Norma - quotidiano d'informazione giuridica - DBI s.r.l.

ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 5 gennaio 2024, n. 7

G.U.R.S. 19 gennaio 2024, n. 3

Rettifica del D.A. n. 1396/2023 - Aggregati di spesa per l'assistenza specialistica da privato - Anno 2023 - Assegnazione risorse dell'aggregato di "Nefrologia" e risorse recupero delle liste di attesa.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Vista la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il D.P. Regionale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17, in particolare l'articolo 25 comma 3 che recita "L'Assessore regionale per la sanità, ai sensi degli articoli 8-quater e 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, previo confronto con le rispettive associazioni di categoria maggiormente rappresentative, determina annualmente, in base alle risorse disponibili ed al fabbisogno rilevato sulla base dei dati epidemiologici dell'anno precedente, il tetto di spesa regionale per spedalità privata e per la specialistica ambulatoriale, nonché per le prestazioni di nefrologia ed emodialisi";

Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano nazionale di Governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021 che ha rivisto l'elenco delle prestazioni da monitorate e ha individuato:

- 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);

- 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno;

Visto il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019, pubblicato sulla GURS (p. I) n. 18 del 26 aprile 2019, avente ad oggetto approvazione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021, con il quale è stato recepito il "Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021" di cui all'intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province Autonome (art. 1) ed è stato approvato ed adottato il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2021;

Visto il D.A. n. 1103 del 26 novembre 2020 con il quale, ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, è stato rimodulato il Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana e ripartite alle Aziende Sanitarie le risorse finanziarie dedicate;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che all'art. 1 commi 276-277-278-279 prevede che per garantire la piena attuazione del Piano di cui all'art. 29 del d.l. n. 104/2020, le disposizioni previste dall'art. 26, commi 1 e 2, del d.l. n. 73/2021 sono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rimodulano il Piano per le liste d'attesa adottato ai sensi della normativa suddetta e lo presentano entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze;

Visto il D.A. n. 334 del 27 aprile 2021 [N.d.R. recte: D.A. n. 334 del 27 aprile 2022] recante "Rimodulazione del Piano Operativo per il Recupero delle Liste di Attesa della Regione Siciliana esitato con DA n. 1103 del 26 novembre 2020, previsto dall'art. 29, comma 9, del D.L. 104/2020, ai sensi dell'art. 276 della legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - 30 dicembre 2021 n. 234, e relativa ripartizione alle Aziende Sanitarie delle risorse finanziarie richieste", con il quale è stato approvato e adottato il nuovo Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste d'attesa della Regione Siciliana, rimodulato secondo le indicazioni degli art. 276-277-278-279 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234 "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", sul rifinanziamento delle attività di recupero delle prestazioni assistenziali per il miglioramento delle liste d'attesa e le relative indicazioni ministeriali;

Visto il D.A. n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, con il quale, per gli effetti dell'articolo 25 della Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, sono stati determinati gli aggregati regionali di spesa per l'assistenza specialistica da privato, comprensivi delle prestazioni erogate per attività extraregionale, per gli anni 2020-2021-2022 e 2023, come dettagliato nella tabella di seguito rappresentata:

Visti in particolare gli articoli 4 e 5 del D.A n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, che recitano, rispettivamente: "Con successivi provvedimenti, si procederà alla determinazione degli aggregati di spesa provinciali, dei criteri metodologici per la assegnazione e la contrattualizzazione dei budget, per singola branca, da parte delle AA.SS.PP. alle strutture specialistiche accreditate e convenzionate con il SSR e dei criteri per la destinazione delle economie di spesa discendenti dalla minore produzione di attività eventualmente verificatasi nelle branche della specialistica da privato" e "Per la determinazione degli aggregati provinciali di spesa per branca di cui al superiore articolo 4, si farà ricorso all'utilizzo delle risorse previste alla voce "Fondo perequativo", al fine di riequilibrare le specifiche esigenze a seguito della ricognizione dei fabbisogni sanitari all'uopo individuati, con l'esclusione delle branche di "Radioterapia" e "Ambulatoriale Enti in GSA", per le quali gli adeguamenti sono stati già individuati";

Visti i decreti assessoriali di seguito rappresentati, con i quali sono stati determinati gli aggregati provinciali e regionali per branca per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023:

- D.A. n. 428 del 06/06/2022 - Branche a visita;

- D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 430 del 06/06/2022 - Nefrologia e Radioterapia;

- D.A. n. 431 del 06/06/2022 - Odontostomatologia;

- D.A. n. 742 del 19/08/2022 - Rettifica al D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 773 del 06/09/2022 - Radiologia;

- D.A. n. 785 del 08/09/2022 - Medicina Nucleare;

- D.A. n. 824 del 19/09/2022 - Strutture ex GSA;

- D.A. n. 825 del 19/09/2022 - Medicina fisica e riabilitazione;

Visto in particolare l'articolo 5 del D.A. n. 430 "Nefrologia e Radioterapia" che dispone:

"Destinare, per gli anni 2022 e 2023, le eventuali economie di spesa, discendenti dalla minore produzione di attività, verificatasi nelle rispettive branche, prioritariamente alla remunerazione delle maggiori prestazioni delle medesime branche e, successivamente, in favore delle altre branche della stessa provincia per le quali si è registrata una maggiore domanda di prestazioni.";

Visto il D.A. n. 657 del 27 luglio 2022 recante "Aggiornamento e rimodulazione delle tabelle di ripartizione dei limiti di spesa per l'attuazione delle modalità organizzative dedicate alle attività di recupero delle Liste di Attesa di cui al D.A. 334 del 27 aprile 2022";

Visto il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'art. 4, comma 9-octies, che riguardo alle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione del Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2023, delle misure previste dalle disposizioni di cui all'articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché dalle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 277, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023";

Vista la circolare del Ministero della Salute del 30 maggio 2023, n. 18678 con la quale sono state impartite indicazioni per le attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, per ridurre le liste di attesa, privilegiando leve gestionali in grado di garantire l'aumento della capacità produttiva per ambito territoriale di garanzia, superando l'ottica per singola azienda sanitaria ed al contempo valorizzando l'apporto responsabile degli operatori economici privati;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 avente ad oggetto "Aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa - Apprezzamento", con la quale la Giunta Regionale esprime apprezzamento sull'aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa prevedendo di distribuire le risorse tendenzialmente al 50% fra strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, tenendo conto, anche, nell'ottica di partenariato pubblico/privato, dell'apporto dell'Ospedale Classificato "Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli" di Palermo e della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA);

Vista la circolare dell'Assessorato della Salute - Dipartimento della Pianificazione Strategica prot. n. 44702 del 11 agosto 2023, avente ad oggetto "Direttiva per l'attuazione dell'Aggiornamento regionale di recupero delle liste di attesa adottato con deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 27 luglio 2023" ed i successivi atti di indirizzo assessoriale;

Vista l'Intesa della Conferenza Stato-Regioni Rep. Atti n. 262 del 9 novembre 2023 con la quale nell'ambito del riparto delle quote di FSN 2023, dalle tabelle si prevede un finanziamento per le finalità previste dall'art. 4, comma 9-octies, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, di euro 29.645.412,00;

Visto il D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023, avente oggetto "Variazione delle soglie da applicare alla produzione delle prestazioni di Dialisi previste dall'art. 3 del decreto assessoriale n. 925 del 14 maggio 2013", con il quale si incrementano le soglie fino al 23% e la relativa maggiore remunerazione delle prestazioni per la branca di nefrologia e dialisi nel limite massimo di spesa di euro due milioni per l'anno 2023;

Visto il D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 con il quale, all'articolo 2, le risorse quantificate in euro 7,750 mln pari ai dieci dodicesimi di euro 9.3 mln, quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto ai dieci dodicesimi del "Flusso M" della stessa branca consolidato al 31 dicembre 2022, sono state destinate alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia", in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 e il valore desunto dal "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, rispettivamente di ogni branca;

Visto in particolare l'articolo 3 del suddetto decreto assessoriale che recita "Le risorse di cui all'articolo 3, sono distribuite per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale, secondo gli importi contenuti nella tabella che segue":

Considerato che, per mero errore materiale la tabella rappresentata nell'articolo 3 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, con riferimento ai "Laboratori di analisi", riporta la distribuzione delle somme differente rispetto alla tabella, corretta, enunciata in parte motiva;

Ritenuto pertanto, di dovere, parzialmente rettificare e conseguentemente sostituire la tabella di cui all'articolo 3 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, con la seguente:

Visto l'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.:

Decreta:

Per quanto specificato in premessa, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati:

Art. 1

L'articolo 3 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, è sostituito con il seguente:

"Le risorse di cui all'articolo 2, sono distribuite per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale, secondo gli importi contenuti nella tabella che segue":

Art. 2

Restano vigenti le disposizioni di cui agli articoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023.

Il presente provvedimento è trasmesso alla G.U.R.S. per la relativa pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo, 5 gennaio 2024.

VOLO