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ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

DECRETO 29 aprile 2022, n. 141

- Allegato al Comunicato Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica pubblicato nella G.U.R.S. 3 febbraio 2023, n. 5

Impegno e liquidazione delle somme assegnate ai Comuni dell'Isola, a titolo di quarta trimestralità dei trasferimenti regionali autorizzati per l'anno 2021 dal comma 1 dell'art. 23 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 e s.m.i., di cui all'allegato elenco.

DIPARTIMENTO DELLE AUTONOMIE LOCALI

SERVIZIO 4 - "TRASFERIMENTI REGIONALI AGLI ENTI LOCALI PER IL FINANZIAMENTO DELLE FUNZIONI"

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali - Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 18 gennaio 2013, n. 6 concernente "Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui al D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12 e successive modifiche e integrazioni", come modificato con il Decreto del Presidente della Regione Siciliana 27 giugno 2019, n. 12 e s.m.i;

VISTO l'art. 7 della l.r. n. 10/2000 che prescrive in capo al Dirigente Generale l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Presidente della Regione e dagli Assessori regionali;

VISTA la legge regionale 15 aprile 2021, n. 10 che ha approvato il Bilancio per l'esercizio finanziario 2021 e il bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2021-2023;

VISTA la Delibera n. 168 del 21 aprile 2021 con la quale la Giunta regionale, tra l'altro, ha approvato il bilancio finanziario gestionale per il triennio 2021-2023;

VISTA la legge regionale 21 gennaio 2022, n. 1 "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2022", con la quale il Governo della Regione - ai sensi delle relative disposizioni di cui al citato D.Lgs. n. 118/20211 [N.d.R. recte: D.Lgs. n. 118/2011] e s.m.i. - è stato autorizzato ad esercitare provvisoriamente, fino a quando non sarà approvato con legge regionale lo schema di bilancio annuale della Regione per l'esercizio finanziario 2022 e, comunque non oltre il 30 aprile 2022, la gestione degli stanziamenti di spesa previsti per l'anno 2022 nel bilancio di previsione definitivamente approvato per il triennio 2021-2023 di cui alla citata legge regionale 15 aprile 2021, n. 10;

VISTE le attestazioni con le quali le amministrazioni comunali (come richiesto da questo Dipartimento con circolare n. 8 del 15 maggio 2018 di cui al prot. n. 6208/2018) hanno comunicato i codici IBAN dei pertinenti conti correnti di tesoreria unica, intrattenuti presso la Banca d'Italia e sui quali, in virtù della vigente disciplina, devono essere accreditati i trasferimenti regionali;

VISTO il comma 1 dell'art. 23 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9, come modificato ed integrato dall'art. 3, comma 2, lett. a) e dall'art. 6, comma 1, della legge regionale 26 novembre 2021, n. 29 e dall'art. 2, comma 21, della legge regionale 27 dicembre 2021, n. 35 che autorizza per l'esercizio finanziario 2021 la spesa di 335.000.000,00 euro, per le finalità di cui al sopra citato comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

VISTO il comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i., concernente i trasferimenti regionali di parte corrente in favore dei Comuni siciliani e che, tra l'altro, prevede l'obbligo per i Comuni assegnatari delle risorse oggetto del presente decreto di "spendere almeno il 2 per cento delle somme loro trasferite con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune, pena la restituzione nell'esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tali modalità";

VISTO il comma 1quater dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i. che stabilisce che i comuni in stato di dissesto non sono tenuti all'obbligo sopra richiamato;

VISTO il comma 4 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 il quale dispone che le assegnazioni annuali ai Comuni sono erogate in quattro trimestralità posticipate e che l'iscrizione in bilancio dell'assegnazione in favore dei comuni è effettuata tenendo conto di tali disposizioni in materia di erogazione;

VISTO il comma 1, lett. a), dell'art. 2 della sopra citata legge regionale 21 gennaio 2022, n. 1 di autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2022, il quale prevede che la limitazione in dodicesimi nell'assunzione degli impegni e nell'effettuazione dei pagamenti non si applica all'erogazione della quarta trimestralità dei trasferimenti regionali destinati ai comuni per l'anno 2021 ed iscritta nel bilancio dell'anno 2022, in attuazione del comma 4 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTA la lett. a) del comma 10 dell'art. 3 della L.r. n. 27/2016, la quale prevede che la Regione garantisce la copertura della quota complementare del costo dei contratti di lavoro del personale a tempo determinato prorogati - non coperte con le assegnazioni a valere sul Fondo di cui all'articolo 30, comma 7, della legge regionale n. 5/2014 e s.m.i. e già a carico degli enti utilizzatori alla data del 31 dicembre 2015 - mediante utilizzo di parte delle assegnazioni ordinarie della Regione in favore di ciascun comune;

