
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 31 dicembre 2020, n. 132/Gab
- Allegato al Comunicato Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Assessorato della Salute pubblicato nella G.U.R.S. 5 febbraio 2021, n. 5
Costituzione della Cabina di regia per l'integrazione socio sanitaria.
L'ASSESSORE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTE le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive integrazioni e modificazioni;
VISTA la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6 "Istituzione dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali";
VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
VISTO il Decreto Presidente Regione Sicilia 27 giugno 2019, n. 12 Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.
VISTA la Legge 23 Dicembre 1978 n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTA la l.r. 9 maggio 1986 n. 22;
VISTO il Decreto legislativo del 30/12/1992 n. 502 e s.m.i. concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria ed in particolare gli artt. 3-septies;
VISTA la legge n. 328 del 8 novembre 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali".
VISTO il DPCM 14 febbraio 2001, recante l'approvazione dell'atto di indirizzo e coordinamento relativo alla integrazione socio sanitaria;
VISTO l'art. 54 della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, ed in particolare il comma 1 che conferma i livelli essenziali di assistenza previsti dall'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, nonché il comma 2 secondo cui le prestazioni riconducibili ai suddetti livelli di assistenza e garantite dal Servizio sanitario nazionale sono quelle individuate all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, con le esclusioni ei limiti di cui agli allegati 2 e 3 del citato decreto, con decorrenza dalla data di entrata in vigore dello stesso decreto;
VISTA la Legge Regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del servizio Sanitario Regionale" che, in particolare, all'articolo 2, comma 3 lettera f) recita "rende effettiva l'integrazione socio-sanitaria, ai sensi della legge 8 novembre 2000, n. 328 e dell'articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2001", nonché a quanto indicato all'art. 12 della stessa legge
VISTA la Legge Regionale 12 agosto 2014, n. 21 "Assestamento del bilancio della Regione per anno finanziario 2014. Variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2014 e modifiche alla legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale". Disposizioni varie" e con particolare riguardo all'art. 10, comma 3, dispone che "entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, previo parere delle competenti Commissioni legislative e della Commissione bilancio dell'Assemblea regionale siciliana, l'Assessore regionale per la salute e l'Assessore regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, disciplinano le modalità per la definizione di un sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie, la determinazione delle risorse da corrispondere rispettivamente per la quota sanitaria e per la quota socio-assistenziale, nonché le modalità di monitoraggio e controllo delle strutture";
VISTO l'art. 68 della legge regionale n. 21 del 12 agosto 2014, inerente gli obblighi di pubblicazione;
VISTO il DPCM 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamenti dei Livelli Essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del Decreto Legislativo 30 Dicembre 1992, n. 502";
VISTO il decreto interassessoriale del 31 luglio 2017 che approva il Documento "il Servizio Socio Sanitario Regionale: Piano delle Azioni e dei Servizi Sociosanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie" elaborato congiuntamente dall'Assessorato regionale per la Salute e dall'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro";
VISTO il decreto interassessoriale n. 75/gab del 6 agosto 2019, con il quale è stato istituito il tavolo tecnico con il compito di definire le procedure, i criteri e le modalità per l'accreditamento unico delle Comunità alloggio per disabili psichici che erogano prestazioni socio-sanitarie, ivi compresa la determinazione delle risorse da corrispondere rispettivamente per la quota sanitaria e per la quota socio-assistenziale, nonché le modalità di monitoraggio e controllo delle medesime strutture.
VISTO il D.A. n. 95/gab del 10 ottobre 2019 con il quale è stato costituito il Tavolo tecnico di cui al decreto interassessoriale n. 75/gab del 6 agosto 2019;
CONSIDERATO che si rende necessario riorganizzare i lavori del tavolo per migliorarne la funzionalità ampliandone le competenze, ai fini del rapido assolvimento del compito già assegnato con D.I. n. 75/gab del 6 agosto 2019 e della predisposizione di tutti decreti interassessoriali utili ad una rapida attuazione del Documento "il Servizio Socio Sanitario Regionale: Piano delle Azioni e dei Servizi Sociosanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie";
RITENUTO di modificare e integrare la composizione di cui al D.I. n. 75/gab del 6 agosto 2019 e al D.A. n. 95/gab del 10 ottobre 2019, rafforzando la partecipazione degli Assessori per la famiglia le politiche sociali e il lavoro e per la salute, dei relativi Uffici di diretta Collaborazione, del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, del Dipartimento delle attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico e del Dipartimento pianificazione strategica.
