
ASSESSORATO DELLA SALUTE
DECRETO 11 giugno 2024, n. 725
SUPPLEMENTO ORDINARIO G.U.R.S. 21 giugno 2024, n. 28
Aggiornamento ed integrazione del "Nuovo calendario di immunizzazione regionale per la vita, adottato con il D.A. n. 1122 del 5 ottobre 2023".
L'ASSESSORE PER LA SALUTE
Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del SSN;
Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni sul riordino della disciplina sanitaria;
Vista la legge costituzionale n. 3/2001, che ha modificato il titolo V della Costituzione e l'art. 117 in particolare;
Visto il Capo I, art. 1, punto 1 del D.P.C.M. 23 aprile 2008, che recita "Il Servizio sanitario nazionale assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche e in coerenza con i principi e i criteri indicati dalla legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modifiche e integrazioni, i seguenti livelli essenziali di assistenza: a) Prevenzione collettiva e sanità pubblica....";
Visto il Capo II art. 2 punto 1 del D.P.C.M. 23 aprile 2008, che recita "Il livello della Prevenzione collettiva e sanità pubblica si articola nelle seguenti attività:
a) sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali; ....";
Visto la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;
Vista la Legge Reg. n. 5 del 14/4/2009, recante norme per il riordino del S.S.R.;
Visto il D.P. Reg. n. 9 del 05/04/2022, pubblicato sulla GURS del 1° giugno 2022, n. 25, di approvazione del Regolamento di attuazione del Titolo II della citata L.R. n. 19/2008, con il quale sono stati rimodulati gli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della L.R. 17 marzo 2016, n. 3;
Visto Il D.P. Reg. n. 777/Area1/SG del 15 Novembre 2022 di conferimento incarico di Assessore regionale alla Salute, alla Dott.ssa Giovanna Volo;
Visto il D.P. Reg. n. 5687 del 22 dicembre 2022, di conferimento incarico del Dirigente Generale DASOE, Dott. Salvatore Requirez;
Visto il D.P. Reg. n. 282/Serv. 4-S.G. del 18/07/2011, relativo all'Approvazione del "Piano della Salute 2011-2013";
Visto Il D.A. n. 1438 del 23 Dicembre 2021: Approvazione Piano Regionale di Prevenzione anno 2020-2025;
Visto il D.A. 23/03/2004, pubblicato nella GURS n. 16, del 9 Aprile 2004, programma operativo di vaccinazione antivaricella in Sicilia;
Visto il D.A. 20/07/2007, pubblicato nella GURS n. 36 del 10 Agosto 2007, con il quale è stata inserita la vaccinazione anti-HPV tra quelle previste dal calendario vaccinale dell'infanzia di cui al D.A. 31/07/2003 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il D.A 1819 del 13/07/2010 di adozione del nuovo calendario vaccinale dell'infanzia nella Regione Siciliana;
Visto il D.A. n. 0820/2012 del 07 maggio 2012 di adozione, nella Regione Siciliana, del "Calendario vaccinale per la vita";
Visto il D.A. n. 38/2015 del 12 Gennaio 2015, di adozione del nuovo calendario vaccinale della Regione Siciliana;
Vista la nota Prot./Serv.1/n. 47595 dell'11 Giugno 2014, "Riorganizzazione dei Centri di Vaccinazione";
Vista la nota circolare, prot. n. 57796 del 6 luglio 2017 [N.d.R. recte: circolare, prot. n. 57796 del 6 luglio 2016], "Modalità di offerta della vaccinazione anti-zoster nella Regione Siciliana";
Vista la nota circolare, prot. n. 57798 del 6 luglio 2017 [N.d.R. recte: circolare, prot. n. 57798 del 6 luglio 2016], "Modalità di offerta della vaccinazione anti-pneumococcica nella Regione Siciliana";
Vista la nota circolare, prot. n. 62169 del 21 luglio 2017, "Integrazione offerta vaccino antimeningococcico tetravalente coniugato, nella Regione Siciliana";
Visto il D.A. n. 0531 del 19 marzo 2012 di recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, stipulato ai sensi dell'art. 8 comma 6, della legge n. 131 del 5 giugno 2003, Rep. Atti 66/CRS del 23 Marzo 2011, sul documento recante "Piano per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015";
Vista la nota del Ministero della Salute Prot./n. DGPREV 0008636-P-07/04/2011, "Protocollo per l'immunoprofilassi in relazione all'emergenza migranti dall'Africa settentrionale";
Vista la nota del Ministero della Salute Prot./n. 0012942-09/05/2014 DGPRE-COD_UO-P, "Aggiornamento delle raccomandazioni di immunoprofilassi in relazione alla protratta emergenza immigrati dall'Africa settentrionale ed al rischio di re-introduzione di poliovirus in Italia";
