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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DECRETO 3 giugno 2024, n. 3718

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea pubblicato nella G.U.R.S. 14 giugno 2024, n. 27

Piano strategico della politica agricola comune 2023/2027 - Adozione delle Checklist AGEA versione 3.1 comprensive del quadro sanzionatorio in materia riduzioni/esclusioni per il mancato rispetto della normativa sugli appalti pubblici.

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D.P. Reg. 28/02/1979, n. 70 che approva il Testo unico delle leggi sull'ordinamento Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 - "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e s.m.i;

VISTOl'art. 68, comma 5 della L.R. del 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.;

VISTO il D.P. Reg. n. 444 del 13/02/2023, con cui è stato conferito al Dott. Dario Cartabellotta, in esecuzione della delibera di Giunta n. 91 del 10/02/2023, l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura, dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- l'art. 48 c. 1 del Reg (UE) n. 809/2014 prevede che le domande di sostegno e di pagamento sono sottoposte a controlli amministrativi che riguardano tutti gli elementi che è possibile ed appropriato verificare mediante questo tipo di controlli;

- l'art. 48 c. 2 del Reg (UE) n. 809/2014 prevede che i controlli sulle domande di sostegno garantiscono la conformità dell'operazione con gli obblighi applicabili stabiliti dalla legislazione unionale o nazionale o dal programma di sviluppo rurale, compresi quelli in materia di appalti pubblici;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione, integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione di frontiera e la politica dei visti;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

- l'art. 61 del regolamento (UE) 2021/2116, riguardante l'inosservanza delle norme sugli appalti pubblici, prevede che gli Stati Membri provvedono a che la parte dell'aiuto che non deve essere pagata o che deve essere revocata sia determinata in funzione della gravità dell'inosservanza e secondo il principio della proporzionalità;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2022/1172 della Commissione del 4 maggio 2022 che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo della politica agricola comune e l'applicazione e il calcolo delle sanzioni amministrative per la condizionalità;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 della Commissione del 31 maggio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune;

VISTO il regolamento delegato (UE) 2022/127 della Commissione del 7 dicembre 2021 che integra il regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/128 della Commissione del 21 dicembre 2021 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, i controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO l'allegato della decisione della Commissione Europea C (2019) final 3452 del 14 maggio 2019 che stabilisce le linee guida per determinare le rettifiche finanziarie da applicare alle spese finanziate dall'Unione per il mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici;

VISTA la Decisione comunitaria C(2023) 8207 final del 23/11/2023 che approva la versione 12.1 del P.S.R Sicilia 2014/2022;

VISTO il Piano Strategico della PAC (PSP) 2023/2027 per l'Italia, approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2022) n. 8645 final del 02 dicembre 2022 e modificato con Decisione C(2023) n. 6990 final del 23ottobre 2023;

- il paragrafo 7.3.2.3. del PSP relativo alle norme sugli appalti pubblici, prevede che i controlli amministrativi sulle domande di sostegno garantiscono la conformità dell'operazione con gli obblighi applicabili stabiliti dalla legislazione unionale o nazionale o dal piano strategico, compresi quelli in materia di appalti pubblici;

- lo stesso paragrafo 7.3.2.3. prevede che per favorire l'esecuzione dei controlli ed allo scopo di ridurre le violazioni della normativa europea e nazionale in materia di contratti pubblici, è previsto l'utilizzo di check list per valutare preventivamente la correttezza della procedura adottata;

VISTO il Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale della Regione Siciliana (CSR) 2023/2027 approvato con la Deliberazione n. 149 del 30 marzo 2023 dalla Giunta Regionale;

VISTI i decreti legislativi 27/05/1999 n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

CONSIDERATO che al Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea è attribuita la funzione di Autorità di Gestione Regionale del Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027 della Regione Siciliana;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 10255 del 22 ottobre 2018 "Criteri generali per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni per il mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici in coerenza con le linee guida contenute nell'Allegato della Decisione C (2019) 3452 final del 14 maggio 2019;

VISTO il Decreto Legislativo n. 42 del 17 marzo 2023, recante attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013, recante l'introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della politica agricola", in particolare l'art. 16 "Violazione delle regole in materia di appalti pubblici";

VISTO Decreto Legislativo n. 36 del 31 marzo 2023 "Codicedei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici" e s.m.i.;

VISTO il Decreto Ministeriale n. 410727 del 04 agosto 2023 recante modalità di accertamento della legittimità e regolarità delle operazioni finanziate dal FEASR per i tipi di intervento che non rientrano nel campo di applicazione del Sistema Integrato di Gestione e Controllo di cui al Titolo IV, Capitolo II del regolamento (UE) n. 21/2016 [N.d.R. recte: regolamento (UE) n. 2021/2116] ed in particolare l'art. 3 che prevede che tutte le domande di sostegno e pagamento siano sottoposte a controlli amministrativi compresi quelli in materia di appalti pubblici;

