
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
DECRETO 29 novembre 2022, n. 2486
- Allegato al Comunicato Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro pubblicato nella G.U.R.S. 9 dicembre 2022, n. 55
Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia - Intese 109/CU del 7.10.2010 e 24/CU del 2.02.2012: Approvazione Avviso per la richiesta di concessione di "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia".
DIPARTIMENTO DELLA FAMIGLIA E DELLE POLITICHE SOCIALI
Visto lo Statuto della Regione Siciliana e le seguenti norme di attuazione e organizzazione:
- L. R. n. 28 del 29/12/1962 e s.m.i. "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana";
- L. R. n. 2 del 10/04/1978 "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
- L. R. n. 10 del 15/05/2000 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento";
- L. R. n. 19 del 16/12/2008 "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";
- L. R. n. 9 del 07/05/2015 "Norme di armonizzazione, contenimento ed efficientamento della Pubblica Amministrazione" e in particolare l'art. 49;
- D.P.Reg. 27 giugno 2019, n. 12 concernente: "Regolamento di attuazione del Titolo II della Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della Legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del Decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6, e successive modifiche e integrazioni";
- D.P.Reg. 5 aprile 2022, n. 9, "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi all'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;
- D. P. Reg. n. 1441 del 26/04/2022 con il quale è stato conferito alla Dott.ssa MariaLetizia Di Liberti l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali;
- D.D.G. n. 945 del 14/06/2022 con il quale viene conferito l'incarico di Dirigente del Servizio 1 all'arch. Maria Francesca Currò con decorrenza 16.06.2022;
Viste le seguenti norme in materia di procedimenti amministrativi, diritto di accesso ai documenti amministrativi, di documentazione amministrativa e di semplificazione e trasparenza amministrativa:
- Legge n. 241 del 7 agosto 1990, e ss.mm.ii., "Nuove norme sul procedimento amministrativo";
- D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii, recante il testo Unico delle disposizioni legislative regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
- L. R. n. 5 del 5 aprile 2011 sulla semplificazione e trasparenza amministrativa e s.m.i.;
- L.R 7 del 2019 "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa"
- Protocollo d'Intesa tra la Regione Siciliana e il Comando regionale della Guardia di Finanza, sottoscritto in data 11 novembre 2011 ai fini del coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;
Visto l'art. 68, comma 5, della legge regionale 12/08/2014 n. 21, come modificato dall'art. 98 comma 6 della legge regionale 7/05/2015 n. 9, inerente alla pubblicazione dei decreti dirigenziali sul sito internet della Regione Siciliana;
Viste le seguenti norme in materia di bilancio, contabilità e controllo preventivo di legittimità:
- L. r. n. 47 del 08/07/1977 e ss.mm.ii. "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana";
- Legge n. 20 del 14/1/1994 "Disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti";
- D. lgs. n. 200 del 18/6/1999 "Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione siciliana recanti integrazioni e modifiche al decreto legislativo 6 maggio 1948, n. 655, in materia di istituzione di una sezione giurisdizionale regionale d'appello della Corte dei conti e di controllo sugli atti regionali";
- D. lgs n. 118 del 23/6/2011 e ss.mm.ii. "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
- L. r. n. 3 del 13/01/2015 e specificatamente l'art. 11 che dispone l'applicazione del sopracitato D. Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii. nella Regione siciliana a decorrere dal 01/01/2015;
- deliberazione della Corte dei Conti n. 6/2017/PREV del 25.11.2016, depositata il 12.1.2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di leggittimità della Corte dei Conti;
- Circolare n. 6 del 23.02.2017 del Dipartimento Bilancio e Tesoro e del Dipartimento Programmazione "PO FESR 2014-2020 - Controlli delle Ragionerie Centrali - snellimento delle procedure", costituente Allegato 3 al Manuale di Attuazione del PO FESR 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6.3.2017;
- L. R. n. 9 del 12 maggio 2020 ed, in particolare, l'articolo 5 recante "Norma di autorizzazione all'uso dei fondi extraregionali e all'attivazione di strumenti finanziari";
- L'articolo 1, comma 178, lett. d) della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio statale 2021/2023);
- Il D.Lgs. n. 158 del 27.12.2019- Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, de8i conti giudiziari e dei controlli-
- La L. R. n. 13 del 25.05.2022 "legge di stabilità regionale 2022-2024";
- La L.R. n. 14 del 25.05.2022 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2022- 2024"
Viste le seguenti leggi in materia di anticorruzione e di contrasto alla criminalità organizzata:
- Legge n. 109 del 17.3.1996 [N.d.R. recte: Legge n. 109 del 7.3.1996] "Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223. Abrogazione dell'articolo 4 del decreto-legge 14 giugno 1989, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 282;
- Legge n. 136 del 13 agosto 2010 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia" e ss.mm.ii. Decreto legislativo n. 159 del 6.9.2011 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia" e ss.mm.ii.;
- Legge anticorruzione, legge 6 novembre 2012, n. 190 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione";
- Studio preliminare del Piano di Azione Beni Confiscati e Coesione Territoriale, aggiornato al 29.2.2016, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche di Coesione;
Viste le seguenti norme in materia di appalti pubblici di lavori, servizi e forniture:
- Decreto legislativo 18.4.2016 n. 50, recante "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonchè per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e ss.mm.ii.;
- Circolare dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità n. 86313 del 4.5.2016, recante disposizioni attuative del D. lgs n. 50 del 18.4.2016 di riforma degli appalti pubblici
- L.r. n. 8 del 17.5.2016 recante "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale. Disposizioni varie", e in particolare art. 15 "Attuazione della programmazione comunitaria, commi 9 e 10, e art. 24 "Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 per effetto dell'entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50", modificata dalla L.r. n. 8 del 9.5.2017;
Vista la Legge n. 328 dell'8.11.2000, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;
Visto il D.P.R.S. n. 126 del 16/05/2013 con il quale sono stati approvati i "Nuovi standard strutturali ed organizzativi per i servizi di prima infanzia" dedicati a bambini/e di età compresa tra 0 mesi e 3 anni;
Visto la normativa comunitaria e nazionale:
- Decisione della Commissione delle Comunità Europee C(2015) n. 5904 del 17 agosto 2015 che ha approvato la partecipazione del Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) al cofinanziamento del Programma Operativo della Regione siciliana;
- Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi, pubblicato nella GUUE L 286 del 30.9.2014;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 8 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato agli aiuti d'importanza minore ("de minimis") pubblicato in GUCE L 352 del 24 Dicembre 2013;
- Raccomandazione della Commissione n. 361 del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;
- Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 123 recante "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese";
- Decreto legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27 "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività";
- Legge 7 agosto 1990 n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso;
- Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445 recante Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
- Legge Regione siciliana 5 aprile 2011 n. 5 - Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale e s.m.i.;
- Decreto legislativo n. 123 del 31.3.1998 recante "Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4, comma 4, lettera c), della legge 15.3.1997, n. 59";
- Legge Regionale n. 32 del 23 dicembre 2000 - Titolo XIII - Disposizioni procedurali per l'erogazione degli aiuti e s.m.i.;
- Legge regionale n. 15 del 20.11.2008 "Misure di contrasto alla criminalità organizzata" e ss.mm.ii.
- D.M. n. 115 del 31.05.2017 "Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni".
- Delibera di Giunta regionale n. 70 del 23.2.2017 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020. Programmazione attuativa 2016-2018";
- deliberazione della Corte dei Conti n. 6/2017/PREV del 25.11.2016, depositata il 12.1.2017, con la quale vengono individuati i provvedimenti di attuazione dei programmi finanziati con risorse comunitarie per il periodo di programmazione 2014-2020 da sottoporre al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti;
- Circolare n. 6 del 23.02.2017 del Dipartimento Bilancio e Tesoro e del Dipartimento Programmazione "PO FESR 2014-2020 - Controlli delle Ragionerie Centrali - snellimento delle procedure", costituente Allegato 3 al Manuale di Attuazione del PO FESR 2014/2020, aggiornata con nota della Ragioneria generale della Regione prot. n. 10848 del 6.3.2017;
- Deliberazione della Giunta regionale di governo n. 103 del 6.3.2017 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per l'attuazione" e s.m.i;
- Deliberazione della Giunta regionale di governo n. 104 del 6.3.2017 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale per i controlli di primo livello"e s.m.i;
- Deliberazione della Giunta regionale di governo n. 105 del 6.3.2017 "Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 - Manuale FESR per i beneficiari. Manuale utente REO";
- il Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 r"Codice del Terzo settore, a norma dell" art. 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106;
Viste le seguenti norme in materia di politiche in favore della Famiglia:
- Legge 248/06, art. 19, comma 1 che istituisce il Fondo per le politiche della famiglia, per le politiche giovanili e per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità.
- Legge 296/06, art. 1, commi 1250, 1259 e 1260 che hanno previsto la definizione di un piano straordinario di intervento per lo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio educativi, al quale concorrono gli asili nido;
- Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012 che istituisce il Piano nazionale per la Famiglia;
- Intesa ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131 tra Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri delegato alle politiche per la famiglia e le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane, in merito al riparto della quota del Fondo per le politiche della famiglia a favore dei servizi socio-educativi per la prima infanzia e di altri interventi a favore delle famiglie, repertorio atti 109/CU del 7 ottobre 2010;
- Decreto Assessoriale n. 1322 del 29 luglio 2011 recante approvazione del documento di programmazione afferente le modalità di utilizzo della quota del Fondo per le Politiche della Famiglia a favore della Regione siciliana, individuata dalla Intesa in sede di Conferenza Unificata Rep. Atti 109/CU del 7 ottobre 2010;
- Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano e le Autonomie locali, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, concernente l'utilizzo di risorse da destinare al finanziamento di azioni per le politiche a favore della famiglia, repertorio atti 24/CU del 2 febbraio 2012;
- Decreto Assessoriale n. 1766 del 18 settembre 2012 recante approvazione del documento di programmazione afferente le modalità di utilizzo della quota del Fondo per le Politiche della Famiglia a favore della Regione siciliana, individuata dalla Intesa in sede di Conferenza Unificata Rep. Atti 24/CU del 2 febbraio 2012
- D.P.R.S. 126 del 16.5.2013 approvazione "Nuovi" Standard Strutturali e organizzativi per i servizi per la prima infanzia;
- Decreto legislativo n. 65 del 13.4.2017 - Istituzione del Sistema Integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni a norma dell'art. 1 commi 180 e 181, lett. e), della L. 13.7.2015, n. 107.