Visto il D.A. n. 1004 del 22 Maggio 2017, Recepimento dell'intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 8 comma 6, della legge 5 giugno 2003 n. 131, nella seduta del 19 Gennaio 2017, Rep. Atti 10/CRS, sul documento recante "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019" (PNPV);
Vista la nota del Ministero della Salute, prot. n. GAB0005191-P-10/05/2017, di trasmissione dell'accordo sancito nella seduta del 23 febbraio 2017 dalla conferenza Stato, Regioni e Province autonome in merito ai "criteri di ripartizione delle somme di cui all'art. 1, comma 408 della legge 11 dicembre 2016, n. 323 [N.d.R. recte: legge 11 dicembre 2016, n. 232], per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto di nuovi vaccini ricompresi nel PNPV 2017-2019";
Visto il Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazione dalla Legge 31 Luglio 2017, n. 119, recante: "Disposizioni Urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci";
Vista La Circolare del Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, prot. n. 0025233-16/08/2017, avente per oggetto: Circolare recante prime indicazioni operative all'attuazione del Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazione dalla Legge 31 Luglio 2017, n. 119, recante: "Disposizioni Urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci";
Visto il D.A. n. 1965 del 10 ottobre 2017: "Adeguamento del Calendario Vaccinale Regionale al Piano di Prevenzione Vaccinale 2017-2019";
Visto il D.A. n. 921 del 24 Agosto 2023: "Recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante: Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025 e sul documento recante Calendario Nazionale Vaccinale";
Visto Il D.A. n. 1122 del 5 Ottobre 2023 di adozione del "Nuovo Calendario di Immunizzazione Regionale - Aggiornamento ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale per la Vita, adottato con il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017" - In recepimento del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023 -2025;
Viste le determinazioni assunte, sotto il profilo tecnico-sanitario, nelle riunioni del 18 Gennaio 2024 e del 22 Maggio 2024, dai componenti del "Tavolo Tecnico regionale Vaccini", sulla proposta di Aggiornamento ed integrazione del "Nuovo Calendario di immunizzazione Regionale", adottato con il D.A. n. 1122 del 5 Ottobre 2023";
Vista la scheda tecnica del vaccino anti VRS per adulti (AREXVY) già autorizzato dall'AIFA, all'utilizzo sul territorio Nazionale, con la determina n. 116 del 2 Ottobre 2023;
Vista la scheda tecnica del vaccino anti VRS per adulti e donne in gravidanza (ABRYSVO) già autorizzato dall'AIFA, all'utilizzo sul territorio Nazionale, con la determina n. 127 del 15 Novembre 2023;
Vista la scheda tecnica del vaccino anti Dengue (QDENGA), già autorizzato dall'AIFA, all'utilizzo sul territorio Nazionale, con la determina n. 39 del 23 Febbraio 2023;
Vista la scheda tecnica dell'Anticorpo Monoclonale (BEYFORTUS) per la prevenzione del VRS nei nuovi nati, già autorizzato dall'AIFA, all'utilizzo sul territorio Nazionale, con la determina n. 9 del 4 Gennaio 2023;
Vista la determina del 6 Febbraio 2024 (Determina n. 77/2024 - GURI n. 39 del 16 Febbraio 2024) "Riclassificazione del medicinale per uso umano «Beyfortus», ai sensi dell'art. 8, comma 10, della legge 24 dicembre 1993, n. 537";
Vista la determina n. 450 del 20 giugno 2023 "Riclassificazione del medicinale per uso umano - Qdenga -, ai sensi dell'articolo 8, comma 10, della Legge 24 dicembre 1993, n. 537";
Vista La nota del Ministero della Salute, Prot. n. 0009486-27/03/2024-DGPRE-DGPRE-P, avente per oggetto: Misure di Prevenzione e Immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS);
Considerato che le campagne di vaccinazione, se correttamente condotte, hanno dimostrato un profilo di costi/benefici estremamente favorevole e vantaggioso;
Considerato che il "Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025" costituisce il documento di riferimento nel quale si riconosce, come priorità per la Sanità Pubblica, la riduzione o l'eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino;
Considerato che i vaccini hanno cambiato la storia della medicina e si sono affermati come strumento fondamentale per la riduzione della mortalità e morbosità, modificando profondamente l'epidemiologia delle malattie infettive, con ricadute positive anche in termini di risparmio sulla spesa sanitaria;
