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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 7 ottobre 2022, n. 834

- Allegato al Comunicato Assessorato della Salute pubblicato nella G.U.R.S. 21 ottobre 2022, n. 48

Attuazione Protocollo di Intesa tra la Regione Siciliana, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei Farmacisti dei Vaccini Antinfluenzali nel corso della Campagna antinfluenzale 2022-2023.

DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITA' SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO

IL DIRIGENTE GENERALE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 883 del 23 dicembre 1978 [N.d.R. recte: legge 833 del 23 dicembre 1978] istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502, riguardante il riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992 n. 421 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge costituzionale n. 3/2001, che ha modificato il titolo V della Costituzione e l'art. 117 in particolare;

Vista la determinazione 3 marzo 2005 - Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome concernente il piano nazionale vaccini vigente;

Visto il D.P.C.M. del 23 aprile 2008, livelli essenziali di assistenza (L.E.A.) che nella parte relativa alla prevenzione collettiva e sanità pubblica prevede la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19, "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Vista la legge regionale 14 aprile 2009 n. 5, "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

VISTO il D.P. Reg. n. 621 del 3 Marzo 2022, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale, del Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico dell'Assessorato regionale della Salute, all'Ing. Mario La Rocca;

Visto il D.D.G. n. 1688 del 29 agosto 2012, di costituzione di un "Tavolo Tecnico regionale Vaccini";

Visto il D.A. n. 2198 del 18 dicembre 2014 con il quale viene recepito il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018;

Visto il D.A. n. 947 del 29 maggio 2015 di approvazione del Piano Regionale della Prevenzione 2014 - 2018;

Visto il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, approvato in Conferenza Stato Regioni, nella seduta del 19 Gennaio 2017;

Visto il D.A. n. 1004 del 22 Maggio 2017, Recepimento dell'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 8 comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, nella seduta del 19 Gennaio 2017, Rep. Atti 10/CRS, sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019" (PNPV);

Visto il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017, "Adeguamento del Calendario Vaccinale Regionale al Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019";

Vista la nota del Ministero della Salute, prot. n. GAB0005191-P-10/05/2017, di trasmissione dell'accordo sancito nella seduta del 23 febbraio 2017 dalla conferenza Stato, Regioni e Province autonome in merito ai "criteri di ripartizione delle somme di cui all'art. 1, comma 408 della legge 11 dicembre 2016, n. 323 [N.d.R. recte: legge 11 dicembre 2016, n. 232], per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto di nuovi vaccini ricompresi nel PNPV 2017-2019";

Visto il Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazione dalla Legge 31 Luglio 2017, n. 119, recante: "Disposizioni Urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci";

Vista la Circolare del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, prot. n. 0025233-16/08/2017, avente per oggetto: Circolare recante prime indicazioni operative all'attuazione del Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazione dalla Legge 31 Luglio 2017, n. 119, recante: "Disposizioni Urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci";

Vista la Circolare del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, prot. n. 0023831-07/08/2018, avente per oggetto: "Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza";

Vista la circolare ministeriale "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2022/2023", trasmessa con nota prot. n. 0031738-06/07/2022 DGPRE-DGPRE-P, che stabilisce le modalità e tempi di conduzione della campagna vaccinale 2022-2023, individuando i vaccini da utilizzare e le categorie di soggetti a cui offrire in maniera attiva la vaccinazione antinfluenzale;

Visto il D.A. n. 786 dell'8 Settembre 2022, "Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2022-2023 - Coinvolgimento dei MMG e PLS".

Considerato che la scelta sanitaria della politica regionale, nel campo delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione, è stata ed è quella precedentemente indicata e che tale scelta ha indotto la Regione Siciliana, nel tempo, ad individuare ed a seguire nuovi modelli e nuovi percorsi in sanità che sono stati validati dai risultati conseguiti;

Considerato che le campagne di vaccinazione, se correttamente condotte, hanno dimostrato un profilo di costi/benefici estremamente favorevole e vantaggioso;

Considerato che diversi studi recentemente condotti su centinaia di migliaia di soggetti in Brasile, Italia, USA, UK hanno dimostrato una riduzione variabile tra il 10 ed il 20% dei ricoveri in T.I. e della mortalità da SARS-CoV-2 nei soggetti vaccinati contro l'influenza stagionale;

Considerato che gli operatori sanitari risultano essere tra le categorie maggiormente esposte al contagio ed essi stessi sono potenziale veicolo di infezione nei diversi contesti assistenziali ed anche comunitari, ivi incluse le strutture residenziali di lungo degenza, socio sanitarie o socio assistenziali, che si sono dimostrate un ambiente preferenziale per la diffusione del SARS-CoV-2;

Considerata di fondamentale importanza l'attività di prevenzione primaria ed il controllo delle infezioni occupazionali a tutela della salute degli stessi operatori sanitari, ma anche per la prevenzione della trasmissione degli agenti infettivi ai pazienti, ad altri operatori, ai familiari ed in generale alla collettività in una peculiare situazione di emergenza internazionale;

Considerato che nella stagione influenzale 2022/2023 è probabile una co-circolazione di virus influenzali con il SARS-CoV-2, si rende necessario ribadire l'importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, al fine di ridurre la circolazione dell'influenza, la pressione sul Servizio Sanitario, semplificare la diagnosi differenziale con il SARSCoV-2 e la gestione dei casi sospetti. La vaccinazione contro l'influenza stagionale, in vista del prossimo autunno-inverno, è ancora più importante non solo per poter distinguere tra le due infezioni, ma anche perché i virus influenzali facilitano l'ingresso del coronavirus nei polmoni tramite una sovraespressione di recettori ACE 2 nelle cellule epiteliali alveolari. Una recente esposizione al virus dell'influenza potrebbe, pertanto, peggiorare l'esito di Covid-19 e rendere più impegnativo il decorso della malattia. In aggiunta, in una situazione post influenzale, il sistema immunitario già indebolito rende il soggetto molto più suscettibile ad una eventuale infezione secondaria;

Ravvisata la necessità di assumere tutte le misure necessarie a contrastare le malattie infettive prevenibili con vaccinazione al fine di evitare, oltre i casi di malattia, le complicanze e i loro esiti invalidanti ed anche gli eventuali casi di morte;

Ritenuto che la scelta di offrire le vaccinazioni gratuitamente ed attivamente è coerente con gli indirizzi politici di accessibilità, equità ed universalità e rappresenta una scelta di civiltà mirata a ridurre ed evitare le disuguaglianze;

Ritenuto che una campagna di vaccinazione antinfluenzale che raggiunga i valori di copertura minimi richiesti (75%) e/o quelli raccomandati (95%) nelle popolazioni target individuate (over 65, soggetti con comorbosità, operatori sanitari, bambini) consentirebbe di ridurre il carico di infezioni respiratorie nella popolazione durante la stagione fredda ed il burden delle stesse sul SSR, di limitare l'assenteismo dal lavoro degli operatori sanitari e di ridurre anche il rischio degli stessi di contrarre l'infezione ed essere veicolo di trasmissione per i malati e di agevolare la diagnosi differenziale con il COVID-19;

Viste le indicazioni ministeriali fornite con la circolare del 6 Luglio 2022 che hanno incentrato l'attenzione sulla necessità di proteggere, in modo specifico, i soggetti con età superiore o pari a 65 anni, ai soggetti a rischio, ai soggetti appartenenti alle categorie di pubblico interesse collettivo, nonché ai bambini a partire da i sei mesi di età e alle donne a qualsiasi trimestre di gravidanza, attraverso la campagna di vaccinazione antinfluenzale;

Considerato che, con il D.A. n. 585 del 23 giugno 2021, è stato approvato il "Protocollo di Intesa tra la Regione Siciliana e le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate per la somministrazione del vaccino anti Sars Cov 2";

Visto il protocollo d'intesa, sottoscritto in data 28 luglio 2022, "tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome e Federfarma e Assofarm e Farmacie Unite, per la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti Covid-19, dei vaccini antinfluenzali e per la somministrazione dei test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo";

Ritenuto, pertanto, di dover approvare il Protocollo di Intesa tra la regione Siciliana, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei Farmacisti dei Vaccini anti-influenzali, ai sensi del sopracitato Protocollo d'intesa nazionale;

Decreta:

Art. 0

Articolo Unico

Per quanto sopra esposto, che qui si intende integralmente richiamato, è approvato "il Protocollo di Intesa tra la regione Siciliana, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei Farmacisti dei Vaccini anti-influenzali", che costituisce parte integrante del presente decreto, in merito alla somministrazione del vaccino antinfluenzale nel corso della campagna antinfluenzale 2022- 2023, come previsto dal D.A. n. 786 dell'8 Settembre 2022: "Campagna di Vaccinazione antinfluenzale 2022-2023 - Coinvolgimento dei MMG e PLS".

Il presente decreto viene trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione, per estratto, in parte I e al responsabile del procedimento di pubblicazione di contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo 7 ottobre 2022

Il Dirigente Generale D.A.S.O.E.

MARIO LA ROCCA

Il Dirigente del servizio 7 DPS

PASQUALE CANANZI

Il Dirigente del servizio 4 DASOE

MARIO PALERMO