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ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'

DECRETO 5 febbraio 2018

G.U.R.S. 23 febbraio 2018, n. 9

Abrogazione del decreto 28 maggio 2012 ed approvazione del nuovo schema tipo di convenzione tra stazioni appaltanti e comitati paritetici territoriali legalmente costituiti.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TECNICO

Visto lo Statuto della Regione;

Viste le norme sulla contabilità generale dello Stato;

Vista la legge regionale n. 19 del 29 dicembre 2017 "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2018";

Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e ss.mm.ii.;

Visto il D.P.Reg. n. 6 del 18 gennaio 2013, concernente il "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P.R. 5 dicembre 2009, n. 12 e ss.mm.ii.", con il quale, a decorrere dall'1 marzo 2013, è stato istituito il Dipartimento regionale tecnico all'interno dell'Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità;

Vista la legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007;

Considerato che l'art. 3, comma 2, della citata legge n. 20/2007 dispone che una quota percentuale delle somme corrispondenti ai ribassi d'asta offerti dalle imprese, in fase di aggiudicazione per i lavori di opere pubbliche appaltati da tutti gli enti pubblici della Regione siciliana, deve essere utilizzata ai fini della prevenzione e della sicurezza nei cantieri;

Considerato che l'art. 3, comma 4, della predetta legge n. 20/2007 dispone che le stazioni appaltanti devono servirsi delle strutture tecniche degli organismi paritetici territoriali per la prevenzione degli infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavori in edilizia, come descritti dall'art. 2, comma 1, lettera ee) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. con le funzioni di cui all'art. 51 del citato decreto;

Visto il decreto del ragioniere generale della Regione n. 1413 del 5 novembre 2007, con il quale, per le finalità previste dall'articolo 3 della legge regionale n. 20/2007, viene istituito il capitolo n. 272524 "Spese per la prevenzione e sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili per la realizzazione di opere pubbliche." nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana;

Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e ss.mm.ii.;

Vista la circolare dell'Assessore regionale per i lavori pubblici 12 agosto 2008;

Visto l'art. 7 della legge regionale 3 agosto 2010, n. 16 "Protocolli di legalità e di tutela dei lavoratori";

Vista la legge 13 agosto 2010, n. 136 e la legge 17 dicembre 2010, n. 217, articolo 6, Disposizioni riguardanti la tracciabilità dei flussi finanziari e ss.mm.ii.;

Visto il comma 3, articolo 1, della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 "Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii. e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss.mm.ii.", con il quale sono fatti salvi l'articolo 3 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 20, e l'articolo 7 della legge regionale 3 agosto 2010, n. 16;

Vista la legge regionale 7 agosto 2013, n. 13 "Assestamento del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2013", articolo 6 "Modifiche di norme", comma 1, che dispone modifiche in materia di ribassi d'asta con particolare riferimento al comma 28 dell'articolo 6 della legge regionale n. 12/2011 sopra citata, facendo salvi i disposti dell'articolo 3 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 20;

Visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";

Vista la legge regionale 13 gennaio 2015, n. 3, articolo 11, che ha disposto il recepimento del D.Lgs. n. 118/2011, che ha introdotto l'ultima modifica in materia di ribassi d'asta;

Vista la circolare n. 22 del 6 luglio 2015 dell'Assessore regionale per l'economia - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro - Ragioneria generale della Regione, che ha provveduto ad esplicitare alcune indicazioni in merito ai ribassi d'asta, facendo presente che con l'entrata in vigore in Sicilia del D.Lgs. n. 118/2011, dall'1 gennaio 2015 "gli eventuali ribassi d'asta costituiscono economie di bilancio a meno che, nel frattempo, sia intervenuta formale rideterminazione del quadro economico progettuale da parte dell'organo competente che incrementa le spese del medesimo quadro dell'opera finanziandole con le economie registrate in sede di aggiudicazione nel rispetto della disciplina della normativa vigente in tema di appalti";

Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture";

Vista la circolare prot. n. 86313/DRT del 4 maggio 2016 dell'Assessore regionale per le infrastrutture e la mobilità - Dipartimento regionale tecnico, recante disposizioni applicative in merito al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50;

Vista la legge regionale 17 maggio 2016, n. 8, articolo 24, recante "Modifiche alla legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 per effetto dell'entrata in vigore del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50";

Visto l'accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano - repertorio atti n. 221/CSR del 21 dicembre 2011;

Visto l'Accordo finalizzato all'individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell'articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni. Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 - Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano - repertorio atti n. 128/CSR del 7 luglio 2016;

