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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 6 giugno 2018

G.U.R.S. 22 giugno 2018, n. 27

Piano regionale allergeni anno 2018 - Controllo ufficiale sulla corretta applicazione del decreto legislativo n. 114/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

Visto lo Statuto della Regione;

Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che ha approvato il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

Viste le leggi regionali n. 30 del 3 novembre 1993 e successive mm. e ii. e n. 33 del 20 agosto 1994;

Vista la legge regionale 15 ottobre 2000, n. 10 [N.d.R. recte: legge regionale 15 maggio 2000, n. 10] "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana…omissis…";

Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, concernente "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e della Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, concernente norme per il riordino del Servizio sanitario regionale;

Visto l'art. 98 della legge regionale 15 maggio 2015, n. 21 [N.d.R. recte: legge regionale 7 maggio 2015, n. 9], inerente gli obblighi della P.A. in materia di pubblicazione dei provvedimenti dirigenziali;

Visto il decreto del Presidente della Regione n. 12 del 14 giugno 2016, con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale n. 19/2008. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione n. 6 del 18 gennaio 2013, e successive mm. e ii.;

Visto il D.P. Reg. n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 63 del 13 febbraio 2018, alla dr.ssa Maria Letizia Di Liberti è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;

Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 istitutiva del Servizio sanitario nazionale e s. m. e i.;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 maggio 2000 sull'individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle regioni in materia di salute e sanità veterinaria ai sensi del D.L. del 31 marzo 1998 [N.d.R. recte: D.Lgs. del 31 marzo 1998, n. 112] e s. m. e i;

Visto il regolamento CE n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 e s. m. e i., che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;

Visto il regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s. m. e i. sull'igiene dei prodotti alimentari;

Visto il regolamento CE n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s. m. e i., che stabilisce norme sull'igiene dei prodotti di origine animale;

Visto il regolamento CE n. 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s. m. e i., che stabilisce norme per l'organizzazione dei controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano;

Visto il regolamento CE n. 882/2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali;

Visto il decreto legislativo n. 193 del 6 novembre 2007, di attuazione della direttiva n. 2004/41/CE in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei relativi regolamenti comunitari che individua le autorità competenti per l'applicazione dei regolamenti del c.d. "pacchetto igiene";

Visto il D.D.G. del Dipartimento ASOE n. 1094 del 14 giugno 2011, con il quale è stato adottato l'accordo sancito in data 29 aprile 2010 dalla Conferenza permanente per i rapporti con lo Stato, le Regioni e le Province autonome, relativo alle linee guida applicative del regolamento CE n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s. m. e i. sull'igiene dei prodotti alimentari;

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute n. 477 del 13 marzo 2013, con il quale sono stati adottati: l'Accordo Stato-Regioni del 17 dicembre 2009, recante "Linee guida applicative del regolamento CE n. 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 e s. m. e i. che stabilisce norme sull'igiene dei prodotti di origine animale" e l'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013, recante "Linee guida per il funzionamento e il miglioramento dell'attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della salute, delle Regioni e delle Province autonome e delle AA.SS.LL. in materia di sicurezza degli alimenti e della sanità pubblica veterinaria";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute n. 174 del 29 gennaio 2018, con cui è stata recepita l'Intesa Stato-Regioni, rep. atti n. 212/CSR del 10 novembre 2016, recante "Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei regolamenti CE n. 882/2004 e n. 854/2004";

Visto il D.D.G. n. 1541 dell'11 settembre 2015, con il quale è stato approvato il Piano regionale allergeni 2015- 2018 - controllo ufficiale sulla corretta applicazione del decreto l.vo n. 114/2006;

Considerato che il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 13 novembre 2014, individua quale problema di salute pubblica rilevante le intolleranze e/o le allergie alimentari sofferte da talune categorie di cittadini, con riferimento anche alla presenza di solfiti negli alimenti;

Considerato, altresì, che dalla rendicontazione dell'attività di controllo svolta negli anni pregressi, è stata registrata una diminuzione del numero delle Non Conformità rilevate su matrici di alimenti di origine animale;

Tenuto conto della necessità di dovere rimodulare la numerosità dei campioni garantendo tuttavia l'incolumità della salute pubblica dell'intera popolazione in ordine alla presenza dell'allergene "solfiti";

Considerata la necessità di dare attuazione in ambito regionale al "Piano regionale allergeni per l'anno 2018 - controllo ufficiale sulla corretta applicazione del decreto legislativo n. 114/2006";

Ritenuto di dover procedere nel merito;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono interamente riportati, è approvato il nuovo "Piano regionale allergeni per l'anno 2018 - controllo ufficiale sulla corretta applicazione del decreto legislativo n. 114/2006", come da tabella n. 1 allegata al presente decreto di cui fa parte integrante, sostituendo integralmente il Piano approvato con il D.D.G. n. 1541 dell'11 settembre 2015.

Art. 2

Il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale del Dipartimento A.S.O.E., come previsto dall'art. 98 della legge regionale 15 maggio 2015, n. 21 [N.d.R. recte: legge regionale 7 maggio 2015, n. 9] e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 6 giugno 2018.

DI LIBERTI

ALLEGATO

PIANO REGIONALE ALLERGENI ANNO 2018 - CONTROLLO UFFICIALE SULLA CORRETTA APPLICAZIONE DEL DECRETO L.VO N. 114/2006

Il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 13 novembre 2014, individua quale problema di salute pubblica rilevante, le intolleranze e/o le allergie alimentari sofferte da talune categorie di cittadini, con riferimento anche alla presenza di solfiti negli alimenti.

A tal proposito appare necessario agire su un duplice fronte, il primo, finalizzato a garantire a dette categorie di consumatori un più alto ed efficace livello dei controlli e, secondariamente, la rispondenza della qualità del prodotto in ragione della completezza e della correttezza dell'informazione relativa ai contenuti ed alle proprietà degli alimenti, favorendo, in tal modo, scelte alimentari consapevoli e perseguendo una strategia che favorisca la disponibilità di alimenti rispondenti ad esigenze specifiche.

Da dette considerazioni ne discende la necessità di elaborare, adottare e attuare un Piano regionale dedicato.

Obiettivi del Piano regionale

Il presente piano, in linea con il Piano nazionale integrato 2015- 2018 e conformemente agli obiettivi nazionali e comunitari, si prefigge l'obiettivo generale di tutelare la salute dei consumatori aventi sensibilità nota nei confronti di taluni componenti o additivi alimentari.

L'obiettivo sopra declinato viene perseguito attraverso azioni orientate a:

- rilevare alimenti contenenti allergeni (non dichiarati in etichetta o in quantità superiore alle concentrazioni previste);

- programmare e coordinare i controlli per verificare la conformità degli alimenti ai requisiti previsti dalla vigente normativa UE in materia di allergeni;

- assicurare i relativi flussi informativi;

- analizzare i risultati complessivi ai fini di orientare le successive programmazioni.

Riferimento normativo: d.l.vo n. 114 dell'8 febbraio 2006 in attuazione delle direttive comunitarie n. 2003/89/CE, n. 2004/77/CE e n. 2005/63/CE in materia di indicazione degli ingredienti.

I referenti regionali per l'attuazione del presente piano sono:

- il dirigente del Servizio 7 dr. Pietro Schembri (p.schembri@regione.sicilia.it 091.7079339);

- il dirigente dell'U.O. 7.2 dr.ssa Giovanna Ferrauto (giovanna.ferrauto@regione.sicilia.it - 091.7079338).

Il laboratorio regionale deputato al controllo ufficiale è:

- IZS Sicilia "A. Mirri", via G. Marinuzzi, 6, Palermo per i campioni da matrici di origine animale e per la ricerca dei solfiti.

Programmazione regionale

Dalla rendicontazione dell'attività di controllo svolta negli anni pregressi, è stata rilevata una diminuzione del numero delle Non Conformità su matrici di alimenti di origine animale espressamente riferite alla presenza di solfiti.

Atteso ciò, si è ritenuto, al fine di realizzare un minore dispendio di risorse economiche ed umane nel territorio, senza tuttavia penalizzare l'efficacia del controllo, di poter rimodulare la numerosità dei campioni garantendo l'incolumità della salute pubblica dell'intera popolazione in ordine alla presenza dell'allergene "solfiti".

Nella considerazione che con D.A. n. 1785 del 26 settembre 2016, è stato istituito l'Osservatorio epidemiologico regionale veterinario (OERV), che sancisce la collaborazione tra il DASOE e l'IZS Sicilia, avente come obiettivo anche la fornitura del supporto tecnico e degli strumenti necessari per il raggiungimento degli standard elevati nel campo anche della sicurezza alimentare, si è provveduto alla predisposizione di uno studio sui campioni analizzati nell'anno 2017 (n. 922) e dei campioni sfavorevoli (N.C.), correlandoli alla numerosità della popolazione di riferimento per Provincia.

Detto studio ha tenuto conto di un livello di confidenza (precisione) del 95%, nonché di un livello di prevalenza ipotizzato all'1%, determinando una rimodulazione del campione da esaminare per l'anno 2018 pari a n. 294 distribuito per Provincia come da tabella sotto riportata:

Tabella 1 - Distribuzione campionaria
Provincia Prev. 1%
Agrigento 21
Caltanissetta 29
Catania 59
Enna 20
Messina 43
Palermo 51
Ragusa 21
Siracusa 19
Trapani 31
SICILIA 294

.

Nella tabella n. 1, in allegato (ripartizione campioni piano regionale 2018) vengono riportati gli elementi relativi al numero dei controlli da effettuare nell'anno 2018 - distinti per ASP - e per singola tipologia di matrice.

L'attività di campionamento sarà effettuata sui prodotti alimentari nella cui etichetta non sono presenti indicazioni di allergeni, anche per prodotti da banco a vendita assistita (salumi e carni a taglio).

Flussi informativi

Allo scopo di assicurare i flussi informativi sui controlli e l'elaborazione del rapporto annuale, è necessario che la tempistica prevista per l'attuazione venga così rispettata:

- il Servizio 7 Sicurezza alimentare analizzerà e validerà i dati implementati dal laboratorio entro il 28 febbraio dell'anno successivo.

TABELLA 1