
ASSESSORATO DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
ASSESSORATO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA'
DECRETO 27 febbraio 2023, n. 11
- Allegato al Comunicato Assessorato dell'Istruzione e della Formazione Professionale Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità pubblicato nella G.U.R.S. 10 marzo 2023, n. 11
Approvazione del profilo di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214.
L'ASSESSORE DELL'ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
L'ASSESSORE PER LE INFRASTRUTTURE E LA MOBILITA'
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il Decreto legislativo 11 settembre 2000, n. 296, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana e di modifica ed integrazione del D.P.R. 17/12/1953, n. 1113 in materia di comunicazioni e trasporti;
VISTO il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente norme di attuazione dello Statuto della Regione Siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale;
VISTO l'art. 17 della legge 24 giugno 1997, n. 196 che definisce i principi e i criteri generali nel cui rispetto adottare norme di natura regolamentare per il riordino della formazione professionale;
VISTA la legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i., recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
VISTA la legge regionale 21 maggio 2019, n. 7 e successive modifiche e integrazioni, contenente disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell'azione amministrativa;
VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, recante "testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa ";
VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 777/Area I/S.G. del 15 novembre 2022 con cui si è proceduto alla nomina ed alla preposizione dell'On.le Alessandro Aricò all'Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità e dell'On.le Girolamo Turano all'Assessorato regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale;
VISTA la legge regionale 15 maggio 2000 n. 10 e s.m.i.;
VISTA la legge 28 giugno 2012 n. 92 recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita";
VISTO il Decreto Legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 recante "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'art. 4, commi 58 e 68 della legge 28 giugno 2012 n. 92";
VISTO il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un Quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, di cui all'art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13;
VISTA la Legge regionale 17 maggio 2016 n. 8 "Disposizioni per favorire l'economia. Norme in materia di personale, Disposizioni varie", ed in particolare l'art. 30 "Repertorio delle qualificazioni della Regione";
VISTE le specifiche convenzioni e protocolli d'intesa che la Regione Piemonte e la Regione Siciliana hanno stipulato sia per il trasferimento del sistema regionale di standard ai fini del riconoscimento e della certificazione delle competenze sia per la condivisione di esperienze e soluzioni finalizzate allo sviluppo, alla realiazione, all'avvalimento e alla gestione di sistemi informativi volti al potenziamento della società dell'informazione e dell'E-Government;
VISTO il Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016, unitamente agli Allegati, di approvazione del Repertorio delle qualificazioni della Regione Siciliana denominato Repertorio delle Qualificazioni, quale contributo al piano nazionale delle qualificazioni regionali di cui al Decreto 30 giugno 2015 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed in coerenza con il Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze, di cui al D.lgs. 16 gennaio 2013 n 13;
VISTO il D.P. REG n. 25/2015 del 01/10/2015 Regolamento di attuazione dell'art. 86 della L.R. 07 maggio 2015 n. 9 Disposizioni per l'accreditamento degli organismi formativi operanti nel sistema della formazione professionale siciliana;
VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2016 n. 29 "Sistema di Certificazione regionale";
VISTO il Decreto Presidenziale 7 marzo 2018 n. 6 "Regolamento di attuazione dell'art. 1, comma 2 della legge regionale 29 dicembre 2016 n. 29 Sistema di certificazione regionale delle competenze";
VISTO l'art. 80 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada", e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. del 16 dicembre 1992, n. 495 "Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada", con particolare riferimento all'art. 240, comma 1, lettera h;
VISTA la direttiva 2000/30/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 giugno 2000, relativa ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nella Comunità, recepita con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione 19 marzo 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2 aprile 2001;
VISTA la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 settembre 2007, che istituisce un quadro per l'omologazione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, componenti ed entità tecniche destinati a tali veicoli, recepita con decreto del Ministro dei trasporti 28 aprile 2008, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 12 luglio 2008;
VISTA la direttiva 2014/47/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014, relativa ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nell'Unione e che abroga la su menzionata direttiva 2000/30/CE;
VISTA la rettifica alla richiamata direttiva 2014/47/UE, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 127 del 29 aprile 2014;
VISTO il D.M. 19 maggio 2017, n. 214 di recepimento della Direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e che abroga la Direttiva 2009/40/CE, come modificato dal decreto ministeriale del 11 dicembre 2019 e dal decreto ministeriale del 7 aprile 2022;
VISTO il Decreto Ministero dei Trasporti del 19/05/2017, n. 215, con il quale è stata recepita la direttiva 2014/47/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014, relativa ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nell'Unione che abroga la direttiva 2000/30/CE;
VISTO il D.M. 18 maggio 2018, n. 211 "Istruzioni operative per il decreto ministeriale n. 214/2017 relativo ai controlli tecnici dei veicoli e dei loro rimorchi circolanti sulle strade pubbliche";
VISTO il D.M. 11 dicembre 2019 che modifica il decreto 19 maggio 2017, in recepimento della rettifica alla direttiva 2014/47/UE della Commissione relativa ai controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nell'Unione.
