
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 28 febbraio 2022, n. 127
G.U.R.S. 11 marzo 2022, n. 11
Modifica dei decreti n. 1373 del 29 dicembre 2020 e n. 1100 del 2 novembre 2021 (relativamente all'ASP di Palermo), di determinazione degli aggregati di spesa per il triennio 2020-2022 per i Centri di riabilitazione ex art. 26 della legge n. 833/78.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la Legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e della Amministrazione della Regione Siciliana;
VISTO il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 nel testo modificato con il D.lgs. 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria e s.m.i.;
VISTA la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30, recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;
VISTA la Legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, e s.m.i. e s.m.i;
VISTA la Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17, ed in particolare l'art. 25;
VISTO il Titolo II del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni recante "Disposizioni in materia di armonizzazione degli schemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
VISTO l'art. 47, comma 12, della Legge Regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che prevede "A decorrere dal 1° gennaio 2014, sono recepite nell'ordinamento contabile della regione siciliana le disposizioni contenute nel Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni";
VISTO il D.lgs. n. 82/2015 [N.d.R. recte: D.lgs. n. 82/2005] e s.m.i. "Codice dell'Amministrazione Digitale", nonché la Circolare della Ragioneria Generale prot. n. 22882 del 12.5.2020;
VISTO il DPCM del 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre1992, n. 502."
VISTO il D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12, "Regolamento di attuazione del Titolo II della l.r. 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del D.P. Reg.18 gennaio 2013, n. 6 e s.m.i.";
VISTO il Patto per la Salute per gli anni 2019-2021, sancito dall'Intesa della Conferenza Stato-Regioni Rep. 209/CSR del 18 dicembre 2019, che ha confermato i principi a garanzia dell'equilibrio economico e finanziario dell'intero sistema sanitario nazionale e gli obiettivi finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi e dell'appropriatezza delle prestazioni;
VISTO il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019, pubblicato nella GURS Parte I, n. 18 del 26 aprile 2019, con il quale è stato recepito il "Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021" ed è stato approvato e adottato il "Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) per il triennio 2019- 2021";
VISTO il D.A. 1373 del 29.12.2020, pubblicato nella GURS parte I n. 3 del 22.1.2021, di "Determinazione degli aggregati di spesa per il triennio 2020-2022 per i centri di riabilitazione ex art. 26 della legge n. 833/78";
VISTO il ricorso proposto al TAR Palermo R.G. n. 539/21 da Amica Società Cooperativa sociale con sede in Siracusa contro l'Assessorato Regionale della Salute e l'ASP di Siracusa per l'annullamento del succitato decreto nella parte in cui non ha specificato che le tariffe per le varie tipologie di trattamento riabilitativo sono da considerarsi al netto dell'IVA dovuta agli enti aventi diritto;
PRESO ATTO della inoppugnabile sentenza n. 3514/2021 del TAR Palermo che accoglie il superiore ricorso e, per l'effetto, annulla il provvedimento nella parte in cui ha quantificato gli aggregati provinciali, relativamente agli anni 2020-2022, senza tenere conto dell'IVA da corrispondere alle cooperative sociali convenzionate e contrattualizzate;
CONSIDERATO che questa Amministrazione non procede alla stipula dei contratti con gli enti erogatori delle prestazioni da parte delle strutture private accreditate e, pertanto, non può in fase di fissazione dei tetti di spesa determinare a priori il numero e la distribuzione provinciale dei soggetti che rientrano nella categorie della cooperative sociali soggette ad IVA;
CONSIDERATO altresì che i tetti di spesa determinati con il D.A. n. 1373/2020 n. 1100 del 2.11.2021 (relativamente all'ASP di Palermo) sono insuperabili nel rispetto della sostenibilità economica del Servizio Sanitario Regionale;
ATTESO che l'Amministrazione regionale deve comunque dare esecuzione alla sentenza emessa dal TAR Palermo;
RITENUTO, infine, di dovere integrare il D.A. n. 1373/2020 e n. 1100 del 2.11.2021 (relativamente all'ASP di Palermo) con ulteriori disposizioni per le Aziende Sanitarie Provinciali al fine di evitare l'illegittima decurtazione del 5% delle rette da corrispondere agli enti aventi diritto, precisando ancora una volta che il tetto di spesa va inteso al netto dell'IVA se ed in quanto dovuta.
Per le determinazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate,
Decreta:
Gli aggregati di spesa per l'attività dei Centri di Riabilitazione ex art. 26, legge n. 833/78, per gli esercizi finanziari 2020/2022 rimangono fissati come da D.A. n. 1373/2020 e D.A. n. 1100/2021 (relativamente all'ASP di Palermo) e sono da intendere al netto dell'IVA se ed in quanto dovuta.
Qualora le Aziende Sanitarie Provinciali procedano alla sottoscrizione di accordi contrattuali con Enti soggetti ad IVA, gli oneri che ne scaturiscono troveranno copertura nell'ambito delle risorse del fondo sanitario regionale assegnato.
Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto restano confermate le disposizioni vigenti.
Il provvedimento è trasmesso al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale di questo Assessorato ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione e, altresì, trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 28 febbraio 2022.
RAZZA