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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

ORDINANZA 29 dicembre 2022, n. 957

G.U.R.I. 9 gennaio 2023, n. 6

Ordinanza di protezione civile finalizzata al progressivo rientro in ordinario in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili ed altre disposizioni di protezione civile, ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022. (Ordinanza n. 957).  

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare gli articoli 25, 26 e 27;

Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, recante «Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

Viste la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, la delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020 con cui il medesimo stato di emergenza è stato prorogato fino al 15 ottobre 2020, la delibera del Consiglio dei ministri del 7 ottobre 2020 con cui il medesimo stato di emergenza è stato ulteriormente prorogato fino al 31 gennaio 2021, la delibera del Consiglio dei ministri del 13 gennaio 2021 che ha previsto la proroga dello stato di emergenza fino al 30 aprile 2021, nonchè la delibera del Consiglio dei ministri del 21 aprile 2021 che ha previsto l'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio 2021;

Visto il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche», che all'art. 1 ha previsto l'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021;

Visto l'art. 1 del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221 recante «Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19», che ha previsto l'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo 2022;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili»;

Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 631 del 6 febbraio 2020n. 633 del 12 febbraio 2020n. 635 del 13 febbraio 2020n. 637 del 21 febbraio 2020n. 638 del 22 febbraio 2020n. 639 del 25 febbraio 2020n. 640 del 27 febbraio 2020n. 641 del 28 febbraio 2020n. 642 del 29 febbraio 2020n. 643 del 1° marzo 2020n. 644 del 4 marzo 2020n. 645 n. 646 dell'8 marzo 2020, n. 648 del 9 marzo 2020, n. 650 del 15 marzo 2020, n. 651 del 19 marzo 2020n. 652 del 19 marzo 2020n. 652 del 19 marzo 2020n. 654 del 20 marzo 2020n. 655 del 25 marzo 2020n. 656 del 26 marzo 2020n. 658 del 29 marzo 2020n. 659 del 1° aprile 2020n. 660 del 5 aprile 2020, nn. 663 e 664 del 18 aprile 2020 e nn. 665666 e 667 del 22 aprile 2020n. 669 del 24 aprile 2020n. 672 del 12 maggio 2020n. 673 del 15 maggio 2020n. 680 dell'11 giugno 2020n. 684 del 24 luglio 2020n. 689 del 30 luglio 2020n. 690 del 31 luglio 2020n. 691 del 4 agosto 2020n. 692 dell'11 agosto 2020n. 693 del 17 agosto 2020n. 698 del 18 agosto 2020n. 702 del 15 settembre 2020, n. 705 del 2 ottobre 2020n. 706 del 7 ottobre 2020n. 707 del 13 ottobre 2020n. 708 del 22 ottobre 2020n. 709 del 24 ottobre 2020n. 712 del 15 novembre 2020n. 714 del 20 novembre 2020n. 715 del 25 novembre 2020n. 716 del 26 novembre 2020n. 717 del 26 novembre 2020n. 718 del 2 dicembre 2020 e n. 719 del 4 dicembre 2020n. 723 del 10 dicembre 2020n. 726 del 17 dicembre 2020n. 728 del 29 dicembre 2020n. 733 del 31 dicembre 2020n. 735 del 29 gennaio 2021n. 736 del 30 gennaio 2021 e n. 737 del 2 febbraio 2021738 del 9 febbraio 2021n. 739 dell'11 febbraio 2021, n. 740 del 12 febbraio 2021n. 741 del 16 febbraio 2021n. 742 del 16 febbraio 2021, n. 751 del 17 marzo 2021n. 752 del 19 marzo 2021n. 764 del 2 aprile 2021n. 768 del 14 aprile 2021n. 772 del 30 aprile 2021, n. 774 e n. 775 del 13 maggio 2021n. 776 del 14 maggio 2021n. 777 del 17 maggio 2021n. 778 del 18 maggio 2021n. 784 del 12 luglio 2021 e n. 786 del 31 luglio 2021, n. 805 del 5 novembre 2021n. 806 dell'8 novembre 2021808 del 12 novembre 2021816 del 17 dicembre 2021, 817 del 31 dicembre 2021n. 849 del 21 gennaio 2022n. 869 del 1° marzo 2022n. 879 del 25 marzo 2022n. 884 del 31 marzo 2022n. 887 del 15 aprile 2022n. 888 del 16 aprile 2022n. 890 del 26 aprile 2022, nn. 892 e 893 del 16 maggio 2022n. 900 del 27 giugno 2022, n. 914 del 16 agosto 2022, n. 918 del 12 settembre 2022, nn. 933 e 936 del 20 ottobre 2022 [N.d.R. recte: nn. 933 del 13 ottobre 2022936 del 20 ottobre 2022], n. 949 del 1° dicembre 2022 e n. 953 del 16 dicembre 2022;

Visto il decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, ed in particolare l'art. 1 con cui è disposto che allo scopo di adeguare all'evoluzione dello stato della pandemia da COVID-19 le misure di contrasto in ambito organizzativo, operativo e logistico emanate con ordinanze di protezione civile durante la vigenza dello stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, da ultimo prorogato fino al 31 marzo 2022, preservando, fino al 31 dicembre 2022, la necessaria capacità operativa e di pronta reazione delle strutture durante la fase di progressivo rientro nell'ordinario, possono essere adottate una o più ordinanze ai sensi di quanto previsto dall'art. 26 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

Visto l'art. 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 660 del 2020 che finalizza le risorse provenienti da donazioni ad «assicurare un sostegno economico in favore dei familiari degli esercenti le professioni sanitarie ed operatori socio sanitari deceduti per aver contratto, in conseguenza dell'attività di servizio prestata, una patologia alla quale sia conseguita la morte per effetto diretto o «come concausa» del contagio da COVID-19;

Vista l'ordinanza n. 693/2020 che individua le modalità di gestione delle risorse di cui alla citata ordinanza n. 660/2020, nonchè le modalità di individuazione dei beneficiari e di erogazione delle somme;

Tenuto conto che, in ragione della necessità di effettuare ulteriori approfondimenti istruttori preliminari, la seduta della Commissione - istituita con decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 3463 del 23 ottobre 2020 e successive modificazioni ed integrazioni - volta a esaminare, ai sensi dell'art. 1 dell'OCDPC 914/2022, le domande pervenute dopo la scadenza dello stato di emergenza da parte dei familiari dei soggetti comunque deceduti entro il 31 marzo 2022, si è svolta in data 14 dicembre 2022;

Ritenuto pertanto necessario agli esiti della predetta riunione che ha definito gli ultimi soggetti beneficiari, anche al fine di garantire parità di trattamento tra tutti i soggetti interessati, di dover apportare modifiche alla disciplina contenuta nell'art. 3, comma 3, della citata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 693/2020, agevolando, senza ulteriori aggravi procedurali, lo svolgimento delle attività volte alla ripartizione finale delle risorse residue;

Acquisita l'intesa del Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome;

Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

Modifica all'art. 3, comma 3, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 693 del 17 agosto 2020

1. All'art. 3, comma 3, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 693 del 17 agosto 2020 le parole: «31 ottobre 2022» sono sostitutite dalle seguenti: «31 gennaio 2023».

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 29 dicembre 2022

Il Capo del Dipartimento: CURCIO