Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 14 dicembre 2023, n. 1367

G.U.R.S. 22 dicembre 2023, n. 53

Aggregato assistenza ospedaliera da privato per l'anno 2023 - assegnazione risorse liste di attesa e modifica criteri di distribuzione economie di cui al DA n. 704/2022.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Vista la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il D.P. Regionale 28/02/1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella G.U.R.S. del 17 aprile 2009, n. 17;

Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano nazionale di Governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021 che ha rivisto l'elenco delle prestazioni da monitorate e ha individuato:

- 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali)

- 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno;

Visto il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019, pubblicato sulla GURS (p. I) n. 18 del 26 aprile 2019, avente ad oggetto approvazione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021, con il quale è stato recepito il "Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021" di cui all'intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province Autonome (art. 1) ed è stato approvato ed adottato il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2021;

Visto il D.A. n. 1103 del 26/11/2020 con il quale, ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, è stato rimodulato il Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana e ripartite alle Aziende Sanitarie le risorse finanziarie dedicate;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che all'art. 1 commi 276-277-278-279 prevede che per garantire la piena attuazione del Piano di cui all'art. 29 del decreto legge n. 104/2020, le disposizioni previste dall'art. 26, commi 1 e 2, del decreto legge n. 73/2021 sono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rimodulano il Piano per le liste d'attesa adottato ai sensi della normativa suddetta e lo presentano entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze.

Visto il D.A. del 27 aprile 2022, n. 334 con il quale è stato approvato ed adottato il nuovo Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste d'attesa della Regione Siciliana, rimodulato secondo le indicazioni degli art. 276-277-278-279 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024" sul rifinanziamento delle attività di recupero delle prestazioni assistenziali per il miglioramento delle liste d'attesa e le relative indicazioni ministeriali;

Visto il successivo D.A. del 27 luglio 2022, n. 657 "Aggiornamento e rimodulazione delle tabelle di ripartizione dei limiti di spesa per l'attuazione delle modalità organizzative dedicate alle attività di recupero delle Liste di Attesa di cui al D.A. 334 del 27 aprile 2022";

Visto il D.A. n. 704 del 4 agosto 2022 con il quale sono stati determinati gli aggregati di spesa regionale e provinciale per l'assistenza ospedaliera da privato per gli anni 2022 e 2023:

Visto, in particolare, l'art. 5 del D.A. n. 704 del 4 agosto 2022 con il quale sono state ripartite solo per l'anno 2022 le risorse finalizzate alla riduzione delle liste d'attesa, come individuate dal DA n. 657 del 27/07/2022;

Visto il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'art. 4, comma 9-octies, che riguardo alle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione del Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2023, delle misure previste dalle disposizioni di cui all'articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché dalle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 277, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023";

Vista la circolare del Ministero della Salute del 30 maggio 2023, n. 18678 con la quale sono state impartite indicazioni per le attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, per ridurre le liste di attesa, privilegiando leve gestionali in grado di garantire l'aumento della capacità produttiva per ambito territoriale di garanzia, superando l'ottica per singola azienda sanitaria ed al contempo valorizzando l'apporto responsabile degli operatori economici privati;

Vista la Delibera n. 317 del 27 luglio 2023 con la quale la Giunta di Governo Regionale esprime apprezzamento sul Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa prevedendo di distribuire le risorse tendenzialmente al 50% fra strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, tenendo conto, anche, nell'ottica di partenariato pubblico/privato, dell'apporto dell'Ospedale Classificato "Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli" di Palermo e della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA), a cui ci si riserva di distribuire specifiche risorse con successivo provvedimento assessoriale;

Considerato che le attività di gestione delle liste di attesa utili alla riprogrammazione delle prestazioni in ambito chirurgico viene effettuata utilizzando la piattaforma telematica "GILIA" sviluppata in house da questo Assessorato;

Considerato, inoltre, che la sopra richiamata Deliberazione della Giunta Regionale n. 317/2023 ha previsto per il recupero delle prestazioni non erogate nel periodo interessato dall'emergenza sanitaria di potersi avvalere, al fine di potenziare l'offerta assistenziale, della collaborazione delle Case di Cura private accreditate potendo destinare tendenzialmente il 50% delle risorse rese disponibili dal Piano Straordinario di recupero delle liste di attesa 2020-2022;

