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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 22 ottobre 2019

G.U.R.S. 15 novembre 2019, n. 51

Integrazione del Coordinamento regionale per la salute mentale di cui al D.A. n. 857/2019. Istituzione della Consulta delle associazioni rappresentative di settore.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione;

Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del servizio sanitario nazionale" e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente della Regione 28 febbraio 1979, n. 70, recante "Approvazione del testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana";

Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 1994 di approvazione del progetto obiettivo "Tutela della salute mentale 1994-1996";

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1999 di approvazione del progetto obiettivo "Tutela della salute mentale 1994-1996";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la sanità 31 gennaio 1997 di approvazione del Progetto regionale "Tutela della salute mentale 1998-2000";

Visto il decreto del Presidente della Regione 4 novembre 2002 di approvazione delle Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale";

Visto il decreto del dirigente generale del Dipartimento per la pianificazione strategica 24 settembre 2009 di recepimento dell'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nel documento concernente "Linee di indirizzo nazionali per la salute mentale";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute 25 marzo 2011, n. 512, di istituzione del Coordinamento regionale per la salute mentale;

Visto il decreto del Presidente della Regione 18 luglio 2011 di approvazione del "Piano della salute 2011-2013";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute 27 aprile 2012 di "Approvazione del Piano strategico per la salute mentale";

Visto l'articolo 68 - rubricato "Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa" - della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017, recante "Definizione e aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502";

Visto il decreto del Presidente della Regione 27 giugno 2019, n. 12, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del D.P.Reg. 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni.";

Visto il decreto dell'Assessore regionale per la salute 10 maggio 2019, n. 857, di rinnovo e ricostituzione del Coordinamento regionale per la salute mentale;

Vista la nota assessoriale 5 agosto 2019, prot. n. 62424, con la quale si dispone l'integrazione del Coordinamento regionale per la salute mentale con il dott. Giuseppe Sabbino - Responsabile del reparto di Psichiatria di "Villa Margherita" di Palermo - in rappresentanza dell'A.I.O.P., e con il prof. Rocco Antonio Zaccali - Ordinario di psichiatria e direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell'Università degli studi di Messina - quali ulteriori componenti;

Considerato, inoltre, che, con la succitata nota assessoriale n. 62424/2019 si ritiene di dover istituire, quale organismo consultivo in seno al Coordinamento regionale per la salute mentale, una Consulta di tutte le Associazioni di settore che dovessero avanzare richiesta di partecipazione, al fine di consentire al mondo dell'associazionismo di ottenere una rappresentanza ed il dovuto ascolto;

Ritenuto, pertanto, di dover integrare il Coordinamento regionale per la salute mentale con il dott. Giuseppe Sabbino - Responsabile del reparto di psichiatria di "Villa Margherita" di Palermo - in rappresentanza dell'A.I.O.P., e con il prof. Rocco Antonio Zaccali - Ordinario di psichiatria e direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell'Università degli studi di Messina;

Ritenuto, altresì, di dover istituire la Consulta di tutte le Associazioni rappresentative dei genitori e dei familiari di soggetti affetti da disturbi riconducibili all'area della salute mentale, quale organismo consultivo a supporto del Coordinamento regionale per la salute mentale di cui al D.A. n. 857/2019;

Decreta:

Art. 1

Composizione del Coordinamento regionale per la salute mentale (1) (2)

1. Il Coordinamento regionale per la salute mentale, rinnovato e ricostituito con il D.A. 10 maggio 2019, n. 857/2019, per effetto delle integrazioni in premessa indicate, risulta così composto:

a) il dirigente generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute, o un suo delegato;

b) il dirigente responsabile del servizio 8, "Programmazione territoriale", del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute;

c) il dirigente responsabile del servizio 9 "Tutela delle fragilità-Area integrazione socio-sanitaria", del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute;

d) il dirigente responsabile del servizio 9 "Sorveglianza ed epidemiologia valutativa" del Dipartimento regionale attività sanitarie e osservatorio epidemiologico;

e) prof. Rocco Antonio Zoccali - Ordinario di psichiatria e direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell'Università degli studi di Messina;

f) dott. Giuseppe Sabbino - Responsabile del reparto di psichiatria di "Villa Margherita" di Palermo;

g) dott. Luciano Asaro - dirigente medico psichiatra - Azienda sanitaria provinciale di Trapani;

h) dott. Roberto Cafiso - dirigente psicologo - Azienda sanitaria provinciale di Siracusa;

i) dott. Claudio Camilleri - dirigente medico psichiatra - Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta;

l) dott. Luigi Cottone - dirigente medico di neuropsichiatria infantile dell'Azienda sanitaria provinciale di Palermo;

m) dott. Francesco Iemolo - medico psichiatra - Ragusa;

n) dott. Antonio Milici - dirigente medico psichiatra - Azienda sanitaria provinciale di Messina;

o) dott. Giuseppe Provenzano - medico psichiatra - Agrigento;

p) dott. Fiorentino Trojano - dirigente medico psichiatra - Azienda sanitaria provinciale di Catania.

2. Il Coordinamento regionale per la salute mentale è presieduto dal dirigente generale del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute, o da un suo delegato.

3. Le attività di coordinamento sono affidate al componente dott. Antonio Milici.

4. Le attività di segreteria sono assicurate dal servizio 9 "Tutela delle fragilità", del Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell'Assessorato della salute.

4. Nessun onere potrà essere posto a carico dell'Amministrazione regionale per effetto della partecipazione alle attività del Coordinamento regionale per la salute mentale. Ai componenti del Coordinamento non spettano gettoni di presenza, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Le eventuali spese di missione dei componenti sono a carico dei medesimi e/o degli enti di appartenenza.

(1)

N.d.R. L'errata numerazione dei commi risulta così in gazzetta.

(2)

Per la ricostituzione del Coordinamento regionale di cui all'articolo annotato si rimanda all'articolo unico del D.A. Salute 7 settembre 2020 e all'art. 1 del D.A. Salute 28 giugno 2023, n. 659.

Art. 2

Consulta regionale delle Associazioni

1. E' istituita, quale organismo consultivo del Coordinamento regionale della salute mentale, la Consulta regionale delle Associazioni che rappresentano gli interessi dei soggetti affetti da disturbi riconducibili all'area della salute mentale e dei loro familiari.

2. Possono fare istanza di partecipazione alla Consulta le associazioni che rappresentano gli interessi dei soggetti affetti da disturbi riconducibili all'area della salute mentale e dei loro familiari. L'istanza è presentata all'Assessore regionale per la salute, con allegata la copia dello statuto sociale, dal quale si evinca la finalità sociale.

3. Esaminata positivamente l'istanza, con nota assessoriale, l'associazione richiedente è ammessa a partecipare alla Consulta.

4. La Consulta si riunisce almeno quattro volte l'anno, su convocazione del Coordinamento regionale per la salute mentale, che ne fissa l'ordine del giorno, e comunque tutte le volte che ne facciano richiesta almeno tre dei componenti del Coordinamento.

5. La Consulta può avanzare proposte e pareri sia su richiesta del Coordinamento che autonomamente a maggioranza dei propri componenti.

6. la Consulta può costituire, per singole e specifiche tematiche, appositi gruppi di lavoro. L'esito dei lavori è trasmesso, con relazione, al Coordinamento regionale della salute mentale.

7. I lavori della Consulta sono coordinati da uno dei componenti, individuato in seno alla stessa.

8. Nessun onere potrà essere posto a carico dell'Amministrazione regionale per effetto della partecipazione alle attività della Consulta. Ai componenti della Consulta non spettano gettoni di presenza, compensi, rimborsi spese o altri emolumenti comunque denominati. Le eventuali spese di missione dei componenti sono a carico dei medesimi e/o delle associazioni di appartenenza.

Il presente decreto sarà trasmesso al responsabile delprocedimento di pubblicazione dei contenuti nel sito istituzionale dell'Assessorato regionale della salute ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in forma integrale.

Palermo, 22 ottobre 2019.

RAZZA