
ASSESSORATO DELLA SALUTE
Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico
Area Interdipartimentale 5 - Accreditamento Istituzionale
Servizio 1 - Igiene Pubblica
CIRCOLARE 30 dicembre 2014, n. 17
Definizione di procedure uniformi per lo svolgimento delle verifiche per l'accreditamento.
ALLE AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI DELLA REGIONE SICILIANA
AI DIRETTORI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE PROVINCIALI DELLA REGIONE SICILIANA
LORO SEDI
E ALL'ASSESSORE ALLA SALUTE
SEDE
Con il Decreto assessoriale 17 giugno 2002, n. 890 e s.m.i. sono stati definiti i requisiti minimi per l'autorizzazione delle strutture che erogano prestazioni specialistiche ambulatoriali, prestazioni in regime di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno per acuti, prestazioni a ciclo continuativo e/o diurno in fase post-acuta, studi ed ambulatori odontoiatrici, day surgery, nonché i requisiti ulteriori per l'accreditamento. Con successivi provvedimenti sono stati individuati i requisiti per l'autorizzazione e l'accreditamento di altre strutture sanitarie e socio sanitarie. Con il Decreto assessoriale 17 aprile 2003, n. 463 sono stati disciplinati i processi per l'autorizzazione all'esercizio e per l'accreditamento istituzionale delle attività sanitarie e socio sanitarie.
Poiché nell'applicazione della citata normativa nel corso degli anni sono state adottate, talvolta, da parte dei soggetti preposti alla attuazione, procedure e prassi difformi nelle diverse Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) della Regione siciliana con il presente provvedimento vengono definite le procedure univoche da seguire per tutte le UU.OO. delle ASP impegnate nelle verifiche per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie.
1. Riferimenti normativi ed ambiti di competenza
L'art. 2 del D.A. 463/2003 e la normativa speciale di seguito adottata individuano i soggetti deputati al rilascio delle autorizzazioni sanitarie come di seguito indicato:
a) il direttore generale delle ASP rilascia le autorizzazioni sanitarie per:
a. ambulatori e poliambulatori specialistici (D.A. 463/2003);
b. consultori familiari (D.A. 463/2003);
c. CTA (D.A. 463/2003);
d. SERT (D.A. 463/2003);
e. strutture socio-sanitarie che erogano prestazioni in regime residenziale e semiresidenziale (D.A. 463/2003);
f. presidi di chirurgia ambulatoriale autonomi e di chirurgia estetica (D.A. 463/2003);
g. centri di dialisi privati (D.A. 463/2003);
h. Strutture per l'assistenza a persone dipendenti da sostanze d'abuso (D.A. Famiglia Salute 7/7/2010, n. 1776, e s.m.i.)
i. Strutture per l'assistenza domiciliare a persone in fase terminale (D.A. 8/8/2011, n. 1508, e s.m.i.)
b) il sindaco rilascia le autorizzazioni sanitarie per gli studi dei liberi professionisti (D.A. 463/2003);
c) l'Assessorato regionale della sanita rilascia le autorizzazioni sanitarie per:
a. strutture ospedaliere pubbliche e private (ivi comprese le Aziende Policlinico, gli IRCCS e le Fondazioni - D.A. 463/2003);
b. strutture territoriali pubbliche (D.A. 463/2003);
c. day hospital e day surgery autonomi (D.A. 463/2003);
d. Strutture che erogano prestazioni di Procreazione medicalmente assistita (PMA-DA 8/7/2013, n. 1319)
e. Comunità alloggio per malati di AIDS (D.A. 22/2/2012)
L'art. 3 e l'art. 4 del DA 463/2003 individuano nell'Assessorato della Salute il soggetto titolare della concession dell'accreditamento istituzionale e nel Dipartimento di Prevenzione delle singole ASP la struttura alla quale e affidato il compito di accertare il possesso ed il mantenimento dei requisiti previsti per la concessione dell'autorizzazione sanitaria e dell'accreditamento in cooperazione con il Dipartimento Cure primarie dell'ASP, nei casi richiesti. In particolare i predetti articoli stabiliscono che:
a) il Servizio Igiene Ambienti di Vita (SIAV) provveda all'accertamento del possesso e del mantenimento dei requisiti per l'autorizzazione sanitaria;
b) la U.O. Accreditamento Istituzionale provveda all'accertamento del possesso e del mantenimento dei requisiti per l'accreditamento.
Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (S.Pre.SAL.), in qualità di organo preposto alla vigilanza in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi del D.lgs. 81/08, segnalerà eventuali criticità riscontrate presso strutture sanitarie e/o sociosanitarie al SIAV ed alla UO Accreditamento Istituzionale se quanta riscontrato ha rilevanza ai fini del mantenimento dell'autorizzazione sanitaria e/o dell'accreditamento.
Il Dipartimento Cure primarie effettua la verifica di congruità per le strutture di cui all'art. 19, comma 3, della legge n. 67/88.
Le verifiche per l'autorizzazione e per l'accreditamento saranno effettuate con riferimento ai requisiti di cui al DA 890/2002 e ai successivi provvedimenti con i quali sono stati definiti i requisiti riguardanti specifici settori di assistenza sanitaria e socio sanitaria.
2. Svolgimento delle verifiche per l'accreditamento
Le verifiche sul possesso dei requisiti per l'accreditamento saranno svolte dalle UU.OO. Accreditamento Istituzionale delle ASP su richiesta dell'Area Interdipartimentale 5 del DASOE a seguito di istanza della struttura purché conforme alla normativa vigente.
