L'ASSESSORE PER L'ENERGIA E I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA'

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive integrazioni e modificazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modifiche e integrazioni, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, e successive modifiche ed integrazioni", come modificato dal D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12;

Visto il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.";

Visto il D.P.Reg. n. 9/Area 1^/S.G. del 28 febbraio 2018, con il quale il Presidente della Regione ha nominato il dott. Alberto Pierobon Assessore regionale, con preposizione all'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità;

Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali approvato con legge regionale n. 16 del 16 marzo 1963 [N.d.R. recte: legge regionale n. 16 del 15 marzo 1963]e s.m.i.;

Vista la direttiva 76/769/CEE del Consiglio del 27 luglio 1975;

Vista la direttiva 1999/77/CE della Commissione del 26 luglio 1999;

Vista la direttiva 2009/148/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 1999;

Visto il decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

Vista la legge 27 marzo 1992, n. 257 "Norme relative alla cessazione dell'impiego di amianto";

Vista la legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 ed, in particolare, l'art. 9;

Vista la legge regionale 29 aprile 2014, n. 10 ed, in particolare, l'art. 14;

Visto il D.P. Reg. 21 aprile 2017, n. 10 "Regolamento di attuazione dell'art. 9 della legge regionale 8 aprile 2010, n. 9 Approvazione dell'aggiornamento del Piano regionale per la gestione dei rifiuti speciali in Sicilia";

Vista la legge regionale 10 luglio 2018, n. 10 ed, in particolare, l'art. 8;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 114 del 6 marzo 2018, relativa a "Legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, art. 4, comma 7 - Istituzione ufficio speciale per il settore delle bonifiche dei siti contaminati";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 256 del 20 dicembre 2018, relativa a "Piano regionale per la gestione dei rifiuti (P.R.G.R.) - Apprezzamento";

Considerato che, ai sensi dell'art. 14 della legge regionale 29 aprile 2014, n. 10, l'Assessore regionale per l'energia e i servizi di pubblica utilità, con proprio decreto, determina, in coerenza con la normativa vigente in materia di smaltimento dei rifiuti speciali, i requisiti per autorizzare la realizzazione di un impianto di trasformazione dell'amianto in sostanza inerte da attivare a servizio di tutti gli Ambiti territoriali;

Considerato che l'Assessore regionale per l'energia ed i servizi di pubblica utilità invitava il Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti e l'ufficio speciale per il settore delle bonifiche e dei siti inquinati a raccordarsi tra loro al fine di dare attuazione alla disposizione di cui all'art. 14 della legge regionale 29 aprile 2014, n. 10;

Considerato che a seguito di interlocuzioni ed approfondimenti, il dirigente dell'ufficio speciale per il settore delle bonifiche e dei siti inquinati, con nota protocollo n. 74 del 13 novembre 2018 ha trasmesso il testo definitivo del documento, condiviso dal Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti con nota protocollo n. 4731 dell'1 febbraio 2019, denominato "Requisiti per l'individuazione dei siti idonei alla realizzazione e all'esercizio di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti contenenti amianto";

Considerato che con nota protocollo n. 1295/GAB dell'11 febbraio 2019, integrata con nota protocollo n. 1377/GAB del 12 febbraio 2019 l'Assessore regionale per l'energia ed i servizi di pubblica utilità ha trasmesso alla Giunta di Governo, ai fini del suo apprezzamento, il documento "Requisiti per l'individuazione dei siti idonei alla realizzazione e all'esercizio di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti contenenti amianto" che richiama, in primo luogo, la normativa europea, nazionale e regionale di riferimento in materia e che riporta la qualificazione di amianto da smaltire in ambito regionale, le modalità di gestione dei R.C.A. e le tecniche di inertizzazione applicate ai R.C.A., nonché i criteri generali per l'individuazione delle aree da destinare alle discariche per i rifiuti di amianto o contenenti amianto, ed i requisiti per la localizzazione dell'impiantistica;

Vista la deliberazione n. 70 del 28 febbraio 2019, con la quale la Giunta di Governo ha apprezzato il documento "Requisiti per l'individuazione dei siti idonei alla realizzazione e all'esercizio di impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti contenenti amianto" di cui all'allegato A della predetta deliberazione;

Decreta: