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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 31 luglio 2019

G.U.R.S. 23 agosto 2019, n. 39

Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019. Indirizzi operativi.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28;

Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 e successive modificazioni;

Visto il D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il D.P.Reg. 14 giugno 2016, n. 12, concernente "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'art. 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni, come modificato dal D.P.Reg. 3 agosto 2017, n. 18";

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del servizio sanitario nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, sul riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, il comma 1 bis dell'art. 3, ai sensi del quale l'organizzazione ed il funzionamento delle aziende sanitarie sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti da disposizioni regionali;

Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30 "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali", per quanto ancora applicabile;

Visto l'art.15 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 25, che ha apportato modifiche all'art. 7, comma 7, letto b), della legge regionale n. 30/1993, concernente l'istituzione del servizio di psicologia nelle Aziende unità sanitarie locali;

Visto il decreto legislativo 21 dicembre 1999, n. 517 "Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed Università, a norma dell'art. 6 della legge 30 novembre 1998, n. 419";

Visto il D.P.C.M. 24 maggio 2001 " Linee guida concernenti i protocolli d'intesa da stipulare tra Regioni ed Università per lo svolgimento delle attività assistenziali delle Università nel quadro della programmazione nazionale e regionale ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 517/1999. Intesa ai sensi dell'art. 8 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 "Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico a norma dell'art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3";

Visto l'Accordo Stato/Regioni dell'1 luglio 2004, recante "Organizzazione, gestione e funzionamento degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico non trasformati in fondazioni, di cui all'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288. Intesa ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e dell'art. 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131";

Vista la legge regionale 4 dicembre 2008, n. 18 "Disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale" e successive modifiche e integrazioni;

Visto, in particolare, l'art. 9, commi 3 e 4, della predetta legge regionale n. 5/09, ai sensi dei quali l'organizzazione ed il funzionamento delle Aziende del servizio sanitario regionale sono disciplinati con atto aziendale di diritto privato adottato dal direttore generale, da emanarsi sulla base degli indirizzi forniti dall'Assessore regionale per la sanità;

Visto, altresì, il comma 5 del summenzionato art. 9, secondo cui l'organizzazione delle Aziende è modulata, anche attraverso specifici modelli gestionali, in rapporti ai bacini di utenza e al numero delle soppresse aziende, nonché il successivo comma 6, ai sensi del quale gli atti aziendali delle AA.SS.PP. di Catania, di Messina e di Palermo possono prevedere modelli organizzativi differenziati in ragione delle dimensioni del territorio di competenza e del numero di utenti assistiti;

Visto inoltre l'art. 16 della citata legge regionale n. 5/09, che, alla lett a) del comma 1, individua tra gli atti sottoposti al controllo dell'Assessorato regionale della sanità l'atto aziendale di cui all'art. 3, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i., nonché i successivi commi 2, 3, 4 e 5 dello stesso articolo che disciplinano modalità e termini del procedimento di controllo;

Vista la legge regionale 15 febbraio 2010, n. 1, recante istituzione delle unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale;

Visto il decreto presidenziale 18 luglio 2011 di approvazione dell'allegato Piano sanitario regionale, denominato "Piano della salute 2011- 2013";

Visto il documento approvato nella seduta del 26 marzo 2012 dal Comitato permanente per la verifica dei LEA, recante standard per l'individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N., ex art 12, comma 1, lett. b), del Patto per la salute 2010/2012;

Visto il decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012, n. 135, recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianze dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario";

Visto il decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante "Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello della salute";

Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190" (Piano nazionale anticorruzione);

Visto il D.A. n. 337/2014 del 7 marzo 2014 "Rimodulazione delle linee di indirizzo regionali per l'attività libero professionale";

Vista la legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i., il cui art. 68 reca norme in materia di trasparenza e pubblicità dell'attività amministrativa;

Visti i DD.AA. nn. 125, 126 e 127 del 29 gennaio 2015 di approvazione dei protocolli d'intesa rispettivamente con le Università di Catania, Messina e Palermo;

Visto il D.M. 2 aprile 2015, n. 70 "Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera" del Ministro della salute di concerto con quello dell'economia e delle finanze, recepito con D.A. n. 1181 dell'1 luglio 2015;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 119 del 14 maggio 2015 "Primi criteri applicativi della rimodulazione della rete ospedaliera";

Visto il D.A. 11 gennaio 2019, n. 22 "Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015, n. 70;

Vista la nota assessoriale n. 41371 del 23 maggio 2019 e la successiva n. 49099 del 13 giugno 2019, con la quale è stato trasmesso alla Giunta regionale per il suo apprezzamento il documento denominato "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019. Indirizzi operativi";

Visto il decreto assessoriale n. 1350 dell'1 luglio 2019, avente ad oggetto "Allineamento delle strutture complesse al D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019";

Vista la deliberazione n. 252 dell'8 luglio 2019, con la quale la Giunta regionale ha apprezzato il documento concernente" "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019. Indirizzi operativi", accluso alla citata nota prot. n. 49099 del 13 giugno 2019, con esclusione della parte riportata a pag. 7, dal terzo capoverso "Ai sensi del Documento Regionale..." fino al punto 4 incluso "organizzare....... del progetto assistenziale", cassata per volontà della stessa Giunta;

Ritenuto, pertanto, di dovere approvare l'allegato documento "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019. Indirizzi operativi", che costituisce parte integrante del presente decreto, con esclusione della parte cassata dalla Giunta regionale con la citata deliberazione n. 252/2019;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

In attuazione del comma 4 dell'art. 9 della legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, è approvato il documento "Linee guida per l'adeguamento degli atti aziendali al documento di riordino della rete ospedaliera approvato con D.A. n. 22 dell'11 gennaio 2019. Indirizzi operativi", che, rimodulato secondo la volontà espressa dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 252/2019, costituisce parte integrante del presente decreto.

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e sarà pubblicato, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, nel sito web dell'Assessorato.

Palermo, 31 luglio 2019.

RAZZA