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ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

DECRETO 13 gennaio 2022, n. 2

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità pubblicato nella G.U.R.S. 11 marzo 2022, n. 11

PO FESR 2014/2020 - Azione 4.2.1 - Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza - Proroga dei termini di conclusione degli interventi.

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ENERGIA

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il Trattato istitutivo della Comunità Europea;

VISTA la Decisione della Commissione (2012/21/UE) del 20 dicembre 2011 riguardante l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale (Decisione Aiuti in esenzione SIEG);

VISTA la Decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha approvato la partecipazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) al cofinanziamento del Programma Operativo della Regione Siciliana;

VISTA la Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012;

VISTO il Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di operazione per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 1084 del 14/6/2017;

VISTA la Comunicazione della Commissione del 28 giugno 2014 - Disciplina in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia 2014/2020 (2014/C200/01);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUEL 286 del 30 settembre 2014;

VISTA la Raccomandazione della Commissione Europea n. 361 del 06 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;

VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO l'Accordo di Partenariato 2014/2020 ITALIA, redatto ai sensi dell'art. 14 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59";

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000 "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa" e ss.mm.ii (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001);

VISTO il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003 - Supplemento Ordinario n. 123;

VISTO il Decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto2010, n. 136" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto legge n. 1 del 24 gennaio 2012, convertito in Legge n. 27 del 24 marzo 2012 "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività;

VISTO il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 maggio 2017 n. 115 - "Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni", pubblicato in G.U. il 27-08-2017 [N.d.R. recte: G.U. il 28-07-2017];

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 05/02/2018, pubblicato in G.U.R.I. n. 71 del 26/03/2018, entrato in vigore il 26/03/2018 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTA la Legge n. 96/2018 del 9 agosto 2018 di conversione con modifiche del Decreto Legge n. 87 del 12 luglio 2018 (c.d. "Decreto Dignità"), pubblicato in G.U.R.I. n. 161 del 13/07/2018, "Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese" e successivamente convertito;

VISTA la Legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 - Disposizioni per i provvedimenti amministrativi, il diritto di accesso ai documenti amministrativi e la migliore funzionalità dell'attività amministrativa (G.U.R.S. 4 maggio 1991, n. 22);

VISTA la Legge regionale n. 15 del 20 novembre 2008 "Misure di contrasto alla criminalità organizzata" e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto Presidenziale del 9 marzo 2009 - Emanazione della delibera di Giunta regionale n. 1 del 3 febbraio 2009, relativa al Piano energetico ambientale regionale siciliano (P.E.A.R.S.) - Approvazione, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana Parte I n. 13 del 2009 e confermato dall'articolo 105, legge regionale 12 maggio 2010, n. 11;

VISTA la Legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000 - Titolo XII I - Disposizioni procedurali per l'erogazione degli aiuti e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale;

VISTO il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e in particolare l'Asse Prioritario 4 "Energia Sostenibile e Qualità della Vita" e l'Azione 4.2.1 "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 267 del 10 novembre 2015 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Decisione C(2015) 5904 del 17 agosto 2015. Adozione Finale", con la quale è stata approvata la programmazione attuativa dell'Azione ed è stata definita la sua dotazione finanziaria ed altresì è stata approvata la ripartizione finanziaria operazioni del PO FESR Sicilia 2014/2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 333 del 18/10/2016 "Piano di rafforzamento amministrativo (PRA)".Programmazione 2014/2020. - Approvazione;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 433 del 27/12/2016 "P.O.FSR2014/2020. Procedura di designazione dell'Autorità di Gestione e dell'Autorità di Certificazione" - Approvazione;

VISTA la Circolare dell'Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 avente ad oggetto il Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 - Disposizioni applicative;

VISTA la Legge regionale n. 8 del 17 maggio 2016 recante "Disposizioni per favorire l'economia", il cui art. 24 rubricato "Modifiche alla L.R. n. 12/2011 (Recepimento in Sicilia della normativa statale sui contratti pubblici) per effetto dell'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016";

VISTA la Delibera di Giunta regionale n. 267 del 27 luglio 2016 avente ad oggetto "PO FESR Sicilia 2014/2020 Riparto risorse";

VISTO il Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione delle operazioni" del P.O. FESR Sicilia, adottati con le Deliberazione delle Giunta Regionale n. 266 del 27 luglio 2016, n. 44 del 26 gennaio 2017, n. 321 dell'8 agosto 2017, nn. 382 e 383 del 12 settembre 2017, n. 486 del 30 ottobre 2017, n. 122 dell'8 marzo 2018, n. 219 del 30 maggio 2018, n. 523 del 18 dicembre 2018 e ss.mm.ii;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 10 del 18 gennaio 2017 con la quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR 2014/2020, in particolare dell'azione 4.2.1.

