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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA, DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA MEDITERRANEA

DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA

DECRETO 4 novembre 2024, n. 8082

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea pubblicato nella G.U.R.S. 15 novembre 2024, n. 50

Approvazione Bando 2024 di cui alla Sottomisura 5.1 - Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTO il D.P.Reg. n. 70 del 28 febbraio 1979 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

VISTA la Legge Regionale n. 47 dell'8 luglio 1977 "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione Siciliana" e ss. mm. e ii.;

VISTA la Legge Regionale 25 maggio 2000, n. 10 [N.d.R. recte: Legge Regionale 15 maggio 2000, n. 10] e ss.mm.e ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss. mm. e ii.;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 gennaio 2015 ed in particolare l'art. 11, con il quale viene recepito in Sicilia il dettato normativo del citato D.Lgs. n. 118/2011, e ss. mm. e ii;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento Europe o e del Consiglio del 13 Dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013, (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1308/2013 e (UE) n. 652/2014;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) N. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2016/669 della Commissione del 28 aprile 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 per quanto riguarda la modifica e il contenuto dei programmi di sviluppo rurale, la pubblicità di questi programmi e i tassi di conversione in unità di bestiame adulto;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2017/1242 della Commissione del 10 luglio 2017, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell'euro;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;

VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea C 326 del 26/10/2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2015/1588 del Consiglio del 13/07/2015 sull'applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea a determinate categorie di aiuto di Stato orizzontali;

VISTO il Regolamento (UE) n. 2015/1589 del Consiglio del 13/07/2015 recante modalità di applicazione dell'art. 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;

VISTI gli Orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale 2014/2020 (2013/C 209/01);

VISTA la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020 - aiuto di Stato SA.38930;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis»;

VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

VISTO il D.M. 15 gennaio 2015 n. 162 [N.d.R. recte: D.M. 12 gennaio 2015 n. 162] e D.M 20/03/2015 n. 1922 relativi alla semplificazione della gestione della PAC 2014-2020;

VISTO il D.P.R. n. 503 del 01/12/1999 recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'articolo 14, comma 3, del D.Lgs. 30 aprile 1998, n. 173;

VISTA la Circolare AGEA UMU/2015/749 del 30 aprile 2015 - Istruzioni operative n. 25 - D.M. 15 gennaio 2015, n. 162 [N.d.R. recte: D.M. 12 gennaio 2015 n. 162] - Istruzioni operative per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale, nonché definizione di talune modalità di controllo previste dal SIGC di competenza dell'Organismo Pagatore AGEA;

VISTO il Decreto legislativo 27/05/1999 n. 165 e Decreto legislativo 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 del 28/11/2019, che stabilisce condizioni uniformi per l'attuazione del regolamento (UE) 2016/2031 del 26 ottobre 2016;

VISTO il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante deroga, in relazione all'anno 2020, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) 2017/39, (UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1240 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) N. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l'applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 della Commissione del 26 gennaio 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/540 della Commissione del 26 marzo 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda taluni obblighi di comunicazione, i controlli in loco relativi alle domande di aiuto per animale e alle domande di pagamento nell'ambito di misure di sostegno connesse agli animali, nonché la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/725 della Commissione del 4 maggio 2021 recante deroga, in relazione all'anno 2021, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) n. 615/2014 e (UE) 2015/1368 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nell'ambito della politica agricola comune;

VISTO il Decreto Assessoriale n. 01/Gab del 25/01/2016 dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale della Pesca Mediterranea di costituzione del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020;

VISTO il Programma Sviluppo Rurale Sicilia 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) n. 8403 del 24/11/2015, successivamente modificato con Decisioni C (2016) 8969 final del 20/12/2016, C (2017) 7946 final del 27/11/2017 e C (2018) 615 final del 30/01/2018 (Versione 4.0 del Programma) e C (2018) 8342 final del 3 dicembre 2018 (Versione 5.0), C (2019) 9229 final del 16/12/2019 (Versione 7.0), C (2020) 4912 final del 13/07/2020 (Versione 8.0) e C (2020) 8655 final del 01/12/2020 (Versione 9.1) C (2021) 8530 final del 19/11/2021 (Versione 10.1) C(2023) 2753 final del 19/04/2023 (Versione 11.1) C(2023) 8207 final del 23/11/2023 (Versione 12.1) Decisione C (2024) 3971 final del 10/06/2024 (Versione 13.1) Decisione C (2024) 7417 final del 17/10/2024 (Versione 14.1).

