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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 8 marzo 2021

G.U.R.S. 2 aprile 2021, n. 14

Piano regionale di monitoraggio della radioattività negli alimenti. Anni 2021 - 2022.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 e le s.m.i;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le s.m.i;

Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20 agosto 1994, n. 33;

Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni in materia di salute e sanità veterinaria, ai sensi del D.L. 31 marzo 1998, n. 112 [N.d.R. recte: D.L.vo 31 marzo 1998, n. 112] e s.m.i.;

Visto il reg. CE n. 178 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare e le s.m.i;

Visto il regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s.m.i., sull'igiene dei prodotti alimentari;

Visto il regolamento CE n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s.m.i., che stabilisce norme specifiche sull'igiene dei prodotti di origine animale;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto l'art. 68, comma 4, della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014 e successive modifiche ed integrazioni, inerente agli obblighi della Pubblica Amministrazione in materia di pubblicazione dei provvedimenti;

Visto il D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.";

Visto il D.P. Reg. n. 2762 del 18 giugno 2020, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico alla dott.ssa Maria Letizia Di Liberti;

Vista la raccomandazione della Commissione 2000/473/Euratom dell'8 giugno 2000, sull'applicazione dell'articolo 36 del trattato Euratom riguardante il controllo del grado di radioattività ambientale allo scopo di determinare l'esposizione dell'insieme della popolazione;

Visto il regolamento (Euratom) n. 2016/52 del Consiglio del 15 gennaio 2016, che fissa i livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari e per gli alimenti per animali a seguito di un incidente nucleare o in qualsiasi altro caso di emergenza radiologica e che abroga il regolamento (Euratom) n. 3954/87 del Consiglio e i regolamenti (Euratom) n. 944/89 e (Euratom) n. 770/90 della Commissione;

Visto il regolamento UE n. 625 del 15 marzo 2017, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuate per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti CE n. 999/2001, CE n. 396/2005, CE n. 1069/2009, CE n. 1107/2009, UE n. 1151/2012, UE n. 652/2014, UE 2016/429 e UE 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti CE n. 1/2005 e CE n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti CE n. 854/2004 e CE n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE, 96/93/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio;

Visto l'art. 152 del decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell'articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117;

Vista l'Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente il "Piano di controllo nazionale pluriennale 2020-2022" (Rep. atti n. 16/CSR del 20 febbraio 2020);

Visto il D.A. n. 183/2020 del 6 marzo 2020 "Recepimento dell'intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, concernente il "Piano di controllo nazionale pluriennale 2020-2022" (Rep. atti n. 16/CSR del 20 febbraio 2020). Designazione punto di contatto regionale con compiti di referente tecnico per il Piano di controllo nazionale pluriennale (PCNP).";

Visto il D.A. n. 4 dell'8 gennaio 2021 - Piano dei controlli regionale pluriennale (PCRP) 2020-2022 in esecuzione del "Piano di controllo nazionale pluriennale 2020- 2022" (Rep. atti n. 16/CSR del 20 febbraio 2020);

Visto il verbale del 25 gennaio 2021, relativo alla riunione di raccordo tra l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente e il DASOE, svoltasi presso il Dipartimento A.S.O.E., nella quale si concorda per la programmazione di una attività di monitoraggio della radioattività degli alimenti in prosecuzione del precedente "Piano regionale di monitoraggio radioattività negli alimenti 2015 - 2018" emanato con D.D.G. n. 1540 dell'11 settembre 2015;

Considerata la necessità di dare attuazione in ambito regionale al Piano regionale di monitoraggio della radioattività negli alimenti. Anni 2021 - 2022;

Ritenuto di dover procedere nel merito;

Decreta:

Art. 1

Il Piano

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente riportati, è approvato il "Piano regionale di monitoraggio della radioattività negli alimenti. Anni 2021 - 2022", la programmazione dei campionamenti come da tabella n. 1 e il modello del verbale di campionamento facenti parte integrante del presente provvedimento.

Il Piano di monitoraggio ha lo scopo di assicurare il controllo delle sostanze radioattive negli alimenti destinati al consumo umano al fine di consentire una valutazione del rispetto dei limiti normativi.

Art. 2

Esecuzione monitoraggio

Le Aziende sanitarie provinciali della Sicilia, nel rispetto delle indicazioni emanate, assicureranno una puntuale esecuzione del Piano in argomento.

