
DECRETO PRESIDENZIALE 6 maggio 2021
SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 2 G.U.R.S. 21 maggio 2021, n. 22
Approvazione delle modifiche alla Relazione generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione siciliana - redatta nel 2004 e Tabella Elementi a rischio.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la l.r. 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche e integrazioni, "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana";
Visto il DPCM 29 settembre 1998 "Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all'art. 1, commi 1 e 2, del decreto legge 11 giugno 1998, n. 180";
Visto l'art. 130 della l.r. n. 6 del 3 maggio 2001, secondo il quale "... l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente predispone il progetto di piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico, di cui al decreto legge 11 giugno 1998 n. 180, anche per stralci relativi a bacini idrografici o sottobacini [...] il piano di bacino è adottato, su proposta dell'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, con decreto del Presidente della Regione previa delibera della Giunta regionale ...";
Visto il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e successive modifiche e integrazioni, che con la Parte III adotta "Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche";
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 221, ed in particolare l'art. 51, che sostituisce l'art. 63 della sopracitata legge 152/2006 [N.d.R. recte: art. 63 del sopracitato decreto legislativo 152/2006] e stabilisce che "in ciascun distretto idrografico di cui all'articolo 64 è istituita l'Autorità di bacino distrettuale" e ne ridefinisce struttura e competenze;
Vista la direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni (DIRETTIVA ALLUVIONI);
Visto il D.Lgs. 23 febbraio 2010, n. 49 "Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni" e s.m.i.;
Vista la Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana, redatta nel 2004 ed allegata ai decreti presidenziali di approvazione dei Piani stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico (PAI) della Regione Siciliana;
Vista la Circolare n. 38780 del 9 giugno 2011 dell'Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente che fornisce chiarimenti circa l'ammissibilità del rilascio di concessioni edilizie in sanatoria per manufatti ricadenti nelle aree a pericolosità idrogeologica individuate dai Piani stralcio per l'assetto idrogeologico;
Vista la Circolare prot. n. 78014 del 22 dicembre 2011 dell'Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, che fornisce agli Enti pubblici indicazioni metodologiche sui procedimenti da seguire per le richieste di aggiornamento dei Piani stralcio per l'assetto idrogeologico della Sicilia;
Visto il D.D.G. n. 1067 del 25/11/2014 "Direttive per la redazione degli studi di valutazione della pericolosità derivante da fenomeni di crollo";
Visto il D.P. Reg. n. 109 del 15/04/2015 "Istituzione di una fascia di rispetto per probabile evoluzione del dissesto";
Vista la Circolare prot. n. 21187 del 07/05/2015 dell'Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente "Chiarimenti in merito al rilascio di concessioni edilizie in sanatoria, ricadenti nelle aree a pericolosità geomorfologica, e ulteriori precisazioni per la gestione dei piani stralcio per l'assetto idrogeologico";
Vista la Circolare del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente n. 58941 del 11/12/2015 "Chiarimenti e precisazioni sulle funzioni dei Piani stralcio per l'Assetto Idrogeologico (PAI) per gli aspetti geomorfologici. Adozione del principio di precauzione";
Vista la l.r. n. 8 del 8 maggio 2018, ed in particolare l'art. 3, che istituisce (comma 1) presso la Presidenza della Regione l'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia (di seguito "Autorità di bacino") ex art. 63 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., ne individua (comma 3) i relativi organi di gestione: conferenza istituzionale permanente, segretario generale, conferenza operativa, segreteria tecnico-operativa e ne stabilisce i compiti e competenze specifiche (commi 4 e 5):
Considerato che il Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico ha valore di Piano Territoriale di Settore e costituisce lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni, gli interventi e le norme d'uso riguardanti la difesa dal rischio idrogeologico, per prevenire fenomeni di dissesto idro-geomorfologico, di erosione costiera e di inondazione marina, e definire gli scenari di riferimento per le successive attività di prevenzione e tutela;
Considerato che il PAI definisce, a livello regionale, gli scenari di pericolosità da utilizzare a scala comunale per le attività di protezione civile finalizzate al perseguimento di una corretta gestione del rischio;
Considerato che negli anni compresi tra il 2004 e il 2011 il PAI, nelle sue diverse articolazioni (bacini, unità fisiografiche, aree territoriali e raggruppamenti di isole minori), è stato approvato secondo le procedure previste dall'art. 130 della l.r. n. 6 del 3 maggio 2001, su proposta dell'Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente, previa delibera di Giunta Regionale, con Decreto del Presidente della Regione, ed è stato fino ad oggi aggiornato secondo le procedure di cui all'art. 5 delle Norme di attuazione allegate alla Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana, redatta nel 2004;
