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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 6 agosto 2024, n. 878

G.U.R.S. 16 agosto 2024, n. 37

Assegnazione delle risorse finanziarie alle Aziende sanitarie provinciali da destinare alle strutture accreditate e convenzionate con il SSR per la specialistica ambulatoriale da privato per l'attuazione delle attività di recupero delle liste di attesa - Anno 2024.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Vista la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il D.P. Regionale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 e s.m.i.;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17;

Visto il Titolo II "Principi contabili generali e applicati per il settore sanitario" del decreto legislativo23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni recante "Disposizioni in materia di armonizzazione degli schemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

Visto l'articolo 20 "Trasparenza dei conti sanitari e finalizzazione delle risorse al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali" del Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

Visto l'art. 47, comma 12, della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che prevede: "A decorrere dall'1 gennaio 2014, sono recepite nell'ordinamento contabile della Regione siciliana le disposizioni contenute nel Titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni";

Vista la Delibera di Giunta n. 204 del 28/05/2020 recante "Articolo 20 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni. Perimetrazione entrate e uscite relative al finanziamento del servizio sanitario regionale";

Visto il D.P. Reg. 5 aprile 2022, n. 9 - Regolamento di attuazione del Titolo II della Legge Regionale 16 dicembre 2008, n. 19 "Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della l.r. 17 marzo 2016, n. 3";

Vista la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 1 "Legge di stabilità regionale 2024-2026", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 4 del 20 gennaio 2024;

Vista la legge regionale 16 gennaio 2024, n. 2 "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2024-2026", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 4 del 20 gennaio 2024 - Supplemento Ordinario;

Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano nazionale di Governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021 che ha rivisto l'elenco delle prestazioni da monitorate e ha individuato:

- 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);

- 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno;

Visto l'art. 26 del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, legge 23 luglio 2021, n. 106;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 - Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che all'art. 1 commi 276-277-278-279 prevede che per garantire la piena attuazione del Piano di cui all'art. 29 del d.l. n. 104/2020, le disposizioni previste dall'art. 26, commi 1 e 2, del d.l. n. 73/2021 sono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rimodulano il Piano per le liste d'attesa adottato ai sensi della normativa suddetta e lo presentano entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze;

Visto il decreto dell'Assessorato regionale della salute n. 334 del 27 aprile 2022 "Rimodulazione del Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana esitato con DA n. 1103 del 26 novembre 2020, previsto dall'art. 29, comma 9, del D.L. 104/2020, ai sensi dell'art. 276 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022- 2024 - 30 dicembre 2021 n. 234, e relativa ripartizione alle Aziende Sanitarie delle risorse finanziarie richieste";

Visto il D.A. n. 657 del 27 luglio 2022 recante "Aggiornamento e rimodulazione delle tabelle di ripartizione dei limiti di spesa per l'attuazione delle modalità organizzative dedicate alle attività di recupero delle Liste di Attesa di cui al D.A. 334 del 27 aprile 2022";

Visto il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'art. 4, comma 9-octies, che riguardo alle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione del Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2023, delle misure previste dalle disposizioni di cui all'articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché dalle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 277, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023";

Vista la circolare del Ministero della Salute del 30 maggio 2023, n. 18678 con la quale sono state impartite indicazioni per le attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, per ridurre le liste di attesa, privilegiando leve gestionali in grado di garantire l'aumento della capacità produttiva per ambito territoriale di garanzia, superando l'ottica per singola azienda sanitaria ed al contempo valorizzando l'apporto responsabile degli operatori economici privati;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 avente ad oggetto "Aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa - Apprezzamento", con la quale la Giunta Regionale esprime apprezzamento sull'aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa prevedendo di distribuire le risorse tendenzialmente al 50% fra strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, tenendo conto, anche, nell'ottica di partenariato pubblico/privato, dell'apporto dell'Ospedale Classificato "Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli" di Palermo e della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA);

Vista la circolare dell'Assessorato della Salute - Dipartimento della Pianificazione Strategica prot. n. 44702 del 11 agosto 2023, avente ad oggetto "Direttiva per l'attuazione dell'Aggiornamento regionale di recupero delle liste di attesa adottato con deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 27 luglio 2023" ed i successivi atti di indirizzo assessoriale;