VISTO il Decreto Presidenziale n. 1 del 10 gennaio 2017 con il quale è stata approvata la definizione della base giuridica degli aiuti del PO FESR2014/2020;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 367 del 3 settembre 2020 che ha approvato il Documento di Programmazione Attuativa 2020/2022 ed il Documento "Requisiti di ammissibilità e criteri di selezione" del PO FESR Sicilia 2014/2020, recanti le modifiche a seguito della riprogrammazione per effetto della pandemia da COVID-19 ex L.r. 12 maggio 2020, n. 9 e il successivo DDG n. 40 - DRP del 16 febbraio 2021 che approva la documentazione di Programmazione Attuativa 2020-2022 nella versione febbraio 2021;

VISTO il D.D.G. n. 684/DRP del Dipartimento Regionale Programmazione con il quale è stato adottato il "Manuale per l'Attuazione Programma Operativo FESR Sicilia" - versione Ottobre 2020;

VISTO il PO FESR Sicilia 2014/2020 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015)5904 del 17 agosto 2015 e in particolare l'Asse Prioritario 4 "Energia Sostenibile e Qualità della Vita" dell'Azione 4.2.1 - "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza";

VISTO il D.D.G. n. 1007 del 16 novembre 2018, registrato alla Corte dei Conti il 28 dicembre 2018, reg. n. 1, foglio n. 112 con il quale è stata approvata la Pista di Controllo riguardante la procedura di attuazione aiuti alle Imprese, prevista dall'azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020 "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza";

VISTO il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, con il quale è stato approvato l'Avviso Pubblico con procedura valutativa a sportello per la concessione di incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, a valere dell'Azione 4.2.1 "Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza" del PO FESR 2014/2020, con una dotazione finanziaria di euro 37.000.000,00, così ripartita: 

- Euro 27.750.000,00 (pari al 75% del totale) riservati alle PMI (micro, piccole e medie imprese),

- Euro 9.250.000,00 ( pari al 25% del totale) alle grandi imprese;

VISTO il D.D.G. n. 540 del 06/05/2020, registrato dalla Ragioneria Centrale per l'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 74 del 19 giugno 2020, con il quale, a seguito del riesame di alcune istanze:

- è stata approvata la graduatoria aggiornata delle n. 117 operazioni ammesse al finanziamento, per un totale di contributi concedibili pari a euro 37.990.238,66, a valere dell'Avviso Pubblico con approvato con D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, comprendente n. 14 Grandi Imprese, per un totale di contributi concedibili pari a euro 7.467.523,25, e n. 103 PMI, per un totale di contributi concedibili pari a euro 30.522.715,41, elencate cronologicamente secondo la posizione acquisita al momento della prenotazione;

- è approvato l'elenco aggiornato delle n. 29 operazioni non ammesse al finanziamento per mancato raggiungimento del punteggio minimo di 50/100 o della soglia minima prevista di euro 50.000,00 di costo progettuale, per un totale di contributi richiesti e non concessi paria euro 5.252.981,03, a valere dell'Avviso Pubblico approvato con D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018;

CONSIDERATO che per ogni operazione ammessa a finanziamento è stato emesso un apposito decreto di finanziamento con il quale viene approvato il cronoprogramma e fissato il termine di conclusione dell'operazione stessa;

VISTO il D.P.Reg. n. 53/Area 1^/SG del 24.02.2021, con il quale il Presidente della Regione ha nominato Assessore la prof.ssa Daniela Baglieri, con preposizione all'Assessorato Regionale dell'Energia e della Pubblica utilità;

VISTO il D.P.Reg. n. 6279 del 21/12/2020 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente del Dipartimento regionale dell'Energia dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità all'Ing. Antonio Martini;

VISTO il D.D.G n. 1 del 08 gennaio 2020 con il quale è conferito l'incarico di responsabile del Servizio 4 "Gestione Finanziamenti Comunitari, Nazionali e Regionali" del Dipartimento regionale dell'Energia all'Arch. Rosaria Calagna;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 31/01/2020, recante "Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili", con la quale è stato dichiarato per sei mesi, a far data dallo stesso decreto, lo stato di emergenza sul territorio nazionale;

VISTO il D.L. 23/02/2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID19", convertito con modificazioni dalla Legge del 05/03/2020, n. 13;

VISTO il DPCM dell'08/03/2020, avente per oggetto ulteriori disposizioni attuative del citato D.L. 23/02/2020, n. 6,e in particolare l'art. 2, lett. r) sulle modalità di lavoro agile;

VISTO il DPCM del 22/03/2020, relativo ad ulteriori disposizioni attuative del citato D.L. 23/02/2020, n. 6, che ha prodotto effetti dalla data del 23/03/2020, operante in particolare per la sospensione delle attività produttive, industriali e commerciali;

VISTO il D.L. 25/03/2020, n. 19, recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID 19",convertito con modificazioni dalla L. 22/05/2020, n. 35;