VISTO il comma 11 dell'art. 3 della L.r. n. 27/2016 e s.m.i. il quale, in particolare, prevede che in sede di applicazione della disposizione di cui alla citata lett. a) del comma 10 dell'art. 3 della L.r. n. 27/2016, la Regione garantisce la copertura degli oneri finanziari relativi al personale a tempo determinato dei comuni in stato di dissesto ed a quelli che hanno fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, nei limiti della spesa complessivamente sostenuta dagli enti utilizzatori nell'anno 2014, fermo restando che eventuali maggiori oneri ricadono sulle assegnazioni di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTI il comma 21 dell'art. 3 della L.r. n. 27/2016 e s.m.i. ed il comma 7 dell'art. 26 della L.r. n. 8/2018 e s.m.i. i quali prevedono che la copertura di quota parte degli oneri riferiti ai percorsi di stabilizzazione ed alle misure di fuoriuscita dal bacino del personale a tempo determinato degli Enti locali, sia garantita a carico dei trasferimenti ordinari in favore dei comuni di cui al comma 1 dell'articolo 6 della legge regionale n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTO il decreto n. 190 dell'1 luglio 2021 - emanato, in conformità al comma 3 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i., dall'Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica di concerto con l'Assessore regionale per l'Economia - con il quale è stato definito il riparto provvisorio ed in termini programmatici dei trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2021, di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

CONSIDERATO che con il medesimo provvedimento è stata altresì autorizzata, l'assegnazione in favore dei Comuni delle ulteriori risorse disponibili da erogare a titolo di prime tre trimestralità dei trasferimenti di parte corrente per l'anno 2021, con riserva di disporre l'assegnazione delle ulteriori risorse al verificarsi delle condizioni previste dal comma 1 dell'articolo 113 della L.r. 15 aprile 2021, n. 9, nonché di determinare la quarta trimestralità a seguito del riparto definitivo dei trasferimenti medesimi;

VISTO il D.D.G. n. 109 del 5 maggio 2021 con il quale, in esecuzione della direttiva dell'Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica di cui alla nota prot. n. 37578 del 15 aprile 2021, è stata disposta l'erogazione ai Comuni dell'Isola della somma complessiva di € 21.919.740,76 a titolo di acconto sulle assegnazioni regionali per l'anno 2021, ai sensi del comma 4bis dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i.;

VISTO il DDG. n. 218 del 9 luglio 2021 con il quale, in attuazione del Decreto assessoriale n. 190 dell'1 luglio 2021 e tenuto conto delle somme già erogate a titolo di acconto sulla prima trimestralità dei trasferimenti per l'anno 2021, ai Comuni dell'Isola è stato assegnato l'importo complessivo di € 117.597.189,26, a titolo di saldo della prima trimestralità e di seconda trimestralità dei trasferimenti regionali medesimi;

VISTO il D.D.G. n. 363 del 26 ottobre 2021 con il quale - in attuazione del Decreto assessoriale n. 190 dell'1 luglio 2021 e tenuto conto delle risorse disponibili - ai Comuni dell'Isola è stato assegnato l'importo complessivo di € 58.983.534,79 a titolo di terza trimestralità dei trasferimenti regionali per l'anno 2021;

VISTO il D.D.G. n. 531 del 13 dicembre 2021 con il quale - in attuazione del Decreto assessoriale n. 190 dell'1 luglio 2021 e tenuto conto delle risorse disponibili - si è provveduto a ripartire l'ulteriore importo di € 3.796.735,26 tra i Comuni dell'Isola per i quali si è reso necessario decurtare le assegnazioni disposte con il predetto D.D.G. n. 218 del 9 luglio 2021;

VISTO il D.D.G. n. 600 del 30 dicembre 2021 con il quale - in attuazione del Decreto assessoriale n. 190 dell'1 luglio 2021 e tenuto conto delle ulteriori risorse iscritte nel Bilancio della Regione per l'anno 2021, per effetto del comma 21 dell'art. 2 della legge regionale 27 dicembre 2021, n. 35 - ai Comuni dell'Isola è stato assegnato l'importo complessivo di € 5.000.000,00 quale ulteriore integrazione della titolo di terza trimestralità dei trasferimenti regionali per l'anno 2021;

VISTO il DDG. n. 159 dell'8 giugno 2021 con il quale è stata assegnata la somma complessiva di € 2.000.000,00 destinata ai Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento di "Bandiera Blu" o quello di "Bandiera Verde", ovvero i riconoscimenti di "Borgo più bello d'Italia" e/o di "Borgo dei Borghi";