Vista la nota Assessoriale prot. n. 44702 del 11 agosto 2023 recante "Direttiva per l'attuazione dell'Aggiornamento del Piano Operativo regionale di recupero delle liste di attesa adottato con deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 27 luglio 2023";

Visti i monitoraggi di I, II e III step, previsti quali strumento di valutazione dell'andamento dei processi di recupero delle prestazioni erogate;

Preso atto che le dichiarazioni dei legali rappresentanti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere della Regione evidenziano, attraverso le risorse aggiuntive individuate dalla Deliberazione di Giunta Regionale di Governo, la capacità di erogazione della quasi totalità delle prestazioni di ricovero non erogate entro il 31/12/2023 con riprogrammazione e potenziamento della offerta sanitaria "interna";

Visto quanto disposto nella Delibera della Giunta Regionale n. 317/2023 in merito alle modalità di recupero delle prestazioni di ricovero e, in particolare, che per i ricoveri chirurgici erogati dalle strutture private accreditate e contrattualizzate, la tariffa DRG viene abbattuta del 10% fatta eccezione per le prestazioni di Day-hospital (DH) e Day-surgery (DS);

Preso atto della grave situazione venutasi a creare già dal mese di ottobre 2023 al Trauma Center ed alla U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia del presidio ospedaliero Villa Sofia per la sopravvenuta carenza di dirigenti medici specialisti in ortopedia e traumatologia;

Preso atto dell'Accordo siglato il 23 ottobre 2023, nonchè di quello stipulato il 12 dicembre 2023, tra l'Assessorato Regionale della Salute, l'AOOR Villa Sofia-Cervello di Palermo e le altre Aziende sanitarie pubbliche della provincia di Palermo con il quale quest'ultime, al fine di scongiurare la chiusura del Trauma Center e per fronteggiare lo stato di emergenza, hanno messo a disposizione unità di personale medico per assicurare l'attività sanitaria nonché si sono impegnati ad implementare i posti letto di ortopedia;

Preso atto, altresì, che nell'Accordo del 23 ottobre 2023 i rappresentanti dell'A.I.O.P., A.C.O.P. e dell'A.R.I.S. hanno manifestato la disponibilità delle proprie associate ad accettare pazienti con traumi ortopedici lievi e moderati senza severe comorbilità presso le strutture delle proprie associate;

Preso atto dell'analoga situazione manifestata dalle AA.SS.PP. di Agrigento, Trapani e Messina per effetto delle dimissioni di dirigenti medici specialisti in ortopedia e traumatologia creando una grave carenza presso le UU.OO. di ortopedia e traumatologia delle medesime Aziende;

Vista l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 262 del 9 novembre 2023 con il quale nell'ambito del riparto delle quote di FSN 2023, dalle tabelle allegate si evince un finanziamento per le finalità previste dall'art. 4, comma 9-octies, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, di euro 29.645.412,00;

Preso atto che con mail del 28/11/2023 l'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi", ha trasmesso i dati relativi ai flussi SDO e SDAO consolidati alla data del 31 ottobre 2023 delle strutture private;

Preso atto, altresì, che dall'esame dei dati di produzione consolidati alla data del 31 ottobre 2023 risulta che le Case di Cura della provincia di Agrigento registrano una minore produzione rispetto all'aggregato provinciale di spesa attribuito per l'anno 2023 con il D.A. n. 704/2022, per un valore che si attesta a circa euro 1,7 milioni, analogo alle economie realizzate nello stesso periodo dell'anno 2022;

Visto il verbale d'intesa redatto a seguito dell'incontro con le OO.SS. del 5 dicembre 2023, nel quale sono state determinate in euro 8.600.000,00 le risorse da destinare alle Case di Cura quale finanziamento per l'anno 2023 per il recupero delle liste di attesa attraverso specifiche modalità di distribuzione, nonché è stata concordata, nell'ambito dello stesso verbale, la modifica della metodologia di distribuzione delle economie di cui al DA n. 704/2022. In particolare è stato previsto di destinare parte delle economie, che scaturiranno dalla provincia di Agrigento, per il finanziamento delle prestazioni di area ortopedica, ivi comprese le attività collegate ai ricoveri per traumi lievi e moderati in pazienti senza severe comorbilità, effettuate nei mesi di novembre e dicembre 2023 dalle strutture private accreditate delle aree di Palermo, Trapani, Agrigento e Messina, per un importo massimo fissato in euro 1.500.000,00;

