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ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

DECRETO 30 luglio 2021, n. 1476

- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale pubblicato nella G.U.R.S. 6 agosto 2021, n. 34

POC 2014/2020 - Approvazione Avviso pubblico n. 2/2021 "per il finanziamento di contratti di formazione specialistica nell'area medico-sanitaria in Sicilia".

DIPARTIMENTO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DEL DIRITTO ALLO STUDIO

SERVIZIO X - SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28, recante "Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana";

VISTA la Legge regionale 10 aprile 1978, n. 2, recante "Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione";

VISTO il D.P.R. 14 maggio 1985 n. 246, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di istruzione;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) 1057/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

VISTO il Regolamento (UE) 1060/2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 207/2015 della Commissione del 20 gennaio 2015 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la relazione sullo stato dei lavori, la presentazione di informazioni relative a un grande progetto, il piano d'azione comune, le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione, la dichiarazione di affidabilità di gestione, la strategia di audit, il parere di audit e la relazione di controllo annuale nonché la metodologia di esecuzione dell'analisi costi-benefici e, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, il modello per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

VISTO il Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione dei dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), nonché il D. Lgs. n. 196/2003, come modificato dal D.Lgs n. 101/2018, recante "Codice in materia di protezione dei dati personali";

VISTO il Regolamento delegato 90/2017 della Commissione, del 31 ottobre 2016, recante modifica al Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2170/2019 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;

VISTO il D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22, recante "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020";

VISTO l'Accordo tra Stato e Regione Siciliana per il ripiano decennale del disavanzo del 14 gennaio 2021, secondo lo schema approvato con Delibera della Giunta Regionale del 12 gennaio 2021, n. 3;

VISTA la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 10 luglio 2017, n. 52, recante "Programma operativo complementare Regione Siciliana 2014-2020 (Delibera Cipe n. 10/2015) - Accordo di partenariato 2014-2020 (reg. UE n. 1303/2013)";

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 3 dicembre 2020, n. 570 recante "Schema di Accordo concernente: "Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6, dell'articolo 242 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77";

VISTA la Nota del Presidente della Regione prot. n. 12183 del 26 maggio 2021 di trasmissione, per l'apprezzamento della Giunta regionale, della proposta di riprogrammazione del Programma Operativo Complementare 2014/2020 (POC 2014/2020) della Regione Siciliana, approvato con delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017, di cui alla nota del Dipartimento regionale della programmazione della Presidenza della Regione prot. n. 5650 del 28 aprile 2021;

VISTA la Delibera di Giunta Regionale del 16 luglio 2021, n. 292, recante "Deliberazione di Giunta Regionale n. 212 del 27 maggio 2021, Programma operativo Complementare 2014/2020 della Regione Siciliana approvato con Delibera CIPE n. 52 del 10 luglio 2017. Riprogrammazione. Approvazione";

VISTA la Deliberazione del 28 giugno 2021, n. 270, recante "Modifica del PO FSE Sicilia 2014/2020 - Riprogrammazione di chiusura periodo contabile (1° luglio 2020 - 30 giugno 2021";

VISTO l'Accordo di partenariato di cui all'articolo 14 del regolamento (UE) n. 1303/2013, approvato dalla CE il 29 ottobre 2014 con decisione CCI 2014IT16M8PA001;

VISTO il Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Sicilia in Italia (di seguito, anche "POR FSE") CCI 2014IT05SFOP014, approvato con Decisione della Commissione Europea C(2014) 10088 del 17/12/2014 e modificato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea del 29/10/2018;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. 7326 del 29.10.2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) n. 10088 di approvazione del PO;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. 1256 del 28.02.2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2018) n. 7326 di modifica del PO;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. 9420 del 18.12.2020 che modifica la decisione di esecuzione C(2020) n. 1256 di modifica del PO;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2021) 5406 del 20.07.2021;

VISTA la Guida alle opzioni semplificate in materia di costi (OSC) - Fondi Strutturali e di Investimento Europei - Commissione Europea EGESIF_14_0017;