VISTO il D.L. 8 aprile 2020 n. 23, art. 37, convertito con modificazioni dalla Legge 5 giugno 2020 n. 40, con il quale vengono estesi al 15 maggio 2020 i termini di sospensione del procedimento amministrativo e che pertanto, il periodo di sospensione dei termini nel procedimento amministrativo è stato disposto per un arco temporale di 82 giorni;

VISTO il D.L. 16/05/2020, n. 33, recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID 19", convertito con modificazioni dalla L. 14/07/2020, n. 74;

VISTA la Legge n. 35 del 22 Maggio 2020 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19

VISTO il D.L. 30/07/2020, n. 83, recante "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID19 deliberata il 31 gennaio 2020", che proroga dal 31 luglio al 15 ottobre 2020 le disposizioni di cui ai citati decreti legge n. 19/2020 e n. 33/2020;

VISTO il D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, con il quale lo stato d'emergenza risulta definito all'interno dell'arco temporale tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 gennaio 2021;

VISTO il D.D.G. n. 1487 del 15/12/2020 del Dipartimento Regionale dell'Energia con il quale i termini ultimi di conclusione delle operazioni finanziate nell'ambito dell'Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, di cui all'Avviso Pubblico approvato con il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, la cui scadenza sia naturale che già prorogata ricompresa tra il periodo 31/01/2020 e 31/01/2021, sono stati prorogati al 23/04/2021;

VISTO il D.D.G. n. 447 del 28/04/2021 del Dipartimento Regionale dell'Energia con il quale i termini ultimi di conclusione delle operazioni finanziate nell'ambito dell'Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, di cui all'Avviso Pubblico approvato con il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, la cui scadenza sia naturale che già prorogata ricompresa tra il periodo 31/01/2020 e 30/04/2021, sono stati prorogati al 31/07/2021;

VISTO il D.D.G. n. 962 del 29/07/2021 del Dipartimento Regionale dell'Energia con il quale i termini ultimi di conclusione delle operazioni finanziate nell'ambito dell'Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, di cui all'Avviso Pubblico approvato con il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, la cui scadenza sia naturale che già prorogata ricompresa tra il periodo 31/01/2020 e 31/07/2021, sono stati prorogati al 31/12/2021;

VISTO il D.L. 14 Gennaio 2021, n. 2, con il quale lo stato d'emergenza risulta definito all'interno dell'arco temporale tra il 31 gennaio 2020 ed il 30 aprile 2021;

VISTO il D.L 22 Aprile 2021 n. 52 "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19" che proroga al 31 Luglio 2021 lo stato d'emergenza;

VISTO il D.L. 23 Luglio 2021, n. 105 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche" che proroga al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza;

VISTO il D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, pubblicato in GURI n. 305 del 24.12.2021 "Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19", con il quale lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022;

RITENUTO conseguentemente di dover adeguare la data di scadenza degli interventi finanziati a valere sull'Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, alla data di proroga dello stato di emergenza di cui al suddetto D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, al fine di attenuare la ricaduta negativa causata dall'emergenza Covid-19, sull'attuazione dei progetti di beneficiari del PO FESR 2014/2020 Azione 4.2.1;

Decreta:

Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente decreto.

Art. 2

I termini ultimi di conclusione delle operazioni finanziate nell'ambito dell'Azione 4.2.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, di cui all'Avviso Pubblico approvato con il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018, la cui scadenza, anche se già prorogata, ricada nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021, sono prorogati al 31 marzo 2022.

Restano salve tutte le altre indicazioni previste dall'avviso compresa quella che fa salva la facoltà per tutti i beneficiari, inclusi quelli che abbiano già presentato, anche se ottenuta, istanza di proroga - allorchè questa ricada nella automatica applicazione dei nuovi termini e della conseguente concessione dei correlati benefici temporali - di poter presentare una nuova istanza ai sensi del punto 5.3.5 dell'Avviso Pubblico approvato con il D.D.G. n. 870 del 17 ottobre 2018 che sarà oggetto di ordinaria istruttoria.

Art. 3

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale dinanzi al T.A.R. territorialmente competente ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione, rispettivamente entro sessanta e cento venti giorni dalla data di conoscenza da parte di chiunque vi abbia interesse.

Art. 4

Il presente Decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, nel sito istituzionale del Dipartimento regionale dell'Energia, ai sensi dell'art. 68, comma 5,della Legge Regionale 12 agosto 2014 n. 21,così come modificato dall'art. 98 della Legge Regionale n. 9 del 7 maggio 2015, e nel sito www.euroinfosicilia.it.

Art. 5

Il presente Decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità per i relativi visti di competenza.

Palermo, lì 13 gennaio 2022

Il Dirigente del Servizio

ROSARIA CALAGNA

Il Dirigente Generale

ANTONIO MARTINI