
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 25 luglio 2022, n. 767
- Allegato al Comunicato Assessorato del Territorio e dell'Ambiente pubblicato nella G.U.R.S. 5 agosto 2022, n. 35
Piano di Sviluppo e Coesione 2014-2020 (P.S.C.) della Regione siciliana, Sezione speciale 2 - Decreto di approvazione dello schema tipo di "Convenzione" delle operazioni già selezionate e finanziate a valere sull'Azione 6.5.1 e sull'Azione 6.6.1 del PO FESR 2014-2020 e imputate sul PSC.
DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AMBIENTE
IL DIRIGENTE GENERALE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il Trattato istitutivo della Comunità Europea;
VISTA la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962, "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana" e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978, "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e ss.mm.ii.;
VISTA la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, e ss.mm.ii., recante tra le altre norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana;
VISTA la Legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti Regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
VISTO la legge regionale n. 3 del 17 marzo 2016, e ss.mm.ii. e in particolare l'art. 13 comma 3, recante disposizioni in materia di accorpamento per materie omogenee, nel quadriennio 2017-2020, delle strutture dirigenziali dell'Amministrazione della Regione Siciliana;
VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 239 del 27 giugno 2019, con la quale, anche a seguito del parere favorevole reso dal C.G.A. n. 920/2019, è stato approvato il Regolamento di attuazione della riorganizzazione disposta con l'art. 13 comma 3 della legge regionale 17 marzo 2016 n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. n. 9 del 05 aprile 2022, pubblicato sulla GURS n. 25 Parte I del 01.06.2022, con il quale è stato emanato il Regolamento di attuazione del Titolo II della L.R. n. 19/2008 - Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;
VISTO il D.P.Reg n. 2799 del 19 giugno 2020, con il quale, in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 256 del 14/06/2020, è stato conferito al Dott. Giuseppe Battaglia l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente;
VISTO il D.D.G. n. 566 del 15/06/2022, con il quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell'Ambiente ha conferito l'incarico di Dirigente del Servizio 4 - "Programmazione, gestione, attuazione, rendicontazione fondi comunitari, nazionali e regionali di competenza del Dipartimento dell'Ambiente" (di seguito Servizio 4) al Dr. Giuseppe Maurici;
VISTA la nota della Ragioneria Generale della Regione prot. n. 6935 del 13/02/2020, inerente l'applicazione di quanto previsto all'art. 6 del Decreto legislativo n. 158 del 27/12/2019 "Norme di attuazione dello Statuto Speciale della regione Siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli";
VISTA la Legge n. 196 del 31 dicembre 2009, "Legge di contabilità e finanza pubblica" e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011, riguardante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42;
VISTO il Decreto Legislativo del 30 giugno 2011, n. 123, riguardante Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. e ii.;
VISTO l'art. 11 della legge regionale n. 3 del 13 gennaio 2015, che dispone l'applicazione del D. Lgs n. 118/2011;
VISTA la Circolare n. 13 del 28/09/2020 del Dipartimento Bilancio e Tesoro - Ragioneria Generale della Regione "Direttive in tema di controlli amministrativo-contabile";
VISTO il Decreto Legislativo n. 123, del 30 giugno 2011, riguardante Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell'attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell'articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. e ii.;
VISTA la Legge regionale n. 13 del 25 maggio 2022 "Legge di stabilità regionale 2022-2024", pubblicata nella GURS n. 24 del 28 maggio 2022;
VISTA la Legge regionale n. 14 del 25 maggio 2022 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2022- 2024", pubblicata nella GURS n. 24 del 28 maggio 2022;
VISTA la Circolare n. 11 del 01/07/2021, del Dipartimento Bilancio e Tesoro riguardante "Articolo 9 della legge regionale 15 aprile 2021 n. 9, Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale";
