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ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 11 ottobre 2021, n. 1382

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità pubblicato nella G.U.R.S. 19 novembre 2021, n. 51

PO FESR 2014/2020 - Asse prioritario 4 "Energia sostenibile e qualità della vita" - Obiettivo tematico OT4 Azione 4.1.3 - Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica - Proroga dei termini di conclusione degli interventi.

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il Trattato istitutivo della Comunità Europea;

VISTA la Decisione della Commissione (2012/21/UE) del 20 dicembre 2011 riguardante l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (Decisione Aiuti in esenzione SIEG);

VISTA la Decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) al cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Siciliana;

VISTA la Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012;

VISTO il Regolamento(CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento(CE) n. 1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento(UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento(UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30 settembre 2014;

VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO l'Accordo di Partenariato 2014/2020 ITALIA, redatto ai sensi dell'art. 14 del Regolamento(UE) n. 1303/2013 e adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 "Disposizioni perla razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15marzo1997, n. 59";

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000"Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa" e ss.mm.ii (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);

VISTO il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 - Supplemento Ordinario n. 123;

VISTO il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto legge n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in Legge n. 27 del 24 marzo 2012 "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 05/02/2018, pubblicato in G.U.R.I. n. 71 del 26/03/2018, entrato in vigore il 26/03/2018 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTA la Legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 - Disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa (G.U.R.S. 4 maggio 1991, n. 22);

VISTA la Legge regionale n. 15 del 20 novembre 2008 "Misure di contrasto alla criminalità organizzata" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Presidenziale del 9 marzo 2009 - Emanazione della delibera di Giunta regionale n. 1 del 3 febbraio 2009, relativa al Piano energetico ambientale regionale siciliano (P.E.A.R.S.) di approvazione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana Parte I n. 13 del 2009 e confermato dall'articolo 105, legge regionale 12 maggio 2010, n. 11;

VISTA la Legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;

VISTO il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e in particolare l'Asse Prioritario 4 "Energia Sostenibile e Qualità della Vita" e l'Azione 4.1.3 ""Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete)";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale" e ss.mm.ii, con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'Azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed altresì è stata approvata la ripartizione finanziaria operazioni del PO FESR Sicilia 2014/2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 333 del 18/10/2016 "Piano di rafforzamento amministrativo (PRA)".Programmazione 2014/2020. - Approvazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 433 del 27/12/2016 "P.O.FSR2014/2020. Procedura di designazione dell'Autorità di Gestione e dell'Autorità di Certificazione" - Approvazione;

VISTA la Circolare dell'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 avente ad oggetto il Decreto Legislativo n. 50 del 18aprile2016 - Disposizioni applicative;

VISTA la Legge regionale n. 8 del 17maggio 2016 recante "Disposizioni per favorire l'economia", il cui art. 24 rubricato "Modifiche alla L.R. n. 12/2011 (Recepimento in Sicilia della normativa statale sui contratti pubblici) per effetto dell'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016";

VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 avente ad oggetto "PO FESR Sicilia 2014/2020 Riparto risorse" e ss.mm.ii;

VISTO il Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione delle operazioni" del P.O. FESR Sicilia, adottati con le Deliberazione delle Giunta Regionale n. 266 del 27 luglio 2016, n. 44 del 26 gennaio 2017, n. 321 dell'8 agosto 2017, nn. 382 e 383 del 12 settembre 2017, n. 486 del 30 ottobre 2017, n. 122 dell'8 marzo 2018, n. 219 del 30 maggio 2018, n. 523 del 18 dicembre 2018 e ss.mm.ii;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 367 del 3 settembre 2020 che ha approvato il Documento di Programmazione Attuativa 2020/2022 ed il Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del PO FESR Sicilia 2014/2020, recanti le modifiche a seguito della riprogrammazione per effetto della pandemia da COVID-19 ex L.r. 12 maggio 2020, n. 9 e il successivo DDG n. 40 - DRP del 16 febbraio 2021 che approva la documentazione di Programmazione Attuativa 2020-2022 nella versione febbraio 2021;

VISTO il D.D.G. n. 684/DRP del Dipartimento Regionale Programmazione con il quale è stato adottato il "Manuale per l'Attuazione Programma Operativo FESR Sicilia" - versione Ottobre 2020;

VISTO il DDG n. 245 del 20 Aprile 2018 pubblicato nel Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 24 del 1° giugno 2018, con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche a mezzo di operazioni a regia regionale, per promuovere l'adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, con una dotazione di euro 72.258.274,04;

VISTO il D.D.G. n. 514 del 13 luglio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana (Parte Prima) n. 35 del 10 agosto 2018, con cui l'Avviso pubblico, approvato con D.D.G. n. 245 del 20 aprile 2018, è modificato all'art. 3, paragrafo 3.2 "Operazioni ammissibili", in cui è soppressa la parte indicata ed individuata nel punto 2, primo pallino, che recita "ciascun soggetto proponente può presentare una domanda di contributo finanziario";

VISTO il D.D.G. n. 94 dell'8 febbraio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 10 del 1° marzo 2019, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Energia ha approvato l'elenco contenente le istanze che hanno avuto accesso alla fase di valutazione e quelle che non hanno avuto accesso;

VISTO il D.D.G. n. 332 del 9 aprile 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 20 del 10 maggio 2019, con il quale è stato rettificato il D.D.G. n. 94 del 8 febbraio 2018;

VISTO il D.D.G. n. 375 del 2 maggio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 25 del 31 maggio, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Energia ha approvato la graduatoria provvisoria delle operazioni ammesse e finanziabili e quelle non ammesse per mancato raggiungimento del punteggio minimo richiesto;

VISTO il D.D.G. n. 933 del 1° agosto 2019 con il quale, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Energia ha approvato la graduatoria definitiva delle operazioni ammesse e finanziabili;

CONSIDERATO che il D.D.G. n. 933 del 1° agosto 2019, oggetto di rilievo da parte della Corte dei conti, nonché della Ragioneria Centrale per l'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, è stato ritirato da questo Dipartimento;

VISTO il D.D.G. n. 1196 del 10 ottobre 2019 (in GURS n. 51 del 15 novembre 2019) con il quale, è stata nuovamente approvatala graduatoria definitiva delle operazioni ammesse e finanziabili e l'elenco definitivo delle operazioni non ammesse a finanziamento;

VISTO il D.D.G. n. 448 del 24 Aprile 2020 (registrato dalla Ragioneria Centrale per l'Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità il 06/05/2020 al n. 285) con il quale, è stata nuovamente approvata la graduatoria definitiva delle operazioni ammesse e finanziabili e l'elenco definitivo delle operazioni non ammesse a finanziamento;

VISTO il D.P. Reg. n. 53/Area 1^/SG del 24.02.2021, con il quale il Presidente della Regione ha nominato Assessore la prof.ssa Daniela Baglieri, con preposizione all'Assessorato Regionale dell'Energia e della Pubblica utilità;

VISTO il D.P. Reg. n. 6279 del 21/12/2020 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente del Dipartimento regionale dell'Energia dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità all'Ing. Antonio Martini;

VISTO il D.D.G n. 1 del 08 gennaio 2020 con il quale è conferito l'incarico di responsabile del Servizio 4 "Gestione Finanziamenti Comunitari, Nazionali e Regionali" del Dipartimento regionale dell'Energia all'Arch. Rosaria Calagna;

VISTO il D.D.G. n. 224 del 05 marzo 2020 con il quale l'arch. Rosaria Calagna è stata nominata Dirigente Competente per l'attuazione e responsabile dei relativi adempimenti (UCO) per le azioni 4.1.1, 4.1.3, 4.2.1 4.3.2 del PO FESR 2014/2020;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020, recante "Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili", con la quale è stato dichiarato per sei mesi, a far data dallo stesso decreto, lo stato di emergenza sul territorio nazionale;

VISTO il D.L. 23/02/2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID19", convertito con modificazioni dalla Legge del 05/03/2020, n. 13;

VISTO il DPCM dell'08/03/2020, avente per oggetto ulteriori disposizioni attuative del citato D.L. 23/02/2020, n. 6,e in particolare l'art. 2, lett. r) sulle modalità di lavoro agile;

VISTO il D.L. 17/03/2020, n. 18, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID 19", convertito con modificazioni dalla L. 24/04/2020, n. 27, e in particolare:

VISTO - l'art. 87, rubricato "Misure straordinarie in materia di lavoro agile e di esenzione dal servizio e di procedure concorsuali", il quale, al comma 1, prevede che "Fino alla cessazione dello stato di emergenza, (...) il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle PP.AA. di cui all'articolo 1, comma 2, del DLgs 30/03/2001, n. 165";

VISTO - l'art. 103, rubricato "Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza", il quale, al comma 1, prevede che "Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d'ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020, prorogati o differiti, per il tempo corrispondente, i termini di formazione della volontà conclusiva dell'amministrazione nelle forme del silenzio significativo previste dall'ordinamento";