RITENUTO altresì, ai fini dello svolgimento dei compiti assegnati con D.I n. 75/gab del 6 agosto 2019, di modificare e integrare la composizione di cui al D.A. n. 95/gab del 10 ottobre 2019, elevando la presenza degli Psichiatri già componenti dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità e/o con esperienza nei servizi territoriali della Salute mentale delle Aziende sanitarie provinciali e dei rappresentanti di ANCI Sicilia;
Decreta:
1. Per le motivazioni in premessa il tavolo tecnico di cui al decreto interassessoriale n. 75/gab del 6 agosto 2019 e successivo D.A. n. 95/gab del 10 ottobre 2019, assume la denominazione di "Cabina di regia per l'integrazione sociosanitaria" e avrà il compito di elaborare e adottare ogni utile decreto attuativo Documento "il Servizio Socio Sanitario Regionale: Piano delle Azioni e dei Servizi Sociosanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie", valutando, se del caso, eventuali e contestuali modifiche da apportare al medesimo documento. A tal fine è cosi costituito:
- Per l'Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro:
- Assessore o suo delegato;
- Componente individuato dall'Assessore in rappresentanza dell'Ufficio di Gabinetto;
- Dirigente generale del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali;
- Dirigente del Al Sig. Dirigente Generale del Dipartimento del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative
- Dirigenti dei Servizi del Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali individuati dall'Assessorato per tematica trattata.
- Per l'Assessorato della salute:
- Assessore o suo delegato;
- Componente individuato dall'Assessore in rappresentanza dell'Ufficio di Gabinetto;
- Dirigente generale del Dipartimento della Pianificazione strategica;
- Dirigente generale del Dipartimento delle attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico;
- Dirigente dell'Area interdipartimentale 2 "Organismo Tecnicamente Accreditante (O.T.A.)";
- Dirigenti dei Servizi dei dipartimenti individuati dall'Assessorato per tematica trattata.
2. Ai fini dello svolgimento del compito, assegnato con decreto interassessoriale n. 75/gab del 6 agosto 2019, di definire "le procedure, i criteri e le modalità per l'accreditamento unico delle Comunità alloggio per disabili psichici che erogano prestazioni socio-sanitarie, ivi compresa la determinazione delle risorse da corrispondere rispettivamente per la quota sanitaria e per la quota socio-assistenziale, nonché le modalità di monitoraggio e controllo delle medesime strutture", la "Cabina di regia permanente per l'integrazione sociosanitaria" di cui al precedente comma 1 è cosi integrata:
- Dott.ssa Laura Calcara dell'ASP di Palermo;
- Dott. Carmelo Florio dell'ASP di Catania;
- Avv. Francesca Marcenò dell'Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione;
- Dott. Giuseppe Cuccì dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità;
- Dott. Raffaele Barone dell'Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità;
- Dott. Salvatore Amato, Presidente dell'Ordine dei Medici;
- Dott. Giuseppe Graceffa, Presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali;
- Dott. Paolo Amenta, Vicepresidente, in rappresentanza dell'ANCI Sicilia;
- Avv. Emanuele Alvano, Segretario Generale dell'ANCI Sicilia.
La "Cabina di regia permanente per l'integrazione sociosanitaria" si riunisce presso l'Assessorato regionale della famiglia delle politiche sociali e del lavoro ed è coordinata dall'Assessore per la famiglia le politiche Sociali e il lavoro, in virtù delle competenze assegnate dalla lett. e) dell'art. 7 della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19.
2. Partecipano ai lavori, su specifica individuazione dell'Assessore per la famiglia le politiche sociali e il lavoro o dell'Assessore per la salute, i Dirigenti competenti per materia trattata.
3. I compiti di Segreteria saranno svolti dall'Ufficio di Gabinetto dell'Assessore per la famiglia le politiche sociali e il lavoro.
4. La partecipazione al tavolo, nel rispetto della normativa vigente, è onorifica.
1. Entro giorni 30 dalla pubblicazione nella GURS del presente decreto, è adottato con l'urgenza dettata dall'attuale contesto di pandemia da COVID 19 che espone i più fragili a maggiore rischio di istituzionalizzazione e di isolamento sociale, apposito provvedimento interassessoriale, attuativo del D.I. del 31 luglio 2017, volto a standardizzare e a omogenizzare le procedure amministrative da porre in essere affinchè possa essere garantito a ciascuna persona affetta da disabilità mentale un appropriato piano terapeutico individuale, riabilitativo e inclusivo, nel quale le prestazioni sanitarie e quelle di azione di protezione sociale saranno in grado di assicurare, anche nel lungo periodo e in modo differenziato per intensità, la continuità del trattamento di cura e del programma di riabilitazione, di inclusione sociale e di reinserimento lavorativo. A tal fine, il citato provvedimento interassessoriale adegua lo schema di convenzione-tipo regionale, allegato D) al DPRS 4 giugno 1996, ai nuovi percorsi di cura, di riabilitazione e inclusione sociale e di compartecipazione, fissati dal sopravvenuto DPCM 12 gennaio 2017, introducendo e valorizzando la presenza costante dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende sanitarie e dei Comuni e la presa incarico comunitaria delle persone ricoverate in Comunità alloggio, iscritte e autorizzate al funzionamento, ai sensi dell'art. 26 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22.
2. Il provvedimento di cui al comma 1 fissa altresì una fase di transitoria di anni 3, durante la quale, gli Enti del Terzo Settore e le relative strutture, già iscritti all'Albo Regionale istituito presso l'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, secondo standards strutturali e organizzativi fissati dalla citata legge regionale 9 maggio 1986 e relativi decreti presidenziali attuativi, saranno sostenuti e accompagnati lungo il percorso di accreditamento al sistema unico Assessorato della Salute - Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e al R.U.N.T.S.
3. Il medesimo provvedimento di cui al comma 1 individua inoltre le modalità operative tese a valorizzare la cooperazione integrata tra Istituzioni pubbliche sanitarie e sociali con le famiglie e gli Enti del privato sociale del terzo settore, ai fini della coprogettazione e dell'attuazione dei piani terapeutici individuali integrati.
1. Previa manifestazione d'interesse - rivolta alle Associazioni dei familiari, alle Associazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative degli Enti gestori di Comunità alloggio per la salute mentale iscritti all'albo, istituito ai sensi dell'art. 26 della legge regionale 9 maggio 1986, n. 22, nonché dei Sindacati, maggiormente rappresentativi dei lavoratori occupati nelle medesime Comunità alloggio - l'Assessore della famiglia delle politiche sociali e del lavoro istituisce il "tavolo di confronto permanente degli stakeholders e dei familiari".
2. il "tavolo di confronto permanente degli stakeholders e dei familiari" supporta la "Cabina di regia permanente per l'integrazione sociosanitaria", cosi come integrata al comma 2 dell'art. 1, nella definizione della fase di transizione tra l'attuale sistema di accreditamento e quello unico Assessorato della Salute - Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro.
Il presente decreto, non soggetto al visto della competente Ragioneria Centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della L.R. 27/4/99 n. 10, verrà pubblicato sulla GURS e sul sito istituzionale dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, ai sensi dell'art. 68 della L.R. n. 21/14.
Palermo
L'Assessore per la famiglia, le politiche sociali e il lavoro
ANTONIO SCAVONE
L'Assessore per la salute
RUGGERO RAZZA