Ritenuto, pertanto, di dovere procedere a modificare ed integrare, esclusivamente per l'anno 2023, le modalità di distribuzione delle economie di cui al D.A. n. 704/2022, senza che ciò possa configurarsi quale criterio di riferimento e che, quindi, possa storicizzarsi negli anni successivi, prevedendo che le eventuali economie che si realizzino nell'ambito dell'aggregato di spesa di ciascuna provincia destinato all'attività ordinaria di ricovero, devono essere ridistribuite prioritariamente alle strutture della medesima provincia che hanno erogato prestazioni per un importo superiore rispetto al budget assegnato e successivamente redistribuite in ambito regionale, nella misura di euro 1.500.000,00 per garantire la copertura della produzione che sarà resa dalle strutture delle aree di Palermo, Trapani, e Messina per prestazioni di area ortopedica effettuate nei mesi di novembre e dicembre 2023; le economie residue in ambito regionale saranno riconosciute a tutte le strutture private in proporzione alle prestazioni erogate in misura superiore rispetto al budget assegnato, senza che questo influenzi o determini automatismi nella determinazione dei budget per l'anno successivo;

Ritenuto, altresì, che le Case di Cura sono tenute a produrre separatamente, alle rispettive A.S.P., le fatture comprovanti le prestazioni di area ortopedica collegate ai ricoveri per traumi lievi e moderati in pazienti senza severe comorbilità, trasferite dagli Ospedali Pubblici;

Considerato di assumere, invece, per l'identificazione del contributo da riconoscere alla Case di Cura per il recupero delle Liste di Attesa, l'elenco delle prestazioni di ricovero con specifici codici intervento e codici di diagnosi così come individuato dal Ministero della Salute con gli allegati al PNGLA 2019-2021 e recepiti nei Decreti Assessoriali sopra richiamati, nonché le prestazioni riconducibili ai DRG di cui all'Allegato 1 del D.A. n. 334/2022 codificati quali "Classe 1: Interventi maggiori, chirurgia oncologica e trapianti";

Ritenuto di dovere considerare per la determinazione del valore della produzione complessiva delle Case di Cura anche le prestazioni erogate in regime di Day Service;

Considerato che le Case di Cura accederanno al fondo delle liste di attesa dell'anno 2023 a seguito di verifica del superamento, sulla base della stima effettuata sui dati del flusso SDO relativi al periodo gennaio - ottobre 2023, del budget negoziato con la A.S.P. di riferimento e di avere erogato dal 01/01/2023 al 31/12/2023 prestazioni di ricovero rientranti tra le prestazioni di ricovero con specifici codici intervento e codici di diagnosi così come individuato dal Ministero della Salute con gli allegati al PNGLA 2019-2021 e recepiti nei Decreto Assessoriali sopra richiamati, nonché le prestazioni riconducibili ai DRG di cui all'Allegato 1 del D.A. n. 334/2022 codificati quali "Classe 1: Interventi maggiori, chirurgia oncologica e trapianti";

Stabilito che le risorse pari ad euro 8.600.000,00 individuate per l'anno 2023, sono ripartite sulla base delle prestazioni di ricovero con specifici codici intervento e codici di diagnosi così come individuato dal Ministero della Salute con gli allegati al PNGLA 2019-2021 e recepiti nei Decreti Assessoriali sopra richiamati, nonché le prestazioni riconducibili ai DRG di cui all'Allegato 1 del D.A. n. 334/2022 codificati quali "Classe 1: Interventi maggiori, chirurgia oncologica e trapianti" e saranno riconosciute alle Case di Cura quali risorse aggiuntive per prestazioni erogate in extra budget finalizzate alla riduzione delle liste d'attesa, in deroga al Decreto Legge n. 95/12 e s.m.i., secondo il tetto di spesa provinciale riportato nella seguente tabella:

AZIENDA Risorse per recupero liste di attesa
ASP di AGRIGENTO -
ASP di CALTANISSETTA 539.800,00
ASP DI CATANIA 2.112.900,00
ASP DI MESSINA 1.697.500,00
ASP DI PALERMO 3.158.400,00
ASP DI RAGUSA 246.300,00
ASP DI SIRACUSA 597.800,00
ASP DI TRAPANI 247.300,00
TOTALE 8.600.000,00

.

