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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

DECRETO 10 gennaio 2025, n. 75

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea pubblicato nella G.U.R.S. 24 gennaio 2025, n. 5

P.S.R. Sicilia 2014/2022 - Approvazione delle Griglie di riduzione/esclusione relative alla Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del P.S.R. Sicilia 2014/2022.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

VISTA la legge n. 241 del 07/08/1990 recante "norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi" e ss.mm.ii.;

VISTA la legge regionale n. 7 del 21/05/2019, "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

VISTO il Decreto del Presidente della repubblica n. 503 del 01/12/1999 Regolamento recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'art. 14, comma 3, del decreto legislativo 30/04/1998, n. 173;

VISTO il Decreto del Presidente della repubblica n. 445 del 28/12/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e ss.mm.ii;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Reg. della Commissione (CE) n. 1857/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2393 del 13/12/2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 (UE) n. 1306/2013 (UE) n. 1307/2013 n. 1308/2013 e (UE) n. 652/2014;

VISTO il Regolamento (UE) n. 532/2020 della Commissione, recante deroga, e in relazione all'anno 2020, ai Regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, n. 180/2014, n. 181/2014, 892/2017, n. 1150/2016, n. 274/2018, 39/2017, n. 1368/2015 e n. 1240/2016 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2020/972 della Commissione che modifica il reg.(UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il Reg.(UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 che proroga il periodo di durata dei programmi sostenuti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) fino al 31/12/2022;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/73 della Commissione, che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del Reg.(UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento (UE) n. 540 del 2021 della commissione che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda taluni obblighi di comunicazione, i controlli in loco relativi alle domande di aiuto per animale e alle domande di pagamento nell'ambito di misure di sostegno connesse agli animali, nonché la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2021/725 della Commissione, recante deroga in relazione all'anno 2021, ai Regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, n. 180/2014, n. 181/2014, 892/2017, n. 1150/2016, n. 274/2018, n. 615/2014 e n. 1368/2015 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nell'ambito della politica agricola comune;

VISTE le Decisioni comunitarie: C(2015) 8403 final del 24/11/2015, che approva la versione 1.5 del P.S.R. Sicilia 2014-2020 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell'Unione Europea, C(2016) 8969 final del 20/12/2016, che approva la versione 2.1 del P.S.R. Sicilia 2014-2020, C(2017) 7946 final del 27.11.2017 che approva la versione 3.1 del P.S.R. Sicilia 2014-2020, C(2018) 615 final del 20/01/2018 che approva la versione 4.0 del P.S.R.

Sicilia 2014-2020, C(2018) 8342 del 03/12/2018 che approva la versione 5.0, versione 6.0 del P.S.R. Sicilia 2014- 2020, C(2019) 9229 final del 16/12/2019 che approva la versione 7.0 del P.S.R. Sicilia 2014-2020, C(2020) 4912 final del 13/07/2020 che approva la versione 8.0 del P.S.R. Sicilia 2014/2020 e C(2020)8655 dell'1/12/2020 che approva la versione 9.1 del P.S.R. Sicilia 2014/2020 e C(2021) 8530 final del 19/11/2021, che approva la versione 10.1 del P.S.R. Sicilia 2014/2020 e C(2023) 2753 final del 19/04/2023 che approva la versione 11.1 del P.S.R Sicilia 2014/2022, e C(2023) 8207 final del 23/11/2023 che approva la versione 12.1 del P.S.R Sicilia 2014/2022, e C(2024) 3971 final del 10/06/2024 che approva la versione 13.1 del P.S.R Sicilia 2014/2022, e C(2024) 7417 final del 17/10/2024 che approva la versione 14.1 del P.S.R. Sicilia 2014/2022;

CONSIDERATO che è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea la qualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione n. 444 del 13/02/2023 con il quale è stato conferito, a far data dal 14/02/2023, l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura al Dott. Dario Cartabellotta, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 91 del 10/02/2023 per la durata di due anni;

VISTI i decreti legislativi n. 165 del 27/05/1999 e n. 188 del 15/06/2000, che attribuiscono all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del (FEOGA) e del (FEASR);

VISTO il Decreto Ministeriale n. 2588 del 10/03/2020, pubblicato nel S.O. n. 113 della GURI n. 18 del 04/05/2020, recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle Riduzioni ed Esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale";

VISTE le linee guida sull'ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014/2020 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (intesa sancita in Conferenza Stato regioni nella seduta del 09/05/2019 come integrate nella seduta del 05/11/2020 approvato con D.M MiPAAF - Affari generali - Prot. Interno n. 0014786 del 13/01/2021);

VISTO il manuale delle procedure dei controlli delle misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali nella versione 2014/2022 approvato con D.D.G. n. 4234 del 12/11/2021;

