IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana approvato con Decreto Legislativo 15/05/1946 n. 455 convertito con Legge Costituzionale 26/02/1948 n. 2;

VISTA la Legge Regionale 08/07/1977 n. 47 (Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione Siciliana) e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 70 del 28 febbraio 1979 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;

VISTO il D.P.R. 5 aprile 2022 n. 9, concernente il Regolamento di attuazione del titolo II della Legge Regionale n. 19 - Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti Regionali ai sensi dell'art 13, comma 3, della Legge Regionale 17.03.2016, n 3 pubblicato nella GURS n. 25 dell'1/06/2022;

VISTA la Legge Regionale 15/05/2000, n. 10 recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione Siciliana;

VISTO il D.P. Regione Siciliana n. 732 del 17.02.2025 con il quale è stato conferito, in ossequio alla L. r. 10/2000 l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea all'Arch. Giovanni Cucchiara, in attuazione alla Deliberazione di Giunta n. 49 del 14 febbraio 2025;

VISTA la Legge Regionale 20 giugno 2019, n. 9 recante le "Norme per la salvaguardia della cultura e delle identità marine e per la promozione dell'economia del mare. Disciplina della pesca mediterranea in Sicilia", in particolare l'articolo 2, comma 7 e 8 che istituisce l'Anagrafe regionale della ricerca scientifica nel settore della pesca e dell'ambiente marino;

VISTO il Regolamento (CE) n. 1967/2006 del Consiglio del 21 dicembre 2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo.

VISTO il Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio del 20 novembre 2009 che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006.

VISTO il Regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 1954/2003 e (CE) n. 1224/2009 del Consiglio e che abroga i regolamenti (CE) n. 2371/2002 e (CE) n. 639/2004 del Consiglio, nonché la decisione 2004/585/CE del Consiglio.

VISTO il Regolamento (UE) n. 2019/1022 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019 che istituisce un piano pluriennale per le attività di pesca che sfruttano gli stock demersali nel Mar Mediterraneo occidentale e che modifica il regolamento (UE) n. 508/2014.

VISTO il Regolamento (UE) n. 2019/1241 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019 relativo alla conservazione delle risorse della pesca e alla protezione degli ecosistemi marini attraverso misure tecniche, che modifica i regolamenti (CE) n. 2019/2006, (CE) n. 1224/2009 e i regolamenti (UE) n. 1380/2013, (UE) 2016/1139, (UE) 2018/973, (UE) 2019/472 e (UE) 2019/1022 del Parlamento europeo e del Consiglio, e che abroga i regolamenti (CE) n. 894/97, (CE) n. 850/98, (CE) n. 2549/2000, (CE) n. 254/2002, (CE) n. 812/2004 e (CE) n. 2187/2005 del Consiglio

VISTO il Regolamento (UE) n. 2025/219 del Consiglio del 30 gennaio 2025 che stabilisce, per il 2025, le possibilità di pesca applicabili nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero per alcuni stock e gruppi di stock ittici.

VISTO il D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639 recante il "Regolamento per l'esecuzione della Legge 14 luglio 1965, n. 963, così come modificato dalla - D.P.R. 9 giugno 1976, n. 1057, concernente la disciplina della pesca marittima", in particolare l'articolo 27 che disciplina gli istituti scientifici riconosciuti;

VISTO il D.P.R. 11 giugno 1996, n. 963, che regola le caratteristiche per il riconoscimento degli istituti scientifici: definizione dei requisiti necessari per l'iscrizione all'elenco e obblighi;

VISTO il D. Lgs. 9 gennaio 2012, n. 4 concernente le misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell'articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96.

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni applicabili al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura e le regole finanziarie applicabili;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1139 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 7 luglio 2021 che istituisce il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA) e che modifica il Regolamento (UE) 2017/1004;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/79 della Commissione del 19 gennaio 2022 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2021/1139 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la registrazione, la trasmissione e la presentazione dei dati di attuazione a livello di operazione;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione C(2022) 4787 del 15/7/2022 che approva l'Accordo di Partenariato 2021-2027 con la Repubblica Italiana;

VISTO il D.M. n. 0069969 del 14/02/2022 concernente la "Ripartizione quota comunitaria Stato, Regioni e Province Autonome FEAMPA 2021-2027;

VISTO l'Accordo di Partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021- 2027 per l'impiego dei fondi strutturali approvato con la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022) 4787 final del 15 luglio 2022;

VISTO il programma "Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura - Programma per l'Italia" per il periodo 2021-2027 ai fini del sostegno del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura in Italia, approvato dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C (2022) 8023 final del 03 novembre 2022;

CONSIDERATO che tra i compiti stabiliti nella sopra citata Convenzione, il Referente Regionale dell'AdG per l'O.I. Regione Siciliana è responsabile della programmazione, nonché della corretta, efficiente ed efficace gestione del Programma per le misure di competenza regionale, per l'intero periodo di attuazione dello stesso;

VISTO il PN FEAMPA Italia 2021-2027 e in particolare le disposizioni attuative relative all'Obiettivo Specifico 1.1 - Azione 2 " ... finalizzata ad una gestione sostenibile e condivisa delle attività di PPC e di quelle delle acque interne", mediante la quale è possibile sostenere la redazione di Piani di gestione locale coerenti con l'art. 20 del Reg. (UE) 1380/2013, per mezzo di talune operazioni attivabili ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/79;

CONSIDERATO che il comma 7 dell'art. 2 (Piani di gestione locale) della Legge regionale 20 giugno 2019, n. 9 ha istituito "istituita presso il Dipartimento della pesca mediterranea l'anagrafe regionale della ricerca scientifica nel settore della pesca e dell'ambiente marino al fine di incentivare la condivisione dei risultati della ricerca dell'innovazione e della tecnologia per lo sviluppo dell'economia blu sostenibile;

VISTA la Risoluzione n. 5-III - Iniziative in sostegno del comparto pesca della Sicilia - che impegna il Governo del Regione e per esso il Presidente della Regione e l'Assessore dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea a definire celermente i Piani di gestione locale di cui all'art. 2, della Legge regionale 9/2019;

CONSIDERATO che il Dipartimento della Pesca Mediterranea nella programmazione FEP 2007-2013 aveva promosso i Piani di Gestione Locale della Pesca Artigianale, approvati in dieci diverse realtà della Sicilia con D.D. 30 agosto 2012, n. 2, dal Dipartimento delle Politiche Competitive, della qualità agroalimentare e della Pesca (Ex Direzione Generale della Pesca Maritima e dell'Acquacoltura - Ex PEMAC V) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF), oggi Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), attraverso i quali sono state attuate misure tecniche per una gestione sostenibile delle risorse biologiche marine nelle GSA della Sicilia;

CONSIDERATO che è intendimento della Regione Siciliana promuovere la riproposizione dei Piani di Gestione Locale per la piccola pesca costiera, attraverso l'individuazione di misure gestionali condivise tra tutti i portatori di interesse che sfruttano le risorse biologiche marine e la ricerca scientifica, attraverso il sostegno del PN FEAMPA 2021-2027;

RITENUTO di dover approvare l'Avviso Pubblico finalizzato alla selezione di istanze per l'iscrizione all'Anagrafe regionale della ricerca scientifica nel settore della pesca e dell'ambiente marino, di cui all'art. 2, comma 7 e 8, della Legge regionale 20 giugno 2019, n. 9 e i seguenti allegati:

- Allegato A - Domanda di iscrizione all'Anagrafe della Ricerca Scientifica,

- Allegato B - Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà,

- Allegato C - Informativa trattamento dati personali,

Decreta: