Ai Comuni costieri della Regione Siciliana

Al Dipartimento reg.le dell'Ambiente - Area 2-

Al Dipartimento reg.le dell'Ambiente - Servizio 1

E, p.c. All'On.le Presidente della Regione Siciliana

Alle Capitanerie di Porto

Alle Agenzie delle Dogane

Al Dipartimento regionale dell'Urbanistica

All'Ufficio del Genio Civile

Alle Soprintendenze BB.CC.AA.

Alla Soprintendenza del Mare

Al Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello Spettacolo

Al Comando del Corpo Forestale della Regione

Agli Enti gestori delle aree marine protette

Agli Enti parco

Agli Enti gestori delle riserve naturali

Ai Liberi Consorzi Comunali

Alle Città Metropolitane di:

Catania, Messina e Palermo

Agli Uffici Territoriali del Governo

Con riferimento all'approvazione dei Piani di utilizzo delle aree demaniali marittime, di cui all'art. 4 della legge regionale n. 15/2005 modificato dall'art. 39 della legge regionale n. 3/2016, si è riscontrato, da una ricognizione effettuata dagli uffici, che un notevole numero di Comuni interessati risultano inadempienti riguardo l'adozione del Piano in parola.

Con la presente Direttiva si intende velocizzare la procedura da seguire per l'approvazione del PUDM finalizzata allo snellimento dei passaggi procedimentali previsti dalle Circolari ARTA prot. n. 47168 del 27.06.2017 e prot. n. 14758 del 08.03.2018.

NUOVA PROCEDURA DA SEGUIRE PER L'APPROVAZIONE DEL PIANO DI UTILIZZO DELLE AREE DEMANIALI MARITTIME (PUDM)

I Comuni attraverso i propri Uffici tecnici competenti in materia, provvedono a:

1) redigere, a firma del Responsabile del procedimento di cui alla legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e ss.mm.ii., lo schema del Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime in ossequio alle linee guida di cui al D.A. n. 319/Gab 05 agosto 2016 (G.U.R.S. 26 agosto 2016, n. 37);

2) trasmettere lo schema del Piano una volta redatto, all'Area 2 del Dipartimento regionale dell'Ambiente al fine che sia verificata la conformità dello schema del Piano citato alle predette linee guida.

3) L'Area 2 citata deve verificare la conformità dello schema del Piano alle linee guida entro 30 giorni dal ricevimento dello stesso.

Acquisita la valutazione di conformità da parte dell'Area 2, l'Ufficio Tecnico competente del Comune, in persona del Responsabile del Procedimento, provvede a:

4) definire lo schema del Piano, assumendosi la responsabilità della conformità dei dati e delle informazioni contenute nello schema in argomento;

5) trasmettere lo schema del PUDM al Consiglio comunale per l'adozione, che lo deve adottare con propria delibera;

6) predisporre la documentazione necessaria per la valutazione ambientale strategica (VAS) secondo le procedure di cui all'articolo 12 del D.Lgs. n. 152/2016 [N.d.R. recte: articolo 12 del D.Lgs. n. 152/2006] (Codice dell'Ambiente) e ss.mm.ii.;

7) trasmettere il Piano entro 30 giorni dall'adozione del piano da parte del Consiglio comunale con propria delibera di cui al punto 5 della presente direttiva, unitamente alla documentazione prescritta, al competente Servizio 1 del Dipartimento regionale dell'Ambiente (DRA) per l'avvio della procedura VAS attraverso, il "Portale Valutazioni Ambientali".

Acquisito il provvedimento di verifica di assoggettabilità o il parere VAS dal Servizio 1 DRA, l'Ufficio Tecnico del Comune, in persona del Responsabile del procedimento, provvede a:

8) rielaborare, ove necessario, il Piano apportando le opportune revisioni, sulla base delle eventuali prescrizioni e/o osservazioni contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità o nel parere VAS di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., e delle eventuali osservazioni dei portatori di interesse legittimo;

9) elaborare, ove richiesto, la dichiarazione di sintesi di cui all'art. 17 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

10) curare gli adempimenti necessari affinchè la Giunta comunale con propria delibera prenda atto del Piano rielaborato, unitamente al parere motivato VAS e, ove, richiesto alla dichiarazione di sintesi;

11) Acquisita la delibera con cui la Giunta comunale ha preso atto del Piano rielaborato e dell'allegato parere motivato VAS, nonché, ove richiesto, della dichiarazione di sintesi, l'Ufficio Tecnico del Comune entro 30 giorni provvede a:

12) trasmettere all'Area 2 del Dipartimento regionale dell'Ambiente, la documentazione di cui al punto 11.

13) L'Assessore regionale del territorio e dell'ambiente, in qualità di Autorità Unica Ambientale provvederà ad approvare il Piano, entro e non oltre il termine perentorio di 90 giorni dal ricevimento della documentazione di cui al punto 12 della presente direttiva, decorsi i quali, il Piano acquisisce efficacia, ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge regionale n. 15/2005, come modificato dall'art. 39 della legge regionale n. 3/2016, e viene pubblicato sul Portale del Demanio marittimo e sul Portale Valutazioni Ambientali dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.

14) Contestualmente il Comune provvede a pubblicare, sul proprio Albo Pretorio, il Piano approvato dall'Assessore regionale del territorio e dell'ambiente.

La presente direttiva si applica alle procedure che saranno avviate dalla data della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, e, a decorrere dalla medesima data, sono fatte salve le fasi delle procedure già avviate dai Comuni secondo la previgente disciplina, che dovranno essere completate secondo quanto previsto dalla presente direttiva.

La presente direttiva annulla e sostituisce le parti incompatibili delle precedenti circolari e direttive laddove sono stabilite procedure diverse finalizzate all'approvazione del Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM).

La presente direttiva verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito istituzionale dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, nonché sul sito istituzionale del Dipartimento regionale dell'Ambiente nella sezione Piani di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) al seguente indirizzo:

https://demaniomarittimo.regione.sicilia.it/portale

L'Assessore: SAVARINO