Le verifiche sul mantenimento dei requisiti per l'accreditamento saranno svolte dalle UU.OO. Accreditamento Istituzionale delle ASP, su richiesta dell'Area Interdipartimentale 5 del DASOE, per il rinnovo dell'accreditamento con la periodicità definita dalla normativa vigente o in seguito al verificarsi di eventi che possono causare il venire meno del livello qualitativo delle prestazioni erogate dalle strutture accreditate.
Le istanze saranno presentate dalle strutture interessate utilizzando il modello 1.1 corredato della scheda struttura (Mod. 1.1 bis). La presentazione dell'istanza per il rinnovo dell'accreditamento consente alla struttura di mantenere lo stato di soggetto accreditato sino al completamento della procedure di verifica.
L'U.O. Accreditamento Istituzionale effettuerà il sopralluogo di verifica, sia in caso di rinnovo che in caso di nuovo accreditamento, entro il termine massimo di 60 giorni dalla richiesta dell'Area interdipartimentale 5 DASOE e trasmetterà la relazione conclusiva entro 20 giorni dall'effettuazione del sopralluogo.
Al fine di uniformare sul territorio della Regione le procedure per l'accreditamento delle strutture sanitarie e socio sanitarie e rendere piu celere ed efficiente la verifica il procedimento di competenza delle Unità Operativa Semplice Accreditamento Istituzionale (UOSAI) delle ASP della Regione si svolgerà con le modalità di seguito descritte.
Fase 1
- Acquisizione (se non già in possesso della UO) della documentazione utile presso le unite operative e/o servizi dell'ASP e delle informazioni propedeutiche all'esecuzione della verifica secondo i modelli allegati:
- Mod. 2.1
- Mod. 2.2
- Individuazione del responsabile del procedimento e comunicazione all'interessato dell'avvio della procedura di verifica (Mod 3.1) e trasmissione della check list relativa alla documentazione da visionare al momenta dell'apertura della visita (Mod. 3.1 bis).
Fase 2
- Sopralluogo di verifica presso la struttura in presenza del rappresentante legale o suo delegato;
- Nel caso in cui venissero riscontrate situazioni di non conformità/carenze, oltre alla compilazione della documentazione di rito, e prevista la possibilità di poter effettuare rilievi fotografici;
- Alla fine della verifica il rappresentante legale sottoscriverà la scheda d'accesso (Mod. 4.1) in cui sono riportati dati e notizie relative al procedimento amministrativo in corso, che sarà rilasciata in copia. In caso di eventuali dichiarazioni le stesse potranno essere formalizzate anche su carta intestata della struttura e verranno allegate alla documentazione inerente procedimento amministrativo.
Fase 3
- Valutazione della documentazione acquisita durante il sopralluogo
- Valutazione dei requisiti organizzativi, impiantistici, tecnologici e strutturali, nonchè di quelli tecnico-scientifici per i laboratori di analisi
- Nei casi in cui venga riscontrata la conformità ai requisiti di cui al D.A. 890/2002 e ss.mm.ii. e alle normative specifiche di settore, la verifica si ritiene conclusa e la UOSAI comunicherà l'esito della verifica al DASOE per i provvedimenti di competenza utilizzando il Mod. 5.1
- Nel caso in cui dovessero riscontrarsi non conformità (NC), la UOSAI inviterà formalmente il rappresentante legale della struttura ad eliminare le disfunzioni riscontrate entro un congruo termine di norma non superiore a 30 giorni, informando contestualmente l'Area interdipartimentale 5 DASOE.
- Trascorso il termine assegnato per la rimozione della NC, l'UOSAI valuterà la documentazione inoltrata e procederà ad un nuovo accesso ispettivo presso la struttura interessata qualora si rendesse necessario ai fini della conclusione della verifica.
- In caso di persistenza di non conformità che comportano il venir meno dei requisiti di cui al D.A. 890/2002 e ss.mm.ii. e/o alla normativa spccifica si settore l'U.O. Accreditamento trasmetterà l'esito della verifica all'Area Interdipartimentale 5 del DASOE utilizzando Mod. 5.2 per l'avvio del procedimento di sospensione ed eventuale revoca dell'accreditamento ai sensi del comma 2 dell'art. 5 del DA 463/2003 ovvero, nel caso si tratti di nuovo accreditamento, per il rigetto dell'istanza, nonché al SLAV del Dipartimento di Prevenzione dell'A.S.P. per le valutazioni di competenza ai fini di un eventuale avvio del procedimento di sospensione ed eventuale successiva revoca dell'autorizzazione, qualora le non conformità comportino il venir meno dei requisiti minimi per l'esercizio dell'attività.
- Sulla base della proposta avanzata dalla UOSAI il DASOE avvierà il procedimento di sospensione o revoca dell'accreditamento ovvero, in caso si tratti di nuovo accreditamento, rigetterà l'istanza dandone comunicazione alla struttura interessata, alla UOSAI, alla Direzione generale della ASP territorialmente competente ed al Dipartimento Pianificazione Strategica dell'Assessorato regionale salute.
E' obbligo dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali adottare i provvedimenti necessari a garantire l'efficace svolgimento delle attività dei SIAV e delle UU.OO. Accreditamento Istituzionale assicurando la disponibilità delle figure professionali di cui all'art. 4, comma 3, del D.A. 463/2003.
La presente circolare sarà pubblicata sul sito web del Dipartimento.
Il Dirigente dell'Area I. 5
ANTONIO COLUCCI
Il Dirigente del Servizio
MARIO PALERMO
Il Dirigente Generale
IGNAZIO TOZZO