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DECRETO PRESIDENZIALE 31 dicembre 2021, n. 652

G.U.R.S. 14 gennaio 2022, n. 2

Modifica dell'art. 2, commi 1 e 2, del decreto presidenziale n. 525 dell'8 febbraio 2021, concernente disciplina attuativa delle agevolazioni previste dall'art. 10, commi 1 e 3, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, a valere sul "Fondo Sicilia - Sezione specializzata in credito per fare fronte alle esigenze finanziarie degli operatori economici e dei liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e/o titolari di partita IVA causate dalla crisi derivante dalle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19".

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SU PROPOSTA DELL'ASSESSORE PER L'ECONOMIA

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO in particolare, l'articolo 14 dello Statuto della Regione Siciliana, RD. 15 maggio 1946, n. 455, convertito in legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 2, il quale annovera tra le materie di competenza legislativa esclusiva della Regione quelle relative a industria e commercio nonchè l'incremento della produzione agricola ed industriale, la valorizzazione, distribuzione, difesa dei prodotti agricoli ed industriali e delle attività commerciali;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 5 novembre 1949, n. 1182, recante "Norme di attuazione dello Statuto siciliano per il trasferimento alla Regione delle funzioni amministrative in materia di industria e commercio";

VISTO l'art. 10 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, il quale prevede il trasferimento alle Regioni a Statuto Speciale, in quanto non siano già attribuite, delle funzioni e dei compiti conferiti dallo stesso decreto legislativo alle Regioni a Statuto Ordinario, con le modalità previste dai rispettivi Statuti;

VISTO l'art. 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000, recante l'individuazione dei beni e delle risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative da trasferire alle regioni per l'esercizio delle funzioni in materia di incentivi alle imprese di cui agli articoli 19, 30, 34, 41 e 48 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia di cui al D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" ed il D.P.Reg. 15 dicembre 2009, n. 12 [N.d.R. recte: D.P.Reg. 5 dicembre 2009, n. 12], concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione", e successive modifiche ed integrazioni, che all'art. 2 attribuisce all'Assessorato regionale dell'Economia il coordinamento della finanza pubblica regionale;

VISTO il D.P. Reg. n. 12 del 27 giugno 2019 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il Decreto dell'Assessore regionale per l'Economia del 17 giugno 2019, n. 17/GAB;

VISTA la Comunicazione della Commissione C (2020) 1863 del 19.03.2020 "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 "relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»", applicabile sino al 31.12.2023 ai sensi del Regolamento (UE) n. 972/2020;

VISTO il Decreto Legge 8 aprile 2020, n. 23, ed in particolare l'articolo 13 come richiamato dall'articolo 10 comma 3 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTA la legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, recante "Legge di stabilità regionale 2020-2022", pubblicata nella G.U.R.S. 14 maggio 2020, n. 28;

VISTI in particolare gli articoli 5 comma 2, 6 commi 1 e 2, e 10 commi 1, 3, 5 e 6, della suddetta legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 "recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio";

VISTO il Regolamento (UE) n. 480/2014 del 3 marzo 2014 "che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca";

VISTO il Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 "Codice dei Contratti Pubblici";

VISTO il Decreto Legislativo n. 159 del 6 settembre 2011 "Codice Antimafia";

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa";

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 310 del 23 luglio 2020 (Legge regionale 12 maggio 2020, n. 9. Articolo 5, comma 2 - Riprogrammazione PO FESR Sicilia 2014/2020 e POC 2014/2020 per effetto della pandemia da COVID-19), che destina 80.500 migliaia di euro per la misura di cui al comma 1 dell'articolo 10 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTA Decisione di esecuzione della Commissione C (2020) 6492 finale del 18.09.2020 che modifica la decisione di esecuzione C (2015) 5904 che approva determinati elementi del programma operativo regionale "Sicilia" per il sostegno a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Sicilia in Italia;

CONSIDERATO che devono essere stabilite specifiche disposizioni attuative in ordine alle previsioni del comma 2 dell'art 6 e dei commi 1, 3, 5 e 6 dell'articolo 10 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 14 del 14 gennaio 2021 con la quale è stato apprezzato lo schema di Decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per l'Economia contenente disposizioni attuative in ordine alle previsioni del comma 2 dell'art. 6 e dei commi 1, 3, 5 e 6 dell'articolo 10 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTA la nota prot. n. 16692 del 16/09/2021 del Dirigente Generale del Dipartimento delle Finanze e del Credito mediante la quale, tra l'altro, a seguito della conclusione della fase di ricezione delle istanze per accedere ai finanziamenti agevolati di cui all'Avviso pubblico redatto da Irfis-FinSicilia S.p.A., approvato con Decreto dell'Assessore dell'Economia n. 44 del 28.06.2021 e pubblicato sulla G.U.R.S. n. 30 del 16.07.2021, vengono rappresentate all'Assessore dell'Economia le misure correttive proposte da IRFIS-FinSicilia S.p.A., al fine di ampliare la platea dei potenziali destinatari della misura, consistenti nel ridurre dal 40% al 30% la percentuale minima del calo di fatturato del 2020 rispetto al 2019 ai fini dell'accesso alle agevolazioni e altresì nel prevedere come requisito di accesso per le imprese una soglia di fatturato nel 2019 non superiore a euro 500 mila anziché non superiore a euro 250 mila;

VISTA la comunicazione del 21/09/2021 dell'IRFIS-FinSicilia S.p.A. mediante la quale si propone di prevedere come requisito di accesso per i liberi professionisti una soglia di fatturato nel 2019 non superiore a euro 80 mila anziché non superiore a euro 40 mila;

VISTA la nota prot. n. 6584 del 04/10/2021 con la quale l'Assessore dell'Economia concorda con le proposte formulale da IRFIS-FinSicilia S.p.A.;

VISTA la nota prot. n. 18155 del 08/10/2021 del Dirigente Generale del Dipartimento delle Finanze e del Credito;

VISTA la Delibera della Giunta regionale n. 425 del 14 ottobre 2021 con la quale è stato apprezzato lo schema di Decreto del Presidente della Regione su proposta dell'Assessore regionale per l'Economia contenente disposizioni attuative in ordine alle previsioni del comma 2 dell'art. 6 e dei commi 1, 3, 5 e 6 dell'articolo 10 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9;

VISTO il parere della Commissione Bilancio dell'Assemblea Regionale Siciliana rilasciato in data 20 ottobre 2021;

Decreta:

Art. 1

Fondo Sicilia Sezione specializzata in credito. Misura di cui all'art. 10, commi 1 e 3, della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9

1. All'articolo 2 comma 1 del D.P. Reg 525/2021:

- le parole "un fatturato non superiore a 250 mila euro" sono sostituite dalle parole "un fatturato non superiore a 500 mila euro";

- le parole "un fatturato non superiore a 40 mila euro" sono sostituite dalle parole "un fatturato non superiore a 80 mila euro".

2. All'articolo 2 comma 2 del D.P Reg. 525/2021, ultimo periodo le parole "almeno del 40%" sono sostituite dalle parole "almeno del 30%".

Palermo, 31 dicembre 2021.

MUSUMECI

ARMAO