VISTA la Legge regionale n. 5 del 5 aprile 2011, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";
VISTA la legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, e ss.mm.ii. ed in particolare l'art. 68 comma 5, secondo il quale "I decreti dirigenziali di procedimenti amministrativi devono essere pubblicati per esteso nel sito internet della Regione siciliana, a pena di nullità dell'atto, entro il termine perentorio di sette giorni dalla data di emissione degli stessi (...)";
VISTA la Legge regionale n. 9 del 07 maggio 2015, "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015 Legge di stabilità ed in particolare il comma 6, dell'articolo 98 che prescrive la pubblicazione per esteso dei decreti dirigenziali nel sito Internet della Regione Siciliana, entro il termine perentorio di sette giorni dalla data di emissione, pena la nullità degli stessi;
VISTA la legge regionale n. 7 del 21 maggio 2019, "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";
VISTA la normativa in materia di contratti pubblici ed in particolare il D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016, e ss.mm.ii.;
VISTA la Circolare del Dipartimento Regionale Tecnico prot. n. 86313/DRT del 04/05/2016, recante disposizioni applicative a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016;
VISTA la Circolare del Dipartimento Regionale Tecnico prot. n. 113312 del 26/05/2017, recante disposizioni applicative a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 56/2017 di modifica del D.Lgs. n. 50/2016;
VISTO il D.D.G. n. 559 del 03/07/2017 del Dipartimento dell'Ambiente, con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria a valere sul PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 6, Azione 6.6.1 (I Avviso) e il D.D.G. n. 653 del 26/07/2019 e ss.mm.ii. di approvazione della graduatoria definitiva delle operazioni ammesse a finanziamento e relativa concessione di contributo;
VISTO il D.D.G. n. 558 del 03/07/2017 del Dipartimento dell'Ambiente, con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria a valere sul PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 6, Azione 6.5.1 (I Avviso) e i DD.D.G. n. 452 del 07/06/201, n. 694 del 31/07/2019 e n. 752 del 13/09/2019 di approvazione della graduatoria definitiva delle operazioni ammesse a finanziamento e relativa concessione di contributo;
VISTO il D.D.G. n. 1127 del 28/12/2018, pubblicato sulla GURS n. 2 del 11/01/2019, con il quale è stato approvato il II Avviso pubblico per la selezione di beneficiari e operazioni con procedura di valutazione delle domande a graduatoria. PO FESR SICILIA 2014-2020, Asse 6, Azione 6.5.1 "Azioni previste nei Prioritized (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura" e il D.D.G. n. n. 159 del 12/03/2021 di approvazione della graduatoria definitiva delle operazioni ammesse a finanziamento e relativa concessione di contributo;
DATO ATTO che, come previsto dai succitati Avvisi, in relazione a ciascuna delle operazioni utilmente inserite nella graduatoria definitiva di merito, devono essere sottoscritte o sono state già sottoscritte apposite convenzioni regolanti i rapporti tra la Regione Siciliana, Dipartimento Ambiente e il soggetto Beneficiario;
PRESO ATTO che:
- con Delibera n. 214 del 27/05/2021, la Giunta regionale:
- ha apprezzato la revisione del PO FESR Sicilia 2014/2020, consistente nella decurtazione dell'intera dotazione delle Azioni 6.5.1 (€ 61.704.048,00) e 6.6.1 (€ 42.875.618,00), di competenza del Dipartimento Ambiente, e nella parziale decurtazione (€ 5.420.334,00) dell'Azione 6.8.3, di competenza del Dipartimento Turismo, destinandole a due nuove Azioni la 6.5.1b e la 6.5.2 nella competenza del Dipartimento Sviluppo Rurale;
- ha dato mandato al Dipartimento regionale della Programmazione di porre in essere gli ulteriori adempimenti finalizzati a rendere operative le modifiche apportate all'Asse 6 dello stesso programma e ivi descritte e al Ragioniere generale della Regione di fornire i necessari indirizzi mirati a garantire il tempestivo espletamento delle attività amministrativo-contabili da parte del Dipartimento regionale dell'Ambiente, del Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale e del Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo che risultino funzionali alla piena operatività dei capitoli di spesa di riferimento;