Visto l'art. 1 comma 232 della Legge 30 dicembre 2023 n. 213, che specificamente in materia di governo delle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione dei propri Piani operativi per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2024, delle misure previste dai commi da 218 a 222 del presente articolo e possono coinvolgere anche le strutture private accreditate, in deroga all'articolo 15, comma 14, primo periodo, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, come modificato dal comma 233 del presente articolo. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,4 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2024";

Visto il D.L. 7 giugno 2024, n. 43 [N.d.R. recte: D.L. 7 giugno 2024, n. 73] coordinato con la legge di conversione 29 luglio 2024, n. 107 "Misure urgenti per la riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitaria";

Visto il D.A. n. 643 del 11 giugno 2024 con il quale sono stati determinati gli aggregati di spesa regionali e provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per l'anno 2024 e contestualmente è stato predisposto lo schema tipo dei contratti di cui all'allegato "C", che fa parte integrante dello stesso provvedimento, con l'indicazione di espressa previsione negli stessi della tipologia e del numero di prestazioni da erogare nell'ambito dei singoli budget di struttura anche con particolare riguardo alle prestazioni critiche rientranti nell'elenco del PNGLA;

Preso atto che con D.A. 453 del 30 aprile 2024, ai sensi dell'art. 1, comma 232 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, la Regione Siciliana ha previsto di destinare per l'anno 2024, nella misura non superiore allo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard, una quota per l'abbattimento delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie fino alla concorrenza massima di euro 41.000.000,00, tenuto conto degli indirizzi della giunta di Governo decisi con la Delibera n. 317 del 27 luglio 2023;

Preso atto del confronto con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative di cui all'art. 25, comma 4, della L.R. 5/2009, giusta convocazione dei Dirigenti Generali del DPS e del DASOE prot. n. 17257 del 29 aprile 2024 e del Verbale d'Intesa con le OO.SS. di cui all'incontro del 8 maggio 2024 nel quale, tra l'altro, "...sono state individuate risorse nella misura di 8 mln che saranno distribuite a seguito del superamento delle quote di prestazioni negoziate dalle singole strutture con le AA.SS.PP. di riferimento afferenti le 69 prestazioni critiche nel PNGLA.";

Rilevato che:

- le suddette risorse potranno essere riconosciute esclusivamente per la remunerazione delle prestazioni ambulatoriali erogate dagli operatori privati accreditati con tracciabilità di prenotazione attraverso i sistemi di prenotazione delle AA.SS.PP. ovvero tramite canale Sovracup;

- parimenti potranno essere remunerate esclusivamente le prestazioni erogate quale maggiore produzione su base annuale rispetto ai volumi delle prestazioni negoziate per l'anno 2024 con esclusivo riguardo alle prestazioni rientranti nell'elenco di cui al PNGLA 2019-2021 (69 prestazioni critiche) ovvero quelle prestazioni che le AA.SS.PP. individueranno come critiche a seguito di valutazione della propria offerta sanitaria territoriale;

Ritenuto di identificare, quali criteri per l'accesso alla distribuzione delle risorse che i singoli operatori economici devono possedere quelli di seguito specificati:

- avere conseguito una maggiore produzione rispetto al budget anno 2024;

- avere una produzione specifica relativa alle 69 prestazioni critiche di cui al PNGLA 2019-2021 rilevata nel periodo di riferimento, così come determinato dall'analisi del flusso M;

- essere stato individuato quale erogatore di prestazioni rientranti in ambito di carenza di offerta sanitaria pubblica dalla ASP di riferimento;

Ritenuto di procedere alla ripartizione e assegnazione delle risorse complessive pari a euro 8 mln, alle Aziende Sanitarie Provinciali per la remunerazione, a consuntivo dell'anno 2024, delle prestazioni, riconducibili alle finalità di governo e abbattimento delle liste di attesa, prevedendo la distribuzione proporzionalmente alla produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, come di seguito specificato:

Distribuzione risorse previste per il recupero delle liste di attesa - ANNO 2024
AZIENDA RISORSE
ASP di Agrigento 555.646
ASP di Caltanissetta 231.922
ASP di Catania 2.317.435
ASP di Enna 187.386
ASP di Messina 908.951
ASP di Palermo 2.145.545
ASP di Ragusa 317.211
ASP di Siracusa 663.735
ASP di Trapani 672.170
TOTALE 8.000.000,00

.

Ritenuto di:

- dare mandato ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. di individuare le eventuali aree di carenza specifica e determinare i volumi delle prestazioni ambulatoriali aggiuntive rispetto ai budget negoziati che potranno essere separatamente remunerate previa verifica della corretta codifica e rendicontazione delle stesse;

- dare mandato ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. di vigilare sulla puntuale applicazione delle disposizioni in materia di rispetto dei tempi di erogazione massimi, tracciabilità e trasparenza all'accesso del sistema sanitario regionale per il tramite dei sistemi di prenotazione disponibili;

- dare mandato ai Direttori Generali delle AA.SS.PP., in considerazione delle previsioni di cui all'art. 3 dello schema tipo di contratto approvato con deliberazione n. 195 del 19/06/2024 della Giunta Regionale, di istituire idonei strumenti di monitoraggio dell'andamento dei piani di recupero aziendali avendo cura di rilevare gli effetti e i contributi garantiti dagli operatori privati accreditati e le relative risorse utilizzate;

Ritenuto altresì, che eventuali valori di produzione specifica eccedenti il valore delle risorse assegnate e disponibili per la singola ASP, determineranno il riproporzionamento delle quote individuali di accesso al fondo liste di attesa;

Visto l'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.:

Decreta:

Per quanto specificato in premessa, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati:

Art. 1

In attuazione delle disposizioni di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023, così come richiamata dal D.A. n. 643 del 11 giugno 2024, per le finalità di governo e recupero delle liste di attesa e rientro nei tempi massimi di garanzia di erogazione delle prestazioni ambulatoriali, ai sensi dell'art. 1 comma 232 della Legge 213/2023, a valere sul fondo sanitario regionale, nonché in rigorosa attuazione del Verbale d'Intesa con le OO.SS. di cui all'incontro del 8 maggio 2024, sono individuate e assegnate alle Aziende Sanitarie Provinciali, risorse nella misura massima di euro 8 mln distribuite su base provinciale proporzionalmente al valore consolidato della produzione specifica delle prestazioni rientranti nel PNGLA 2019-2021 (69 prestazioni critiche) realizzata nel corso dell'anno 2023, come di seguito specificato:

Distribuzione risorse previste per il recupero delle liste di attesa - ANNO 2024
AZIENDA RISORSE
ASP di Agrigento 555.646
ASP di Caltanissetta 231.922
ASP di Catania 2.317.435
ASP di Enna 187.386
ASP di Messina 908.951
ASP di Palermo 2.145.545
ASP di Ragusa 317.211
ASP di Siracusa 663.735
ASP di Trapani 672.170
TOTALE 8.000.000,00

.

Art. 2

Le Aziende Sanitarie Provinciali provvederanno all'assegnazione delle somme di cui all'articolo 1 del presente provvedimento a consuntivo dell'anno 2024, prevedendo esclusivamente la remunerazione delle prestazioni erogate quale maggiore produzione su base annuale rispetto ai volumi delle prestazioni negoziate per l'anno 2024 con esclusivo riguardo alle prestazioni rientranti nell'elenco di cui al PNGLA 2019-2021 (69 prestazioni critiche), ovvero quelle prestazioni per le quali le AA.SS.PP. individueranno come critiche a seguito di valutazione della propria offerta sanitaria territoriale.

Art. 3

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali, dopo avere formalizzato ogni conseguente adempimento, entro e non oltre 30 giorni dalla notifica del presente decreto, devono vigilare sulla puntuale applicazione delle disposizioni in materia di rispetto dei tempi di erogazione massimi, tracciabilità e trasparenza all'accesso del sistema sanitario regionale per il tramite dei sistemi di prenotazione disponibili.

Art. 4

Le eventuali economie determineranno il riproporzionamento delle quote individuali di accesso al fondo liste di attesa, anche tra province diverse, in relazione al valore delle risorse assegnate.

Art. 5

Restano fermi gli obblighi contrattuali scaturenti dal relativo contratto stipulato da ciascun Direttore Generale con l'assessore Regionale della salute, ivi compresi quelli relativi all'attuazione del Piano Nazionale Governo Liste di Attesa (PNGLA).

Art. 6

Il presente decreto sarà notificato alle Aziende Sanitarie Provinciali e, da queste, a tutti i centri privati accreditati che erogano prestazioni di specialistica ambulatoriale per conto del Servizio Sanitario Regionale.

Il presente provvedimento è trasmesso alla G.U.R.S. per la relativa pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo, 6 agosto 2024.

VOLO