Considerato che le azioni previste dai documenti di programmazione attuativa delle Intese 109/CU del 7 ottobre 2010 e 24/CU del 2 febbraio 2012 sul Fondo Nazionale delle Politiche della Famiglia consistono nell'integrazione del sistema dei servizi per la prima infanzia tra soggetti del Terzo Settore No Profit con le amministrazioni locali, in un contesto di regole comuni e condivise, al fine di potenziare le misure già messe in atto dalla Regione siciliana finalizzate a migliorare l'equilibrio tra vita lavorativa e vita privata e a incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro
Ritenuto di dovere promuovere la concessione di agevolazioni per la realizzazione progetti di investimento da parte degli Enti del Terzo Settore No Profit per la realizzazione di strutture adeguate agli standards strutturali regionali di cui al D.P.R.S. 126 del 16.5.2013 da iscrivere all'albo regionale per concorrere al sistema integrato 0 - 36 mesi pubblico/privato promosso dal Decreto legislativo n. 65/2017, con la conseguente messa a regime delle opportunità e dei fondi messi a disposizione dallo stesso mediante il Fondo Nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione a supporto del Piano di Azione Pluriennale.
Ritenuto pertanto, di procedere all'approvazione dell'Avviso pubblico "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia" cui destinare una dotazione pari a € 4.000.000,00 derivanti dalla quota residuale delle risorse trasferite dal Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia di cui alle intese in Conferenza Unificata 109/CU del 7 ottobre 2010 e 24/CU del 2 febbraio 2012;
Decreta:
In attuazione delle azioni previste dai documenti di programmazione delle Intese 109/CU del 7 ottobre 2010 e 24/CU del 2 febbraio 2012 sul Fondo Nazionale delle Politiche della Famiglia è approvato l'Avviso pubblico "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia" mediante il quale si promuove la concessione di agevolazioni per la realizzazione progetti di investimento da parte degli Enti del Terzo Settore No Profit.
Fanno parte dell'Avviso "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia" i seguenti allegati:
Allegato 1 - Modello per l'istanza di finanziamento
Allegato 2 - Formulario
Allegato 3 -Schema di Convenzione
Allegato 4 - Modello per la richiesta di erogazione del contributo a titolo di anticipazione/acconto (pagamenti intermedi)
Allegato 5 - Modello per la richiesta del saldo
Allegato 6 - Schema fidejussione
Allegato 7 - Format dichiarazione liberatoria dal fornitore di beni e/o servizi
Allegato 8 - Prospetto riepilogativo delle spese sostenute
Allegato 9 - Format perizia tecnica
Allegato 10 - Modello dichiarazione ditta affidataria lavori
L'Avviso "Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio-educativi per la prima infanzia", in uno con la modulistica citata, sono allegati al presente decreto e ne costituiscono parte integrante.
L'Avviso ha una dotazione finanziaria pari a € 4.000.000,00 derivanti dalla quota residuale delle risorse trasferite dal Fondo Nazionale per le Politiche della Famiglia di cui alle intese in Conferenza Unificata 109/CU del 7 ottobre 2010 e 24/CU del 2 febbraio 2012.
Le domande devono essere inviate entro le ore 13:00 del 90° giorno dalla pubblicazione dell'Avviso sulla GURS (farà fede la ricevuta di inoltro generata dal sistema). Le domande inviate dopo il superiore termine di scadenza sono considerate irricevibili. (1)
Per la proroga, al 17 aprile 2023, entro le ore 13:00, del termine fissato per la presentazione delle istanze di cui al comma annotato, si rimanda al Decr. Dir. Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro 28 febbraio 2023, n. 346.
Il presente decreto sarà pubblicato per estratto sulla GURS e inserito, unitamente alla relativa modulistica, sul sito ufficiale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-famiglia-politiche-socialilavoro/dipartimento-famiglia-politiche-sociali.
La modulistica sarà resa disponibile sul sito menzionato anche in formato aperto.
Palermo li 29 novembre 2022
Il Dirigente Generale
MARIA LETIZIA DI LIBERTI