VISTA la Deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 12 giugno 2003 "Schema di Accordo concernente le modalità di organizzazione dei corsi di formazione per i responsabili tecnici di operazioni di revisione periodica dei veicoli a motore, da adottarsi ai sensi dell'art. 240, comma 1, lettera h), del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, e successive modificazioni;
VISTO l'Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 "Criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214";
VISTO il D.M. 15 novembre 2021 n. 446 "aggiornamento della disciplina relativa alla revisione dei veicoli pesanti";
VISTO il Decreto Dirigenziale della Direzione Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione n. 40 del 16 febbraio 2022 contenente norme in materia di "regime di autorizzazione degli ispettori dei centri di controllo privati, relativi requisiti e regime sanzionatorio";
VISTO il Decreto dell'Assessore regionale per le Infrastrutture e la Mobilità n. 1930 del 4 agosto 2015 con il quale sono state approvate nuove disposizioni sulle modalità di esecuzione, realizzazione ed attuazione di corsi di qualificazione per Responsabile Tecnico delle imprese esercenti il servizio di revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e del responsabile tecnico delle imprese esercenti il servizio di revisione dei motoveicoli e dei ciclomotori e nel contempo disciplinare le procedure per l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione ai sensi dell'articolo 240, comma 1, lettera h), del D.P.R. n. 495/1992;
CONSIDERATO, altresì, che in attuazione dell'Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 occorre disciplinare i corsi di formazione teorico-pratici di cui all'art. 2, comma 1 dell'Accordo, propedeutici agli esami di abilitazione per i controlli tecnici per veicoli capaci di contenere al massimo sedici persone compreso il conducente o con massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t. e per i controlli tecnici per i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t.e. nel contempo revocare il precedente decreto n. 1930 del 4 agosto 2015;
VISTA la legge regionale 14 dicembre 2019, n. 23 "istituzione del Sistema Regionale della Formazione Professionale" ed in particolare l'articolo 22 con il quale alla Tabella A della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni le parole "Dipartimento regionale dell'istruzione e della formazione professionale" sono state sostituite dalle parole "Dipartimento regionale dell'istruzione, dell'università e del diritto allo studio - Dipartimento regionale della formazione professionale;
VISTO il decreto n. 980 del 29 maggio 2020 con il quale l'Assessore Regionale dell'Istruzione e della Formazione professionale, in via transitoria, ha attribuito le strutture del funzionigramma di cui all'allegato 1 del D.P. Reg. 27 giugno 2019, n. 12 al Dipartimento regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto alla Studio e al Dipartimento regionale della Formazione Professionale;
VISTA la richiesta da parte di Confartigianato con nota prot. 31918 del 20.10.2021 di recepimento dell'Accordo ai sensi dell' art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, 281, relativo ai criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214 per l'inserimento nel Repertorio regionale delle Qualificazioni del nuovo profilo di "Ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi";
CONSIDERATO che l'articolo 2 comma 1 di tale Accordo stabilisce che "le Regioni e le Province autonome di Trento e Balzano erogano i corsi di formazione tecno-pratici per ispettori dei centri di controllo privati per la revisione periodica dei veicoli di competenza, attraverso soggetti accreditati ovvero autorizzati dalle stesse, in conformità a quanto indicato all'articolo 13 e al relativo Allegato IV del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 214 del 2017";
CONSIDERATO che l'allegato II del Decreto Assessoriale n. 2570 del 26 maggio 2016 definisce la procedura di adattamento e aggiornamento del Repertorio delle Qualificazioni, prevedendo una procedura semplificata attuata direttamente dal Dipartimento FP sulla base delle sollecitazioni provenienti dalla regolamentazione nazionale e stabilendo che il Comitato Tecnico venga informato degli esiti di tale procedura prima dell'emanazione del Decreto Assessoriale che ne approva le risultanze;
VALUTATA conseguentemente, la necessita di rispondere ai fabbisogni localmente rilevati del territorio siciliano, procedendo alla regolamentazione dei percorsi formativi di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214, e, quindi, all'avvio delle specifiche attività formative, in coerenza con l'Accodo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome repertorio atti n. 65/CSR del 17 aprile 2019 sui criteri di formazione del citato ispettore;
RITENUTO di dover recepire l'Accordo della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 17 aprile 2019 "Criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214";
RITENUTA la necessità di approvare il profilo di "ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi " e le relative schede corso e di inserirli nel Repertorio regionale delle Qualificazioni della Regione Siciliana;
CONSIDERATO che il Comitato Tecnico è stato informato degli esiti della procedura semplificata attraverso l'invio telematico della documentazione da approvare;
RILEVATO necessario approvare tutti i documenti tecnici, parti integranti del presente decreto come sottoelencati:
- Allegato 1 - Accordo ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 287 [N.d.R. recte: decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281], relativo ai criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi di cui all'art. 13 del decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 19/05/2017 n. 214, adottato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;
- Allegato 2 - Profilo di "ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi";
- Allegato 3 - Scheda corso del profilo di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi;
- Allegato "A" - Linee guida ai sensi dell'art. 80, commi 1, 8 e 9, del codice della strada sulle modalità di svolgimento nel territorio regionale dei corsi di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 19 maggio 2017, n. 214, sulle modalità di svolgimento degli esami per il rilascio dell'abilitazione all'attività di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché per la nomina della commissione d'esame, i compiti e le responsabilità degli ispettori che svolgono gli accertamenti periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi;
- Allegato "B" - Fac-simile istanza per la presentazione delle domande avvio corsi di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi;
- Allegato "C" - Fac-simile istanza di ammissione agli esami per il rilascio dell'abilitazione all'attività di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di aggiornamento, di rilascio del certificato di idoneità,
Decreta:
1. Per le motivazioni di cui in premessa si recepiscono i criteri di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 19 maggio 2017, n. 214" adottati in sede di Conferenza delle Regione e delle province autonome del 17/04/2019 di cui all'allegato 1 al presente decreto di cui fa parte integrante.
2. E' approvato il "Profilo di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi", di cui all'allegato 2 al presente decreto di cui fa parte integrante.
3. E' approvata la "Scheda corso del profilo di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi", di cui all'allegato 3 al presente decreto di cui fa parte integrante e se ne dispone l'inserimento del profilo.
4. Sono approvate le Linee guida ai sensi dell'art. 80, commi 1, 8 e 9, del codice della strada sulle modalità di svolgimento nel territorio regionale dei corsi di formazione dell'ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di cui all'articolo 13 del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 19 maggio 2017, n. 214, sulle modalità di svolgimento degli esami per il rilascio dell'abilitazione all'attività di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché per la nomina della commissione d'esame, i compiti e le responsabilità degli ispettori che svolgono gli accertamenti periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.
5. E' approvato il fac-simile dell'istanza di ammissione agli esami per il rilascio dell'abilitazione all'attività di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di aggiornamento, di rilascio del certificato di idoneità.
6. E' approvato il fac-simile dell'istanza di ammissione agli esami per il rilascio dell'abilitazione all'attività di ispettore dei centri di controllo privati autorizzati all'effettuazione della revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, di aggiornamento, di rilascio del certificato di idoneità,
1. Per quanto non previsto nel presente decreto si applicano le disposizioni di cui al D.M. 15 novembre 2021 n. 446 contenente norme in materia di "aggiornamento della disciplina relativa alla revisione dei veicoli pesanti" e al Decreto Dirigenziale della Direzione Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione n. 40 del 16 febbraio 2022 contenente "regime di autorizzazione degli ispettori dei centri di controllo privati, relativi requisiti e regime sanzionatorio".
2. E' abrogato il decreto assessoriale n. 1930 de 4 agosto 2015, nonché tutti i provvedimenti in contrasto con quanto previsto nel presente decreto. Sono revocati, altresì, i provvedimenti con i quali si è provveduto ad accreditare gli enti autorizzati alla qualificazione per Responsabile Tecnico delle imprese esercenti il servizio di revisione dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e del responsabile tecnico delle imprese esercenti il servizio di revisione dei motoveicoli e dei ciclomotori.
1. In ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 68, comma 4 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e successive modifiche ed integrazioni, il presente decreto interassessoriale sarà pubblicato per esteso sul sito istituzionale della Regione siciliana e, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
1. Avverso il presente decreto interassessoriale è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo entro il termine di sessanta giorni dall'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi dell'art. 23 dello Statuto, entro il termine di centoventi giorni.
Palermo, 27 febbraio 2023
L'Assessore Regionale dell'Istruzione e della Formazione Professionale
GIROLAMO TURANO
L'Assessore Regionale per le Infrastrutture e la Mobilità
ALESSANDRO ARICO'