
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 20 febbraio 2020
G.U.R.S. 13 marzo 2020, n. 14
Revoca della zona di protezione nei confronti del parassita delle api Aethina tumida nei territori delle province di Siracusa e Catania.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con il regio decreto del 27 luglio 1934, n. 1265;
Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320 e le successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale e le successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218, concernente "Misure contro l'afta epizootica ed altre malattie epizootiche degli animali";
Viste le leggi regionali 3 novembre 1993, n. 30 e 20 agosto 1994, n. 33, concernenti, rispettivamente "Norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali" e "Provvedimenti urgenti in materia sanitaria";
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, contenente "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento" e le successive modifiche e integrazioni;
Vista l'ordinanza del Ministro della salute 20 aprile 2004, concernente "Norme per la profilassi dell'Aethina tumida e del Tropilaelaps spp.";
Vista la legge 24 dicembre 2004, n. 313, concernente la "Disciplina dell'apicoltura";
Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, contenente "Norme per il riordino del servizio sanitario regionale";
Visto il decreto interministeriale 11 agosto 2014 di "Approvazione del manuale operativo per la gestione dell'anagrafe apistica nazionale, in attuazione dell'articolo 5 del decreto 4 dicembre 2009, recante "Disposizioni per l'anagrafe apistica nazionale";
Visto il decreto del Ministero della salute 19 novembre 2014, concernente "Misure straordinarie di eradicazione ed indennizzo conseguente all'infestazione da Aethina tumida";
Vista la decisione di esecuzione della Commissione n. 2014/909/UE del 12 dicembre 2014 "relativa ad alcune misure di protezione a seguito della presenza del piccolo scarabeo dell'alveare in Italia" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la nota del Ministero della salute prot. n. 22698 del 7 settembre 2015, relativa a misure integrative di sorveglianza per Aethina tumida in Sicilia e successive modifiche e integrazioni;
Visto il proprio decreto n. 1013 del 6 giugno 2016, riportante "Restrizioni alla movimentazione di materiale apistico a rischio dalla Regione siciliana verso la Regione Calabria";
Visto il decreto interministeriale del 22 novembre 2017, che fornisce disposizioni per la registrazione in Banca dati apistica delle movimentazioni sul territorio nazionale di materiale apistico;
Vista la nota di questo Dipartimento prot. n. 58299 del 13 luglio 2017, con cui sono state emanate nuove misure straordinarie da adottare a seguito di rinvenimento di Aethina tumida in un nucleo sentinella posizionato presso il comune di Villa San Giovanni (RC);
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 712 del 16 febbraio 2018, con il quale in esecuzione della delibera della Giunta regionale di Governo n. 63 del 13 febbraio 2018, è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'Assessorato regionale della salute alla dottoressa Maria Letizia Di Liberti;
Vista la nota di questo Dipartimento prot. n. 27350 del 29 marzo 2019, con cui è stato inoltrato il piano di sorveglianza nazionale per Aethina tumida e specifiche indicazioni sull'attività di sorveglianza da effettuarsi nella Regione siciliana;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 12 del 27 giugno 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 33 del 17 luglio 2019 "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n.19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.";
Visto il decreto del dirigente generale DASOE n. 1343 del 28 giugno 2019, relativo all'Istituzione di una zona di protezione nei confronti del parassita delle api "Aethina tumida" nei territori dei comuni di Lentini (SR), Carlentini (SR) e Catania (CT);
Vista la decisione di esecuzione della Commissione UE n. 2019/1399 del 10 settembre 2019, che a modifica della decisione di esecuzione della Commissione n. 2014/909/UE del 12 dicembre 2014 stabilisce che l'intera Regione Sicilia, come la Regione Calabria sia classificata "Zona soggetta a misure di protezione";
Visto D.M. 10 settembre 2019, inerente modifica e integrazione al decreto 19 novembre 2014, recante "Misure straordinarie di eradicazione e indennizzo conseguente all'infestazione da Aethina tumida";
Visto il decreto del dirigente generale DASOE n. 2206 del 17 ottobre 2019, con cui sulla base delle nuove disposizioni dettate dal D.M. 10 settembre 2019 si è proceduto all'"Estensione della zona di protezione ed all'istituzione di una zona di sorveglianza nei confronti del parassita delle api Aethina tumida nei territori delle province di Siracusa e Catania";
Vista la nota del Ministero della salute prot. n. 1834 del 28 gennaio 2020, con la quale è stato espressamente richiesto di analizzare i dati della sorveglianza effettuata nei territori coinvolti nelle zone di restrizione e valutare l'eventuale revoca dei provvedimenti restrittivi;
Considerato che dall'analisi dei dati trasmessi dalle AA.SS.PP. di Catania e Siracusa è emerso che i controlli clinici negli apiari e nei nuclei sentinella presenti nelle zone di protezione e di sorveglianza hanno dato esito favorevole e non hanno portato all'accertamento di nuovi focolai di infestazione;
Considerato che anche gli esiti dei controlli effettuati in applicazione del Piano di sorveglianza nazionale di cui alla nota DASOE/27350 del 29 marzo 2019 hanno escluso la presenza del parassita anche nel restante territorio regionale; Considerato che la persistente situazione epidemiologica nella Regione Calabria richiede comunque l'adozione
delle misure di sorveglianza e vigilanza continua già adottate con D.D.G. n. 1013 del 6 giugno 2016, relativo a restrizioni alla movimentazione di materiale apistico a rischio dalla Regione Siciliana verso la Regione Calabria;
Ritenuto di dovere procedere alla revoca dei D.D.G. n. 1343 del 28 giugno 2019 e n. 2206 del 17 ottobre 2019, con cui sono state individuate una Zona di protezione ed una zona di sorveglianza nei confronti del parassita delle api Aethina tumida nei territori delle province di Siracusa e Catania;
Decreta:
Per quanto espresso in premessa, che qui si intende integralmente ripetuto e trascritto, i D.D.G. n. 1343 del 28 giugno 2019 e n. D.D.G. n. 2206 del 17 ottobre 2019 sono revocati.
Su tutto il territorio regionale dovrà continuare l'attività di sorveglianza nei confronti del piccolo scarabeo degli alveari, secondo le disposizioni vigenti e le indicazioni fornite dal Ministero della salute e da questo Dipartimento.
Dovranno, altresì, essere mantenuti i nuclei sentinella secondo quanto già previsto dalla nota ministeriale prot. n. 22698 del 7 settembre 2015 e successive modifiche e integrazioni.
Restano ferme, inoltre, le disposizioni impartite con decreto di questo Dipartimento D.D.G. n. 1013 del 6 giugno 2016.
Il presente decreto viene pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico e trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per la relativa pubblicazione, nonché al Ministero della salute, al Centro di referenza nazionale per le malattie delle api presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, ai Dipartimenti di prevenzione veterinari delle Aziende sanitarie provinciali della Regione, ai sindaci dei comuni interessati, agli Uffici territoriali di Governo di Catania e Siracusa e all'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.
Palermo, 20 febbraio 2020.
DI LIBERTI