Considerato non più attuale la distinzione concettuale tra vaccinazioni obbligatorie e raccomandabili, in quanto tutti i vaccini risultano strumenti di prevenzione di pari efficacia con i quali si determina un beneficio per il singolo individuo e per la comunità in generale;
Considerato che l'inserimento di nuovi vaccini rappresenta un'opportunità di rilancio delle politiche di prevenzione vaccinale attraverso un rapporto di collaborazione che comporti il coinvolgimento di tutti gli attori interessati: Dipartimenti di prevenzione, pediatri di libera scelta (PLS), medici di medicina generale (MMG), Specialisti Ambulatoriali, Specialisti Ospedalieri e organizzazioni istituzionali;
Considerato che il precedente "Calendario Vaccinale Regionale", di cui al sopra richiamato D.A. n. 1965/2017, ha validità triennale e l'avanzamento degli studi scientifici ha portato a nuove conoscenze sull'utilizzo di alcuni vaccini, sotto il profilo della sicurezza e validità per la prevenzione e tutela della salute;
Ritenuto che occorre pianificare ed uniformare nel territorio della Regione Siciliana gli interventi di profilassi ed assistenziali verso la popolazione esposta al contagio da malattie infettive e trasmissibili;
Ravvisata la necessità di assumere tutte le misure di profilassi necessarie a contrastare le malattie infettive, prevenibili e controllabili con vaccinazione, al fine di evitare la diffusione dei casi di malattia, le complicanze e i loro esiti invalidanti ed anche gli eventuali casi di morte;
Ravvisata la necessità, per le motivazioni sopra esposte, di emanare un nuovo calendario vaccinale nella Regione Siciliana, che includa i nuovi vaccini (anti VRS per adulti e anti-dengue) resi disponibili in ambito nazionale, nonché il nuovo anticorpo monoclonale per la prevenzione del VRS nei nuovi nati;
Decreta:
Per le motivazioni di cui in premessa è approvato, nell'Allegato A, che fa parte integrante del presente decreto, il nuovo calendario di Immunizzazione della Regione Siciliana, "Aggiornamento ed Integrazione del Nuovo Calendario di immunizzazione Regionale, adottato con il D.A. n. 1122 del 5 Ottobre 2023" e le relative note di accompagnamento, che, in linea con il nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccini 2023 - 2025 (PNPV), integra e modifica il "Nuovo Calendario di Immunizzazione Regionale - Aggiornamento ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale per la Vita, adottato con il D.A. n. 1965 del 10 Ottobre 2017" - In recepimento del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2023 -2025; Calendario Vaccinale Regionale di cui al D.A. n. 1122 del 5 Ottobre 2023 e prevede il mantenimento delle vaccinazioni già introdotte con il precedente decreto e l'introduzione dell'offerta delle seguenti nuove vaccinazioni e/o immunizzazioni:
- L'Anticorpo monoclonale contro Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), da somministrare a tutti i nuovi nati a partire dal 1° giorno e fino al 13° mese di vita, con particolare riguardo ai soggetti a rischio (nati pretermine e per patologia, categoria di soggetti che potranno ricevere una seconda dose entro il secondo anno di vita). La strategia vaccinale prevede l'immunizzazione dei nuovi nati nella stagione epidemica per VRS (dal 1° ottobre al 31 Marzo) da praticarsi nei punti nascita, preferibilmente tra le 24 e le 48 ore dalla nascita o comunque entro la dimissione; mentre i nati dal 1° Aprile al 30 Settembre, dovranno essere immunizzati prima dell'inizio della stagione epidemica per VRS, a partire dal 1° ottobre e fino al 31 Marzo, e comunque entro il 13° mese di vita, con le modalità riportate nell'allegato A.
- La Vaccinazione anti Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), in offerta gratuita, alle donne in gravidanza, con il vaccino autorizzato per tale categoria a rischio (nel periodo tra la 24esima e la 36esima settimana di gestazione, non in co-somministrazione con il dTpa), e con entrambi i vaccini disponibili, ai soggetti over 60 anni a rischio per patologie concomitanti e alla coorte al 75 esimo anno di età, indipendentemente dalla coesistenza di altri fattori di rischio, secondo le indicazioni presenti nelle rispettive schede tecniche.
- La Vaccinazione anti-dengue, raccomandata per tutti i viaggiatori diretti in aree endemiche, a partire dal 4° anno di età e solo in chi ha avuto l'infezione in passato (come da recenti indicazioni del JCVI inglese), e comunque secondo le indicazioni di scheda tecnica, con particolare riguardo per coloro che hanno in programma di soggiornare in aree rurali o con epidemia di dengue in corso, o esposti a rischio professionale (lavoratori esposti al virus o a sangue potenzialmente infetto).
Il calendario di immunizzazione ha validità triennale, fermo restando che, con il sopravvenire di variabili epidemiologiche, nuove conoscenze scientifiche e/o introduzione di nuove preparazioni vaccinali, lo stesso potrà essere modificato al fine di garantire la piena attuazione di tali processi evolutivi in corso d'opera e prevedrà una "rolling review" semestrale del Gruppo di Lavoro Regionale preposto (Tavolo Tecnico Regionale Vaccini) e dovrà garantire l'utilizzo delle formulazioni vaccinali, commercializzati sul territorio nazionale, con la maggiore protezione antigenica.
Il diritto alla vaccinazione in forma gratuita, permane nei termini previsti dalla scheda tecnica del singolo vaccino per tutti i vaccini presenti nel Calendario Regionale; per i soggetti che non rientrano nelle classi di età previste dal calendario di immunizzazione, gli stessi potranno essere vaccinati gratuitamente, se rientranti nelle particolari categorie specificate in dettaglio nell'allegato A del presente Decreto o dietro presentazione di apposita richiesta sottoscritta dal Pediatra, Medico Curante o Specialista delle Aziende Sanitarie Regionali.
E' fatto carico ai Direttori Generali, ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione e ai Direttori dei Servizi di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva delle Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia di dare puntuale attuazione al presente decreto; i Direttori dei Servizi di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva, inoltre, hanno il compito di vigilare sull'operato dei Centri di vaccinazione e di volere assicurare, avvalendosi anche degli operatori dei Centri vaccinali stessi, secondo le scadenze previste, tutti i flussi informativi, sulle vaccinazioni effettuate; è fatto carico ai Responsabili dei Centri di vaccinazione di assicurare il pieno rispetto del calendario di immunizzazione, gli adempimenti di competenza previsti dal presente decreto nonché di ottemperare a quanto richiesto dalla normativa specifica di ogni singola vaccinazione; inoltre è fatto carico ai Direttori Generali, ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione e ai Direttori dei Servizi di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva delle Aziende Sanitarie Provinciali di recuperare tutti i soggetti inadempienti alle vaccinazioni, organizzando un'offerta vaccinale territoriale, favorendo l'accesso delle categorie che durante la Pandemia da COVID-19, hanno evidenziato il calo maggiore delle coperture vaccinali (adolescenti e giovani adulti), garantendo l'apertura dei Centri Vaccinali territoriali a rotazione anche in orario pomeridiano (15:00-19:00) e nelle giornate prefestive (esempio-sabato mattina), per consentire l'accesso ai Centri di Vaccinazione alle famiglie con lavoratori a tempo pieno; infine, sempre per favorire l'adesione vaccinale degli adolescenti, dovranno essere organizzati nelle ASP "open day vaccinali", in collaborazione con le Scuole, per promuovere ed effettuare le vaccinazioni adolescenziali in ambiente scolastico.
E' fatto carico ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia di garantire il corretto approvvigionamento dei vaccini, previsti nel calendario di immunizzazione regionale per la vita, il cui quantitativo deve essere programmato esclusivamente in rapporto alla popolazione residente ed agli obiettivi di copertura di immunizzazione previsti, ai fini del raggiungimento dei LEA.
E' fatto carico ai Direttori Generali ed ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, al fine di migliorare l'offerta vaccinale e facilitare l'accesso ai centri di vaccinazione dei soggetti aventi diritto, di individuare un congruo numero di Centri Vaccinali, equamente distribuiti sul territorio Provinciale e di predisporre tutti gli atti amministrativi al fine di garantire, per singolo centro di vaccinazione una congrua dotazione organica, avendo cura di assicurare, in via prioritaria, la presenza di Dirigenti Medici Specialisti in Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, Assistenti Sanitari o in subordine Infermieri, Amministrativi, Informatici Laureati in grado di gestire l'anagrafe vaccinale unica regionale (AVUR), ed OSSS/OSS. Il numero delle unità di personale deve essere commisurato alla popolazione di riferimento, in accordo a quanto previsto dal Documento esitato in Commissione Salute Ministeriale in data 11/03/2022: "Modelli e Standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel SSN".
Nelle more che vengano riviste le piante organiche dei Dipartimenti di Prevenzione, i Direttori Generali delle AA.SS.PP. della Regione Siciliana possono avvalersi degli "Istituti Incentivanti", ai fini di garantire le attività previste, richiedendo prestazioni aggiuntive a tutto il personale in atto disponibile, nel rispetto delle previsioni contrattuali.
E' fatto carico ai Direttori Generali ed ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione, su proposta dei Direttori dei Servizi di Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva delle Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, al fine di migliorare l'offerta vaccinale e facilitare l'accesso ai centri di vaccinazione, di riorganizzare gli orari di apertura dei centri di vaccinazione, ampliando le ore di apertura per il pubblico e di predisporre per ogni A.S.P. almeno un Centro di Vaccinazione in ambiente protetto, per la vaccinazione dei soggetti ritenuti a rischio, presso i Presidi Ospedalieri aziendali o presso le AA.OO./AA.OO.UU.PP.; E' fatto inoltre carico ai Direttori Generali ed ai Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione l'organizzazione di percorsi vaccinali dedicati per i soggetti a rischio, per la promozione della vaccinazione nei reparti ospedalieri al momento della dimissione o del ricovero (soggetti trapiantati, con patologie onco-ematologiche o immunodepressi, asplenici, etc...) o delle visite ambulatoriali periodiche (donne in gravidanza, pazienti reumatologici, etc...).
E' fatto carico ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. della Regione Siciliana garantire la piena funzionalità dell'Anagrafe Vaccinale Unica Regionale (AVUR) informatizzata, partendo dai contenuti di quelle già implementate in ambito provinciale e che si uniformino a livello regionale e permettano un semplice e rapido accesso agli operatori sanitari operanti in ambito vaccinale (nei Centri di Vaccinazione Territoriali e Ospedalieri, nei reparti Ospedalieri, negli studi dei Medici di Medicina Generale, dei Pediatri di Libera Scelta). E' inoltre fondamentale che l'AVUR attraverso il coordinamento dell'Assessorato alla Salute della Regione Siciliana, permetta di trasferire e far confluire i dati vaccinali degli assistiti, dai sistemi gestionali dei MMG e PLS direttamente alla stessa e viceversa. Al fine di consentire un puntuale monitoraggio dell'andamento delle coperture vaccinali e la verifica degli obiettivi fissati nel Piano in argomento, per la gestione di tale attività si rende necessaria l'assegnazione, dedicata, di almeno una unità di personale con la qualifica di "Informatico".
E' fatto carico ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. di predisporre e trasmettere al Servizio 4 DASOE, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente D.A., un Piano Attuativo Aziendale, finalizzato all'individuazione delle strategie da implementare per il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nel PNPV 2023 - 2025 e nel "Calendario di immunizzazione per la Vita", che dovrà prevedere almeno i seguenti punti, ritenuti fondamentali e strategici:
- il coinvolgimento attivo al processo vaccinale ("counselling") dei PLS, dei MMG e degli Specialisti Ambulatoriali ed Ospedalieri e delle Farmacie Territoriali;
- la partecipazione attiva per la somministrazione dei vaccini, ove necessario, dei PLS, dei MMG e degli Specialisti Ambulatoriali ed Ospedalieri;
- la programmazione di campagne di comunicazione rivolte alla popolazione generale e soprattutto alle fasce di popolazione più a rischio di contrarre malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni, quali i bambini, adolescenti, giovani (mediante accessi specifici nelle Scuole di ogni ordine e grado) e gli anziani, anche attraverso l'utilizzo delle Piattaforme Web già a disposizione della Regione, quali Costruire Salute/Sicilia SiCura e Vaccinarsinsicilia;
- il pieno funzionamento delle Anagrafi Vaccinali Provinciali e Regionale Informatizzate con interconnessione con l'Anagrafe Vaccinale Nazionale;
- l'attivazione di almeno un Centro, in ambito provinciale, per la vaccinazione dei soggetti in ambiente protetto, da individuare presso le ASP/AA.OO./AA.OO.UU.PP., preferibilmente, in prossimità di un reparto di rianimazione;
- la promozione della vaccinazione dei pazienti ricoverati o in dimissione, dei pazienti in follow-up ambulatoriale e degli stessi operatori sanitari presso i Centri Vaccinali Ospedalieri o nei reparti ospedalieri ("Ospedale che Vaccina");
- prospetto riepilogativo della dotazione organica di tutti i centri di vaccinazione attivati in ambito provinciale.
Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, per la pubblicazione in parte I, e al responsabile del procedimento di pubblicazione di contenuti nel sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.
Palermo, 11 giugno 2024.
VOLO