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N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.

DECRETO PRESIDENZIALE 20 febbraio 2020, n. 8

G.U.R.S. 17 aprile 2020, n. 22

Revisione biennale delle Tabelle "A" e "B" allegate al Decreto presidenziale 15 febbraio 2012, n. 17, Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 2, commi 3 e 4, della legge regionale 21 maggio 2019, n. 7, per l'individuazione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, già sostituite con D.P. Reg. 10 maggio 2016, n. 9.

N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D. Lgs. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 [N.d.R. recte: D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70], che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n.10 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, con il quale è stato approvato il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al decreto del Presidente della Regione 5 dicembre 2009, n. 12 e s.m.i." pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 10 del 28 febbraio 2013;

Vista la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa" che abroga e sostituisce la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Visto, in particolare, il comma 3 dell'art. 2 della citata legge regionale 21 maggio 2019, n. 7, il quale dispone che "con decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale competente, le amministrazioni regionali individuano i termini, non superiori a sessanta giorni, entro i quali deve essere concluso il procedimento...";

Visto, altresì, il comma 4 del citato art. 2 della legge regionale n. 7/2019, il quale dispone che "nei casi in cui, tenuto conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, siano indispensabili termini maggiori di quelli indicati nel comma 3 per la conclusione del procedimento, gli stessi sono individuati con decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale competente di concerto con l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica. I termini previsti non possono comunque superare i centocinquanta giorni...";

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 17 del 15 febbraio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 12 (S.O. n.1) del 23 marzo 2012, di adozione del "Regolamento recante norme di attuazione dell'art. 2, commi 2 bis e 2 ter, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e successive modifiche e integrazioni, per l'individuazione dei termini dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale";

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 209 del 21 giugno 2012, con la quale è stato apprezzato il "Piano regionale per la semplificazione amministrativa e normativa 2012" che fra l'altro prevede, entro il 30 giugno 2014, la revisione biennale dei procedimenti amministrativi e dei regolamenti adottati ai sensi dell'art. 2, commi 2 bis e 2 ter, della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, come modificato ed integrato dall'art. 2 della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5;

Vista la direttiva assessoriale prot. n. 71041 del 28 maggio 2014, con la quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica fornisce indicazioni alla Presidenza della Regione, agli Assessorati regionali, ai Dipartimenti regionali, agli Uffici speciali e agli Uffici alle dirette dipendenze del Presidente, sulle procedure da porre in essere per la revisione biennale dei procedimenti amministrativi, ai fini dell'attuazione dell'art. 2 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10, come modificato ed integrato dall'art. 2 della legge regionale 5 aprile 2011, n. 5;

Visto il parere reso dall'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana con nota prot. n. 16247/301.04 del 7 agosto 2014 e la nota n. 125694 del 9 ottobre 2014 con la quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica e il dirigente generale del Dipartimento della funzione pubblica e del personale impartiscono, alla luce del citato parere, ulteriori indirizzi operativi per l'aggiornamento delle Tabelle "A" e "B", allegate ai regolamenti già adottati dai singoli Dipartimenti regionali;

Visto il decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 28 dell'1 luglio 2016, di rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9;

Vista la circolare assessoriale prot. n. 45092 del 17 aprile 2018, con la quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica ha dato istruzioni alle strutture regionali in merito ai criteri e alle modalità da seguire nell'ambito dell'attività di revisione biennale dei procedimenti amministrativi;

Visto il decreto del Presidente della Regione 27 giugno 2019, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 33 del 17 luglio 2019, con il quale è stato approvato il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.

Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

Vista la direttiva assessoriale n. 102093 del 13 settembre 2019, con la quale l'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica ha, tra l'altro, precisato che le procedure di revisione in itinere dovranno tenere conto, oltreché della legge regionale n. 7/2019 anche delle novità introdotte dal citato decreto del Presidente della Regione n. 12/2019, apportando i relativi adeguamenti sia agli schemi di regolamento eventualmente già predisposti sia alle Tabelle "A" e "B" agli stessi allegate;

Preso atto dell'avvenuta revisione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza delle strutture del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, svolta in coerenza ai principi ed ai criteri della semplificazione dei procedimenti amministrativi;

Vista la Tabella "A" con la quale si procede, ai sensi del citato comma 3, alla revisione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, con relativi termini di conclusione superiori a 30 giorni e non maggiori di 60 giorni, in sostituzione dei procedimenti amministrativi di cui all'allegato "A" al decreto del Presidente della Regione n. 9 del 10 maggio 2016;

Vista la Tabella "B" con la quale si procede, ai sensi del citato comma 4, alla revisione dei procedimenti amministrativi di competenza dello stesso Dipartimento, con relativi termini di conclusione superiori a 60 giorni e non maggiori di 150 giorni, in sostituzione dei procedimenti amministrativi di cui all'allegato "B" al decreto del Presidente della Regione n. 9 del 10 maggio 2016;

Vista la relazione prot. n. 140037 del 20 dicembre 2018 del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale con cui si espongono le ragioni che rendono necessaria la revisione, per i procedimenti amministrativi di competenza;

Visto il parere dell'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana fornito con nota prot. n. 8111/341.4 dell'8 aprile 2019, sullo schema di regolamento di revisione biennale delle Tabelle "A" e "B" relative ai tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento;

Visto il parere n. 157 reso dal Consiglio di giustizia amministrativa nell'adunanza di sezione del 9 luglio 2019;

Vista la nota prot. n. 140751 del 6 dicembre 2019, nonché gli atti alla stessa acclusi, con la quale l'Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica trasmette alla Segreteria della Giunta regionale lo schema di regolamento relativo alla revisione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi inerenti al Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale;

Considerato che il concerto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica, richiesto dalla legge in relazione ai procedimenti per i quali sono stati fissati termini superiori a 60 giorni di cui alla Tabella "B", in questo caso rimane assorbito nella proposta che lo stesso fa in adozione del regolamento;

Vista la deliberazione n. 8 del 16 gennaio 2020, con la quale la Giunta regionale approva la schema di regolamento presentata dall'Assessore per le autonomie locali e la funzione pubblica;

Su proposta dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica;

Emana

il seguente regolamento:

N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.

Art. 1

Oggetto

1. Con il presente regolamento, in esito alla revisione biennale dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale, sono adottate le allegate tabelle "A" e "B", che sostituiscono le tabelle "A" e "B" allegate al decreto del Presidente della Regione 10 maggio 2016, n. 9.

N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.

Art. 2

Norme finali, entrata in vigore e disciplina transitoria

1. Restano ferme le disposizioni del decreto del Presidente della Regione 15 febbraio 2012, n. 17, di cui le tabelle "A" e "B" allegate al presente regolamento costituiscono parte integrante.

2. Il presente regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a tale pubblicazione.

3. Il presente regolamento è reso altresì accessibile nel sito istituzionale della Regione.

4. I termini previsti nelle nuove tabelle "A" e "B" si applicano ai procedimenti che avranno inizio a partire dal giorno della entrata in vigore del presente regolamento. Ai procedimenti già iniziati a tale data continuano ad applicarsi i termini previsti nelle previgenti tabelle "A" e "B".

5. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Palermo, 20 febbraio 2020.

MUSUMECI

Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica: GRASSO

Ammesso alla registrazione della Corte dei conti il 24 marzo 2020, n. 6.

N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.

N.d.R.: Il presente decreto è ABROGATO dall'art. 6, comma 1, del D.P. 13 maggio 2024, n. 22.