Visto il contratto nazionale dei lavoratori nel settore edile;

Considerato che nel settore delle costruzioni è stato costituito dall'Associazione nazionale dei costruttori (ANCE) e dalle organizzazioni sindacali di categoria (Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil) l'ente bilaterale per la sicurezza sul lavoro, denominato Organismo Paritetico Territoriale (O.P.T.);

Considerato che sono formalmente individuati come O.P.T. provinciali gli organismi paritetici di cui all'art. 51 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni costituiti dalle associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro stipulanti il C.C.N.L. per i dipendenti delle imprese edili ed affini, le quali sono, per ciascuna parte, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

Visto il decreto attuativo 5 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 23 maggio 2008, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale dei lavori pubblici ha individuato la quota percentuale da utilizzare nei ribassi d'asta e la tipologia dei servizi che devono essere finanziati;

Visto il decreto 23 ottobre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del 12 dicembre 2008, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale dei lavori pubblici ha emanato un apposito schema-tipo di convenzione da stipularsi tra ogni ente appaltante e i corrispondenti organismi paritetici territoriali;

Visto il D.D.G. n. 3554/A7 del 16 dicembre 2011, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti - Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità ha provveduto ad abrogare e sostituire il decreto 5 marzo 2008, introducendo nuove procedure attuative della norma e modificando le modalità di erogazione dei servizi da parte degli organismi paritetici territoriali;

Visto il D.D.G. n. 1542/A7 del 28 maggio 2012, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti - Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità ha provveduto all'approvazione del nuovo schema tipo di convenzione tra stazioni appaltanti e organismi paritetici territoriali;

Visto il D.D.G. n. 392/A6 DRT del 3 novembre 2016, con il quale il dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico - Assessorato regionale delle infrastrutture e della mobilità ha provveduto ad abrogare e sostituire il D.D.G. n. 3554/A7 del 16 dicembre 2011, introducendo nuove disposizioni attuative ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 20/2007 e ss.mm.ii. a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs. n. 118/2011;

Considerato che a seguito dell'emanazione del sopracitato D.D.G. n. 392/A6 DRT occorre procedere ad approvare il nuovo schema tipo di convenzione tra gli organismi paritetici territoriali legalmente costituiti (sulla base delle indicazioni di cui all'art. 2, comma 1, lettera ee) e dell'art. 51 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.) e le stazioni appaltanti in ottemperanza al disposto dell'art. 3, comma 5, della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007;

Considerato che gli organismi paritetici territoriali hanno già provveduto a sottoscrivere le convenzioni con diverse stazioni appaltanti sulla base dello schema-tipo di cui al succitato D.D.G. n. 1542/A7;

Decreta:

Art. 1

Il presente decreto abroga e sostituisce il D.D.G. n. 1542/A7 del 28 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 26 del 29 giugno 2012.

Art. 2

E' approvato lo schema-tipo di convenzione tra organismi paritetici territoriali legalmente costituiti sulla base delle indicazioni di cui all'art. 2, comma 1, lettera ee), e dell'art. 51 del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. e stazioni appaltanti in attuazione al disposto dell'art. 3, comma 5, della legge regionale n. 20 del 21 agosto 2007, che costituisce parte integrante del presente decreto unitamente agli allegati nel medesimo richiamati.

Art. 3

Le stazioni appaltanti che hanno già sottoscritto la convenzione con l'organismo paritetico territoriale provvedono ad adeguare le medesime convenzioni al nuovo schema-tipo di cui all'articolo 2 del presente decreto.

Art. 4

Il presente decreto, unitamente allo schema tipo di convenzione ed allegati richiamati, sarà inviato alla struttura preposta del Dipartimento regionale tecnico per gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 6 dell'art. 98 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2015 e verrà pubblicato nel sito istituzionale del Dipartimento regionale tecnico e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Palermo, 5 febbraio 2018.

PALIZZOLO 

ALLEGATO 1

Tabella relativa alla quota percentuale da utilizzare dalle economie dei ribassi d'asta e, per fasce di importo (considerati i lavori a base d'asta) delle opere appaltate:

Importo dei lavori a base d'asta

Percentuale da applicare al ribasso d'asta

- fino a 200.000 euro; 20%
- da 200.001 a 500.000 euro; 15%
- da 500.001 a 1.250.000 euro; 10%
- da 1.250.001 euro fino alla soglia di rilevanza comunitaria 5.225.000 auro; 5%
- sopra la soglia di rilevanza comunitaria; 2,5%