
ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 15 novembre 2021, n. 413
- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 3 dicembre 2021, n. 54
Determinazione di ulteriori sanzioni da comminare ai comuni dell'Isola che, a seguito di verifiche a campione, sono risultati totalmente o parzialmente inadempienti all'obbligo (previsto dal comma 1 dell'art. 6 della legge regionale n. 5/2014 e s.m.i.) di destinare con forme di democrazia partecipata quota parte dei trasferimenti regionali di parte corrente riferiti ad almeno uno degli anni 2015, 2016 e 2017.
DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI
SERVIZIO 4 "TRASFERIMENTI REGIONALI AGLI ENTI LOCALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI"
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni", come modificato con il D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12;
VISTO l'art. 7 della l.r. n. 10/2000 che prescrive in capo al Dirigente Generale l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Presidente della Regione e dagli Assessori regionali;
VISTA la legge regionale 15 aprile 2021, n. 10 "Bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021/2023";
VISTA la Delibera n. 168 del 21 aprile 2021 con la quale la Giunta regionale ha approvato, tra l'altro, il bilancio finanziario gestionale per il triennio 2021-2023;
VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, come modificato dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, che prevede, tra l'altro, l'obbligo per i Comuni assegnatari delle risorse oggetto del presente decreto di "spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, pena la restituzione nell'esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità";
VISTO il comma 1quater dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. che, tra l'altro, stabilisce che i comuni in stato di dissesto alla data del provvedimenti di assegnazione non sono tenuti all'obbligo sopra richiamato;
VISTO il DDG n. 356 del 29.12.2016, con il quale sono stati individuati i Comuni e le relative penali da applicare per mancato o parziale adempimento della disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. in relazione ai trasferimenti regionali per l'anno 2015;
VISTI i DDG n. 13 del 14.02.2018 ed il successivo di rettifica DDG n. 94 del 17.05.2018 con i quali sono stati individuati i Comuni e le relative penali da applicare, per mancato o parziale adempimento della disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., in relazione ai trasferimenti regionali per l'anno 2016;
VISTI il DDG n. 114/2020 ed il successivo di rettifica DDG n. 135 del 18.05.2018 [N.d.R. rete: DDG n. 135 del 18.05.2020] con i quali sono stati individuati i Comuni e le relative penali da applicare, per mancato o parziale adempimento della disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., in relazione ai trasferimenti regionali per l'anno 2017;
VISTA la nota prot. n. 13503 del 24.09.2021, con la quale il Servizio 4 ha relazionato in ordine alla necessità di comminare ulteriori penali ai Comuni che - in sede di verifica a campione avviata con le note prot. n. 6774, n. 6777 e n. 6778 del 25.06.2020 - hanno dato dimostrazione di una spesa nulla o inferiore a quella inizialmente destinata o, comunque, all'importo minimo da destinare ai sensi della disposizione di cui al comma 1 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i. sopra richiamata, in relazione ai trasferimenti regionali per gli anni 2015, 2016 e 2017;
CONSIDERATO, nello specifico, che si rende necessario provvedere a comminare ulteriori sanzioni, per totale o parziale inadempimento dell'obbligo di destinazione quota parte dei trasferimenti regionali per gli anni 2015, 2016 e 2017 come specificato nella tabella allegata al presente decreto di cui costituisce parte integrante;
RITENUTO di dovere provvedere, ad integrazione dei sopra citati DDG n. 356/2016, DDG n. 13 e n. 94/2018 e DDG n. 114/2020, a comminare - per totale o parziale inadempimento dell'obbligo di destinazione quota parte dei trasferimenti regionali per gli anni 2015, 2016 e 2017 - nei confronti dei Comuni elencati nella tabella allegata le ulteriori penali specificate nella colonna "R" della medesima tabella;
per le motivazioni in premessa riportate
Decreta:
Ad integrazione di quanto disposto con il DDG n. 356 del 29.12.2016, il DDG n. 13 del 14.02.2018, modificato con il DDG. n. 94 del 17.05.2018, ed il DDG n. 114 del 27.04.2020, modificato con il DDG n. 135 del 18 maggio 2020, l'importo delle ulteriori penali da comminare nei confronti dei Comuni che, a seguito di verifiche a campione, sono risultati totalmente o parzialmente inadempimenti alla disposizione di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. in relazione ai trasferimenti regionali riferiti ad almeno uno degli anni 2015, 2016 e 2017, è determinato in complessivi 458.930,79 euro, come dettagliatamente specificato nella colonna "R" della tabella allegata al presente decreto, di cui costituisce parte integrante.
In conformità a quanto disposto con il precedente articolo 1, i Comuni elencati nella tabella allegata al presente decreto, sono tenuti a restituire alla Regione le somme dettagliatamente specificate nella colonna "R" della medesima tabella, pari a complessivi 458.930,79 euro.
Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione previsto dall'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i., nonché pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione.
Avverso al presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. entro 60 giorni o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione.
Palermo, 15 novembre 2021
Il Dirigente Generale
MARGHERITA RIZZA
Il Funzionario Direttivo
LOREDANA BELLISSIMA
Il Dirigente del Servizio
MARIA TERESA TORNABENE