- con nota prot. n. 10489 del 05/08/2021, indirizzata alla Ragioneria Generale ed a tutti i dipartimenti interessati, il Dipartimento della Programmazione, nell'assicurare di avere dato corso a tutte le attività di propria competenza, ha chiesto: ai Dipartimenti Ambiente e Turismo di porre in essere tutti gli adempimenti di natura contabile utili a rendere disponibili le risorse al dipartimento Sviluppo Rurale per l'avvio degli interventi inseriti nelle Azioni 6.5.1b e 6.5.2 del PO FESR Sicilia 2014/20; alla Ragioneria Generale di sovrintendere a tali attività, in attuazione del mandato conferito dalla predetta delibera di Giunta n. 214 del 27/05/2021, aggiornando il Dipartimento della Programmazione al fine di adeguare il sistema informativo;
- con nota prot. n. 11663 del 15/09/2021, il Dipartimento della Programmazione ha comunicato ai dipartimenti interessati le indicazioni operative al fine di attuare le previsioni della predetta DGR n. 214 del 27/05/2021;
- con il DDG n. 1326 del 24/09/2021, registrato alla Ragioneria Centrale del Territorio e dell'Ambiente al n. 367 del 27/09/2021, si è proceduto all'imputazione al Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana (PSC Sicilia), e alla contestuale disimputazione dal PO FESR Sicilia 2014 - 2020 delle operazioni afferenti le Azioni 6.5.1 e 6.6.1 e accertamento delle somme di euro 87.517.951,06, ripartite nelle annualità 2021, 2022 e 2023;
- con il D.D.G. n. 1329 del 24/09/2021, assunto dalla Ragioneria Centrale del Territorio e dell'Ambiente al prot. n. 105715/2021 e registrato il 29/09/2021, si è proceduto al disimpegno della somma di € 85.423.242,60, sui capitoli di spesa 842441 e 842442 del bilancio regionale relativi al alle operazioni di cui alle graduatorie Azioni 6.5.1. e 6.6.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, al netto delle revoche e delle anticipazioni già erogate sugli stessi capitoli;
- con il D.D.G. n. 1536 del 28/10/2021, registrato alla Ragioneria Centrale del Territorio e dell'Ambiente al n. 2989 del 16/11/2021, si è provveduto ad integrare il D.D.G. n. 1326 del 24/09/2021 di accertamento delle entrate, in riscontro della nota prot. n. 120797 del 22/10/2021, del Dipartimento Regionale Bilancio e Tesoro;
- con la Delibera n. 504 del 25 novembre 2021, la Giunta Regionale ha conferito al Dipartimento regionale della Programmazione della presidenza della Regione la funzione di "Autorità Responsabile del coordinamento e della gestione del Piano di Sviluppo e Coesione";
- con il Decreto Dirigenziale D.D. n. 2010 del 30/11/2021, pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento regionale del Bilancio e Tesoro, inserito sul SIC in data 07/12/2021, per gli esercizi finanziari 2021, 2022 e 2023 risultano introdotte sul capitolo di spesa 842449 le variazioni sia in termini di competenza che di cassa;
- con il D.D.G. n. 1809 del 15/12/2021, registrato alla Ragioneria Centrale del Territorio e dell'Ambiente in data 23/12/2021, al prot n. 156359, si è stabilito che il contributo già concesso a favore dei beneficiari delle operazioni finanziate a valere sulle Azioni 6.5.1 e 6.6.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020, deve intendersi concesso a valere sulle risorse del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana (PSC Sicilia) ed è stato assunto l'impegno contabile delle somme occorrenti sull'apposito capitolo di spesa 842449 del bilancio regionale;
RITENUTO necessario, in conseguenza del predetto D.D.G. n. 1809 del 15/12/2021, di dover adeguare le clausole delle Convenzioni delle operazioni già finanziate a valere sulle Azioni 6.5.1 e 6.6.1 del PO FESR Sicilia al nuovo contesto regolatorio del FSC e del PSC Sicilia, mediante sottoscrizione di Convenzione o, per le Convenzione a suo tempo stipulate, di apposito Atto modificativo della Convenzione;
VISTI:
- il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, n. 88 e, in particolare, l'articolo 4 il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (c.d. "Legge finanziaria 2003") e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (di seguito FSC) e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