VISTO il D.D.G. n. 4239 del 12/11/2021 con il quale sono state approvate le Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non Connesse alla Superficie o agli Animali (Parte Generale) del P.S.R. Sicilia 2014/2022;

VISTO il D.D.G. n. 8082 del 04/11/2024 con il quale è stato approvato il Bando della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del P.S.R. Sicilia 2014/2022, modificato e integrato con avviso pubblico prot. n. 205521 del 12/12/2024 dell'Autorità di Gestione del P.S.R. Sicilia 2024/2022;

CONSIDERATO che il predetto D.M. n. 2588 all'articolo 20 definisce riduzioni ed esclusioni per mancato rispetto degli impegni e delle inadempienze gravi per investimenti e operazioni non connesse alle superfici o agli animali;

VISTA la nota prot. n 207373 del 19/12/2024 con la quale il Servizio 2 "Investimenti in agricoltura" del Dipartimento dell'Agricoltura condivide le griglie di riduzione/esclusione da applicare ai casi di violazione per inadempienza dei beneficiari relative alla Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici";

VISTA la nota prot. n. 207657 del 19/12/2024 con la quale, in attuazione di quanto previsto dal citato art. 24 del D.M. 2588 del 10/03/2020, sono state trasmesse all'Organismo Pagatore le griglie di riduzione/esclusione della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici";

CONSIDERATO che il predetto D.M. 2588 all'articolo 24 definisce procedure e adempimenti per lo sviluppo rurale, stabilendo che ciascuna Autorità di Gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale individua con proprio provvedimento quanto stabilito dall'articolo stesso. In particolare, le Regioni, nell'ambito dell'attuazione delle singole misure/sottomisure del proprio Programma di Sviluppo Rurale, sentito l'Organismo Pagatore, individuano con propri provvedimenti anche le fattispecie di violazioni e di impegni con le relative riduzioni ed esclusioni da adottare in caso di inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti;

RILEVATO che l'eventuale individuazione delle percentuali di riduzione maggiori del 3% (livello minimo), per gli altri due intervalli di punteggio da definire (medio ed alto), viene effettuata tramite apposito provvedimento dell'Autorità di Gestione contestualmente all'approvazione delle Griglie di elaborazione delle singole sottomisure/operazione/azione;

RILEVATO che le violazioni attengono agli impegni fissati nei documenti di programmazione approvati dalla Commissione Europea, nei bandi e nelle Disposizioni Attuative della misura/sottomisura/Operazione;

RILEVATO che ai fini della verificabilità e controllabilità (VCM) della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" di cui all'art. 62 del Reg. (UE) 1305/2013, Organismo Pagatore e Autorità di Gestione ritengono soddisfatti i requisiti di verificabilità e controllabilità (impegni, criteri e obblighi);

VISTE le percentuali di riduzione proposte con la citata nota del Dipartimento dell'Agricoltura che per gli altri due intervalli di punteggio (medio ed alto), nella fattispecie corrispondono al 5% e al 10%;

RITENUTO pertanto, opportuno dare attuazione a quanto previsto dal citato D.M. 2588 del 10/03/2020, per la Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" con un quadro di riferimento che individui, in relazione alle tipologie di intervento oggetto del sostegno, le riduzioni/esclusioni conseguenti ad eventuali inadempimenti secondo l'allegato A), parte integrante e sostanziale del presente Decreto;

A termine delle vigenti disposizioni di legge;

Decreta:

Art. 1

Di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente decreto.

Di approvare, in attuazione del D.M. n. 2588 del 10/03/2020, come dettagliato nell'Allegato A) parte integrante e sostanziale del presente Decreto, il quadro degli impegni che gravano sui beneficiari del sostegno, i livelli di gravità, entità e durata di ciascuna violazione e le conseguenti percentuali di riduzione nonché l'esclusione con riferimento alla Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del P.S.R. Sicilia 2014/2022.

Art. 2

Di dare atto che, per quanto non disposto nell'allegato al presente provvedimento, si rinvia alle disposizioni del Decreto Ministeriale n. 2588 del 10/03/2020 recante "Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle Riduzioni ed Esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di Sviluppo Rurale", nonché alle disposizioni dei regolamenti comunitari relativi allo Sviluppo Rurale ed alla condizionalità, alle disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - parte generale;

di dare atto altresì che, in assenza di diverse disposizioni contenute nell'allegato approvato con il presente provvedimento, restano confermate le ipotesi di violazioni contenute nel P.S.R o nei documenti attuativi che danno luogo a provvedimenti di revoca e/o di recupero degli aiuti erogati.

Art. 3

Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e del P.S.R. Sicilia 2014/2022, ai sensi dell'art. 68 della L.R. n. 21/2014 e come modificato dall'art. 98, comma 6 della L.R. 7 maggio 2015 n. 9 e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, lì 10 gennaio 2025

L'Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014/2022

DARIO CARTABELLOTTA