VISTO il DPCM del 22/03/2020, relativo ad ulteriori disposizioni attuative del citato D.L.23/02/2020, n. 6, che ha prodotto effetti dalla data del 23/03/2020, operante in particolare per la sospensione delle attività produttive, industriali e commerciali;

VISTO il D.L. 25/03/2020, n. 19, recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID19",convertito con modificazioni dalla L. 22/05/2020, n. 35;

VISTO il D.L.8 aprile 2020 n. 23, art. 37, convertito con modificazioni dalla Legge 5 giugno 2020 n. 40, con il quale vengono estesi al 15 maggio 2020 i termini di sospensione del procedimento amministrativo e che pertanto, il periodo di sospensione dei termini nel procedimento amministrativo è stato disposto per un arco temporale di 82giorni;

VISTO il D.L.16/05/2020, n. 33, recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID 19", convertito con modificazioni dalla L. 14/07/2020, n. 74;

VISTA la Legge n. 35 del 22 Maggio 2020 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19;

VISTO il D.L. 30/07/2020, n. 83, recante "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020", che proroga dal 31 luglio al 15 ottobre 2020 le disposizioni di cui ai citati decreti legge n. 19/2020 e n. 33/2020;

VISTO il D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, con il quale lo stato d'emergenza risulta definito all'interno dell'arco temporale tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 gennaio 2021;

VISTO il D.L. 14 Gennaio 2021, n. 2, con il quale lo stato d'emergenza risulta definito all'interno dell'arco temporale tra il 31 gennaio 2020 ed il 30 aprile 2021;

VISTO il D.L 22 Aprile 2021 n. 52 "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID 19" che proroga al 31 Luglio 2021 lo stato d'emergenza;

VISTO il D.L. 23 Luglio 2021, n. 105 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche" che proroga al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza;

VISTE inoltre, le Ordinanze contingibili ed urgenti emanate dal Presidente della Regione Siciliana a fronte dell'emergenza da Covid 19;

RILEVATO che tutti i citati provvedimenti nazionali e regionali, legati all'emergenza da Covid 19, hanno tra l'altro imposto progressive e severe limitazioni agli spostamenti, alla vita sociale ed economica in ambito regionale, con evidenti ricadute sull'attività dei Beneficiari pubblici delle operazioni finanziate a valere sulla citata azione 4.1.3;

CONSIDERATA la netta incidenza dei citati provvedimenti sullo svolgimento delle attività dei Beneficiari previste dai rispettivi cronoprogrammi con particolare riferimento alle attività dei cantieri edili, nonché alle attività tecno-amministrative e finanziarie connesse alle operazioni, con effetti considerevoli anche sul ripristino graduale delle normali condizioni di operatività, nonché di funzionamento e di messa in uso;

CONSIDERATO l'ampia casistica connessa alle singole scadenze progettuali venutasi a determinare a seguito dell'approvazione dei singoli cronoprogrammi delle operazioni finanziate;

CONSIDERATO che sono pervenute diverse richieste di proroga dei termini per la conclusione degli interventi a causa della persistente emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus Covid 19;

CONSIDERATO altresì, che il completamento dell'Operazione avvenga entro i termini disciplinati dalle pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali e le relative spese possano essere sostenute e rendicontate, ai fini della relativa ammissibilità a rimborso, entro i termini disciplinati dalle pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente decreto.

I termini di scadenza dei Disciplinari allegati ai rispettivi Decreti di concessione contributo e dei rispettivi cronoprogrammi, già prorogati ai sensi dell'art. 3 dei medesimi Disciplinari, relativamente alle operazioni finanziate a valere sull'azione 4.1.3 "Illuminazione pubblica Comuni" (PRATT 839), sono prorogati al 31 Dicembre 2021. Restano salve tutte le altre indicazioni previste dall'avviso e dai Disciplinari sottoscritti ed in particolare che il completamento dell'operazione dovrà avvenire entro i termini disciplinati dalle pertinenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali.

Art. 2

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. territorialmente competente ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di conoscenza da parte di chiunque vi abbia interesse.

Art. 3

Il presente Decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nel sito istituzionale del Dipartimento regionale dell'Energia, ai sensi dell'art. 68, comma 5, della Legge Regionale 12 agosto 2014 n. 21, così come modificato dall'art. 98 della Legge Regionale n. 9 del 7 maggio 2015, e nel sito www.euroinfosicilia.it.

Art. 4

Il presente Decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per i relativi visti di competenza, ai sensi dell'art. 9 della L.r. n. 9 del 15 aprile 2021.

Palermo, lì 11 ottobre 2021

Il Dirigente Generale

ANTONIO MARTINI

Il Dirigente del Servizio

ROSARIA CALAGNA