- il DPCM del 25 febbraio 2016, di istituzione della Cabina di regia di cui all'articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190;
- la Delibera CIPE n. 25/2016 che, nell'individuare, tra l'altro, le regole di funzionamento e utilizzo delle risorse FSC, specifica: gli elementi costitutivi dei Piani operativi; la disciplina delle fasi di attuazione, sorveglianza, monitoraggio, pubblicità/informazione degli interventi, nonché dei sistemi di gestione e controllo e delle attività dì verifica; la disciplina delle eventuali modifiche dei Piani e varianti in corso d'opera; l'articolazione dei trasferimenti di risorse mediante anticipazioni, pagamenti intermedi e saldi;
- la Circolare n. 1/2017 del Ministro per la coesione territoriale e il mezzogiorno, recante disposizioni circa gli adempimenti di attuazione della Delibera CIPE n. 25/2016, relative alla governance, alla riprogrammazione/rimodulazione e revoca delle risorse, alle disposizioni finanziarie;
- la Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 di "ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo" del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- il Patto per lo Sviluppo della Regione Siciliana (Patto per il Sud - Sicilia) firmato il 9 luglio 2019 tra il Presidente della Regione Siciliana ed il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, e successivi atti modificativi ed aggiuntivi;
- il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante «Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi», convertito, con modificazioni, dalla legge 28;
- l'art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, rubricato «Semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione», come modificato dall'art. 1, comma 309, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 e, da ultimo, dall'art. 41, comma 3, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120;
- ed, in particolare, il comma 1 del citato art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, e successive modificazioni, secondo cui: «Al fine di migliorare il coordinamento unitario e la qualità degli investimenti finanziati con le risorse nazionali destinate alle politiche di coesione dei cicli di programmazione 2000/2006, 2007/2013 e 2014/2020, nonché di accelerarne la spesa, per ciascuna amministrazione centrale, regione o città metropolitana titolare di risorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e coesione di cui all'art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, l'Agenzia per la coesione territoriale procede, sentite le amministrazioni interessate, ad una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all'approvazione del CIPE, su proposta del Ministro per il sud e la coesione territoriale, entro quattro mesi dall'entrata in vigore del presente decreto un unico Piano operativo per ogni amministrazione denominato «Piano sviluppo e coesione», con modalità unitarie di gestione e monitoraggio»;
- il comma 2 del citato art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, e successive modificazioni, in base al quale, per simmetria con i Programmi operativi europei, ciascun Piano di sviluppo e coesione, di seguito PSC, è articolato per aree tematiche, in analogia agli obiettivi tematici dell'Accordo di partenariato;
- il comma 6 del citato art. 44 del decreto-legge n. 34 del 2019, e successive modificazioni, in base al quale, fatto salvo quanto successivamente previsto dal comma 7, restano invariate le dotazioni finanziarie degli strumenti di programmazione oggetto di riclassificazione, come determinate alla data di entrata in vigore del suddetto decreto, gli interventi individuati e il relativo finanziamento, la titolarità dei programmi o delle assegnazioni deliberate dal CIPE, nonché i soggetti attuatori, ove già individuati;
