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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA' SICILIANA

DECRETO 11 agosto 2015

G.U.R.S. 28 agosto 2015, n. 35

Modalità operative per l'acquisizione di idee e proposte per la realizzazione, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, di iniziative direttamente promosse nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza per l'esercizio finanziario 2015.

L'ASSESSORE PER I BENI CULTURALI E L'IDENTITA' SICILIANA

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978 n. 2 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Regione 28 febbraio 1979, n.70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione regionale;

Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19;

Visto il decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 "Regolamento di attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n.19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali: Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

Visto il D.P. n. 360/Area 1°/S.G. del 4 novembre 2014, con il quale il prof. Antonio Purpura è stato nominato Assessore con preposizione all'Assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana;

Visto l'articolo 10 della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16, modificato dall'articolo 19 della legge regionale n. 9/2002 e integrato dall'articolo 24, comma 21, della legge regionale n. 19/2005, recante norme per le iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza;

Visto l'articolo 55 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6;

Visto il D.A. n. 10/Gab del 9 giugno 2011, che aggiorna ed integra le procedure e le modalità operative concernenti le attività di cui all'articolo 10 della legge regionale 5 marzo 1979 [N.d.R. recte: legge regionale 5 marzo 1979, n. 16], e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.A n. 17 del 18 ottobre 2011, che integra il punto 7) e modifica i punti 10), 11) e 16) dell'allegato A al D.A. n. 10/Gab del 9 giugno 2011;

Visto il D.A. n. 1623 del 14 giugno 2013, che aggiorna e integra il D.A. n. 10/Gab del 9 giugno 2011;

Visto il D.A. n. 6/Gab del 19 settembre 2014, che aggiorna e integra ulteriormente le procedure e le modalità operative concernenti le attività di cui all'articolo 10 della legge regionale 5 marzo 1979 [N.d.R. recte: legge regionale 5 marzo 1979, n. 16] e successive modifiche e integrazioni;

Vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015. Legge di stabilità regionale.";

Vista la legge regionale 7 maggio 2015, n. 10 "Bilancio di previsione della Regione Siciliana esercizio finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017";

Vista la direttiva presidenziale recante "Indirizzi per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive degli assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2015", Rep.1/SEPICOS del 25 maggio 2015;

Ritenuto di uniformare la scelta di iniziative promosse nel campo delle attività culturali artistiche e scientifiche di particolare rilevanza agli indirizzi di programmazione strategica di cui alla direttiva presidenziale sopracitata;

Vista la propria nota, prot. n. 3220/Gab del 5 agosto 2015 con cui l'Assessore pro tempore, in relazione all'avvenuta approvazione della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e legge regionale 7 maggio 2015, n. 10 dispone l'apertura di un nuovo termine di presentazione delle idee progettuali di cui alla legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e s.m.i., al fine di consentire una più ampia acquisizione di proposte;

Ritenuto che, ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione on line;

Ritenuto che, ai sensi dell'art. 98, comma 6, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9, il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione, per esteso, nel sito internet della Regione Siciliana, a pena di nullità dell'atto, entro il termine perentorio di sette giorni dalla data di emissione dello stesso;

Ritenuta l'opportunità di fissare un nuovo termine per l'acquisizione di idee e proposte per la realizzazione, ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale 5 marzo 1979 [N.d.R. recte: legge regionale 5 marzo 1979, n. 16], e successive modifiche ed integrazioni, di iniziative direttamente promosse nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza secondo le indicazioni e le priorità stabilite nell'allegato A) e al fine di avviare una nuova programmazione per l'esercizio finanziario 2015;

Decreta:

Art. 1

Per quanto in premessa è approvato l'allegato A, facente parte integrante del presente decreto, recante le modalità operative per l'acquisizione di idee e proposte per la realizzazione ai sensi dell'articolo 10 della legge regionale 5 marzo 1979 [N.d.R. recte: legge regionale 5 marzo 1979, n. 16] e successive modifiche ed integrazioni, di iniziative direttamente promosse nel campo delle attività culturali, artistiche e scientifiche di particolare rilevanza per l'esercizio finanziario 2015.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per l'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana per la registrazione.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana per la pubblicazione e sarà pubblicato nel sito web di questo Dipartimento dei beni culturali e dell'identità siciliana ai sensi dell'art. 98, comma 6, della legge regionale 7 maggio 2015 n. 9.

