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N.d.R. Il disciplinare tecnico di cui al presente decreto è stato INTEGRATO e SOSTITUITO dal disciplinare approvato dal D.A. Salute 30 dicembre 2016.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 9 giugno 2014

SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 3 G.U.R.S. 11 luglio 2014, n. 28

Istituzione del Flusso per la rilevazione dei beni sanitari e non e formalizzazione delle Schede per la rilevazione e il monitoraggio dei servizi non sanitari appaltati presso le aziende sanitarie del SSR e l'IRCCS Bonino-Pulejo di Messina.

N.d.R. Il disciplinare tecnico di cui al presente decreto è stato INTEGRATO e SOSTITUITO dal disciplinare approvato dal D.A. Salute 30 dicembre 2016.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421, e successive modifiche ed integrazioni, con particolare riferimento all'art. 5;

Vista la legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 (modificata dalla legge regionale n. 26/2000 e dalla legge regionale n. 6/2001) e la circolare assessoriale 19 dicembre 2000, n. 1037, che ha introdotto l'obbligo, tra gli altri, per le aziende sanitarie del SSR e per l'IRCCS Bonino-Pulejo di Messina (di seguito Aziende) di dotarsi del sistema di contabilità economico-patrimoniale, della contabilità analitica per centri di costo e del controllo di gestione a decorrere dall'1 gennaio 2002;

Vista l'intesa tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 23 marzo 2005;

Visto l'art. 79, comma 1 sexies, lettera c), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni in legge 6 agosto 2008, n. 133 e s.m.i.;

Visto il decreto interdipartimentale dell'Assessorato regionale della salute n. 1174 del 30 maggio 2008, con il quale è stata approvata la direttiva sui Flussi informativi;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, recante "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto l'Accordo attuativo sottoscritto in data 31 luglio 2007 tra il Ministro della salute, il Ministero dell'economia e delle finanze ed il Presidente della Regione Siciliana, per l'approvazione del Piano di rientro, di riorganizzazione, di riqualificazione e di individuazione degli interventi per il perseguimento del riequilibrio economico del servizio sanitario regionale, previsto dall'art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, recepito dalla Giunta regionale con deliberazione n. 312 dell'1 agosto 2007 e reso esecutivo con D.A. n. 1657 del 6 agosto 2007;

Visto il decreto legge 1 luglio 2009, n. 78 "Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini", convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102;

Visti il D.D.G. n. 415 del 10 marzo 2011 e il D.D.G. n. 417 del 10 marzo 2011, rispettivamente di "Istituzione del flusso informativo del consumo di farmaci in ambito ospedaliero" e di "Istituzione del flusso informativo della distribuzione diretta e per conto";

Visto il D.D.G. n. 1061 del 9 giugno 2011 di "Istituzione del flusso informativo per il monitoraggio dei consumi dei dispositivi medici";

Visto il D.A. n. 15 dell'8 gennaio 2014 di "Approvazione dell'Accordo per la distribuzione per conto dei farmaci inclusi nel PHT";

Visto l'Accordo di programma, stipulato in data 11 dicembre 2009, dal Ministero della salute, del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze e la Regione Siciliana, finalizzato alla realizzazione dell'investimento per l'attuazione dell'art. 79 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008 n. 133 e s.m.i;

Visto il decreto legge n. 52 del 7 maggio 2012 "Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica", convertito con legge n. 94 del 6 luglio 2012;

Visto il decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", convertito con legge n. 135 del 7 agosto 2012;

Visto il D.D.G. n. 874 del 3 maggio 2013 a seguito del quale le aziende hanno adottato il Piano dei centri di rilevazione regionale (CRIL);

Considerata l'esigenza di disporre a livello regionale di dati dettagliati e tempestivi a supporto delle attività di programmazione e monitoraggio in materia di acquisto e consumo di beni e servizi da parte delle aziende;

Considerata le necessità di attivare un modello di controllo di gestione aziendale e regionale che disponga anche delle informazioni di consumo di beni e servizi per singolo Centro di rilevazione (CRIL) e che tale dettaglio informativo non è disponibile in ambito regionale;

Considerato l'esito positivo della sperimentazione effettuata presso le aziende nell'ambito del progetto "Servizi di consulenza direzionale ed operativa ex art. 79", finalizzata a verificare l'effettiva possibilità di rilevare le quantità movimentate, i dati di costo e di consumo nonché i dati contrattuali per i beni sanitari e non;

Considerato, altresì, l'esito positivo della sperimentazione effettuata presso le aziende nell'ambito del richiamato progetto "Servizi di consulenza", finalizzata a verificare l'effettiva possibilità di rilevare i dati contrattuali ed economici relativamente ai principali servizi non sanitari appaltati (c.d. "grandi appalti");