- la delibera CIPESS n. 2 del 29 aprile 2021 "Fondo sviluppo e coesione. Disposizioni quadro per il piano sviluppo e coesione", che, ai sensi del citato art. 44, comma 14, del decreto-legge n. 34 del 2019, stabilisce la disciplina ordinamentale dei PSC, assicurando la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 e armonizzando le regole vigenti in un quadro unitario; con particolare riferimento alle "sezioni speciali", è stabilito che "Per le misure oggetto di finanziamenti FSC conseguenti alla pandemia da COVID-19, attuative degli articoli 241 e 242 del citato decreto-legge n. 34 del 2020, l'obbligazione giuridicamente vincolante deve essere assunta entro il 31 dicembre 2025";
- la delibera CIPESS n. 32 del 29 aprile 2021 di "Approvazione del piano sviluppo e coesione della Regione Siciliana (PSC Sicilia), così come articolato nelle relative Tavole, che costituiscono parte integrante della suddetta delibera, per un valore di 5.653,13 milioni di euro e in due sezioni speciali per un valore complessivo di 1.365,80 milioni di euro; in particolare, le sezioni speciali si compongono di: «risorse FSC per contrasto effetti COVID» pari a 941,98 milioni di euro (sezione speciale 1) e «risorse FSC per copertura interventi ex fondi strutturali 2014-2020» (sezione speciale 2) per 423,82 milioni di euro;
- la delibera CIPESS n. 86 del 22 dicembre 2021 "Fondo sviluppo e coesione - Piano sviluppo e coesione. Modalità unitarie di trasferimento delle risorse. Delibera CIPESS n. 2/2021, punto c)", che, ai sensi del citato punto c) della Delibera Cipess 2/2021 stabilisce regole unitarie per il trasferimento delle risorse FSC afferenti ai diversi cicli di programmazione;
- la deliberazione n. 68 del 12 febbraio 2022 con la quale la Giunta regionale ha istituito il Comitato di Sorveglianza del Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) e approvato il documento Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.) dello stesso Piano;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 85 del 24 febbraio 2022 avente per oggetto: "Piano Sviluppo e Coesione (PSC) Regione Siciliana. Documento 'Sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.)' approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 68 del 12 febbraio 2022. Modifica e integrazione";
CONSIDERATO che:
- ai sensi della delibera CIPESS 2/2021 punto 5, l'Amministrazione titolare del Piano può provvedere all'adozione del nuovo Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co), anche confermando o aggiornando i sistemi in uso, in coerenza con le linee guida elaborate dall'Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT) e inoltrate con nota Prot. 12562 del 16/09/2021;
- fra la normativa specifica di riferimento della Regione Siciliana richiamata nel testo del SI.GE.CO approvato, da ultimo, con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 85 del 24 febbraio 2022, è indicata, fra le altre, la Deliberazione della Giunta regionale n. 294 dell'8/08/2019: "Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020. Patto per il SUD Regione Siciliana - Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) - Versione giugno 2019", alla cui annessa manualistica operativa (Linee guida Beneficiari, piste di controllo, ecc.) può, pertanto, farsi riferimento, fino all'eventuale successiva adozione di apposita manualistica operativa del SI.GE.CO del PSC Sicilia;
- in relazione alla disciplina dei rapporti tra la Regione Sicilia ed i beneficiari delle operazioni a valere sulle risorse del PSC Sicilia al paragrafo 2.9 del Si.Ge.Co approvato con la soprarichiamata DGR 85/2022 è stabilito che "I compiti e gli obblighi del Soggetto Attuatore sono illustrati dettagliatamente, a seconda delle tipologie di intervento, nei singoli atti (disciplinari, convenzioni ecc.) che disciplinano i rapporti con l'Amministrazione regionale e le modalità di attuazione degli interventi. In particolare garantisce che gli interventi siano coerenti con i settori e le finalità della Delibera 25/2016";
- con specifico riguardo alle modalità di erogazione delle risorse, da parte della Regione, ai Beneficiari, in caso di operazioni "a regia", può pertanto farsi riferimento a quanto stabilito al paragrafo 4 delle Linee Guida Beneficiario del Patto per il Sud di cui alla DGR 294/2019, secondo cui, "....contestualmente all'assegnazione del finanziamento e all'impegno contabile, allo scopo di assicurare la disponibilità finanziaria necessaria per un tempestivo avvio dell'esecuzione dei lavori, il CDR può disporre l'erogazione di un'anticipazione pari ai 10% dell'importo ammesso, ossia come determinato sulla base del quadro economico. Le ulteriori risorse saranno erogate fino al raggiungimento del 90% dell'importo ammesso, in tranche di importo corrispondente ai SAL approvati dalla stazione appaltante. Il CDR ha facoltà di valutare i singoli casi di operazioni di natura infrastrutturale o di acquisizione di beni e servizi, al fine di applicare modalità di erogazione dei finanziamenti differenti da quella precedentemente indicata........";
