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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 30 maggio 2019

G.U.R.S. 21 giugno 2019, n. 29

Prosecuzione del Programma regionale integrato dei controlli (PRIC) in sanità veterinaria per il 2019.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265;

Visto il vigente regolamento di Polizia veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Visto il regolamento CE n. 178 del 28 gennaio 2002, "che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 852 del 29 aprile 2004 "sull'igiene dei prodotti alimentari" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 853 del 29 aprile 2004 "che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 854 del 29 aprile 2004, "che stabilisce norme specifiche per l'organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio n. 882 del 29 aprile 2004, "relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il regolamento CE n. 183/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 gennaio 2005, "che stabilisce requisiti per l'igiene dei mangimi" e le successive modifiche e integrazioni;

Visto il decreto legislativo n. 193 del 6 novembre 2007 di "Attuazione della direttiva 2004/41/CE in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei relativi regolamenti comunitari", che all'articolo 2 stabilisce che le autorità competenti per l'applicazione dei regolamenti CE 852/04, 853/04, 854/04 e 882/04 sono il Ministero della salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e le Aziende sanitarie locali, nell'ambito delle rispettive competenze;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto l'Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 - Rep. Atti n. 46/Csr, recante "Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e Province autonome e delle AASS.LL. in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria" recepito con il D.A. n. 477/13 dell'11 marzo 2013;

Vista l'Intesa Stato Regioni n. 177/Csr del 18 dicembre 2014, concernente il "Piano nazionale integrato (PNI) 2015-2018";

Visto il regolamento UE 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016,"relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia di sanità animale";

Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12, con il quale è stato approvato il"Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni" nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte prima, n. 28 dell'1 luglio 2016;

Visto il decreto assessoriale del 22 novembre 2016, concernente la "Approvazione del Piano regionale dei controlli PRIC-Sicilia 2015-2018 (nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 1 del 5 gennaio 2017);

Visto il regolamento UE n. 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017,"relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari, recante modifica dei regolamenti CE n. 999/2001, CE n. 396/2005, CE n. 1069/2009, CE n. 1107/2009, UE n. 1151/2012, UE n. 652/2014, UE n. 2016/429 e UE 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, dei regolamenti CE n. 1/2005 e CE n. 1099/2009 del Consiglio e delle direttive 98/58/CE, 1999/74/CE, 2007/43/CE, 2008/119/CE e 2008/120/CE del Consiglio, e che abroga i regolamenti CE n. 854/2004 e CE n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 89/608/CEE, 89/662/CEE, 90/425/CEE, 91/496/CEE, 96/23/CE e 97/78/CE del Consiglio e la decisione 92/438/CEE del Consiglio";

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 643/Area/1/S.G. del 29 novembre 2017, recante "Costituzione del Governo della Regione siciliana";

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale, in esecuzione della delibera della Giunta regionale di Governo n. 63 del 13 febbraio 2018, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute alla dottoressa Maria Letizia Di Liberti;

Vista l'Intesa adottata, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Rep. Atti n. 155/Csr del 6 settembre 2018) che proroga la scadenza del Piano azionale integrato dei controlli 2015 -2018 di un ulteriore anno sino al 31 dicembre 2019 allo scopo di allineare il nuovo Piano nazionale integrato con l'entrata in applicazione, fissata al 19 dicembre 2019, del regolamento UE 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2017;

Ritenuto di dovere prorogare sino all'entrata in applicazione del regolamento UE 2017/625 la validità del PRIC Sicilia 2015 -2018 per la parte relativa alla sanità veterinaria";

Decreta:

Art. 1

Per quanto riportato in premessa, che qui si intende ripetuto e trascritto, le attività di controllo ufficiale concernenti la sanità veterinaria ricomprese nel PRIC 2015 - 2018 e riportate nella tabella Allegato A, restano valide sino alla entrata in applicazione del regolamento UE 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017.

Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso al Ministero della salute e, per la pubblicazione, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e al gestore del sito istituzionale di questo Assessorato.

Palermo, 30 maggio 2019.

DI LIBERTI