VISTI i Decreti legislativi 27/05/1999 n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;

VISTO il D.M. 20 novembre 2007 Attuazione dell'articolo 1, comma 1065, della legge 27/12/2006 n. 296 sui mercati riservati all'esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli;

VISTO il Manuale delle procedure dei controlli delle misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali" nella versione 2014/2022 approvato con D.D.G. n. 4234 del 12/11/2021;

VISTE le Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali-versione 2014-2022 approvate con D.D.G. n. 4239 del 12/11/2021;

VISTO l'Art. 65 del Reg. (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 D.Lgs. n. 102/2004 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge regionale Regione Siciliana 12 maggio 2010 n. 11 art. 80;

VISTA la Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni Piano per l'Assetto Idrogeologico (PAI 2004) della Regione Siciliana;

VISTA la Legge regionale n. 20 del 22/04/2024 [N.d.R. recte: Legge regionale n. 20 del 22/05/2024];

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Regione Siciliana n. 56 del 13 febbraio 2020 "Piano regionale per la lotta alla siccità";

VISTA la Deliberazione Giunta regionale n. 57 del 13 febbraio 2020 - Linee guida per la strategia regionale per l'adattamento dell'agricoltura ai cambiamenti climatici;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Regione Siciliana n. 58 del 13 febbraio 2020 "Programma per la realizzazione di laghetti collinari per l'agricoltura siciliana";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Regione Siciliana n. 229 dell'11 giugno 2020 "Piano regionale per la lotta alla siccità - Apprezzamento";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale della Regione Siciliana n. 559 del 27 novembre 2020 "Interventi finanziari a supporto delle imprese agricole contro la siccità e la gestione della risorsa idrica per scopi irrigui e l'allevamento - Apprezzamento";

VISTO il Decreto-legge "Siccità" n. 39 del 14 aprile 2023, convertito in Legge n. 68 del 13 giugno 2023, recante "Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche";

VISTA la Deliberazione di G.R. n. 37 del 9.02.2024 con cui la Giunta di Governo della Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell'intero territorio della Regione Siciliana;

VISTA la Deliberazione di G.R. n. 51 del 20.02.2024, con cui è stato dichiarato, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, lo stato di crisi e di emergenza regionale per interventi d'aiuto agli allevatori colpiti dalla siccità e per la salvaguardia della zootecnia, in coerenza con le attività da svolgere nell'intero territorio regionale;

VISTA la Deliberazione di G.R n. 132 del 3 aprile 2024 "Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 "Codice della protezione civile" - Art. 24 - "Richiesta di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale per la grave crisi idrica nel territorio della Regione Siciliana";

VISTA la Delibera del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2024 che ha dichiarato lo stato di emergenza di rilievo nazionale per la durata di dodici mesi in relazione alla situazione di grave deficit idrico nel territorio della regione Siciliana;

VISTA la Deliberazione di G.R. n. 226 del 17 giugno 2024 recante "Riconoscimento, ai sensi del Regolamento UE 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali che, a partire dal primo luglio 2023 al maggio 2024, hanno interessato il territorio della Regione Siciliana;

VISTO il Decreto Ministeriale prot. n. 341575 del 29 luglio 2024 - Riconoscimento, ai sensi del regolamento (UE) 2021/2116, delle cause di forza maggiore e circostanze eccezionali nella Regione Sicilia;

CONSIDERATO che è attribuita al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea la qualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;

VISTO il D.P. Reg. n. 444 del 13/02/23 con il quale è stato conferito al Dott. Dario Cartabellotta l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea di cui alla Deliberazione della Giunta regionale n. 91 del 10/02/2023;

VISTO il D.D.G. n. 7123 del 22/12/2023 con cui è stato conferito al Dr. Vincenzo Carlino l'incarico del Servizio 2 "Investimenti in agricoltura" con decorrenza 02/01/2024;

VISTO il D.P. Reg. n. 12 del 27 giugno del 2019 recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della l.r. 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti Regionali ai sensi dell'art. 13, comma 3 della l.r. 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del D.P. Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e ss.mm.e ii.";

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Legge regionale n. 7 del 21/05/2019, "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

VISTO il Bando della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" predisposto dal Servizio 2 Investimenti in Agricoltura;

RITENUTO di dovere procedere all'approvazione del Bando 2024 della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del PSR Sicilia 2014/2022;

VISTO l'art. 68, comma 5 della L.R. del 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.;

A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge

Decreta:

Art. 1

Di approvare il Bando 2024 della Sottomisura 5.1 "Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici" del PSR Sicilia 2014/2022 allegato al presente provvedimento e di cui fa parte integrante.

Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura ai sensi dell'art. 68 della L.R. 21/2014 e s.m. e i. (art. 98 L.R. n. 9/2015), nel sito del PSR Sicilia 2014-2022 e, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, 4 novembre 2024

Il Dirigente Generale

Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014-2022

DARIO CARTABELLOTTA