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N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

DELIBERAZIONE 25 novembre 2021, n. 500

Articolo 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13. Richiesta di estensione della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 444 del 27 ottobre 2021 e n. 455 del 5 novembre 2021, per gli eventi meteo avversi del mese di ottobre 2021 e di dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza per gli eventi che, nei giorni dall'8 al 17 novembre 2021, hanno interessato il territorio della Regione Siciliana.

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO lo Statuto della Regione;

VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6;

VISTO il D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il proprio Regolamento interno, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 82 del 10 marzo 2020;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante il "Codice della protezione civile", come modificato dal decreto legislativo 6 febbraio 2020, n. 4;

VISTA la legge regionale 7 luglio 2020, n. 13 ed, in particolare, l'articolo 3 "Dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza nel territorio della Regione Siciliana";

VISTA la deliberazione n. 444 del 27 ottobre 2021, con la quale la Giunta regionale, ai sensi dell'art. 3 della citata legge regionale n. 13/2020, ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi 6, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni 5 ottobre, 13-14 ottobre e 22-26 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana, elencati nella relazione prot. n. 56764 del 27 ottobre 2021 del Dipartimento regionale della protezione civile;

VISTA la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 455 del 5 novembre 2021, con cui è stata richiesta l'estensione della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, di cui alla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 444/2021, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 5 al 26 ottobre 2021, hanno interessato gli ulteriori comuni indicati nella relazione del Dipartimento regionale della protezione civile prot. n. 58290 del 4 novembre 2021, e, nel contempo, è stata richiesta la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 28 al 31 ottobre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana elencati nella medesima relazione dipartimentale;

VISTA la nota dell'Ufficio di Gabinetto del Presidente della Regione, prot. n. 24422 del 25 novembre 2021, di trasmissione della relazione prot. n. 61986 del 24 novembre 2021, recante in calce le determinazioni dello stesso Presidente, con la quale il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, nel richiamare il contenuto delle succitate deliberazioni della Giunta regionale n. 444/2021 e n. 455/2021, rappresenta che, successivamente all'emanazione delle stesse, sono pervenute al predetto DRPC Sicilia ulteriori segnalazioni di danni da parte di comuni interessati dai medesimi eventi meteo avversi che hanno colpito il territorio regionale dal 5 al 26 ottobre 2021 e dal 28 al 31 ottobre 2021, che di seguito si riportano: Castel di Judica (CT), Giarre (CT), Mascali (CT), Mirabella Imbaccari (CT), Aidone (EN), Milazzo (ME), Santa Lucia del Mela (ME), Naso (ME), Roccella Valdemone (ME), San Teodoro (ME), Castellammare del Golfo (TP); che, pertanto, chiede, per i predetti comuni, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020, l'estensione della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza di cui alla citate deliberazioni n. 444/2021 e n. 455/2021;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile relaziona, inoltre, nella medesima nota prot. n. 61986/2021, in ordine agli eventi meteo avversi che nei giorni dall'8 al 17 novembre 2021 hanno investito il territorio della Regione, con manifestazioni di tipo ciclonico che hanno generato la formazione di numerose trombe d'aria, colpendo, in particolare, i comuni di Bisacquino, Licata, Selinunte, Modica e Comiso, e determinando notevoli e diffusi danni al patrimonio pubblico e privato, con interruzione della viabilità comunale, provinciale, statale e autostradale, nonché allagamenti di strutture private e pubbliche, interruzione di pubblici servizi, cedimenti di opere di protezione di moli e porti, isolamento di frazioni ed evacuazioni di numerose famiglie; che, complessivamente, i comuni interessati dagli eventi in argomento sono i seguenti:

- Libero Consorzio di Agrigento: Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Camastra, Cammarata, Canicattì, Cattolica Eraclea, Cianciana, Grotte, Licata, Menfi, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, Sant'Angelo Muxaro, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula;

- Libero Consorzio di Caltanissetta: Mussomeli, Niscemi, Riesi, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga;

- Città Metropolitana di Catania: Aci Sant'Antonio, Belpasso, Catania, Caltagirone, Castel di Iudica, Giarre, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Ramacca, Sant'Alfio, Scordia, Vizzini;

- Libero Consorzio di Enna: Assoro, Barrafranca, Enna, Troina;

- Città Metropolitana di Messina: Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Furci Siculo, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Itala, Letoianni, Limina, Malvagna, Monforte San Giorgio, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi;

- Città Metropolitana di Palermo: Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Caccamo, Castronovo di Sicilia, Contessa Entellina, Isnello, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito, Polizzi Generosa, Roccapalumba, Sciara, Scillato, Termini Imerese, Trappeto;

- Libero Consorzio di Ragusa: Acate, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria;

- Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino;

- Libero Consorzio di Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano-Selinunte, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Trapani;