VISTO il DDG. n. 101 del 4 aprile 2022 con il quale è stata assegnata la somma complessiva di € 3.000.000,00 destinata ai Comuni dell'Isola che nell'anno 2020 hanno superato la soglia del 65 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani;

VISTA la legge regionale 10 febbraio 2021, n. 3 che ha istituito (per distacco dal comune di Trapani) il comune di Misiliscemi e che, in particolare, all'articolo 6 prevede che i comuni interessati siano tenuti a predisporre, su iniziativa di un solo comune o di concerto fra loro, analitici progetti di sistemazione dei rapporti finanziari e patrimoniali scaturenti dalla variazione territoriale;

CONSIDERATA la necessità di procedere a determinare cumulativamente le somme da assegnare ai Comuni Trapani e Misiliscemi a titolo di quarta trimestralità dei trasferimenti regionali di parte corrente per l'anno 2021, nella considerazione che il relativo importo dovrà essere determinato quale differenza tra le somme dovute in base al riparto definitivo e quanto già erogato al comune di Trapani a titolo di 1^, 2^ e 3^ trimestralità dei predetti trasferimenti, sulla scorta del riparto provvisorio;

VISTO il decreto dell'Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica n. 125 del 13 aprile 2022, emanato di concerto con l'Assessore regionale per l'Economia, con il quale - in conformità alle decisioni assunte dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali nella seduta del 16 marzo 2022 - è stato approvato il riparto definitivo dell'importo di € 286.022.200,07 spettante ai Comuni dell'Isola per l'anno 2021, ai sensi del comma 1 dell'art. 23 della L.r. n. 9/2021 e s.m.i.,

VISTO il comma 24 dell'art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 - come modificato dal comma 4 dell'art. 20 della legge regionale 10 luglio 2018, n. 10 - il quale prevede che per i crediti non riscossi nei confronti degli enti locali, a qualsiasi titolo, la Regione procede alla riduzione dei trasferimenti ordinari e che con decreto dell'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica sono definiti annualmente i termini delle riduzioni di cui al medesimo comma;

VISTO il decreto n. 358 del 22 ottobre 2021 con il quale l'Assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica ha determinato la misura massima delle riduzioni dei trasferimenti regionali per l'anno 2021, da operare in attuazione del richiamato comma 24 dell'art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 e s.m.i.;

VISTA la nota n. 8491 dell'1 febbraio 2022 con la quale il Servizio Tesoro della Ragioneria Generale della Regione ha comunicato l'ammontare dei recuperi da operare nell'anno 2022, in attuazione delle disposizioni del comma 1 dell'articolo 11 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6, come modificato dal comma 2 dell'articolo 9 della legge regionale 11 giugno 2014, n. 13, evidenziando gli importi da trattenere in sede di erogazione di ciascuna trimestralità delle assegnazioni di cui al comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 e s.m.i.;

VISTO il D.D.G n. 413 del 15 novembre 2021 (modificato con il D.D.G n. 464 dell'1 dicembre 2021) con il quale si è provveduto a determinare in complessivi € 454.121,55 le ulteriori sanzioni comminate nei confronti dei Comuni che, a seguito di apposite verifiche, sono risultati totalmente o parzialmente inadempienti al sopra richiamato obbligo di adozione di forme di democrazia partecipata, in relazione ai trasferimenti regionali riferiti ad almeno uno degli anni 2015, 2016 e 2017;

VISTO il D.A. n. 64 del 18 marzo 2021, emanato dall'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica di concerto con l'Assessore regionale per la pubblica istruzione e l'identità siciliana con il quale, tra l'altro, è stato disposto il recupero delle somme - erogate quali riserve nell'ambito dei trasferimenti regionali per l'anno 2020 destinate a garantire la gratuità delle spese di trasporto degli alunni in condizione di disagio socio-economico, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della legge regionale 20 giugno 2019, n. 10 e della Delibera della Giunta regionale n. 580 del 15 dicembre 2020 - per le quali i comuni assegnatari non hanno attestato il rispetto della predetta finalità di legge;

VISTA la nota prot. n. 7611 del 28 aprile 2021 con la quale il Servizio 4 di questo Dipartimento ha relazionato in ordine alle trattenute da operare in sede di erogazione degli importi liquidati a titolo di quarta trimestralità dei trasferimenti regionali per l'anno 2021, per il recupero di somme dovute a vario titolo alla Regione;

RITENUTO di dovere provvedere - in conformità al richiamato Decreto interassessoriale n. 125 del 13 aprile 2022 e tenuto conto delle somme già assegnate con i DDG n. 109/2021, DDG n. 218/2021, DDG n. 363/2021, DDG n. 531/2021, DDG n. 600/2021 ad assegnare l'importo complessivo di 78.725.000,00 euro come dettagliatamente specificato nella colonna "n" del prospetto allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, quale saldo dei trasferimenti regionali per l'anno 2021 di cui al comma 1 dell'art. 6 della L.r. n. 5/2014 e s.m.i., autorizzati dal comma 1 dell'art. 23 della L.r. n. 9/2021 e s.m.i.;

RITENUTO di dover procedere all'impegno ed alla liquidazione delle predette somme assegnate con il presente decreto che saranno erogate negli importi dettagliatamente indicati nella colonna "t" del prospetto allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante, al netto delle seguenti somme da recuperare (nei limiti degli importi liquidati) e riversare in entrata alla Regione riferite:

- per complessivi € 6.118.140,88 ai piani di rientro delle anticipazioni regionali di competenza della Ragioneria Generale della Regione (colonna "o");

- per complessivi € 777.053,97 ai recuperi da effettuare ai sensi del comma 24 art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 e s.m.i. (colonna "p");

- per complessivi € 454.121,55 ai recuperi da effettuare per ulteriori penali relative a mancata o parziale attivazione di forme di democrazia partecipata in relazione ai trasferimenti per gli anni 2015, 2016 e/o 2017 (colonna "q");

- per complessivi € 1.380.224,77 ai recuperi da effettuare per penali relative a mancata o parziale attivazione di forme di democrazia partecipata in relazione ai trasferimenti dell'anno 2019 (colonna "r");

- per complessivi € 4.163.597,98 ai recuperi delle risorse, destinate a garantire la gratuità delle spese di trasporto degli alunni in condizione di disagio socio-economico, ai sensi del comma 1 dell'art. 12 della legge regionale 20 giugno 2019, n. 10 e della Delibera della Giunta regionale n. 580 del 15 dicembre 2020, in relazione alle quali i comuni assegnatari non hanno attestato il rispetto della predetta finalità di legge (colonna "s");

per quanto sopra esposto

Decreta:

Art. 1

In conformità al Decreto interassessoriale n. 125 del 13 aprile 2022, sono assegnate ai Comuni dell'Isola, a titolo di quarta trimestralità dei trasferimenti regionali autorizzati per l'anno 2021 dal comma 1 dell'art. 23 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 e s.m.i., le somme dettagliatamente indicate nella colonna "n" del prospetto allegato al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, pari a complessivi € 78.725.000,00.

Art. 2

Per le finalità di cui all'articolo 1 in favore dei Comuni dell'Isola a valere sulle disponibilità del capitolo 191301 del Bilancio della Regione Siciliana dell'anno 2022 è impegnata e liquidata la somma complessiva di 78.725.000,00 euro, come dettagliatamente specificato nella sopra richiamata colonna "n" del prospetto allegato al presente provvedimento.

Art. 3

E' autorizzato il pagamento in favore dei Comuni dell'Isola degli importi - dettagliatamente specificati nella colonna "t" del prospetto allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante, pari a complessivi € 65.850.795,25 - determinati quali differenza tra le somme liquidate e quelle da recuperare in attuazione delle disposizioni del comma 1 dell'articolo 11 della legge regionale 14 maggio 2009, n. 6 e s.m.i., del comma 24 dell'art. 7 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3 e s.m.i. e del comma 1 dell'art. 6 della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5, come modificato dal comma 2 dell'articolo 6 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 e del decreto assessoriale n. 64 del 18 marzo 2021, emanato dall'Assessore regionale per le autonomie locali e la funzione pubblica di concerto con l'Assessore regionale per la pubblica istruzione e l'identità siciliana.

Art. 4

La spesa prevista dal presente provvedimento, esigibile nel corrente anno, è codificata con i seguenti codici di V livello del piano dei conti integrato:

P.F.: U.1.04.01.02.003 - C.E.: 2.3.1.01.02.003; - S.P.: 2.4.3.02.01.02.003.

Art. 5

In ottemperanza all'art. 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, il presente provvedimento è trasmesso al responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito internet istituzionale del Dipartimento regionale delle Autonomie locali, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare ed in osservanza a quanto disposto dall'art. 68, comma 5, della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso, altresì, alla competente Ragioneria centrale per la Presidenza e l'Assessorato regionale delle Autonomie locali e la Funzione Pubblica, per la registrazione, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9 e, successivamente, pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Palermo, lì 29 aprile 2022

Il Dirigente Generale

MARGHERITA RIZZA

Il Funzionario direttivo

EMANUELA SANTOMAURO

Il Dirigente del Servizio

MARIA TERESA TORNABENE