IL DIRIGENTE GENERALE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Viste le leggi e il regolamento sulla contabilità dello Stato;

Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 recante "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione Siciliana" e ss.mm.ii.;

Vista il Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana approvato con decreto presidenziale 28 febbraio 1979, n. 70;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;

Vista la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

Vista la legge regionale 5 aprile 2011, n. 5 recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1: "Codice della Protezione Civile";

Vista la legge regionale 31 agosto 1998, n. 14 recante "Norme in materia di protezione civile" e ss.mm.ii.;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 che disciplina l'organizzazione dell'Amministrazione regionale;

Visto il decreto del Presidente della Regione Siciliana 27 giugno 2019, n. 12 recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.";

Visto il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modificazioni, recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59." e, in particolare, il comma 2, lettera a), dell'articolo 94, rubricato "Funzioni conferite alle regioni e agli enti locali" che conferisce alle regioni e agli enti locali una serie di funzioni, tra cui l'individuazione delle zone sismiche, la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone;

Visto il decreto 19 giugno 2020, n. 2810 con il quale il Presidente della Regione Siciliana ha conferito all'ing. Salvatore Cocina l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile;

Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274, recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica.";

Vista la deliberazione della Giunta regionale 19 dicembre 2003, n. 408 recante "Individuazione, formazione ed aggiornamento dell'elenco delle zone sismiche ed adempimenti connessi al recepimento ed attuazione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 marzo 2003, n. 3274.", con la quale, tra l'altro, è stata condivisa la proposta di classificazione sismica regionale del DRPC Sicilia allegata alla nota 11 dicembre 2003, n. 5592;

Visto il decreto del Dirigente generale del DRPC Sicilia 15 gennaio 2004, n. 3 col quale, tra l'altro, all'art. 1 è stata resa esecutiva la nuova classificazione sismica dei Comuni della Regione Siciliana deliberata dalla Giunta Regionale in data 19 dicembre 2003 con il provvedimento n. 408, tuttora vigente e, ad oggi, non ancora aggiornata;

Vista l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519, recante "Criteri generali per l'individuazione delle zone sismiche e per la formazione e l'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone.";

Considerato che ai fini dell'individuazione delle zone sismiche e della formazione e dell'aggiornamento degli elenchi delle medesime zone, con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519 sono stati approvati i criteri generali e la mappa di pericolosità sismica di riferimento a scala nazionale, di cui all'allegato 1 all'Ordinanza medesima, e che, tra l'altro, è stato disposto che ciascuna zona fosse individuata mediante valori di accelerazione massima del suolo a_g con probabilità di superamento del 10% in 50 anni, riferiti a suoli rigidi caratterizzati da V_s30 > 800 m/s, secondo lo schema seguente:

Vista la legge regionale 10 febbraio 2021, n. 3 recante "Istituzione nuovo comune denominato Misiliscemi", in provincia di Trapani;

Considerato che la classificazione sismica vigente in Sicilia non era ancora stata adeguata alle indicazioni dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519 e ciò causava diverse incongruenze, il DRPC Sicilia ha elaborato la proposta di riclassificazione del territorio regionale;

Vista la proposta di nuova classificazione sismica redatta dal DRPC Sicilia nel rispetto dei criteri dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519, presentata in data 29 novembre 2021 nel corso della riunione del tavolo tecnico convocato dal Dipartimento medesimo con note, rispettivamente, 24 novembre 2021, n. 61682 e 25 novembre 2021, n. 62196, alla quale hanno preso parte, oltre ai dirigenti degli Uffici del Genio Civile dell'isola, rappresentanti degli ordini professionali, delle Università, dell'INGV e dell'ANCI Sicilia;

Considerato che con nota 27 dicembre 2021, n. 68140 il DRPC Sicilia ha condiviso a tutti i partecipanti il verbale della suddetta riunione del tavolo tecnico, stabilendo il termine di giorni dieci entro il quale potevano essere presentate eventuali osservazioni riguardanti la proposta di aggiornamento della classificazione sismica elaborata dal Dipartimento medesimo, e che non essendo pervenute osservazioni e/o richieste di eventuali modifiche o integrazioni della proposta in parola, il DRPC Sicilia ha ritenuto opportuno sottoporne la proposta di nuova classificazione sismica all'attenzione della Giunta regionale di Governo, per ricevere la condivisione e l'eventuale approvazione;

Vista la nota 17 febbraio 2022, n. 8080 con la quale il DRPC Sicilia ha trasmesso al Presidente della Regione Siciliana la proposta di aggiornamento della classificazione sismica sopra citata, relazionando, tra l'altro, in ordine alla necessità di procedere all'aggiornamento della classificazione medesima in considerazione del fatto che a seguito delle segnalazioni pervenute nel corso del 2021 dall'Ordine degli Ingeneri della provincia di Caltanissetta, dalla Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia nonché da diversi Comuni delle provincie di Agrigento e Caltanissetta, si è appurata una incongruenza tra la classificazione sismica nazionale e quella vigente nel territorio della Sicilia. Tale incongruenza, in particolare, si traduce nell'impossibilità di applicare per tali Comuni le agevolazioni fiscali previste dal D.L. n. 63/2013 (Sisma Bonus), successivamente potenziate col D.M. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 58/2017 e inserite tra gli interventi trainanti del Super Bonus ai sensi del D.L. n. 34/2020, convertito con modificazioni nella Legge n. 77/2020;

Considerato che nella succitata nota dipartimentale 17 febbraio 2022, n. 8080, e relativi atti acclusi, è chiaramente espresso che il DRPC Sicilia ha elaborato la nuova classificazione sismica regionale utilizzando i dati di pericolosità sismica, elaborati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), come recepiti con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519, e che nella riclassificazione delle zone sismiche e nel relativo aggiornamento, laddove la nuova elaborazione preveda per un Comune il passaggio da una categoria a rischio più elevato ad una a rischio meno elevato, è stata mantenuta la categoria di appartenenza, ed infine che l'aggiornamento in parola consente di classificare il Comune di Misiliscemi (TP), di nuova istituzione;

Vista la deliberazione della Giunta regionale 24 febbraio 2022, n. 81 recante: "Aggiornamento della classificazione sismica del territorio regionale della Sicilia. Applicazione dei criteri dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519." con la quale è stata condivisa la proposta di aggiornamento della classificazione sismica del territorio della Regione Sicilia, predisposta dal DRPC Sicilia in applicazione dei criteri dell'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 aprile 2006, n. 3519, in conformità alla nota 17 febbraio 2022, n. 8080 del Dipartimento medesimo e relativi atti acclusi;

Considerato che, per mero errore materiale di trascrizione nella suddetta proposta adottata con deliberazione della Giunta regionale 24 febbraio 2022, n. 81, i Comuni di Favara (Provincia di Agrigento) e Pantelleria (Provincia di Trapani) sono stati erroneamente indicati in Zona 2 e pertanto con il presente provvedimento si procede alla rettifica dei dati d'ufficio;

Ritenuto di dover adempiere alle disposizioni della suddetta Deliberazione della Giunta regionale 24 febbraio 2022, n. 81 e provvedere all'adozione degli atti ad essa allegati predisposti dal DRPC Sicilia, con le rettifiche riportate d'ufficio;

Accertata la regolarità degli atti;

Decreta: