
DECRETO PRESIDENZIALE 8 aprile 2022, n. 524
G.U.R.S. 22 aprile 2022, n. 18
Istituzione, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del regolamento approvato con decreto presidenziale 18 luglio 2012, n. 48, della Commissione per l'attuazione del paragrafo 17 del decreto interministeriale 10 settembre 2010 (Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili) finalizzata all'individuazione delle aree non idonee all'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
VISTI lo Statuto della Regione Siciliana e le norme di attuazione in materia di industria e commercio nonché di opere pubbliche di cui, rispettivamente al DPR 5/11/1949, n. 1182 e s.m. e al DPR 30/7/1950, n. 878 e s.m.;
VISTE la legge 7/8/1990, n. 241 e s.m., recante Nuove norme sul procedimento amministrativo;
VISTA la legge 9/1/1991, n. 10 e s.m. recante Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;
VISTO l'art. 69, rubricato "Energia da fonti rinnovabili", comma 6 della legge regionale 23/12/2000, n. 32, ai sensi del quale «... la produzione di energia da fonti rinnovabili è considerata di interesse pubblico e di pubblica utilità, anche se non eseguita dai soggetti istituzionalmente competenti»;
VISTO il "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" emanato con D.P.R. 28/12/2000, n. 445;
VISTA la legge 1/6/2002, n. 120 di "Ratifica ed esecuzione del Protocollo alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997";
VISTO il D.lgs. 29/12/2003, n. 387 e s.m., recante "Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità", e in particolare l'art. 12, comma 7, ove si precisa che per l'ubicazione degli impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile si dovrà tenere conto delle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, così come del patrimonio culturale e del paesaggio rurale;
VISTO il D.lgs. 22/1/2004, n. 42 e s.m., recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137";
VISTO il D.lgs. 3/4/2006, n. 152 e s.m., recante "Norme in materia ambientale";
VISTO il D.lgs. 30/5/2008, n. 115 e s.m., recante "Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE";
VISTO il Piano energetico ambientale regionale siciliano (PEARS), approvato con Deliberazione di Giunta regionale di Governo n. 1 del 3/2/2009, emanata con DPRS 9/3/2009, pubblicato nella GURS. n. 13 del 27/3/2009;
VISTO l'art. 105, comma 5, della legge regionale 12/5/2010, n. 11, recante Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2010;
VISTO il Decreto interministeriale 10/9/2010 recante "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" e in particolare il paragrafo 17, rubricato Aree non idonee;
VISTO il D.lgs. 3/3/2011, n. 28 e s.m. recante "Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE";
VISTO il Regolamento regionale recante "Norme di attuazione dell'art. 105, c. 5, della legge regionale 12/5/2010, n. 1 [N.d.R. recte: legge regionale 12/5/2010, n. 11]" emanato con DPRSic. 18/7/2012, n. 48, che disciplina le modalità di attuazione nel territorio della Regione degli interventi da realizzarsi per il raggiungimento degli obiettivi nazionali, derivanti dall'applicazione del D.lgs. 29/12/2003 sopra menzionato;
VISTO, in particolare, l'art. 2, rubricato "Procedimento per l'indicazione delle aree non idonee all'installazione di specifiche tipologie di impianti", del regolamento di cui al precedente visto che prevede, al comma 1, l'istituzione, con decreto del Presidente della Regione Siciliana, di una commissione, coordinata dal Dirigente generale del Dipartimento regionale dell'Energia, per l'attuazione delle disposizione di cui al paragrafo 17 delle Linee guida, costituita dai Dirigenti generali dei Dipartimenti regionali dell'Energia, dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, dell'Ambiente, delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, degli Interventi Infrastrutturali per l'Agricoltura, dell'Urbanistica e del Comandante del Corpo forestale della Regione;
VISTA la L.R. 15/5/2000, n. 10 e s.m., recante "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana, ecc.", e in particolare il comma 1 dell'art. 2, rubricato "Indirizzo politico-amministrativo. Funzioni e responsabilità";
VISTI la L.R. 16/12/2008, n. 19 nonché il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16/12/2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ecc., emanato con DPRS 27/6/2019, n. 12;
CONSIDERATO che, con l'art. 3 della L.R. 8/5/2018, n. 8, è stata istituita l'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, quale dipartimento della Presidenza della Regione, con competenza, fra l'altro, in materia di demanio idrico fluviale, programmazione, realizzazione e gestione degli interventi per l'esecuzione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria del demanio idrico fluviale e gestione dei Piani di assetto idrogeologico (PAI);