L'esecuzione dei controlli e l'attività di campionamento è effettuata dai Servizi di igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN) e dai Servizi di igiene degli alimenti di origine animale (SIAOA) delle A.S.P. della Sicilia e comprende sia il campionamento al consumo che alla produzione. Esso è finalizzato alla verifica dei valori di concentrazione dei radioisotopi nelle matrici alimentari al fine di valutare il rispetto dei limiti normativi.

Il campionamento, da effettuarsi contestualmente all'azione ispettiva, potrà essere effettuato nei punti vendita al dettaglio, presso la GDO, presso gli stabilimenti di produzione, presso i centri di deposito o stoccaggio della GDO, presso i mercati ortofrutticoli, presso i mercati ittici, presso molini e pastifici, presso produttori locali (es. miele).

I campioni possono anche essere conservati in congelatore. In particolare, per quanto riguarda il latte fresco pastorizzato, si raccomanda di effettuare la consegna prima della data di scadenza riportata sulla confezione; anche in questo caso si consiglia di congelare il campione. In caso contrario il campione non potrà essere accettato per le analisi.

Per quanto riguarda i campioni di carne bovina, suina e pollame, si raccomanda che siano prelevate esclusivamente le parti muscolari (senza ossa) possibilmente macinata, al fine di ridurre i tempi e le difficoltà connesse con la preparazione del campione per l'analisi. Per lo stesso motivo, per quanto riguarda il pesce, si raccomanda di campionare pesce da taglio.

Art. 3

Analisi

Il controllo analitico della quantificazione della concentrazione di attività dei radionuclidi (Cs-137, Cs-134, K- 40) nelle matrici alimentari campionate durante l'attività di controllo, effettuato secondo le indicazioni della Raccomandazione Euratom 473/2000 nonché delle linee guida ISPRA (Manuali e Linee guida 83/2012), è affidato all'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA Sicilia).

I laboratori regionali ai quale dovranno essere conferiti i campioni oggetto di monitoraggio sono:

- ARPA Sicilia - struttura territoriale di Palermo, sede UOC e UOS Occidentale, via Nairobi 4 - 90129 Palermo, per i campioni provenienti dalle A.S.P. di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani;

- ARPA Sicilia - struttura territoriale di Catania, sede UOS Agenti fisici Orientale Catania, via Varese 45 - 95123 Catania, per i campioni provenienti dalle A.S.P. di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa.

Art. 4

Conferimento e rendicontazione

Le A.S.P. conferiranno i campioni prelevati nello svolgimento del controllo ufficiale ai laboratori incaricati (ARPA Sicilia - struttura territoriale di Palermo e Catania) entro il mese di novembre dell'anno di riferimento.

L'attività svolta dalle AA.SS.PP. dovrà essere rendicontata, compilando e trasmettendo l'apposito format all'Assessorato regionale della salute - Dipartimento A.S.O.E - Servizio 7 "Sicurezza alimentare", entro il 15 febbraio dell'anno successivo a quello di riferimento.

L'ARPA Sicilia, entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento trasmetterà, all'Assessorato regionale della salute - Dipartimento A.S.O.E - Servizio 7 "Sicurezza alimentare", il risultato delle analisi eseguite aggregando le informazioni per ASP.

L'ARPA Sicilia provvederà altresì all'inserimento dei dati analitici nel database nazionale Radia, secondo le indicazioni dell'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN).

All'ISIN spetta l'onere, entro il 30 giugno di ogni anno, di trasmettere alla Commissione europea i dati di radioattività raccolti dagli istituti, enti e organismi idoneamente attrezzati facenti capo alla Rete RESORAD.

Art. 5

PCRP 2020-2022

Il Piano dei controlli regionale pluriennale (PCRP) 2020-2022, approvato con D.A. n. 4 dell'8 gennaio 2021, è integrato con il presente provvedimento.

Art. 6

Referenti

I referenti regionali per l'attuazione del presente Piano sono:

- il dirigente del servizio 7 - Sicurezza alimentare - dr.ssa Daniela Nifosì (d.nifosi@regione.sicilia.it - 091.7079377);

- il dirigente della U.O.B. 7.2 - Igiene degli alimenti di origine non animale - dr.ssa Francesca Mattina (francesca.mattina@regione.sicilia.it - 091.7079339).

Art. 7

Pubblicità

Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, ai sensi dell'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss.mm.ii., nel sito web istituzionale di questo Dipartimento.

Palermo, 8 marzo 2021.

DI LIBERTI