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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 24 febbraio 2005

G.U.R.S.

11 marzo 2005, n. 10

Criteri e modalità per la partecipazione finanziaria dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente a convegni, seminari, ricerche, studi, pubblicazioni ed altre manifestazioni finalizzate alla divulgazione ed alla promozione dei valori naturalistici, nonché allo svolgimento dell'attività istituzionale in materia di tutela ambientale e assetto del territorio.

N.d.R. Il presente è stato SOSTITUITO dall'art. 9 del D.A. Territorio 9 agosto 2007.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni, per la parte relativa alle attribuzioni di competenze all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente;

Visto l'art. 44 della legge regionale 9 agosto 1988, n. 14, che prevede interventi divulgativi, al fine di una più ampia conoscenza dei valori naturalistici presenti nel territorio regionale;

Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Considerato che, in forza della richiamata legge regionale n. 28/1962, è necessario provvedere all'attività istituzionale dell'Assessorato, anche mediante interventi finanziari finalizzati a studi e ricerche sull'assetto del territorio e la tutela dell'ambiente, anche analitici sui centri storici, ivi compresi quelli per pubblicazioni, convegni e seminari ed attività ad esse assimilabili per tipologia;

Considerato che, in forza del richiamato art. 44 della legge regionale n. 14/1988, l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente deve disciplinare la programmazione amministrativa delle attività previste nello stesso articolo;

Visti i decreti dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente del 10 maggio 1995, del 5 giugno 1996 e del 3 aprile 2000, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 27 del 20 maggio 1995, n. 38 del 5 giugno 1996 e n. 30 del 3 aprile 2000, con i quali sono stati fissati criteri e modalità di erogazione degli interventi finanziari per convegni, seminari, ricerche, pubblicazioni ed altre manifestazioni finalizzate alla divulgazione ed alla promozione dei valori naturalistici, nonché allo svolgimento dell'attività istituzionale in materia di tutela ambientale e assetto del territorio, in conformità a quanto previsto dal citato art. 13, comma 1, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Ravvisata la necessità di procedere ad un riordino dei criteri e delle modalità di erogazione degli interventi finanziari per studi, ricerche, convegni, seminari, pubblicazioni ed altre manifestazioni finalizzate alla divulgazione ed alla promozione dei valori naturalistici, nonché allo svolgimento dell'attività istituzionale in materia di tutela ambientale e assetto del territorio, come specificata ai precedenti punti;

Art. 1

Ai fini di una coordinata programmazione della spesa finalizzata agli interventi di divulgazione per una più ampia conoscenza dei valori naturalistici presenti nel territorio regionale e per adempiere alle competenze istituzionali di diffusione di conoscenza, informazione, studio in materia di tutela e assetto del territorio e ambiente non specificatamente riferito alle aree protette, l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente:

- provvede alla divulgazione ed alla conoscenza dei valori ambientali e delle attività svolte in materia di protezione del patrimonio naturale;

- favorisce la realizzazione, anche mediante convenzioni con enti pubblici o con privati specializzati, di pubblicazioni scientifiche e di ricerche, nonché di documentazioni grafiche, fotografiche ed audiovisive;

- promuove la conoscenza dell'educazione ambientale delle aree protette nel territorio della Regione Siciliana;

- promuove convegni, seminari, manifestazioni anche per la divulgazione di studi, ricerche sull'assetto del territorio e sull'ambiente.

Art. 2

Le tipologie di iniziative alle quali l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente partecipa finanziariamente sono le seguenti:

1) convegni, seminari, incontri, manifestazioni a carattere nazionale e regionale che si svolgono in Sicilia, in cui i contenuti abbiano particolare rilevanza nell'ambito del settore ambientale e dell'assetto del territorio, con la partecipazione di autorità scientifiche e di ricerca;

2) iniziative di cui al precedente punto 1) a carattere locale, anche al di fuori del campo scientifico ma in cui vengano dibattute tematiche ambientali di acclarato interesse pubblico;

3) divulgazione dell'attività istituzionale e di materie che abbiano particolare rilevanza nell'ambito del settore ambientale e dell'assetto del territorio a mezzo stampa specializzata, nonché mediante mezzi di comunicazione televisivi ed informatici;

4) iniziative di cui alle lettere a) e b) dell'art. 44 della legge regionale 9 agosto 1988, n. 14 in favore di enti pubblici o privati specializzati nel settore ambientale, previo parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale.

L'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente può disporre che taluni eventi possano essere considerati attività istituzionale, pur essendo organizzati e curati da altri soggetti, in relazione al loro valore scientifico e/o culturale, nonché in relazione alle implicazioni che gli stessi possono avere per l'immagine della Sicilia o per l'elaborazione e l'attuazione delle politiche regionali.

Pur nel rispetto di una equilibrata ripartizione degli interventi, saranno considerate prioritarie le iniziative, i cui effetti hanno una ricaduta nell'ambiente scolastico e ciò per l'importanza che riveste l'educazione ambientale in età scolare, ai fini della formazione di una coscienza civica, attenta alla salvaguardia dei beni e delle risorse naturali.

Analoga priorità sarà conferita alle iniziative proposte, la cui realizzazione scaturisce da lavori prodotti in collaborazione con le università siciliane e/o istituti di alta cultura da parte di soggetti operanti nell'ambito di progetti di formazione post-laurea. Ciò al fine di favorire le iniziative giovanili ed incentivare, anche attraverso le tematiche ambientali, l'avvio di nuove attività imprenditoriali.

Art. 3

Le proposte finalizzate alla realizzazione delle iniziative di cui al precedente art. 1, prodotte in carta semplice, in duplice copia e debitamente sottoscritte dal legale rappresentante, possono essere inoltrate da enti, associazioni pubbliche e private, e privati specializzati nel settore ambientale e nell'assetto del territorio.

Alle medesime devono essere allegati:

- dettagliata relazione illustrativa dell'iniziativa che s'intende realizzare, con indicazione dei temi trattati, del luogo, della data di inizio e della durata dell'attività stessa, nonché per quanto attiene i convegni e seminari, un programma dettagliato, elenco nominativo dei partecipanti e qualifica professionale degli stessi e, con riferimento agli studi ed alle ricerche, l'elenco nominativo dei partecipanti agli studi, corredato della relativa qualifica professionale e curriculum vitae;

- preventivo della spesa complessiva presunta con indicazione di eventuali altre richieste di sostegni finanziari inoltrati a soggetti pubblici o privati;

- copia autentica dell'atto costitutivo e dello statuto qualora non si tratti di ente pubblico;

- numero di conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente con relative coordinate bancarie;

- numero partita I.V.A. o codice fiscale qualora trattasi di associazioni o privati;

- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura qualora trattasi di società.

Le proposte saranno ritenute valide anche in caso di variazione della data stabilita per lo svolgimento dell'attività, purché la stessa abbia inizio nel corso del medesimo esercizio finanziario e ne sia data formale comunicazione all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente.

Non saranno prese in considerazione le proposte non corredate degli atti sopra elencati.

Non saranno altresì prese in considerazione le proposte di acquisto di pubblicazioni già finanziate dall'Assessorato del territorio e dell'ambiente.

Le proposte di cui al presente decreto, devono pervenire all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento territorio ed ambiente, area 3, via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo.

Nel caso di partecipazione finanziaria alle iniziative di cui al precedente articolo 2, punti 1) e 2), le proposte dovranno pervenire entro 60 giorni dalla data di svolgimento dell'iniziativa.

Potranno, tuttavia, essere prese in considerazione proposte pervenute oltre tale termine, nel caso di iniziative ritenute di eccezionale interesse per i fini istituzionali dell'Assessorato.

Tutte le attività ammesse a finanziamento saranno disciplinate da apposita convenzione da stipularsi con il dipartimento territorio e ambiente.

Art. 4

Per quanto attiene le spese relative a convegni, seminari, manifestazioni e altre attività assimilabili alla medesima tipologia, sono ammissibili le seguenti quelle relative a:

- materiale pubblicitario;

- spese postali e telegrafiche;

- oneri di agenzia;

- segreteria organizzativa e scientifica;

- locazione spazi congressuali;

- cartellonistica;

- compensi ai relatori ufficiali;

- ospitalità per relatori, autorità e personalità intervenute, comprensiva di spese soggiorno, vitto e trasporto con qualsiasi mezzo;

- traduzioni e relativi impianti;

- ricevimenti, cene, pranzi, colazioni, cocktail, buffet;

- kit congressuali;

- programma accompagnatori;

- pubblicazioni atti di convegni.

Art. 5

I soggetti le cui proposte saranno ritenute valide e quindi ammesse a finanziamento dovranno produrre:

- certificazione antimafia, ove prevista dalla vigente normativa e nei modi dalla medesima stabiliti. Detta certificazione dovrà pervenire prima della stipula della convenzione, nei casi in cui la stessa è prevista, o diversamente contestualmente alla presentazione della fattura da presentarsi ai fini dell'erogazione della spesa;

- progetto rimodulato ove richiesto dall'amministrazione;

- documentazione giustificativa della spesa, entro 30 giorni dalla data di conclusione delle attività, in duplice copia di cui una in originale, come appresso specificato:

- consuntivo di spesa e relative fatture, unitamente agli elaborati nel numero e modalità che saranno stabilite in convenzione, per studi, ricerche, seminari, convegni, manifestazioni, produzioni audio-visive;

- regolare fattura e numero di copie che sarà convenuto in convenzione, da parte delle case editrici per pubblicazioni (libri, documentazioni grafiche, inserti, spazi pubblicitari...).

Art. 6

Alla spesa di cui al presente decreto si provvede con le disponibilità dei capitoli n. 442522 e n. 442527 del bilancio della Regione Siciliana - Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - rubrica 2.

Art. 7

Le presenti disposizioni si applicano anche alle proposte, i cui provvedimenti siano ancora da valutare, presentate anteriormente alla pubblicazione del presente decreto, purché coerenti con le finalità dello stesso ed opportunamente integrati.

Art. 8

Il presente decreto sostituisce i decreti 10 maggio 1995, 5 giugno 1996 e 3 aprile 2000 , pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 27 del 20 maggio 1995, n. 38 del 5 giugno 1996 e n. 30 del 3 aprile 2000.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 24 febbraio 2005.

CASCIO