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N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.

MINISTERO DELL'INTERNO

GABINETTO DEL MINISTRO

CIRCOLARE 28 agosto 2023

Decreto del Ministro dell'interno in data 2 agosto 2023 di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, concernente il Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni. Anno 2023. Art. 35-quater del D.L. n. 113/2018, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 132/2018.

N.d.R.: La presente circolare è tratta dal sito del Ministero dell'Interno.

AI SIGG. PREFETTI DELLA REPUBBLICA

LORO SEDI

AI SIGG. COMMISSARI DEL GOVERNO PER LE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO

AL SIG. PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

AOSTA

e, p.c.:

AL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI

AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

Segreteria del Dipartimento

SEDE

ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI - A.N.C.I.

ROMA

Come noto, con decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze in data 25 giugno 2021, sono stati determinati i criteri di riparto del Fondo per il potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana da parte dei Comuni per il triennio 2021-2023, destinando una quota pari al 60 per cento delle risorse, per ciascun anno, ai Comuni capoluogo delle città metropolitane e una quota pari al 12 per cento, per ogni medesima annualità, ai Comuni che si trovavano nelle condizioni previste dagli artt. 243-bis e 244 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. I restanti emolumenti sono stati poi riservati nella misura del 14 per cento per il progetto cd. "spiagge sicure" e il rimanente 14 per cento per l'iniziativa cd. "scuole sicure".

Il ritorno a fenomeni di aggregazione, specie nelle aree più urbanizzate del Paese e da parte dei più giovani, e la recrudescenza di espressioni di marginalità ed esclusione sociale, acuite dagli effetti della crisi pandemica, hanno suggerito l'opportunità di implementare le iniziative di prevenzione per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica nei maggiori agglomerati cittadini, in ragione del possibile verificarsi di condotte illegali, dal carattere deviante e violento, pure da parte dei minori, tali da minare la pacifica convivenza civile.

In tale direzione, e nell'ottica di promuovere anche forme di assistenza a soggetti che versano in condizioni di particolare fragilità sociale e di favorire una migliore accessibilità e fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina delle più grandi realtà locali, si è ritenuto di dover modificare alcuni degli obiettivi e dei criteri stabiliti con il citato decreto del 25 giugno 2021, in relazione all'anno 2023.

A tal riguardo, con l'unito decreto del Ministro dell'interno di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, in data 2 agosto u.s., pubblicato in data odierna nella Sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale di questo Ministero, sono stati rideterminati i criteri di riparto del Fondo per l'anno 2023 che prevedono, sostanzialmente, stanziamenti aggiuntivi per i Comuni capoluogo delle città metropolitane, come riportati nell'allegata tabella.

L'art. 2 del decreto prevede che i contributi destinati ai Comuni capoluogo delle città metropolitane possono essere utilizzati, oltre che per le iniziative già indicate nel corpo del decreto in data 25 giugno 2021, anche per le seguenti finalità: disagio giovanile, dispersione scolastica e devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang; minori stranieri non accompagnati, soggetti senza fissa dimora e in condizione di fragilità psico-fisica nonché nuclei familiari in condizioni di particolare vulnerabilità sociale che si ritrovino sprovvisti di una sistemazione alloggiativa all'esito dell'esecuzione di provvedimenti di sgombero di immobili abusivamente occupati; monitoraggio delle zone a maggiore aggregazione giovanile, per prevenire e contrastare il fenomeno della cd. malamovida; progetti di impegno civico (cd. civic engagement) in settori quali la cura del verde e della persona e la messa in sicurezza del territorio.

Circa le modalità di accesso alle risorse del Fondo, l'art. 3 del provvedimento fissa il termine di scadenza per la presentazione della domanda [1] da parte dei Comuni interessati entro trenta giorni dalla pubblicazione del medesimo decreto sul sito istituzionale del Ministero dell'interno.

Entro i successivi trenta giorni decorrenti dal ricevimento delle istanze, il Prefetto - acquisite, quando prescritte, le valutazioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica - se rileva la coerenza dell'iniziativa con le finalità del finanziamento, approva il progetto. Il relativo provvedimento [2] va comunicato al Dipartimento della pubblica sicurezza - Direzione Centrale per i servizi di ragioneria, al seguente indirizzo dipps018.1420@pecps.interno.it, nonché al Comune istante. In caso di necessità, è possibile chiedere all'ente proponente chiarimenti e/o integrazioni documentali, da produrre in un termine non superiore a trenta giorni.

Sarà il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale per i servizi di ragioneria, ricevuta la comunicazione di approvazione del progetto e previa verifica della compatibilità finanziaria con le risorse del Fondo, a notificare ai Comuni, per il tramite delle competenti Prefetture, l'avvenuto accoglimento delle istanze presentate, informando contestualmente sul sistema di erogazione delle stesse.

Restano ferme le indicazioni già precedentemente fornite circa le modalità di stanziamento e rendicontazione dei contributi, oltre che in ordine alla presentazione dell'apposita fideiussione bancaria o assicurativa da parte degli enti locali.

Per completezza, si rappresenta che i progetti già presentati dai Comuni sulla base delle disposizioni previste dal decreto del 25 giugno 2021, conservano la loro validità, fatta salva la possibilità per l'ente interessato di apportare, con le modalità e le tempistiche sopra descritte, eventuali aggiornamenti o modifiche in considerazione delle novità recate dal provvedimento in esame.

Nel richiamare poi le indicazioni rese, con circolare del 21 luglio u.s., in ordine all'erogazione delle risorse, e alla relativa rendicontazione, destinate alla progettualità "spiagge sicure", si informa che è di prossima diramazione la circolare informativa sulla destinazione degli emolumenti riguardanti l'iniziativa "scuole sicure".

Tanto premesso, si confida nella collaborazione delle SS.LL. per la corretta attuazione delle disposizioni in argomento, con preghiera di voler promuovere ogni iniziativa utile volta a sensibilizzare l'interesse degli enti locali sulle opportunità offerte con l'erogazione delle predette risorse statali, finalizzate allo sviluppo delle politiche sulla sicurezza urbana, anche attraverso forme di prevenzione collaborativa per l'avvio di iniziative di inclusione e solidarietà sociale e dirette a garantire una sempre maggiore vivibilità dei centri cittadini.

Il Capo di Gabinetto

SEMPREVIVA

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[1] La presentazione dovrà avvenire attraverso la modulistica allegata alla presente circolare.

[2] Al riguardo, potrà essere utilizzato lo schema allegato alla presente circolare.

ALLEGATO