Palermo, 11 agosto 2015.

PURPURA

N.B. - Il presente decreto non rientra nella tipologia di atti assoggettati al controllo preventivo della Ragioneria centrale.

Allegato A

MODALITA' OPERATIVE PER L'ACQUISIZIONE DI IDEE E PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 10 DELLA LEGGE REGIONALE 5 MARZO 1979, N. 16 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, DELLE INIZIATIVE DIRETTAMENTE PROMOSSE NEL CAMPO DELLE ATTIVITA' CULTURALI, ARTISTICHE E SCIENTIFICHE DI PARTICOLARE RILEVANZA

1. In base a quanto disposto dall'art. 10 della legge regionale n. 16 del 5 marzo 1979, modificato dall'art. 19 della legge regionale n. 9 del 9 agosto 2002, ed integrato dall'art. 24, comma 21, della legge regionale n. 19 del 22 dicembre 2005, l'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana promuove direttamente la realizzazione di iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza.

Il vasto patrimonio culturale della Sicilia, nelle sue articolate configurazioni, materiali ed immateriali, impone all'Amministrazione regionale un rinnovato impegno volto all'approfondimento della sua conoscenza e più ancora alla sua piena valorizzazione, attraverso iniziative che ne amplino l'accesso e la fruizione sia ai cittadini siciliani, perché vi trovino elementi di radicamento e rafforzamento della loro identità storica, culturale ed antropologica, sia a quanti visitano la Sicilia attratti proprio dalla unicità di tale patrimonio.

Al fine di orientare nella direzione ora richiamata il programma di iniziative direttamente promosse oggetto del presente bando, l'Assessorato terrà particolarmente conto dei progetti centrati:

a) sulla fruizione degli istituti di cultura (siti archeologici, musei, etc....), sia a titolarità regionale che degli enti locali o di Fondazioni, costituite o comunque riconosciute dall'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, anche con progetti che ne propongano, anche in forme originali, letture che ne sottolineino e valorizzino il radicamento nei contesti territoriali di riferimento.

b) sulla valorizzazione del patrimonio immateriale presente nel Registro delle Eredità immateriali siciliane (REIS) istituito presso l'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana (www.regione.sicilia.it/beni culturali).

c) sulla valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale immateriale identificato dai LIM (www.centrorestauro.sicilia.it).

Fra le iniziative di cui sopra sarà riconosciuta particolare priorità a quelle che prevedono collaborazioni fra soggetti, pubblici e/o privati, ciascuno dei quali interviene con specifici ed osservabili apporti culturali e/o organizzativi.

2. Più precisamente, per l'attuazione delle iniziative l'Assessorato può avvalersi - oltre che degli uffici centrali e periferici del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana - anche di:

Fondazioni costituite dallo stesso Assessorato;

Enti locali;

Dipartimenti universitari specializzati nei settori in cui rientrano le iniziative;

Enti teatrali e lirici regionali;

Soggetti giuridici dotati di adeguata capacità tecnico-organizzativa, ai sensi dell'art. 55 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6.

3. Le iniziative presentate dai soggetti di cui al punto 2 si intestano comunque direttamente alla Regione. La partecipazione dei soggetti terzi individuati dal legislatore non è assimilabile alla concessione di agevolazioni contributive o al finanziamento di progetti.

A. Utilizzo risorse finanziarie, oggetto e finalità

4. L'Assessore regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana determina le risorse occorrenti per la realizzazione delle iniziative individuate e proposte direttamente dal Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana; in particolare, al fine di dare piena attuazione all'art. 10 della legge regionale n. 16/1979 e s.m.i., le risorse finanziarie del capitolo 376528 del bilancio della Regione Siciliana sono prioritariamente destinate al finanziamento delle iniziative autonomamente ideate e progettate dagli uffici dell'Assessorato e pertanto la presentazione di proposte progettuali da parte degli uffici periferici non è assoggettata ai termini del presente decreto.

Ai fini del presente bando, tuttavia, al finanziamento delle iniziative interne si applicano le priorità prima definite per quanto concerne i contenuti tematici.

5. Ulteriore disponibilità finanziaria sarà destinata per la realizzazione delle proposte ritenute prioritarie tra quelle acquisite dai soggetti individuati al paragrafo 2, fatte proprie dall'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana ed attuate dal "Responsabile del procedimento" individuato.

6. Le iniziative proposte, per le quali valgono le priorità di cui al punto 1 del presente allegato, dovranno rispondere ai seguenti obiettivi:

a) valorizzare il patrimonio culturale siciliano, materiale ed immateriale, per farne emergere, conoscere e diffondere la specificità.

b) promuovere la promozione dei processi di identità umana e di crescita sociale, attraverso la trasmissione della memoria storica, artistico-letteraria, documentaria ed etnoantropologica.

c) favorire l'aggregazione territoriale e lo sviluppo della consapevolezza eco-ambientale mediante attività culturali, tramite il potenziamento della fruizione dei beni culturali.

d) Incremento della pratica della lettura e diffusione della cultura libraria.

e) promuovere l'immagine della Sicilia in ambito regionale, nazionale ed internazionale, realizzando materiale espositivo e rappresentativo del nostro patrimonio archeologico, museale, archeologico del mare e/o più ampiamente culturale.

f) conservare e trasmettere la memoria di personaggi siciliani illustri, anche attraverso la riedizione e valorizzazione delle loro opere.

g) realizzare attività didattico-educative, attuate mediante la fruizione di beni materiali, museali, archeologici ecc.

h) valorizzare i beni culturali e paesaggistico-naturali, al fine di innescare processi di crescita economica e sociale nel territorio.

Sono escluse le iniziative che, pur avendo caratteristiche riguardanti le tematiche riconducibili alla competenza del Dipartimento dei beni culturali, siano per materia prettamente di competenza di altri rami dell'Amministrazione regionale (eventi e manifestazioni di carattere musicale, teatrale, cinematografico, enogastronomico, ecc.).

Le finalità sopraelencate devono essere perseguite all'interno di attività del cui espletamento rimanga adeguata memoria documentaria (materiale librario, fotografico e mediatico) che verrà acquisito come patrimonio della Regione e potrà quindi essere utilizzato come strumento divulgativo dei nostri beni.

7. Le iniziative proposte dai soggetti individuati al paragrafo 2 devono ricadere esclusivamente nel territorio siciliano.

B. Presentazione delle idee progettuali da parte di soggetti pubblici e privati

8. Per i soggetti individuati al paragrafo 2 potrà essere ammessa e fatta propria dall'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana una sola proposta per anno solare.

9. Le idee progettuali devono essere trasmesse esclusivamente al seguente indirizzo:

"Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana - Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana - Servizio 6 valorizzazione - via delle Croci n. 8 - 90139 Palermo", firmate dal legale rappresentante dell'ente proponente e recanti nell'intestazione la dicitura: "Proposta ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 16/1979".

A tal fine il soggetto richiedente dovrà:

a) inviare il form in excel pubblicato nel sito web del Dipartimento www. Regione.sicilia.it/beniculturali, dopo averlo compilato in tutte le sue parti, per posta elettronica all'indirizzo idp.dipartimentobci@regione.sicilia.it (il file dovrà essere inviato mantenendo il formato.xls);

b) stampare e firmare, a cura del legale rappresentante, lo stesso form e inviarlo, unitamente alla documentazione prevista al punto 12) del presente allegato:

- a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it;

ovvero

- a mezzo raccomandata A/R (farà fede la data del timbro postale);

ovvero

- a mezzo consegna a mano presso la sede centrale del Dipartimento, via delle Croci 8, Palermo.

10. Per l'anno 2015, in via eccezionale e transitoria, le proposte dovranno essere inoltrate all'Assessorato entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Non saranno prese in considerazione le proposte pervenute prima della data di pubblicazione del presente decreto e dopo il termine di cui sopra.

11. I "soggetti giuridici dotati di adeguata capacità tecnico organizzativa" indicati dall'art. 55 della legge regionale n. 6/2009, all'atto della presentazione dell'idea o della proposta di massima, dovranno anche documentare la propria qualificazione, mediante dettagliato curriculum dal quale si evinca il possesso di consolidata esperienza e di capacità tecniche organizzative.

L'attestazione della capacità tecnica si riferisce ai mezzi strumentali e al know-how nella disponibilità del proponente; la capacità organizzativa è attestata in riferimento all'utilizzo delle risorse umane e delle professionalità artistiche e/o tecniche interessate alla proposta.

12. Le idee progettuali devono essere accompagnate, a pena di esclusione, dalla seguente documentazione:

per tutti i soggetti proponenti:

a) fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del soggetto proponente;

b) progetto dettagliato dell'iniziativa con adeguata relazione illustrativa che compiutamente descriva l'idea progettuale e designi le qualificazioni dei soggetti a qualunque titolo interessati;

c) piano economico dettagliato della spesa occorrente per la realizzazione dell'idea o proposta;

per tutti i soggetti proponenti ad esclusione degli enti locali:

d) dichiarazione autocertificata del legale rappresentante del soggetto proponente dal quale risultino:

per le imprese: denominazione e iscrizione ai registri camerali, cariche sociali e loro durata, poteri di rappresentanza e/o di firma, partita I.V.A. e/o codice fiscale, allegando la dichiarazione, appositamente sottoscritta, che l'impresa non sia stata dichiarata fallita, che non abbia procedure concorsuali in corso o si trovi in amministrazione controllata;

per tutte le persone giuridiche: cariche sociali e loro durata, poteri di rappresentanza e/o di firma, partita I.V.A. e/o codice fiscale;

e) idonea documentazione da cui si evinca che il soggetto proponente abbia, se del caso, esclusiva dei diritti relativi alla realizzazione e alla promozione, anche pubblicitaria, dell'iniziativa;

f) tutti gli elementi idonei ad accertare il possesso dei requisiti di cui al precedente punto 11.

C. Analisi delle idee progettuali

13. Il servizio valorizzazione del patrimonio culturale pubblico e privato del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana provvede a verificare la compiutezza documentale delle singole proposte ricevute, non considerando quelle prive degli elementi e della documentazione richiesta.

Lo stesso servizio, integrato eventualmente nella circostanza da personale dell'Assessorato, individuato dal dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana, provvederà all'analisi delle proposte sulla base dei sotto indicati criteri al fine di identificare le proposte ammesse alla selezione:

a) tipologia manifestazione in relazione alla coerenza con le finalità previste dalla legge n. 16/1979 e alle finalità di cui al presente avviso, nonché alla previsione dell'impatto dell'iniziativa nella realtà territoriale in cui essa dovrà svolgersi;

b) affidabilità e capacità tecnica del soggetto organizzatore;

c) apprezzamento degli aspetti organizzativi e di bilancio tenuto conto dei seguenti indicatori: chiarezza del progetto, coerenza finanziaria tra bilancio e progetto;

d) spessore culturale, creatività e capacità comunicativa socioformativa finalizzata alla conoscenza del patrimonio culturale siciliano, miglioramento degli standard di offerta e della fruizione dei beni.

Entro 40 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze, con provvedimento dell'Assessore dei beni culturali e dell'identità siciliana, sentito il dirigente dei beni culturali e dell'identità siciliana, sono individuate le iniziative di carattere culturale, artistico, scientifico che saranno promosse direttamente dall'Assessorato regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana.

14. Per le iniziative ritenute prioritarie e che l'Amministrazione intende realizzare in collaborazione con il proponente, l'Assessorato si riserva la facoltà di rimodulare il progetto, rideterminando, se del caso, l'importo e il quadro economico.

D. Responsabile del procedimento

15. Per la realizzazione di ciascuna iniziativa il dirigente generale del Dipartimento regionale dei beni culturali e dell'identità siciliana provvederà alla nomina di un responsabile del procedimento e si procederà alla richiesta alla Ragioneria centrale della prenotazione delle somme occorrenti sullo stanziamento di competenza.

Non potrà essere disposto alcun intervento finanziario per iniziative svolte antecedentemente alla avvenuta prenotazione delle somme da parte della Ragioneria centrale.

Le iniziative dovranno in ogni caso essere concluse entro il termine perentorio del 31 dicembre 2015.

E. Disposizione finale

16. Ove non in contrasto con il presente provvedimento, rimangono ferme le disposizioni di cui al D.A. n. 6 del 19 settembre 2014 e del relativo allegato, registrato dalla Ragioneria centrale dei beni culturali e dell'identità siciliana il 19 settembre 2014 al n. 1499, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 23 settembre 2014, n. 40. L'analisi e la valutazione delle idee progettuali presentate in dipendenza di detto avviso - in atto in corso di istruttoria - è soggetta alle modalità e condizioni stabilite dal medesimo D.A. n. 6 del 19 settembre 2014.