Considerata l'importanza di garantire la coerenza tra i dati rilevati mediante il flusso informativo di cui al presente decreto ed i dati esposti nel Modello CE ministeriale e l'esigenza di disporre di prospetti di riconciliazione formalizzati tra i dati contenuti nelle diverse fonti informative;

Ritenuto, pertanto, di dovere istituire il flusso informativo per la rilevazione puntuale delle movimentazioni di beni sanitari e non sanitari in uso presso le Aziende;

Ritenuto, inoltre, di dover formalizzare le schede per la rilevazione e il monitoraggio dei servizi non sanitari (c.d. "grandi appalti") appaltati nelle aziende;

Ritenuto, altresì, di dover approvare i disciplinari tecnici relativi sia al flusso informativo per la rilevazione dei beni sia alle schede per la rilevazione e il monitoraggio dei servizi non sanitari appaltati (c.d. "grandi appalti"), che costituiscono parte integrante del presente decreto;

Decreta:

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Art. 1

E' istituito il Flusso informativo per la rilevazione delle movimentazioni dei beni sanitari e non sanitari in uso presso le aziende, siano essi beni di consumo, che beni durevoli.

Vengono altresì formalizzate le Schede per la rilevazione dei servizi non sanitari appaltati presso le medesime aziende (c.d. "grandi appalti").

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Art. 2

Sono approvati n. 2 disciplinari tecnici, parte integrante del presente decreto, riguardanti il Flusso informativo per la rilevazione delle movimentazioni dei beni sanitari e non sanitari in uso presso le aziende (Allegato 1), e le Schede per la rilevazione dei servizi non sanitari appaltati presso le aziende (Allegato 2).

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Art. 3

1. I dati relativi al Flusso di cui sopra dovranno essere trasmessi, in modalità FTP, nel rispetto delle specifiche previste nei disciplinari tecnici di cui agli Allegati 1 e 2, all'area interdipartimentale 4 "Sistemi informativi, statistiche e monitoraggi" del Dipartimento per la pianificazione strategica.

I tracciati del Flusso dovranno essere trasmessi con cadenza trimestrale entro l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.

2. Il primo invio dovrà avvenire in data 31 luglio con riferimento al primo e secondo trimestre 2014 rispettando le specifiche previste per la "FASE I" di cui al punto 3.1.1 sez. A dell'Allegato 1.

3. A regime, il flusso dovrà essere trasmesso rispettando le specifiche previste per la "FASE II" di cui al punto 3.1.1 sez. B dell'Allegato 1, a partire dalla trasmissione relativa al terzo trimestre 2014 (che dovrà ricomprendere anche il periodo gennaio-settembre 2014).

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Art. 4

E' fatto obbligo alle aziende di trasmettere trimestralmente, unitamente ai tracciati relativi al Flusso dei beni di consumo e durevoli ed alle Schede per la rilevazione dei servizi non sanitari appaltati, i prospetti di riconciliazione previsti nei disciplinari di cui all'art. 2.

Le trasmissioni trimestrali saranno valide esclusivamente se complete di tutti i tracciati/schede previsti negli Allegati 1 e 2.

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Art. 5

Le Schede di rilevazione di cui all'art. 1 dovranno essere compilate, in modalità FTP, e trasmesse, nel rispetto delle specifiche previste nei disciplinari tecnici di cui all'Allegato 2, all'area interdipartimentale 4 "Sistemi informativi, statistiche e monitoraggi" del Dipartimento per la pianificazione strategica.

Le singole Schede di rilevazione dovranno essere trasmesse con cadenza trimestrale entro l'ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.

Il primo invio dovrà avvenire in data 31 luglio 2014 con riferimento al primo e secondo trimestre 2014.

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Art. 6

Entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana è fatto obbligo alle aziende di nominare, con provvedimento formale del direttore generale, i/il referenti/e responsabile sia del Flusso informativo per la rilevazione delle movimentazioni dei beni sanitari e non sanitari in uso, sia delle Schede per la rilevazione e il monitoraggio dei servizi non sanitari appaltati.

Il provvedimento di nomina dovrà essere trasmesso all'Area interdipartimentale 4 "Sistemi informativi, statistiche e monitoraggi" del Dipartimento per la pianificazione strategica in modalità FTP ed al servizio 3 "Gestione degli investimenti - UOB 3.1 Acquisti in ambito sanitario e sistemi informativi aziendali" dello stesso Dipartimento, all'indirizzo mail benieservizisalute@regione.sicilia.it.

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Art. 7

Il presente decreto verrà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione e sarà pubblicato nel sito web del Dipartimento per la pianificazione strategica.

Palermo, 9 giugno 2014.

SAMMARTANO

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