CONSIDERATO inoltre che, con l'art. 34, della L.R. 15/5/2013, n. 9, l'Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari è stato denominato Assessorato regionale dell'agricoltura e sono stati istituiti quali strutture di massima dimensione del medesimo Assessorato, il Dipartimento regionale dell'agricoltura, con le competenze dei soppressi Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l'agricoltura e Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l'agricoltura, nonché il Dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale, con la competenza, fra l'altro, in materia di ampliamento e miglioramento del demanio forestale regionale nonché la gestione di aree naturali protette e, segnatamente, delle n. 32 riserve naturali affidate dalla legge dall'Amministrazione regionale;
RITENUTO pertanto opportuno e in coerenza con la ratio della norma di riferimento chiamare a far parte della Commissione di cui trattasi, altresì, il Segretario generale dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, il Dirigente generale del Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale e il Dirigente generale del dipartimento regionale dell'agricoltura;
VISTA la L.R. 29/12/2015, n. 29 [N.d.R. recte: L.R. 20/11/2015, n. 29], recante "Norme in materia di tutela delle aree caratterizzate da vulnerabilità ambientale e valenze ambientali e paesaggistiche", e in particolare gli artt. 1 e 3;
VISTO il DPRSic. 10/10/2017, n. 26, pubblicato nella GURS n. 44 del 20/10/2017 e relativa rettifica di cui all'avviso pubblicato nella GURS n. 48 del 3/11/2017, con cui sono stati definiti i criteri e individuati le aree e i siti non idonei alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica, ai sensi dell'art. 1 della L.R. n. 29/2015, dell'art. 2 del regolamento approvato con DPRSic. n. 48/2012 e delle Linee guida, sopra menzionati;
VISTO il D.lgs. 8/11/2021, n. 199, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili" e, in particolare, l'art. 20, comma 1, ai sensi del quale che con uno o più decreti del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro della cultura e il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui al D.lgs. n. 281/1997, da adottare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, vengano stabiliti principi e criteri omogenei per l' individuazione delle superfici e delle aree idonee (in via prioritaria) e non idonee all'installazione di impianti a fonti rinnovabili aventi una potenza complessiva almeno pari a quella individuata come necessaria dal PNIEC per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili;
PRESO ATTO che, con Delibera n. 67 del 12/2/2022, la Giunta regionale di Governo ha approvato l'aggiornamento del PEARS sopra menzionato;
RITENUTO, pertanto, per le motivazioni e in coerenza con le disposizioni normative su citate, provvedere all'istituzione, integrata dai componenti come sopra meglio specificato, della commissione prevista dall'art. 2, comma 1, del regolamento approvato con DPRSic. n. 48/2012 cit., per la successiva individuazione, nel più breve tempo possibile e nelle more dell'approvazione dei decreti ministeriali previsti dall'art. 20, comma 1, D.lgs. 199/2021 su citato, delle aree non idonee alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile con tecnologia diversa dall'eolico (in via prioritaria solare fotovoltaica e a concentrazione) e, altresì, per l'eventuale aggiornamento e integrazione dei criteri definiti e le aree e i siti individuati non idonei per quest'ultima tecnologia con il DPRSic. n. 26/2017 sopra menzionato;
SU PROPOSTA dell'Assessore regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità
Decreta:
Per i motivi in premessa citati, che qui si intendono integralmente richiamati, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 1, del regolamento approvato con DPRSic. 18/7/2012, n. 48, è istituita una commissione, coordinata dal Dirigente generale del Dipartimento dell'Energia, per l'attuazione, nelle more dell'approvazione dei decreti ministeriali previsti dall'art. 20, comma 1, del D.lgs. n. 199/2021, delle disposizioni di cui al punto 17 delle Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili di cui al D.I. 10/9/2010, costituita dai Dirigenti generali dei seguenti Dipartimenti regionali: dell'Energia; dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana; dell'Ambiente; delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti; dell'Agricoltura; dell'Urbanistica; dello Sviluppo Rurale e Territoriale; nonché dal Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia e dal Comandante del Corpo Forestale della Regione Siciliana.
La Commissione di cui all'art. 1, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del regolamento ivi citato, costituisce una mera articolazione interna dell'Amministrazione regionale con finalità di coordinamento dell'attività dei vari rami dell'Amministrazione in essa rappresentati, e opera senza oneri aggiuntivi al bilancio di previsione della Regione Siciliana.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana e nel sito internet istituzionale della Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 68, comma 4, della L.R. 12/8/2014, n. 21 e s.m.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale dinanzi al TAR Sicilia, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta e centoventi giorni dalla data di conoscenza da parte di chiunque vi abbia interesse.
Palermo, 8 aprile 2022.
MUSUMECI