Considerato che il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e il Dipartimento Regionale dell'Urbanistica coordinano gli enti locali nelle attività di pianificazione relative alle materie di rispettiva competenza;
Considerato infine che la sopracitata Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana, alla luce degli studi effettuati e delle esperienze maturate, necessita di alcuni correttivi, con riferimento in particolare a:
- Capitolo 11 "Norme di attuazione";
- Classificazione degli "Elementi a rischio", Tabelle 5.4 e 6.5;
Rilevato che la Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana, è stata allegata ai singoli decreti presidenziali di approvazione dei Piani stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico (PAI) della Regione Siciliana, ma, per razionalizzare le correlate procedure amministrative, è opportuno procedere oggi al suo aggiornamento con un unico provvedimento di valenza generale;
Ritenuto inoltre di approvare l'aggiornamento della Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana con le modifiche necessarie per adeguare l'impianto normativo regionale ai principi generali fissati dalla normativa statale di settore e dalla Direttiva 2007/60/CE, e razionalizzare le correlate procedure amministrative relative al PAI nelle sue diverse articolazioni (idraulica, geomorfologia, morfodinamica costiera), eliminando le incertezze e le incongruenze rilevate in fase di applicazione e facendo salve le parti della stessa Relazione Generale che non è necessario modificare;
Preso atto della proposta di modifica della Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana proposta dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia,
Preso atto del parere positivo del Comitato Tecnico Scientifico dell'Autorità di bacino sulla proposta di modifica della Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana espresso nella riunione del 21/12/2020;
Vista la Delibera n. 05/2021 della Conferenza Operativa dell'Autorità di bacino relativa alla seduta del 12/02/2021 con la quale, viene reso il parere positivo, alla Conferenza Istituzionale Permanente, sulla proposta di modifica della Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana;
Vista la Delibera n. 02 del 07/04/2021 della Conferenza Istituzionale Permanente dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, pubblicata per stralcio sulla G.U.R.S. Parte I, n. 19 del 30.04.2021, con cui è stata adottata la proposta di modifica della Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana - 2004 avanzata dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia;
Ritenuto di dover approvare le modifiche alla Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico della Regione Siciliana proposte dall'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia;
Preso atto che dal presente provvedimento non deriva alcun onere economico a carico del bilancio regionale;
Decreta:
Modifica del Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico della Regione Siciliana
1. Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente decreto.
2. Sono approvate le modifiche alla Relazione Generale - Piano stralcio di bacino per l'Assetto Idrogeologico della Regione Siciliana - redatta nel 2004, di seguito "Relazione Generale", come di seguito specificate.
a) il "Capitolo 11" e le "Appendici A e B" della Relazione Generale sono sostituiti dai seguenti elaborati allegati al presente decreto:
- NORME D'ATTUAZIONE
- APPENDICE A - Documentazione per le procedure di aggiornamento del P.A.I.
Allegato 1 all'Appendice A - Direttive per la redazione degli studi di valutazione della pericolosità derivante da fenomeni di crolli
- APPENDICE B - Contenuti tecnici degli studi di compatibilità geomorfologica
- APPENDICE C - Contenuti tecnici degli studi di compatibilità idraulica
- APPENDICE D - Contenuti tecnici degli studi di compatibilità in relazione alla morfodinamica costiera.
b) la Tabella 5.4 della Relazione Generale è sostituita dalla "Tabella Elementi a Rischio" allegata al presente decreto.
c) è soppressa la Tabella 6.5.
3. Sono fatte salve le parti non modificate della Relazione Generale che si intendono parte integrante del presente decreto.
Disposizioni finali
1. Le norme allegate al presente decreto entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla G.U.R.S., e non si applicano alle pratiche avviate prima della pubblicazione del presente provvedimento.
Il presente decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito istituzionale dell'Autorità di bacino del Distretto idrografico della Sicilia in ossequio al comma 5 dell'art. 68 della L.R. 12 agosto 2014 n. 21 come modificato dall'art. 98 comma 6 della L.R. 07 maggio 2015 n. 9.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto, dalla pubblicazione sulla G.U.R.S, entro 60 giorni, ricorso al T.A.R. Sicilia - Palermo o, alternativamente, entro 120 giorni, ricorso straordinario, avanti al Presidente della Regione.
Palermo, 6 maggio 2021.
MUSUMECI