Ritenuto, analogamente, che le Case di Cura sono tenute a produrre separatamente, alle rispettive A.S.P., le fatture comprovanti le prestazioni rese per il recupero delle liste di attesa;

Visto l'art. 68 della legge regionale 12/08/2014, n. 21 e s.m.i.;

Decreta:

Per le motivazioni richiamate in premessa, da intendersi qui di seguito integralmente riportate:

Art. 1

Le Aziende Sanitarie Provinciali assegneranno, nell'anno 2023, un budget aggiuntivo alle Case di Cura finalizzato alla riduzione delle liste d'attesa, per le finalità previste dall'art. 4, comma 9-octies, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, in deroga al d.l. 95/12 e s.m.i., in proporzione alle prestazioni erogate in extra budget secondo il tetto di spesa provinciale riportato nella seguente tabella:

AZIENDA Risorse per recupero liste di attesa
ASP di AGRIGENTO -
ASP di CALTANISSETTA 539.800,00
ASP DI CATANIA 2.112.900,00
ASP DI MESSINA 1.697.500,00
ASP DI PALERMO 3.158.400,00
ASP DI RAGUSA 246.300,00
ASP DI SIRACUSA 597.800,00
ASP DI TRAPANI 247.300,00
TOTALE 8.600.000,00

.

Le Case di Cura accederanno al fondo delle liste di attesa dell'anno 2023 a seguito della verifica del superamento del budget negoziato con la A.S.P. di riferimento, avendo erogato dal 01/01/2023 al 31/12/2023 prestazioni di ricovero con specifici codici intervento e codici di diagnosi così come individuato dal Ministero della Salute con gli allegati al PNGLA 2019-2021 e recepiti nei Decreti Assessoriali sopra richiamati, nonché le prestazioni riconducibili ai DRG di cui all'Allegato 1 del D.A. n. 334/2022 codificati quali "Classe 1: Interventi maggiori, chirurgia oncologica e trapianti";

Le Case di Cura sono tenute a produrre separatamente, alle rispettive A.S.P., le fatture comprovanti le prestazioni rese per il recupero delle liste di attesa.

Art. 2

Esclusivamente per l'anno 2023, le modalità di distribuzione delle economie alle Case di Cura da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali, rispetto a quanto indicato nel D.A. n. 704/2022, sono così modificate: "Le eventuali economie che si realizzino nell'ambito dell'aggregato di spesa provinciale destinato all'attività ordinaria di ricovero, devono essere ridistribuite prioritariamente alle strutture della medesima provincia che hanno erogato prestazioni per un importo superiore rispetto al budget assegnato e successivamente redistribuite in ambito regionale, nella misura di euro 1.500.000,00 per garantire la copertura della produzione che sarà resa dalle strutture delle aree di Palermo, Trapani, e Messina per prestazioni di area ortopedica effettuate nei mesi di novembre e dicembre 2023; le economie residue in ambito regionale saranno riconosciute a tutte le strutture private in proporzione alle prestazioni erogate in misura superiore rispetto al budget assegnato, senza che questo influenzi o determini automatismi nella determinazione dei budget per l'anno successivo".

Le Case di Cura sono tenute a produrre separatamente, alle rispettive A.S.P., le fatture comprovanti le prestazioni di area ortopedica collegate ai ricoveri per traumi lievi e moderati in pazienti senza severe comorbilità, trasferite dagli Ospedali Pubblici.

Art. 3

Il presente decreto sarà notificato alle Aziende Sanitarie Provinciali e, da queste, a tutti i centri privati accreditati che erogano prestazioni di ricovero.

Il presente provvedimento è trasmesso alla G.U.R.S. per la relativa pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, a fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line, ai sensi della vigente normativa regionale. 

Palermo, 14 dicembre 2023.

VOLO