VISTO il D.D.G n. 6654 del 11/12/2023 di approvazione delle check-list di autovalutazione e controllo per la verifica delle procedure di gara sugli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, (versione 3.0 del 30/10/2023) elaborate AGEA sulla base delle novità introdotte dal decreto legislativo n. 36 del 31/03/2023;

CONSIDERATO che AGEA con e mail del 18/04/2024 ha trasmesso alle Regioni la versione aggiornata delle suddette check list contenente l'integrazione della check list specifica relativa alla procedura per l'Amministrazione diretta e l'inserimento dei riferimenti al recente Bando tipo ANAC (versione 3.1 del 28 marzo 2024);

CONSIDERATO che le stesse check list versione 3.1 sono state integrate da AGEA a seguito del contributo reso dalle Regioni con i tavoli tecnici, introducendo le rettifiche finanziarie in caso di mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici;

VISTA l'e-mail del 09/05/2024, assunta al protocollo del Dipartimento regionale dell'Agricoltura n. 98439 del 10/05/2024, con la quale AGEA ha trasmesso il documento completo contenente i "Criteri per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni per il mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici (D.Lgs. 17 marzo 2023 n. 42 art. 16) in coerenza con le linee guida contenute nell'allegato della decisione C (2019) 3452 final del 14 maggio 2019" predisposto a partire dalla versione 3.1 delle check list, nonché le "Linee guida per l'applicazione del quadro sanzionatorio associato alle check list appalti versione 3.1";

RITENUTO di dover adottare le suddette check list AGEA (Versione 3.1) complete del quadro sanzionatorio per l'applicazione delle riduzioni ed esclusioni per il mancato rispetto delle regole sugli appalti pubblici composte dai seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto:

Check list 1 - Adempimenti generali della procedura di affidamento

Check list 2 - Programmazione

Check list 3 - Progettazione

Check list 4 - Esecuzione

Check list 5 - Affidamenti sotto soglia

Check list 6 - Mercati elettronici

Check list 7 - Procedura aperta

Check list 8 - Procedura ristretta

Check list 9 - Procedura competitiva con negoziazione

Check list 10 - Dialogo competitivo

Check list 11 - Partenariato per l'innovazione

Check list 12 - Procedura negoziata senza bando

Check list 13 - Affidamenti in house

Check list 14 - Accordi di Cooperazione fra enti

Check list 15 - Amministrazione diretta

DATO ATTO che il presente provvedimento non comporta oneri finanziari a carico del bilancio della Regione Sicilia;

A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge e per le motivazioni espresse in premessa, che s'intendono integralmente richiamate e trascritte

Decreta:

Art. 1

DI ADOTTARE la versione 3.1 delle check list AGEA comprensiva del quadro sanzionatorio in materia di riduzioni ed esclusioni per il mancato rispetto della normativa sugli appalti pubblici in attuazione del D.Lgs n. 42 del 23/03/2023 [N.d.R. recte: D.Lgs n. 42 del 17/03/2023] art. 16.

Art. 2

DI DARE ATTO che le suddette check list AGEA vers. 3.1, comprensive delle rettifiche finanziarie da applicare in caso di mancata osservanza della norma in materia di appalti, risultano composte dai seguenti allegati che costituiscono parte integrante del presente decreto:

Check list 1 - Adempimenti generali della procedura di affidamento

Check list 2 - Programmazione

Check list 3 - Progettazione

Check list 4 - Esecuzione

Check list 5 - Affidamenti sotto soglia

Check list 6 - Mercati elettronici

Check list 7 - Procedura aperta

Check list 8 - Procedura ristretta

Check list 9 - Procedura competitiva con negoziazione

Check list 10 - Dialogo competitivo

Check list 11 - Partenariato per l'innovazione

Check list 12 - Procedura negoziata senza bando

Check list 13 - Affidamenti in house

Check list 14 - Accordi di Cooperazione fra enti

Check list 15 - Amministrazione diretta.

Art. 3

Le check list AGEA versione 3.1 complete di quadro sanzionatorio si applicano alle procedure di gara per l'affidamento dei contratti pubblici avviate a decorrere dal 1° luglio 2023 in applicazione del Decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36 finanziati nell'ambito dei bandi del P.S.R. 2014/2022 e degli interventi del CSR 2023/2027 della Regione Siciliana.

Art. 4

Per quanto non previsto dalle check list AGEA (vers. 3.1) allegate al presente atto, si rinvia alle disposizioni dei regolamenti comunitari relativi allo Sviluppo Rurale ed alla condizionalità, ferme restando le ipotesi di violazione contenute nel P.S.R. Sicilia 2014/2022 e nel CSR Sicilia 2023/2027 o nei documenti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca e/o recupero degli aiuti erogati.

Art. 5

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito della Regione Sicilia, ai sensi dell'art. 68 della L.R. 12/08/2014 n. 21, così come modificato dall'art. 98 comma 6 della L.R. 07/05/2015 n. 9, nonché sul sito dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del P.S.R. Sicilia 2014/2022 e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo li 3 giugno 2024

Il Dirigente Generale

DARIO CARTABELLOTTA