
PRESIDENZA
DECRETO 16 maggio 2022, n. 125
- Allegato al Comunicato Presidenza pubblicato nella G.U.R.S. 17 giugno 2022, n. 28
Adozione della nuova Carta regionale delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola - aggiornamento 2022.
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AUTORITA' DI BACINO DEL DISTRETTO IDROGRAFICO DELLA SICILIA
SERVIZIO 1 - TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE
IL SEGRETARIO GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO la legge regionale 23 aprile 1956 n. 31;
VISTO Il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;
VISTO la legge regionale 8 maggio 2018 n 8 che all'art. 3 ha istituito, ai sensi dell'art. 63 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, l'Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia quale Dipartimento regionale della Presidenza della Regione e ha alla stessa attribuito le competenze della Regione di cui alla parte terza del decreto legislativo n. 152/2006;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 12 febbraio 2019 n. 4 con il quale è stato emanato il regolamento attuativo dell'articolo 3 commi 6 e 7 della legge regionale 8 maggio 2018 n. 8;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione siciliana, 27 giugno 2019, n. 12 con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10;
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 6 del 04/01/2022 con il quale all'Ing. Leonardo Santoro è stato conferito l'incarico di Segretario Generale del Dipartimento Regionale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia;
VISTO il Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia D.S.G. n. 33 del 20/06/2019 con il quale all'Ing. Antonino Granata è stato conferito l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio 1 "Tutela delle Risorse Idriche";
VISTO il Decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia D.S.G. n. 337 del 29/12/2020 con il quale all'Ing. Tommaso Bona è stato conferito l'incarico di Dirigente Responsabile dell'Unità Operativa 1.2 del Servizio 1 " Tutela delle Risorse Idriche";
VISTA la Direttiva del consiglio europeo 91/676/CEE del 12 dicembre 1991 relativa alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole;
VISTO il Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 che all'articolo 92 comma 5 ha previsto che "Per tener conto di cambiamenti e/o di fattori imprevisti al momento della precedente designazione, almeno ogni quattro anni le regioni, sentite le Autorità di bacino, devono riesaminare e, se necessario, opportunamente rivedere o completare le designazioni delle zone vulnerabili. A tal fine le regioni predispongono e attuano, ogni quattro anni, un programma di controllo per verificare le concentrazioni dei nitrati nelle acque dolci per il periodo di un anno, secondo le prescrizioni di cui all'Allegato 7/A-I alla parte terza del presente decreto, nonché riesaminano lo stato eutrofico causato da azoto delle acque dolci superficiali, delle acque di transizione e delle acque marine costiere;
VISTA la procedura di costituzione in mora n 2018/2249 ai sensi dell'art. 258 del TFUE con cui la Commissione Europea ha mosso alcuni addebiti riguardanti anche la Regione Siciliana tra cui quello relativo violazione dell'articolo 3 paragrafo 4 della direttiva 91/676/CE relativamente alla designazione di zone vulnerabili da nitrati di origine agricola;
CONSIDERATO che a seguito dell'incontro bilaterale con la commissione europea tenutosi a Roma il 4 e 5 luglio sui temi di risposta alla procedura 2018/2249 sono stati definiti gli impegni che ciascuna amministrazione regionale doveva adempiere tra cui l'aggiornamento della Carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola da inoltrare alla commissione europea entro e non oltre il 30 novembre 2019;
CONSIDERATO che l'Autorità di Bacino, cui l'art. 3 della legge regionale 8 maggio 2018 ha attribuito le competenze in ordine agli adempimenti discendenti dalla direttiva 91/676/CE stabiliti dall'art 92 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, al fine di adempiere alle prescrizioni stabilite nell'incontro bilaterale e di effettuare l'aggiornamento richiesto, ha attivato un gruppo di lavoro con il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura, il Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale e il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico pervenendo alla elaborazione dell'aggiornamento della carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e con la collaborazione di ARPA SICILIA;
VISTO il decreto del Dipartimento Regionale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia D.S.G. n. 117/2019 del 11/11/2019 con il quale è stata adottata la nuova carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola "aggiornamento 2019, ai sensi dell'art. 92 comma 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, al fine di ottemperare alla direttiva 91/676/CE ed evitare la procedura d'infrazione per mancato adempimento;
VISTA la nota prot. n. 105792 del 16/12/2020, recante ad oggetto "Direttiva 91/676/CEE-Trasmissione messa in mora complementare Procedura di infrazione 2249/2018 lettera C(2020)7816 del 3 dicembre 2020", con la quale il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare riferisce che la Commissione europea, nonostante alcuni problemi siano stati risolti grazie all'atteggiamento cooperativo adottato, ha indicato alle Autorità italiane che occorre intraprendere ulteriori iniziative per adempiere pienamente agli obblighi derivanti dalla direttiva;
VISTO il decreto del Dipartimento Regionale dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia D.S.G. n. 45/2021 del 23/02/2021 con il quale è stata adottata la nuova carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola "aggiornamento 2021", ai sensi dell'art. 92 comma 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, al fine di ottemperare alla direttiva 91/676/CE ed evitare la procedura d'infrazione per mancato adempimento;
VISTA la nota del Ministero della Transizione Ecologica-Direzione Generale per la Sicurezza del Suolo e dell'Acqua prot. 58290 del 31/05/2021 recante in oggetto "Direttiva 91/676/CEE - procedura d'infrazione n. 2018/2249 ai sensi dell'articolo 258 del TFUE - lettera di messa in mora complementare del 3 dicembre 2020 - incontro bilaterale con la Commissione europea nell'ambito del "Pacchetto Ambiente" del prossimo 18 giugno", con la quale viene evidenziato che la Commissione europea, nell'ambito delle violazioni di cui alla lettera di messa in mora complementare, ha più volte ribadito che le sue valutazioni si basano sui dati di monitoraggio del quadriennio 2012/2015 e che, sulla base dei nuovi dati relativi al periodo 2016/2019, possono rendersi necessarie ulteriori designazioni di zone vulnerabili ovvero ulteriori misure aggiuntive o azioni rafforzate nei programmi d'azione da adottarsi ai sensi dell'articolo 5, comma 5 della direttiva nitrati;
VISTA la nota del Ministero della Transizione Ecologica-Direzione Generale per la Sicurezza del Suolo e dell'Acqua prot. 62281 del 10/06/2021, con relativo allegato (riportante le tabelle riepilogative dei punti di monitoraggio critici elaborate da Ispra che riguardano sia le acque sotterranee sia le acque superficiali comprensive delle relative coordinate identificative) con la quale viene indicata la presenza di alcune situazioni di non conformità emerse nell'ambito del Report, redatto ai sensi dell'articolo 10 della Direttiva Nitrati, sullo stato di attuazione della stessa;
VISTA la nota del Ministero della Transizione Ecologica-Direzione Generale uso sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche prot. 12105 del 02/02/2022, con relativi allegati, recante in oggetto "Direttiva 91/676/CEE - procedura d'infrazione n. 2018/2249 ai sensi dell'articolo 258 del TFUE - lettera di messa in mora complementare del 3 dicembre 2020 - pubblicazione report ex art. 11, quadriennio 2016/2019 -
RACCOMANDAZIONI- conclusione impegni regionali", con la quale, alla luce delle raccomandazioni della Commissione Europea, il Mi.T.E. ha chiesto alle Regioni di voler prontamente agire, laddove opportuno, in termini di nuove eventuali designazioni di zone vulnerabili ai nitrati e/o di azioni aggiuntive e misure rafforzate nei programmi d'azione;
VISTA la nota prot. 8953 del 08/06/2021 con la quale è stata indetta una riunione per il giorno 23/06/2021 con il Dipartimento Regionale dell'Agricoltura, il Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico e ARPA SICILIA per dare seguito alle attività necessarie all'aggiornamento delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola e del programma d'azione ex art 92 D.Lgs. 152/2006 e con la quale veniva trasmessa una prima elaborazione per la determinazione delle zone vulnerabili relativa alle acque superficiali, oggetto di valutazione congiunta negli incontri successivi del giorno 26/11/2021 (giusta convocazione prot. 18366 del 19/11/2021), del giorno 27/01/2022 (giusta convocazione prot. 947 del 20/01/2022) e conclusesi il giorno 28/04/2022 (giusta convocazione prot. 7022 del 21/04/2022);
VISTA la relazione "Direttiva 91/676/CEE - Aggiornamento della carta delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola (ZVN) sulla base dei dati di monitoraggio 2016-2019" concernente gli approfondimenti svolti per l'aggiornamento della carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, elaborata da quest'Autorità e condivisa nel corso dell'incontro del giorno 28/04/2022 indetto con nota prot. 7022 del 21/04/2022;
CONSIDERATO che nell'incontro del giorno 28/04/2022 è stata definitivamente apprezzata e condivisa una ulteriore modifica della carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, già adottata con decreto del Segretario Generale dell'Autorità di Bacino D.S.G. n. 45/2021 del 23/02/2021, a seguito dei dati di monitoraggio ARPA Sicilia relativi al quadriennio 2016-2019;
CONSIDERATO che l'aggiornamento della cartografia delle aree vulnerabili da nitrati, effettuato in linea con quanto previsto dal comma 5 dell'art 92 del dlgs 152/2006, sulla scorta di elementi tecnici derivanti dalle risultanze dell'attività di monitoraggio e controllo svolta in attuazione della citata normativa, si qualifica come attività di natura esclusivamente tecnica gestionale;
CONSIDERATO è necessario provvedere all'aggiornamento della carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola sensi dell'art. 92 comma 5 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 al fine di ottemperare alla direttiva 91/676CE ed evitare la procedura d'infrazione per mancato adempimento;
A termini delle vigenti disposizioni,
Decreta:
Per le motivazioni in premessa esposte è adottata la nuova "Carta delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola "aggiornamento 2022" riportata in allegato al presente decreto di cui ne fa parte integrante ed elaborata secondo le risultanze della relazione "Direttiva 91/676/CEE - Aggiornamento della carta delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola (ZVN) sulla base dei dati di monitoraggio 2016-2019" di cui alle premesse ed anch'essa allegata al presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito istituzionale del Dipartimento dell'Autorità di Bacino del Distretto idrografico della Sicilia in ossequio dell'art. 68 della legge regionale 21/2014 come modificato dall'art. 98, comma 6, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.
Palermo, lì 16 maggio 2022
Il Segretario Generale
SANTORO
Il Dirigente dell'U.O. 1.2
TOMMASO BONA
Il Dirigente del Servizio 1
ANTONINO GRANATA
Allegato sostituito dall'art. 1, comma 1, del Decr. Presidenza 30 maggio 2024, n. 593.