CONSIDERATO che, nel corso della seduta odierna, si rileva che, nella predetta relazione dipartimentale n. 61986/2021, per mero errore materiale, il Comune di Vallelunga è stato inserito nell'ambito della Città Metropolitana di Palermo anziché nel Libero Consorzio di Caltanissetta;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, nella citata relazione n. 61986/2021, al cui contenuto si fa integrale rinvio, nel far presente che gli eventi di cui trattasi sono descritti negli allegati Rapporti redatti dal Centro Funzionale Decentrato presso lo stesso Dipartimento, evidenzia le attività poste in essere in emergenza dal DRPC, in raccordo con le Organizzazioni di volontariato e i Vigili del fuoco, mentre, con riferimento agli effetti al suolo, rappresenta come le esondazioni dei torrenti e i crolli lungo le arterie stradali delineano un quadro molto critico, in termini di rischio residuo, per l'elevata esposizione delle aree esondate a causa della carenza delle opere di protezione e per la vulnerabilità dei versanti dai quali si sono verificati distacchi di massi e detriti sulla viabilità; che l'impatto sul territorio ha provocato danni ingenti non ancora quantificabili e, al termine della prima fase emergenziale, non ancora cessata, si dovrà provvedere all'adozione delle misure per una sollecita ripresa delle normali condizioni di vita; che, in particolare, occorreranno interventi per: a) il ripristino della viabilità e dei relativi attraversamenti dei corsi d'acqua; b) la rifunzionalizzazione delle strutture colpite dagli eventi; c) la messa in sicurezza dei versanti e delle opere portuali danneggiate e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantire il transito in sicurezza; d) la mitigazione del rischio idraulico per ridurre il pericolo di esondazione e di allagamenti dei centri abitati;

CONSIDERATO che il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile fa presente, infine, che una stima dei danni e degli interventi di eliminazione del rischio residuo potrà essere fatta al termine della ricognizione, e che, tuttavia è possibile valutare, per gli eventi dall'8 al 17 novembre 2021, un importo di 5 milioni di euro per interventi di somma urgenza ed indifferibili e di euro 100 milioni per interventi strutturali di riduzione del rischio residuo, e che, pertanto, per la dimensione dell'impatto fisico, sociale ed economico sul territorio e per tutte le risorse umane, materiali ed economiche dispiegate per fronteggiare l'emergenza, risorse e strumenti non attualmente reperibili presso gli Enti locali, ritiene che ricorrano i presupposti per la richiesta della dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza ai sensi del citato art. 3 della legge regionale n. 13/2020;

RITENUTO, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 13/2020:

- di estendere la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, per una durata di mesi sei, di cui alle richiamate deliberazioni della Giunta regionale n. 444/2021 e n. 455/2021, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 5 al 26 ottobre 2021 e dal 28 al 31 ottobre 2021, hanno interessato i comuni sopra specificati;

- di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dall'8 al 17 novembre 2021, hanno interessato i comuni del territorio della Regione Siciliana sopra elencati;

RITENUTO, altresì, di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, per i comuni sopra indicati, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile, e di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del più volte citato articolo 3, comma 1, della legge regionale n. 13/2020;

SU proposta del Presidente della Regione,

Delibera:

N.d.R.: La presente Deliberazione è tratta dal sito della Presidenza della Regione Siciliana.

Art. 0

Articolo Unico

ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, in conformità alla nota prot. n. 61986 del 24 novembre 2021 del Dipartimento regionale della protezione civile, recante in calce le determinazioni del Presidente della Regione, costituente allegato alla presente deliberazione:

- di estendere la dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 444 del 27 ottobre 2021 e n. 455 del 5 novembre 2021, per una durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dal 5 al 26 ottobre 2021 e dal 28 al 31 ottobre 2021, hanno interessato i seguenti comuni: Castel di Judica (CT), Giarre (CT), Mascali (CT), Mirabella Imbaccari (CT), Aidone (EN), Milazzo (ME), Santa Lucia del Mela (ME), Naso (ME), Roccella Valdemone (ME), San Teodoro (ME), Castellammare del Golfo (TP);

- di dichiarare lo stato di crisi e di emergenza, per la durata di mesi sei, per i gravi danni provocati dagli eventi meteo avversi che, nei giorni dall'8 al 17 novembre 2021, hanno interessato i seguenti comuni del territorio della Regione Siciliana:

1) Libero Consorzio di Agrigento: Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Camastra, Cammarata, Canicattì, Cattolica Eraclea, Cianciana, Grotte, Licata, Menfi, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, Sant'Angelo Muxaro, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Sciacca, Siculiana, Villafranca Sicula;

2) Libero Consorzio di Caltanissetta: Mussomeli, Niscemi, Riesi, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga;

3) Città Metropolitana di Catania: Aci Sant'Antonio, Belpasso, Catania, Caltagirone, Castel di Iudica, Giarre, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Ramacca, Sant'Alfio, Scordia, Vizzini;

4) Libero Consorzio di Enna: Assoro, Barrafranca, Enna, Troina;

5) Città Metropolitana di Messina: Alì, Alì Terme, Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Furci Siculo, Gaggi, Giardini Naxos, Graniti, Itala, Letoianni, Limina, Malvagna, Monforte San Giorgio, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Savoca, Scaletta Zanclea, Taormina, Tripi;

6) Città Metropolitana di Palermo: Belmonte Mezzagno, Bisacquino, Caccamo, Castronovo di Sicilia, Contessa Entellina, Isnello, Lercara Friddi, Montemaggiore Belsito, Polizzi Generosa, Roccapalumba, Sciara, Scillato, Termini Imerese, Trappeto;

7) Libero Consorzio di Ragusa: Acate, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Ragusa, Santa Croce Camerina, Vittoria;

8) Libero Consorzio di Siracusa: Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Cassaro, Ferla, Floridia, Francofonte, Lentini, Melilli, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Rosolini, Siracusa, Solarino, Sortino;

9) Libero Consorzio di Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano-Selinunte, Marsala, Mazara del Vallo, Misiliscemi, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, Trapani;

- di nominare, quale commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al richiamato art. 3, comma 3, lettera a) della medesima legge regionale n. 13/2020, per i comuni sopra indicati, il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile;

- di darne comunicazione all'Assemblea Regionale Siciliana, ai sensi del più volte citato articolo 3, comma 1, della medesima legge regionale n. 13/2020.

Il Presidente 

MUSUMECI

Il Segretario

BUONISI

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