
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 7 maggio 2025, n. 490
G.U.R.S. 16 maggio 2025, n. 22
Rideterminazione dell'aggregato di spesa per il biennio 2025/2026 per i Centri di riabilitazione ex art. 26, legge n. 833/78 dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania e dell'aggregato regionale di cui al D.A. n. 456 del 2 aprile 2024 [N.d.R. recte: D.A. n. 456 del 2 maggio 2024] e s.m.i.
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e della Amministrazione della Regione Siciliana;
VISTO il D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 nel testo modificato con il D.lgs. 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria e s.m.i.;
VISTA la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30, recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, e s.m.i.;
VISTO il D.lgs. n. 82/2015 [N.d.R. recte: D.lgs. n. 82/2005] e s.m.i. "Codice dell'Amministrazione Digitale", nonché la Circolare della Ragioneria Generale prot. n. 22882 del 12.5.2020;
VISTA la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17;
VISTO il Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni recante "Disposizioni in materia di armonizzazione degli schemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
VISTO l'art. 47, comma 12, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che prevede "A decorrere dal 1° gennaio 2014, sono recepite nell'ordinamento contabile della regione siciliana le disposizioni contenute nel Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni";
VISTA la Delibera di Giunta n. 201 del 10 agosto 2015 recante "Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, articolo 20 - Perimetrazione entrate e uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale" e successivi decreti del Ragioniere Generale;
VISTO il D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12, "Regolamento di attuazione del Titolo II della l.r. 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del D.P. Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e s.m.i.";
VISTO il Piano Sanitario Regionale 2011-2013;
VISTO il Patto della Salute 2019-2021, approvato con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 209/CSR del 18.12.2019;
VISTO il Piano Nazionale per la Prevenzione 2020-2025 di cui all'Intesa Rep. Atti n. 127/CSR del 6.8.2020;
CONSIDERATO che la metodologia della fissazione dei tetti di spesa e quindi l'individuazione di aggregati di risorse del fondo sanitario regionale da dedicare ad ogni singolo comparto si configura nella logica del Piano di Rientro come strumento indispensabile per garantire l'equilibrio finanziario del sistema sanitario regionale in attuazione del fondamentale principio della programmazione finalizzata a realizzare il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica;
VISTA la legge regionale 12 luglio 2011, n. 14, recante "Riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per i soggetti fragili";
VISTO il D.A. n. 456 del 02.04.2024 [N.d.R. recte: D.A. n. 456 del 02.05.2024] recante "Determinazione degli aggregati di spesa per il triennio 2024-2026 per i centri di riabilitazione ex art. 26 della legge n. 833/78", come rettificato dal D.A. n. 527 del 22 maggio 2024, con il quale all'articolo 1 è stato determinato l'ammontare complessivo degli importi remunerabili per l'attività dei Centri di Riabilitazione ex art. 26, legge n. 833/78, per gli esercizi finanziari 2024/2026 come tetto di spesa regionale, con la ripartizione provinciale di importo non superabile;
VISTO il D.A. n. 1013 del 24 settembre 2024 recante "Rideterminazione aggregato di spesa per il triennio 2024-2026 per i Centri di Riabilitazione ex art. 26 Legge n. 833/78 dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta" con il quale, l'ammontare complessivo degli importi remunerabili all'Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta, per l'attività dei Centri di Riabilitazione ex art. 26 Legge n. 833/78, per gli esercizi finanziari 2024/2026, a decorrere dal mese di ottobre 2024, è stato rideterminato;
VISTA la nota prot. n. 284858 del 30.12.2024 con la quale il Direttore Generale dell'ASP di Catania chiede la rideterminazione dell'aggregato di spesa al fine di far fronte agli impegni negoziali assunti con le strutture di che trattasi:
CONSIDERATO che a fronte della ricognizione dei contratti stipulati tra l'ASP di Catania e le strutture accreditate e convenzionate con la stessa alla data del 31/12/2024, questa Amministrazione ha rilevato che con il D.A. n. 456 e s.m.i., per l'ASP di Catania, per mero errore materiale, è stato determinato un costo teorico convenzionale pari a euro 72,361.490,00 non coerente rispetto al valore reale contrattualizzato dalla stessa Azienda pari a euro 73.420.552,00;
RITENUTO, pertanto, di dovere accogliere la suddetta richiesta dell'ASP di Catania al fine di garantire gli impegni negoziali assunti;
CONSIDERATO, altresì, che il correlato maggior costo trova copertura nell'ambito delle risorse del Fondo Sanitario Regionale assegnate all'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania;
RITENUTO pertanto, di dovere procedere alla rideterminazione del tetto di spesa per il biennio 2025-2026 per le prestazioni di che trattasi per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania in euro 73.420.552,00;
RITENUTO conseguentemente, di dovere rideterminare l'aggregato regionale di cui al D.A. n. 456 del 02.04.2024 [N.d.R. recte: D.A. n. 456 del 02.05.2024], come rideterminato con D.A. n. 1013/2024, in complessivi euro 204.628.933,00, secondo gli importi remunerabili alle Aziende Sanitarie Provinciali per l'attività dei Centri di Riabilitazione ex art. 26 Legge n. 833/78, rispettivamente per gli esercizi finanziari 2025 e 2026, di seguito rappresentati:
VISTO l'art. 68 della l.r. n. 21/2014 e s.m.i.;
Decreta:
Per le motivazioni e le finalità descritte in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate:
L'aggregato regionale di cui al D.A. n. 456 del 02.04.2024 [N.d.R. recte: D.A. n. 456 del 02.05.2024], come rideterminato con D.A. n. 1013/2024, per effetto dell'incremento del tetto di spesa per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, è rideterminato in complessivi euro 204.628.933,00, secondo gli importi remunerabili alle Aziende Sanitarie Provinciali per l'attività dei Centri di Riabilitazione ex art. 26 Legge n. 833/78, rispettivamente per gli esercizi finanziari 2025 e 2026, di seguito rappresentati:
Gli oneri ulteriori che scaturiscono dal presente decreto trovano copertura nell'ambito delle risorse del Fondo Sanitario Regionale assegnate all'Azienda Sanitaria Provinciale di Catania.
Per quanto non espressamente previsto dal presente decreto restano confermate le disposizioni vigenti già previste nel precedente D.A. n. 456/2024 e s.m.i.