Al fine di fronteggiare gli effetti della pandemia, tuttora in corso di diffusione, il Governo italiano ha adottato una serie di interventi straordinari, a partire dalla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili.

Con la Legge 16 settembre 2021 n. 126 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 23 luglio 2021 n. 105 recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche", è stata confermata la proroga al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza nazionale.

Con la successiva Legge 18 febbraio 2022, n. 11 di Conversione, con modificazioni del Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221 recante la "Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19" è stata confermata la proroga al 31 marzo 2022 dello stato di emergenza nazionale.

Conseguentemente, lo stato di emergenza risulta definito ad oggi all'interno dell'arco temporale tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 marzo 2022.

Come ormai noto con la Legge n. 27/2020 e successivamente con Legge n. 40/2020 di conversione con modificazioni del DL n. 23/2020 n. 23 è stato disposto il periodo di sospensione dei termini del procedimento amministrativo per un arco temporale di 82 giorni.

In tale quadro normativo, per ciò che è di competenza di questo Dipartimento quale Centro di Responsabilità, sono state diramate - a seguito di Delibera di Giunta Regionale - cinque Circolari volte ad attenuare la ricaduta negativa dovuta all'emergenza Covid sui beneficiari del PO FESR 2014-2020, OT 1 e 3.

In particolare, la Circolare n. 3/2020 del 2 aprile 2020, avente ad oggetto "PO FESR 2014/2020 (OT1 e OT3) - Circolare per la sospensione e proroga dei termini dei procedimenti ai sensi del combinato disposto del D.L. n. 18/2020 e D.G.R. n. 114 del 26.03.2020", la Circolare n. 4/2020 del 29 maggio 2020, avente ad oggetto "Circolare per la sospensione e proroga dei termini dei procedimenti ai sensi del combinato disposto del D.L. 17.03.2020 n. 18, conv. in legge 24.04.2020 n. 27 con modificazioni e D.G.R. n. 114 del 26.03.2020" e la Circolare n. 10/2020 del 30 ottobre 2020, avente ad oggetto "PO FESR 2014-2020 (O.T.1 e O.T. 3: Circolare per la proroga straordinaria unica di tutti i procedimenti - adozione di misure per fronteggiare l'impatto causato dalla diffusione della pandemia da Covid-19"e la Circolare n. 3/2021 del 19 maggio 2021 per la proroga straordinaria unica di tutti i procedimenti - adozione di misure per fronteggiare l'impatto causato dalla diffusione della pandemia da Covid-19. La Circolare n. 4 del 20 ottobre 2021 avente oggetto "PO FESR 2014-2020 (O.T.1 e O.T. 3-CDR: Dipartimento Attività Produttive) Circolare per la proroga straordinaria unica di tutti i procedimenti - adozione di misure per fronteggiare l'impatto causato dalla diffusione della pandemia da Covid-19."

Più in dettaglio, con la Circolare 4/2021 "per tutti i progetti la cui scadenza, sia naturale che prorogata, ricada nel periodo compreso tra il 31.01.2020 e il 31.12.2021 il termine è esteso al 31.12.2021, cui vanno aggiunti 82 giorni di sospensione procedurale, e risultano quindi prorogati al 23 marzo 2022; per i progetti in scadenza dopo il 31.12.2021, per il rispetto della par condicio, andranno aggiunti 82 giorni di sospensione procedurale ed essi scadranno automaticamente decorso l'ottantaduesimo giorno dal termine di scadenza programmato.".

La conferma della proroga al 31 marzo 2022 dello stato di emergenza nazionale avvenuta con la Legge 18 febbraio 2022, n. 11 di Conversione, con modificazioni del Decreto Legge 24 dicembre 2021, n. 221, implica la necessità di un ulteriore slittamento dei termini concessi in ultimo con la Circolare n. 4 del 20 ottobre 2021 stante l'evidente protrarsi dello stato di rischio sanitario evitando, così, eventuali danni per le imprese beneficiarie derivanti dalla mancata ultimazione dei progetti.

Attualizzandone i termini, restano salve tutte le altre indicazioni previste dalla Circolare n. 4/2021 compresa quella che fa salva la facoltà per tutti i beneficiari, inclusi quelli che abbiano già presentato, anche se ottenuta ma non fruita, istanza di proroga - allorchè questa ricada nella automatica applicazione dei nuovi termini e della conseguente concessione dei correlati benefici temporali - di poter presentare una nuova istanza ai sensi degli Avvisi pubblici che sarà oggetto di ordinaria istruttoria.

Il termine del 23 marzo 2022 concesso con la Circolare n. 4 del 20 ottobre 2021 è esteso al 21 giugno 2022.

Il periodo di riferimento per la scadenza naturale è adeguato ai nuovi termini del periodo emergenziale configurandosi all'uopo la seguente nuova scadenza:

- a) per tutti i progetti la cui scadenza, sia naturale che prorogata, ricada nel periodo compreso tra il 31.01.2020 e il 31.03.2022 il termine è esteso al 31.03.2022, cui vanno aggiunti 82 giorni di sospensione procedurale, e risultano quindi prorogati al 21 giugno 2022;

- b) per i progetti in scadenza dopo il 31.03.2022, per il rispetto della par condicio, andranno aggiunti 82 giorni di sospensione procedurale ed essi scadranno automaticamente decorso l'ottantaduesimo giorno dal termine di scadenza programmato.

Le Aree e i Servizi in indirizzo sono invitati a dare conforme applicazione della presente Circolare su tutti i procedimenti pendenti.

La presente Circolare, sarà pubblicata per esteso sul sito istituzionale del PO FESR Sicilia https://www.euroinfosicilia.it e per estratto sulla G.U.R.S

Il Dirigente Generale

CARMELO FRITTITTA