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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 6 giugno 2018

G.U.R.S. 22 giugno 2018, n. 27

Revisione dei Centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione e di alto interesse sociale e sanitario.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;

Visto l'art. 5 bis del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5;

Visto il D.A. n. 29684 del 6 agosto 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 23 agosto 1999, con il quale è stata pianificata l'istituzione e la regolamentazione in Sicilia dei Centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di rilevante interesse sociale e sanitario;

Visto il D.A. n. 30923 del 22 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 14 del 24 marzo 2000, con il quale sono state fissate ulteriori disposizioni in materia;

Visto il Piano regionale della salute 2011-2013;

Visto il D.A. n. 2277 del 26 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 14 dicembre 2012, così come integrato con il D.A. n. 2006 del 24 ottobre 2013, con i quali si è provveduto ad aggiornare l'elenco dei centri di riferimento regionale;

Vista la legge regionale 12 agosto 2014, art. 68, comma 4, inerente l'obbligo di pubblicazione dei decreti assessoriali nel sito internet della Regione siciliana;

Vista la nota prot. n. 90805 del 25 novembre 2015, con la quale è stata richiesta alle Aziende sanitarie la documentazione necessaria alla verifica della sussistenza dei requisiti per il mantenimento della qualifica di centro di riferimento e contestualmente sono state invitate a trasmettere le istanze ai fini dell'esame per un eventuale riconoscimento di nuovi centri;

Visto il D.P.C.M. 12 gennaio 2017, recante "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'art. 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;

Visto il D.A. n. 629 del 31 marzo 2017 e s.m.i. di riorganizzazione della rete ospedaliera ai sensi del D.M. 2 aprile 2015, n. 70;

Ritenuto di dover procedere alla conferma dei centri già riconosciuti e all'individuazione dei nuovi centri sulla scorta delle risultanze dell'esame istruttorio delle istanze pervenute;

Ritenuto di non dover confermare quei centri già riconosciuti per i quali non è pervenuta alcuna documentazione idonea a valutare l'attività svolta dagli stessi, come richiesto con la citata nota prot. n. 90805 del 25 novembre 2015;

Ritenuto di dover procedere ad effettuare le conseguenziali variazioni dei centri individuati con il presente provvedimento qualora il nuovo atto di programmazione della rete ospedaliera, in itinere, dovesse prevedere una variazione dell'assetto organizzativo dei presidi ospedalieri e, conseguentemente, dei centri di cui al presente decreto;

Decreta:

Art. 1

Sono riconosciuti quali centri di riferimento regionale per patologie di alta specializzazione o di alto interesse sociale e sanitario le strutture di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Le strutture sanitarie, di cui ai D.A. 2277 del 26 ottobre 2012, così come integrato con il D.A. n. 2006 del 24 ottobre 2013, che non sono state confermate con il presente decreto perdono il riconoscimento di centro di riferimento regionale e, pertanto, non potranno più utilizzare la dicitura "Centro di riferimento regionale" attraverso i mezzi di pubblicità previsti dalla normativa vigente (targhe, insegne, inserzioni, siti web, ecc..).

Art. 3

I centri di riferimento di cui all'allegato elenco, ai fini del loro mantenimento, sono tenuti a trasmettere al servizio 4 "Programmazione ospedaliera" del Dipartimento pianificazione strategica una relazione annuale sull'attività svolta e i risultati conseguiti.

Art. 4

Il servizio 4 "Programmazione ospedaliera" del Dipartimento pianificazione strategica potrà effettuare eventuali variazioni dei centri individuati con il presente provvedimento qualora il nuovo atto di programmazione della rete ospedaliera, in itinere, dovesse prevedere una variazione dell'assetto organizzativo dei presidi ospedalieri e, conseguentemente, dei relativi centri di riferimento.

Art. 5

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l'integrale pubblicazione e al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo, 6 giugno 2018.

RAZZA

(1)

Per la sostituzione dell'allegato annotato, si rimanda all'art. 1, comma 1, del D.A. Salute 24 ottobre 2018, come sostituito dall'art. 1, comma 1, del D.A. Salute 29 maggio 2019, e integrato dall'art. 1, comma 1, del D.A. Salute 23 febbraio 2022, n. 112.