- con riferimento ai contenuti dell'apposito Schema di convenzione per operazioni trasferite su PSC, in continuità e coerenza con le indicazioni esposte negli Avvisi a suo tempo pubblicati a valere sulle Linee di azione 6.5.1 e 6.6.1 del PO FESR Sicilia 2014/2020, in osservanza del principio del legittimo affidamento al mantenimento delle condizioni di erogazione ingenerato nei destinatari degli Avvisi predetti, ed in forza della predetta facoltà "di applicare modalità di erogazione dei finanziamenti differenti" rispetto a quelle di norma previste per le operazioni a regia a valere sul PSC Sicilia, le modalità di erogazione del contributo finanziario al beneficiario debbano rimanere sostanzialmente fissate secondo quanto già riportato negli schemi di Convenzione allegati agli Avvisi 6.5.1 di cui ai DD.D.G 558/2017 e 1127/2018 e 6.6.1 di cui al DDG 559/2017, al netto di modifiche/integrazioni unicamente finalizzate a recepire condizioni di maggior favore per i beneficiari (pagamenti intermedi per importi non inferiore al 5%; quota saldo contributo ridotta al 5%; commisurazione della "spesa sostenuta" al "costo realizzato"; recupero dell'anticipazione non più graduale e progressivo in proporzione ai pagamenti intermedi, fermo restando l'importo massimo del 95% dei pagamenti intermedi, al lordo dell'anticipazione già erogata;
VISTO lo schema di "convenzione per operazioni trasferite su PSC", allegato "1" al presente decreto per formarne parte integrante e sostanziale, appositamente predisposto allo scopo di adeguare, al nuovo contesto regolatorio del FSC e del PSC Sicilia, le clausole delle Convenzioni disciplinanti i rapporti tra la Regione Siciliana, Dipartimento dell'Ambiente e i beneficiari delle operazioni selezionate a valere sulle Azioni 6.5.1 e 6.6.1 del PO FESR Sicilia;
RITENUTO di approvare il predetto schema Allegato "1", dando mandato al Dirigente del Servizio 4 di provvedere alla stipula, con ciascun beneficiario, degli atti modificativi delle relative convenzioni già stipulate, in conformità allo schema di "convenzione per operazioni trasferite su PSC" di cui all'allegato "1" al presente decreto
Decreta:
Per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate e trascritte nel presente dispositivo, è approvato lo schema tipo di Convenzione riferito al nuovo contesto regolatorio del FSC e del PSC Sicilia, Allegato "1" e parte integrante del presente provvedimento, recante la disciplina dei rapporti tra la Regione Siciliana, Dipartimento Regionale dell'Ambiente e i Beneficiari del contributo per la realizzazione delle operazioni già selezionate a valere sull'Azione 6.5.1 (I e II Avviso) e sull'Azione 6.6.1 (I Avviso) del PO FESR 2014- 2020, e imputate sul PSC.
Allo scopo di adeguare le clausole delle Convenzioni già stipulate con i beneficiari delle operazioni già finanziate a valere sulle Azioni 6.5.1 e 6.6.1 del PO FESR Sicilia, è dato mandato al Dirigente del Servizio 4 "Programmazione, gestione, attuazione, rendicontazione fondi comunitari, nazionali e regionali di competenza del Dipartimento dell'Ambiente" di provvedere alla stipula di apposito atto modificativo delle relative convenzioni già stipulate, in conformità allo schema di "convenzione per operazioni trasferite su PSC" di cui Allegato "1" al presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana, nella parte di competenza del Dipartimento regionale dell'Ambiente, in assolvimento degli obblighi di cui all'articolo 68 della L.R. 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall'art. 98, comma 6, della L.R. n. 9 del 07/05/2015 e per estratto, sulla G.U.R.S. nonché sul sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, lì 25 luglio 2022
Il Dirigente Generale
GIUSEPPE BATTAGLIA