
ASSESSORATO DELL'ECONOMIA
DECRETO 31 dicembre 2018
G.U.R.S. 18 gennaio 2019, n. 3
Presa d'atto dell'Accordo per il credito 2019.
L'ASSESSORE PER L'ECONOMIA
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale, approvato con D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti la legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato;
Vista la legge regionale n. 47 dell'8 luglio 77 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni e, in particolare, gli articoli 7 e 8, concernenti, rispettivamente, le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione e dei dirigenti;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.P.Reg. n. 12 del 5 dicembre 2009 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante, norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali, Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
Visto il D.P.Reg. n. 6 del 18 gennaio 2013 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale n. 19/2008 ivi inclusa, in allegato, la rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali, di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche ed integrazioni";
Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l'art. 68;
Visto il D.P.Reg. n. 12 del 14 giugno 2016 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49 della legge regionale 7 maggio 2015, n 9 - Modifica del D.P.Reg. n. 6 del 18 gennaio 2013 e successive modifiche ed integrazioni";
Visto il D.A n. 436 del 21 maggio 2015, con il quale, in esecuzione alla deliberazione 106 del 28 aprile 2015 della Giunta regionale, l'Assessore regionale per l'economia ha assentito, tra l'altro, al recepimento dell'"Accordo per il credito 2015 tra l'ABI e le associazioni imprenditoriali, con le medesime modalità di modello nazionale, e comprendente "tre iniziative in tema di (i) sospensione ed allungamento dei finanziamenti (Imprese in ripresa); (ii) finanziamento dei progetti d'investimento e rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese (Imprese in sviluppo); (iii) smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della P.A. (imprese e PA)", relativamente alle operazioni creditizie assistite dalle agevolazioni regionali previste dalle leggi, individuate dai Dipartimenti regionali competenti ed inserite negli allegati A, A1, A2 e A3, che fanno parte integrante dei decreti assessoriali n. 48 del 4 maggio 2010, n. 77 dell'11 giugno 2010, n. 18 del 15 maggio 2012 e n. 34 del 28 settembre 2012;
Visto il D.A. n. 520 del 30 giugno 2015, con il quale venivano integrati, con l'Allegato A4, gli allegati A, A1, A2 e A3, rispettivamente, dei decreti assessoriali n. 48 del 4 maggio 2010, n. 77 dell'11 giugno 2010, n. 18 del 15 maggio 2012 e n. 34 del 28 settembre 2012, a seguito dell'intervenuta nota prot. n. 6211 del 18 giugno 2015, a firma del direttore generale dell'IRFIS - FinSicilia S.p.A., acquisita al protocollo informatico del Dipartimento delle finanze e del credito, in data 19 giugno 2015 al n. 9555, con la quale si segnalava l'esigenza d'integrare i citati allegati, con la normativa regionale riportata nel suddetto Allegato A4;
Visto il D.A. n. 697 del 31 luglio 2018, con il quale, in esecuzione alla deliberazione n. 269 del 25 luglio 2018 della Giunta regionale, l'Assessore regionale per l'economia ha assentito al recepimento dell"Addendum all'Accordo per il credito 2015" del 13 dicembre 2017, con cui l'ABI e le associazioni di rappresentanza delle imprese estendono al 31 luglio 2018 l'"Accordo per il Credito 2015" (che scadeva al 31 dicembre 2017);
Visto il D.A. n. 945 del. 29 ottobre 2018, con il quale, in esecuzione alla deliberazione 389 del 19 ottobre 2018 della Giunta regionale, l'Assessore regionale per l'economia ha assentito al recepimento dell'"Addendum all'Accordo per il credito 2015" dell'11 luglio 2018, con cui l'ABI e le associazioni di rappresentanza delle imprese estendono al 31 ottobre 2018 il nuovo "Accordo per il credito 2015" che scadeva al 31 dicembre 2017);
Visto l'"Accordo per il credito 2019" dell'11 luglio 2018, con cui l'ABI e le associazioni di rappresentanza delle imprese, che, tra l'altro, prevede limitatamente alla Misura in tema di "sospensione ed allungamento dei finanziamenti (Imprese in ripresa)", la proroga al 31 dicembre 2018, del termine di applicazione del suddetto "l'Accordo per il credito 2015";
Preso atto che, con deliberazione n. 531 del 20 dicembre 2018, la Giunta regionale, per le motivazioni ed in relazione agli atti ivi menzionati, che qui si intendono richiamati, ha apprezzato l'"Accordo per il Credito 2019" dell'11 luglio 2018, sottoscritto tra l'ABI e le associazioni di rappresentanza delle imprese;
Rilevato, pertanto, che, in esecuzione della citata deliberazione della Giunta regionale n. 531 del 20 dicembre 2018, si rende necessario adottare il conseguente provvedimento;
Decreta:
Per le motivazioni specificate in premessa, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 531 del 20 dicembre 2018, di prendere atto dell'"Accordo per il credito 2019" (avente validità fino al 31 dicembre 2020), e che prevede, tra l'altro, la proroga al 31 dicembre 2018 del periodo di validità dell'Accordo per il credito 2015", limitatamente alla "Misura Imprese in ripresa", a condizione che ciò non comporti modifiche all'articolazione amministrativa dell'intervento finanziario già concesso, né alcun onere aggiuntivo a carico dell'Amministrazione regionale.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e nel sito istituzionale della Regione siciliana, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione di cui all'art. 68, comma 4, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.
Palermo, 31 dicembre 2018.
ARMAO