L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

Considerato che, ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001, le aziende sanitarie che hanno situazioni di soprannumero o eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, anche in sede di ricognizione annuale, sono tenute ad osservare le procedure previste dal medesimo articolo;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";

Visto il D.A. n. 1794/09 del 4 settembre 2009, con cui sono state approvate le "Linee di indirizzo per la ricollocazione e per la mobilità del personale a seguito dei processi di riorganizzazione di cui alla legge regionale n. 5/09";

Visto il D.A. n. 1360/2015 del 3 agosto 2015, di approvazione delle linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali;

Visto il D.A. n. 1380/2015 del 5 agosto 2015, con il quale è stato approvato il documento recante "Linee di indirizzo per la determinazione delle dotazioni organiche delle Aziende del servizio sanitario regionale" che, rimodulato secondo le determinazioni assunte dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 192 del 28 luglio 2015, costituisce parte integrante dello stesso decreto;

Vista la legge regionale 9 ottobre 2015, n. 24, modificata dalla legge regionale n. 1 del 15 gennaio 2016;

Considerato che con il decreto del Presidente della Regione n. 551/2016, previsto dall'art. 1 della legge regionale n. 24/2015, l'Azienda Papardo, tra l'altro, ha posto in essere gli adempimenti connessi al passaggio del personale e dei posti letto dall'ex Presidio Piemonte all'IRCCS Bonino Pulejo di Messina;

Visto il D.A. n. 629 del 31 marzo 2011, con il quale è stato approvato il documento di riordino della rete ospedaliera, comprensivo di documento metodologico prot. n. 25831 del 22 marzo 2017 e relative tabelle di sintesi e cronoprogramma degli interventi per la riconduzione delle strutture complesse entro i parametri e gli standard dello stesso D.M.;

Vista la nota prot. n. 60477 del 21 luglio 2017 di assegnazione provvisoria del tetto di spesa del personale per I'IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina e per l'Azienda Papardo, in ragione del disposto trasferimento di posti letto, unità di personale del P.O. Piemonte e del nuovo assetto organizzativo di cui al D.A. n. 629/2017, che pertanto è pari ad euro 79.924.000;

Visto il D.A. n. 1529/2017 del 31 luglio 2017, di approvazione della dotazione organica aziendale in coerenza con il piano triennale del fabbisogno 2017/2019;

Vista la deliberazione n. 51 dell'11 settembre 2017, con la quale è stato riformulato il nuovo atto aziendale in considerazione dei provvedimenti regionali di programmazione sanitaria;

Viste le deliberazioni n. 52 e n. 53 dell'11 settembre 2017, con le quali è stata conseguentemente adottata la nuova dotazione organica ed il piano triennale del fabbisogno di personale 2017/2019 - le cui versioni sostituiscono integralmente le precedenti - tenuto conto del nuovo tetto di spesa e della necessità di contenere il numero dei dipendenti in eccedenza, per come riportati nella delibera n. 414 del 17 maggio 2017;

Considerato che il fabbisogno di personale è stato rimodulato secondo i prospetti allegati all'atto deliberativo n. 53/2017, in conformità alla dotazione organica rideterminata con delibera n. 52/2017, con una previsione complessiva di personale pari a n. 1494 unità - salvo taluni disallineamenti in discipline ospedaliere rispetto ai quali l'Azienda dovrà provvedere all'adeguamento verso il parametro tendenziale - e la possibilità di riassorbire nell'area metropolitana i rimanenti esuberi in precedenza accertati, ad eccezione di n. 2 dirigenti odontoiatri, ferma restando la compatibilità economica e finanziaria (rispetto del tetto di spesa ed equilibrio di bilancio annuale);

Considerato che la predetta dotazione organica ed il piano del fabbisogno dell'Azienda ospedaliera Papardo dovranno essere progressivamente adeguati in ragione del cronoprogramma di cui all'allegato C del D.A. n. 629/2017, fermo restando l'obbligo dell'allineamento delle singole annualità al tetto di spesa fissato dal D.A. n. 1380/2015, per come rimodulato a seguito degli adempimenti di cui alla legge regionale n. 24/2015 e comunque nel rispetto delle previsioni di cui all'art. 2, commi 71 e ss., della L.F. 2010 e ss.min.ii., al fine di garantire che le spese del personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell'imposta regionale sulle attività produttive, non superino a livello regionale il corrispondente ammontare dell'anno 2004 diminuito dell'1,4 per cento, la cui operatività è stata estesa fino al 2020 dal comma 584 dell'art. 1 della legge n. 90/2014 [N.d.R. recte: legge n. 190/2014] intervenuto a modifica dell'art. 17 del D.L. n. 98/2011 nel testo convertito;

Che si rende necessario avviare per le unità dichiarate in eccedenza le procedure di ricollocazione interne c/o esterne, secondo le modalità previste dalla normativa nazionale e contrattuale di settore;

Ritenuto, pertanto, di dovere approvare l'adeguamento della dotazione organica dell'Azienda ospedaliera Papardo al D.A. n. 629/2017 in coerenza ed entro i limiti del piano del fabbisogno, secondo le tabelle allegate alle relative delibere aziendali, con l'obbligo del rispetto annuale del tetto di spesa assegnato e rimodulato in diminuzione, ferma restando la dinamicità dei medesimi atti programmatori in relazione alle nuove esigenze assistenziali ed in esito all'esame delle proposte migliorative sull'atto aziendale;

Decreta: