della Giunta regionale n. 215 del 30 maggio 2018", e le precedenti deliberazioni nella stessa richiamate;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 358 del 10 ottobre 2019: "P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Decisioni della Commissione Europea C(2018) 8989 del 18 dicembre 2018 e C(2019) 5045 final del 28 giugno 2019. Adozione definitiva";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 419 del 28 novembre 2019: "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Documento di Programmazione Attuativa 2019-2021";
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 20 febbraio 2020 relativa a "P.O. FESR Sicilia 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013. Riprogrammazione della riserva di efficacia";
CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, il Presidente della Regione rappresenta che l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in atto, oltre a causare danni incalcolabili per l'economia del Paese, determina una gravissima situazione nella nostra Regione che più di altre si basa su un'economia spesso sommersa, con l'insorgere di gravi tensioni sociali che già si sono manifestate in alcuni comuni; che il Governo regionale deve porre in essere iniziative le quali, in aggiunta a quelle adottate dal Consiglio dei Ministri, possano venire in aiuto alle famiglie che in questo momento non possono far fronte con proprie risorse ai bisogni primari; che in tale ottica ha interessato i Dirigenti generali dei Dipartimenti regionali che si occupano di fondi comunitari al fine di individuare risorse, per 100 milioni di euro, per far fronte alle gravi criticità evidenziate;
VISTA la nota prot. n. 3709 del 28 marzo 2020, a firma congiunta dei Dirigenti generali dei Dipartimenti regionali della Programmazione, delle Autonomie locali e dell'Istruzione e della Formazione professionale, con in calce le determinazioni del Presidente della Regione, in cui, nel premettere che la Commissione Europea, a causa dell'emergenza dovuta alla diffusione del COVID-19, ha attivato le procedure rapide per la modifica dei regolamenti comunitari e l'ampliamento delle spese sostenibili, rendendo ammissibili spese prima non previste e autorizzando gli Stati membri a sostenere spese per fronteggiare l'emergenza, nelle more della modifica dei predetti regolamenti, si rappresenta che, da una prima ricognizione, sono state individuate delle possibili linee d'azione che porterebbero all'individuazione del plafond di 100 meuro da utilizzare per le finalità descritte e specificatamente, nell'ambito del POC 2014/2020, per coerenza di azioni e obiettivi:
ASSE 8 "Promozione dell'occupazione e dell'inclusione sociale" - Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative, fino a un massimo di 14 meuro;
ASSE 9 "Rafforzamento del capitale umano e miglioramento della qualità dell'efficacia dei sistemi formativi e d'istruzione" - Dipartimento dell'istruzione e della formazione professionale, fino a un massimo di 6 meuro;
ASSE 10 "Miglioramento delle condizioni di contesto sociale ed economico nei sistemi urbani e territoriali siciliani" - Dipartimenti regionali delle Autonomie locali, del Turismo e dei Beni culturali, fino ad un massimo di 50 meuro;
CONSIDERATO che nella predetta nota si rappresenta, altresì, che, essendo in corso di definizione il percorso di assegnazione delle risorse provenienti dalla riduzione del cofinanziamento nazionale del PO FESR Sicilia 2014/2020, si potrà operare nei termini di compensazione riattribuendo la stanziamento iniziale; che per quanto concerne il PO FSE 2014/2020, nell'Asse II l'obiettivo specifico 9.1 "Riduzione della povertà e dell'esclusione sociale e promozione dell'innovazione" si prevede, specificatamente, il sostegno a famiglie che versano in condizioni di temporanea difficoltà di carattere economico con attività di supporto, obietto questo perfettamente coerente con le finalità in argomento, proponendo l'utilizzo delle relative risorse fino ad un massimo di 30 meuro;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, si evidenzia che dal plafond individuato si possono rendere immediatamente disponibili le risorse corrispondenti al limite massimo consentito per le anticipazioni a valere sui fondi POC 2014/2020 e FSE 2014/2020, con la possibilità di destinare le rimanenti risorse successivamente, con l'urgenza del caso;
CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, si determina, inoltre, che le risorse in argomento saranno assegnate in quota capitaria ai Comuni, come da allegata Tabella, che potranno erogarle in via diretta o in altra forma, anche avvalendosi degli enti del terzo settore (garantendo, comunque, l'identificazione dei beneficiari finali) e che dette risorse, vincolate quale intervento sociale per i beni di prima necessità (alimenti e prodotti farmaceutici), saranno destinate prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna forma di reddito e altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e il reddito di cittadinanza;
RITENUTO di adottare le misure sopra descritte,
Delibera:
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Articolo Unico
per quanto esposto in preambolo, al fine di far fronte all'emergenza sociale ed economica connessa alla diffusione del CODID-19:
di destinare le risorse POC 2014/2020 e FSE 2014/2020, rispettivamente per 70 milioni di euro e per 30 milioni di euro, per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro, nei termini di cui alla nota prot. n. 3709 del 28 marzo 2020, a firma congiunta dei Dirigenti generali dei Dipartimenti regionali della Programmazione, delle Autonomie locali e dell'Istruzione e della Formazione professionale, costituente allegato alla presente deliberazione;
di dare mandato al Dipartimento regionale della Programmazione, per le risorse POC 2014/2020, considerato i presupposti di carattere emergenziale della presente deliberazione e tenuto conto della generale revisione del POC già in atto e del percorso di assegnazione delle risorse provenienti dalla riduzione del confinanziamento nazionale relativamente al PO FESR 2014/2020, di operare in termini di compensazione riattribuendo lo stanziamento iniziale in linea con le disposizioni normative a livello regionale e garantendo in tal modo i conseguenti risultati attesi previsti;
di assegnare le risorse in argomento in quota capitaria ai Comuni, come riportato nell'allegata Tabella, che potranno erogarle in via diretta o in altra forma, anche avvalendosi degli enti del terzo settore (garantendo, comunque, l'identificazione dei beneficiari finali), vincolate quale intervento di sostegno sociale per beni di prima necessità (alimenti e prodotti farmaceutici), da destinare prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito o alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza;
di dare mandato, rispettivamente:
- al Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali di porre in essere i necessari adempimenti per l'erogazione ai Comuni dei 30 milioni di euro di fondi FSE (30% della quota di riparto per Comune di cui all'allegata Tabella) nel più breve tempo possibile e in anticipazione nella misura massima possibile;
- al Dipartimento regionale delle autonomie locali di porre in essere i necessari adempimenti per l'erogazione ai Comuni dei 70 milioni di euro di fondi POC (70% della quota di riparto per Comune di cui all'allegata Tabella) nel più breve tempo possibile e in anticipazione nella misura massima possibile, sentiti i Dipartimenti regionali del Turismo dello sport e dello spettacolo e dei beni culturali e dell'identità siciliana;
al Dipartimento regionale delle autonomie locali di operare l'opportuno raccordo con Anci Sicilia per definire misura e criteri di assegnazione del contributo ai beneficiari finali;
alla Ragioneria generale della Regione e alle Autorità di Coordinamento dei fondi, Dipartimento regionale della Programmazione e Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale, di operare, ciascuno per la parte di propria competenza, per accelerare e armonizzare i procedimenti di cui alla presente deliberazione.
Il Presidente
MUSUMECI
Il Segretario
BUONISI
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