
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 27 giugno 2018
G.U.R.S. 20 luglio 2018, n. 31
Integrazioni alle azioni di programma del Piano regionale della prevenzione di cui al D.A. n. 733 del 24 aprile 2018.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni sul riordino della disciplina in materia sanitaria;
Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158 "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute";
Visto il Patto per la salute 2010-2012, giusta Intesa della Conferenza tra Stato e Regioni del 3 dicembre 2009, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a promuovere l'appropriatezza delle prestazioni, la promozione della salute e l'educazione sanitaria;
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana del 14 giugno 2016, con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015 n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione n. 6 del 18 gennaio 2013, e s.m.i.;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana n. 643 del 29 novembre 2017, con il quale l'avv. Ruggero Razza è stato nominato Assessore dell'Assessorato regionale della salute;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale alla dott.ssa Maria Letizia Di Liberti è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;
Visto il Piano sanitario regionale "Piano della salute 2011/2013" che, segnatamente al punto 2, individua gli interventi volti a promuovere il progressivo allineamento della Sicilia ai livelli di risultato conseguiti da altre regioni in materia di programmi per la prevenzione;
Visto il D.A. n. 300/12 che istituisce i Piani aziendali per l'educazione e promozione della salute presso le AA.SS.PP., le aziende ospedaliere e le AA.OO. universitarie della Regione siciliana;
Visto il D.A. n. 2198 del 18 dicembre 2014, con il quale viene recepito il Piano nazionale della prevenzione 2014/2018 ed, in particolare, l'art. 3, con il quale si assegnano ai diversi servizi del Dipartimento ASOE il compito di sviluppare, nell'ambito degli obiettivi centrali del PSN, le singole linee operative, e l'art. 4 con il quale vengono individuati e approvati i programmi regionali della prevenzione in armonia ai singoli obiettivi centrali del Piano nazionale della prevenzione;
Visto l'Accordo sancito in data 25 marzo 2015 in seno alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano su "Piano nazionale della prevenzione anni 2014/2018 - Documento per la valutazione" ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, che stabilisce tempistiche e dinamiche di valutazione dei Piani regionali della prevenzione 2014/2018;
Visto il D.A. n. 351 dell'8 marzo 2016, con il quale viene approvato il Piano regionale di prevenzione 2014/2018 ed i relativi indirizzi operativi;
Visto il D.A. n. 733 del 24 aprile 2018, con il quale è stato approvato il Piano regionale della prevenzione 2014-2018, prorogato al 2019 così come rimodulato nella versione facente parte integrante del suddetto provvedimento amministrativo;
Viste le osservazioni rappresentate dal Ministero della salute - Direzione generale della prevenzione sanitaria e comunicate per il tramite della Piattaforma digitale del sistema dei piani di prevenzione nazionale, riguardanti i punti:
- consolidamento del sistema di sorveglianza e di notifiche delle malattie infettive con particolare riguardo alla sorveglianza speciale sul morbillo e rosolia congenita. Ampliamento della copertura della popolazione regionale con anagrafe vaccinale informat - Progetto/Azione 2.9.1 - Proporzione di casi di morbillo e rosolia notificati per i quali è stato svolto l'accertamento di laboratorio;
- programma regionale di prevenzione su REACH-CLP Progetto/Azione 8.1.1.1 Attività di Vigilanza come da PRC;
Ritenuto di dovere adempiere alle osservazioni del Ministero della salute - Direzione generale della prevenzione sanitaria, secondo il superiore ordine di sequenza, prevedendo:
> per l'indicatore 2.9.1 un valore atteso per il 2018 che deve essere almeno 80% visto che già nel 2017 è stato >87%, e quello finale - quindi nel 2019 - deve essere >90% come previsto nel documento di valutazione;
> per l'indicatore 8.1.1.1. il 100% delle ispezioni previste per l'anno 2018 ed almeno n. 8 ispezioni per l'anno 2019;
Ritenuto che il riscontro alle osservazioni dal Ministero della salute - Direzione generale della prevenzione sanitaria debba avvenire per il tramite della stessa Piattaforma digitale del sistema dei piani di prevenzione nazionale;
Ritenuto, pertanto, di dovere approvare, per come inserite in Piattaforma digitale del sistema dei piani di prevenzione nazionale, le integrazioni ai punti del Piano regionale della prevenzione 2018 e di proroga al 2019, rimodulato con D.A. n. 733 del 24 aprile 2018;
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa, che costituiscono parte integrante e sostanziale del dispositivo, sono approvate, per come inserite in Piattaforma digitale del sistema dei piani di prevenzione nazionale, le modifiche ed integrazioni ai punti del Piano regionale della prevenzione 2018 e di proroga al 2019, rimodulato con D.A. n. 733 del 24 aprile 2018 così come di seguito riportate:
Indicatore 2.9.1 - Proporzione di casi di morbillo e rosolia notificati per i quali è stato svolto l'accertamento di laboratorio:
> per il 2018 - valore atteso 80%;
> per il 2019 - valore atteso >90%;
Indicatore 8.1.1.1. - Attività di vigilanza come da PRC:
> 100% delle ispezioni previste per l'anno 2018;
> n. 8 ispezioni per l'anno 2019.
Per quanto non innovato dal presente decreto, rimangono valide le disposizioni di cui al D.A. n. 733 del 24 aprile 2018.