VISTO il "Manuale delle procedure dell'Autorità di Gestione PO FSE SICILIA 2014-2020 nella versione attualmente in vigore;

VISTO il "Vademecum per l'attuazione del PO FSE SICILIA 2014-2020" nella versione attualmente in vigore;

VISTI i Criteri di selezione delle operazioni a valere sul FSE per il periodo 2014-2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza del PO FSE 2014-2020, versione vigente;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale n. 242 del 23 giugno 2017 di approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del PO FSE Sicilia 2014-2020 - Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione (ai sensi degli artt. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 3 e dell'Allegato III del Regolamento (UE) n. 1011/2014), aggiornato con DDG n. 7519 del 18/12/2018 e DDG n. 156 del 30/01/2020 e s.m.i.;

VISTO il Protocollo d'Intesa tra la Regione Siciliana e il Comando regionale della Guardia di Finanza per il coordinamento dei controlli e dello scambio di informazioni in materia di finanziamenti dei Fondi strutturali comunitari;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.;

VISTA la Legge regionale del 5 aprile 2011, n. 5, recante "Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l'efficienza, l'informatizzazione della pubblica amministrazione e l'agevolazione delle iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale";

VISTA la Legge regionale del 21 maggio 2019, n. 7, recante "Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa";

VISTA la Legge del 12 marzo 1999, n. 68, recante "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";

VISTA la Legge 13 agosto 2010, n. 136, recante "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia" e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni" e s.m.i.;

VISTA la Legge 20 giugno 2019, n. 10, recante "Disposizioni in materia di diritto allo studio";

VISTO il D.Lgs. 27 dicembre 2019, n. 158, recante "Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Regione siciliana in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, dei conti giudiziali e dei controlli";

VISTO il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, recante "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 29 marzo 2012, n. 68;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

VISTA la Legge 7 agosto 2015, n. 124, recante "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche" e successivi decreti attuativi;

VISTA la Legge regionale 20 giugno 2019, n. 10, recante "Disposizioni in materia di diritto allo studio";

VISTA la Legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante "Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali. Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione" e i successivi correlati decreti attuativi;

VISTO il D.P.R.S. 18 gennaio 2013, n. 6, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, e successive modifiche ed integrazioni";

VISTO il D.P.R.S. 27 giugno 2019, n. 12, recante "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali ai sensi dell'articolo 13, comma 3, della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni";

VISTO il D.A. n. 980 del 29 maggio 2020 dell'Assessore all'Istruzione e alla Formazione Professionale, recante le modifiche alle strutture del funzionigramma di cui all'Allegato 1 del D.P.Reg. 27 giugno 2019 n. 12 in conseguenza della Legge 23/2019;

VISTO il D.P.R.S. n. 2803 del 19 giugno 2020, con cui è stato conferito l'incarico al dott. Antonio Valenti di Dirigente Generale del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, giusta deliberazione della Giunta Regionale n. 261 del 14 giugno 2020;

VISTO il D.D.G. n. 29 del 27.01.2021 con cui è stato conferito alla dott.ssa Gabriella Iannolino l'incarico di Dirigente Responsabile del Servizio X - Sistema Universitario e della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio;

VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368 e s.m.i., recante "Attuazione della direttiva 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CEE" e, in particolare, l'articolo 35, comma 1, relativamente all'individuazione del fabbisogno dei medici specialisti da formare e l'articolo 35, comma 2, secondo cui "In relazione al decreto di cui al comma 1, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, acquisito il parere del Ministero della Salute, determina il numero dei posti da assegnare a ciascuna scuola di specializzazione accreditata ai sensi dell'articolo 43, tenuto conto della capacità ricettiva e del volume assistenziale delle strutture sanitarie inserite nella rete formativa della scuola stessa";

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2007, recante "Costo contratto formazione specialistica dei medici" e s.m.i.;

VISTO il D.P.R.S. del 01 ottobre 2015, n. 25, recante "Regolamento di attuazione dell'art. 86 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana", pubblicato in G.U.R.S. n. 44 del 30/10/2015;

VISTO il Decreto Interministeriale del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca di concerto con il Ministro della Salute del 4 febbraio 2015, n. 68 (registrato alla Corte dei conti il 27 aprile 2015, foglio 1-1724), recante "Riordino delle scuole di specializzazione di area sanitaria", e, in particolare l'articolo 3, comma 3, secondo cui "con specifico e successivo provvedimento verranno identificati i requisiti e gli standard per ogni tipologia di scuola, nonché gli indicatori di attività formativa ed assistenziale necessari per le singole strutture di sede e della rete formativa ai fini dell'attivazione della scuola";

VISTO il Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro della Salute del 13 giugno 2017 n. 402, recante la "standard, requisiti e indicatori di attività formativa e assistenziale delle Scuole di specializzazione di area sanitaria";

VISTO il Decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 10 agosto 2017, n. 130, e s.m.i. recante il nuovo "Regolamento concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, ai sensi dell'art. 36, comma 1, decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 (registrato alla Corte dei conti il 29 agosto 2017, foglio n. 1885 e pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 208 del 6 settembre 2017 [N.d.R. recte: G.U. Serie Generale n. 208 del 7 settembre 2017]);

VISTO Decreto del Ministro dell'Università e della ricerca 20 luglio 2020, prot. n. 79 "Regolamento recante modifiche al regolamento adottato con decreto 10 agosto 2017, n. 130, concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368" (registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 2020, reg.ne prev. n. 1638 e pubblicato nella G.U. Serie Generale n. 184 del 23 luglio 2020);

VISTO l'Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo e le regioni e province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Determinazione del fabbisogno di medici specialisti da formare per il triennio accademico 2020-2023, ai sensi dell'articolo 35, comma 1, del D.Lgs. 17 agosto 1999, n. 368", Rep Atti n. 76/CSR del 3 giugno 2021;

VISTO il Decreto della Direzione generale per la formazione universitaria, l'inclusione e il diritto allo studio del Ministero dell'Università e della Ricerca ("MUR") del 21 maggio 2021, prot. n. 1205, recante disposizioni per l'ammissione dei medici alle Scuole di Specializzazione di area sanitaria per l'A.A. 2020/2021 ed i provvedimenti nazionali per l'emergenza Covid-19 ivi richiamati;

VISTA la nota MUR prot. n. 21783 del 22 luglio 2021 di richiesta alle Regioni dei contratti aggiuntivi a finanziamento regionale, nonché dei requisiti specifici da richiedere ai potenziali destinatari, in riferimento al concorso nazionale per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione area sanitaria a.a. 2020/2021, ai fini dell'inserimento nel provvedimento integrativo di futura emanazione del MUR;

VISTA la nota prot. n. 32201 del 26 luglio 2021 della Regione Siciliana, Assessorato Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale, Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo studio, a firma del Dirigente generale e dell'Assessore, di comunicazione al MUR dei contratti aggiuntivi a finanziamento regionale, nonché dei requisiti specifici da richiedere ai potenziali destinatari;

VISTO il decreto MUR n. 998 del 28/07/2021 integrativo del bando di concorso prot. n. 1205 del 21/05/2021 con il quale sono riportati i contratti di formazione medica specialistica a finanziamento regionale;

VISTO il decreto MUR n. 1921 del 28/07/2021 con il quale vengono individuati i requisiti specifici dei candidati che concorrono all'assegnazione dei contratti aggiuntivi regionali;

CONSIDERATO che la Regione Siciliana intende sostenere la promozione dell'alta formazione e la specializzazione post laurea per quelle aree disciplinari a forte vocazione scientifico-tecnologica ovvero di maggiore rilievo rispetto ai fabbisogni, in termini di figure ad alta qualificazione nell'ambito medico-sanitario, contribuendo al conseguimento di una crescita intelligente per lo sviluppo di un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione, nonché sulla sostenibilità ambientale e sociale in coerenza con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile posti dall'Agenda 2030 delle Nazioni Unite;

CONSIDERATO che, in tale contesto, si intende contribuire a rafforzare l'offerta dell'alta formazione, sostenendo i contratti di formazione specialistica delle scuole di specializzazione nell'area medico-sanitaria degli Atenei presenti sul territorio regionale, in aggiunta ai contratti finanziati con fondi ministeriali, anche al fine di arginare l'emigrazione dal territorio regionale di giovani altamente qualificati, in coerenza con quanto già attuato a valere sul P.O. FSE Sicilia 2014-2020, promuovere il rafforzamento dell'offerta di figure specialistiche di alto profilo in campo medico-sanitario formate sul territorio regionale, con particolare riferimento agli ambiti di innovazione strategici ai fini di un miglioramento continuo delle condizioni di vita dei cittadini e del rafforzamento dei servizi sanitari per l'emergenza Covid-19);

RITENUTO di realizzare con apposito Avviso pubblico i predetti interventi volti al rafforzamento della formazione specialistica rivolti ai giovani medici siciliani mediante il finanziamento di contratti aggiuntivi di formazione specialistica di area medico-sanitaria e di assegnare allo scopo risorse per l'importo complessivo di euro € 4.140.005,76, a valere sul Programma Operativo Complementare della Regione Siciliana 2014/2020 (POC, Asse 5 "Rafforzare il Capitale umano, promozione dell'occupazione e dell'inclusione sociale", riprogrammato con DGR n. 212 del 27 maggio 2021 e, in ultimo, con DGR n. 292 del 16 luglio 2021;

VISTA la Legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, recante "Legge di stabilità regionale 2020-2022";

VISTA la Legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, recante "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2021. Legge di stabilità regionale";

VISTA la Legge regionale 15 aprile 2021, n. 10, recante "Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2021-2022";

VISTO l'Avviso pubblico n. 2/2021 per il finanziamento di contratti di formazione specialistica nell'area medico-sanitaria in Sicilia, corredato dai seguenti allegati:

Allegato A. Domanda di finanziamento;

Allegato B. Formulario per la presentazione della proposta progettuale;

Allegato C. Piano finanziario;

Allegato D. Fabbisogni e Aree medico-sanitarie relativi ai contratti aggiuntivi Regione Siciliana A.A. 2020/2021 individuati dall'Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica.

VISTA la relazione protocollo n. 32498 del 28/02/2021, con cui il Dirigente del Servizio X Sistema Universitario e della Ricerca Scientifica e Tecnologica propone l'Avviso per il finanziamento di contratti di formazione specialistica nell'area medico-sanitaria in Sicilia;

RITENUTO, pertanto, di procedere all'approvazione dell'Avviso pubblico n. 2/2021 per il finanziamento di contratti di formazione specialistica nell'area medico-sanitaria in Sicilia, completo degli allegati sopra richiamati;

Decreta:

Art. 1

Per i motivi citati in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, è approvato, costituendone parte integrante del presente provvedimento, l'Avviso pubblico n. 2/2021 per il finanziamento di contratti di formazione specialistica nell'area medico-sanitaria in Sicilia, corredato dai seguenti allegati:

Allegato A. Domanda di finanziamento;

Allegato B. Formulario per la presentazione della proposta progettuale;

Allegato C. Piano finanziario;

Allegato D. Fabbisogni e Aree medico-sanitarie relativi ai contratti aggiuntivi Regione Siciliana A.A. 2020/2021 individuati dall'Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica.

Art. 2

Il presente Decreto sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, e ai sensi dell'art. 12, comma 3, Legge regionale n. 5/2011, per esteso unitamente all'Avviso di cui al precedente ART. 1 sul sito istituzionale del Dipartimento Regionale dell'Istruzione dell'Università e del Diritto allo Studio all'indirizzo http://pti.regione.sicilia.it, e sul sito ufficiale del Fondo Sociale Europeo all'indirizzo www.sicilia-fse.it.

Il Dirigente Generale

ANTONIO VALENTI

Il Dirigete del Servizio X

GABRIELLA IANNOLINO