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ASSESSORATO DELLA SALUTE

DECRETO 12 luglio 2024, n. 754

G.U.R.S. 26 luglio 2024, n. 34

Aggregati di spesa per l'assistenza specialistica da privato - anno 2023 - Rideterminazione dell'assegnazione definitiva delle risorse dell'aggregato di "Nefrologia" e recupero delle liste di attesa di cui al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023.

L'ASSESSORE PER LA SALUTE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;

Vista la legge n. 833/78 e s.m.i. di istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;

Visto il D.P. Regionale 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del governo e dell'Amministrazione della Regione Siciliana;

Visto il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, nel testo modificato con il Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, sul riordino della disciplina in materia sanitaria, e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la Legge Regionale 3 novembre 1993, n. 30 recante norme in tema di programmazione sanitaria e di riorganizzazione territoriale delle unità sanitarie locali;

Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 e s.m.i. di riordino del sistema sanitario in Sicilia pubblicata nella GURS del 17 aprile 2009, n. 17, in particolare l'articolo 25 comma 3 che recita "L'Assessore regionale per la sanità, ai sensi degli articoli 8-quater e 8-quinquies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modifiche ed integrazioni, previo confronto con le rispettive associazioni di categoria maggiormente rappresentative, determina annualmente, in base alle risorse disponibili ed al fabbisogno rilevato sulla base dei dati epidemiologici dell'anno precedente, il tetto di spesa regionale per spedalità privata e per la specialistica ambulatoriale, nonché per le prestazioni di nefrologia ed emodialisi";

Vista l'Intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province autonome sul Piano nazionale di Governo delle liste di attesa (PNGLA) per il triennio 2019- 2021 che ha rivisto l'elenco delle prestazioni da monitorare e ha individuato:

- 69 prestazioni ambulatoriali (14 visite specialistiche e 55 prestazioni strumentali);

- 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno;

Visto il D.A. n. 631 del 12 aprile 2019, pubblicato sulla GURS (p. I) n. 18 del 26 aprile 2019, avente ad oggetto approvazione del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa 2019-2021, con il quale è stato recepito il "Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) per il triennio 2019-2021" di cui all'intesa n. 1079 del 21 febbraio 2019 sancita tra il Governo Stato, le Regioni e le Province Autonome (art. 1) ed è stato approvato ed adottato il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA) 2019-2021;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 che all'art. 1 commi 276-277-278-279 prevede che per garantire la piena attuazione del Piano di cui all'art. 29 del d.l. n. 104/2020, le disposizioni previste dall'art. 26, commi 1 e 2, del d.l. n. 73/2021 sono prorogate fino al 31 dicembre 2022.

Conseguentemente, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano rimodulano il Piano per le liste d'attesa adottato ai sensi della normativa suddetta e lo presentano entro il 31 gennaio 2022 al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze;

Visto il D.A. n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, con il quale, per gli effetti dell'articolo 25 della Legge regionale 14 aprile 2009, n. 5, sono stati determinati gli aggregati regionali di spesa per l'assistenza specialistica da privato, comprensivi delle prestazioni erogate per attività extraregionale, per gli anni 2020-2021-2022 e 2023, come dettagliato nella tabella di seguito rappresentata: 

Visti in particolare gli articoli 4 e 5 del D.A. n. 366 del 9 maggio 2022, come rettificato dal D.A. n. 409 del 27 maggio 2022, che recitano, rispettivamente: "Con successivi provvedimenti, si procederà alla determinazione degli aggregati di spesa provinciali, dei criteri metodologici per la assegnazione e la contrattualizzazione dei budget, per singola branca, da parte delle AA.SS.PP. alle strutture specialistiche accreditate e convenzionate con il SSR e dei criteri per la destinazione delle economie di spesa discendenti dalla minore produzione di attività eventualmente verificatasi nelle branche della specialistica da privato" e "Per la determinazione degli aggregati provinciali di spesa per branca di cui al superiore articolo 4, si farà ricorso all'utilizzo delle risorse previste alla voce "Fondo perequativo", al fine di riequilibrare le specifiche esigenze a seguito della ricognizione dei fabbisogni sanitari all'uopo individuati, con l'esclusione delle branche di "Radioterapia" e "Ambulatoriale Enti in GSA", per le quali gli adeguamenti sono stati già individuati";

Visti i decreti assessoriali di seguito rappresentati, con i quali sono stati determinati gli aggregati provinciali e regionali per branca per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023:

- D.A. n. 428 del 06/06/2022 - Branche a visita;

- D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 430 del 06/06/2022 - Nefrologia e Radioterapia;

- D.A. n. 431 del 06/06/2022 - Odontostomatologia;

- D.A. n. 742 del 19/08/2022 - Rettifica al D.A. n. 429 del 06/06/2022 - Laboratori di analisi;

- D.A. n. 773 del 06/09/2022 - Radiologia;

- D.A. n. 785 del 08/09/2022 - Medicina Nucleare;

- D.A. n. 824 del 19/09/2022 - Strutture ex GSA;

- D.A. n. 825 del 19/09/2022 - Medicina fisica e riabilitazione; 

Visto in particolare l'articolo 5 del D.A. n. 430 "Nefrologia e Radioterapia" che dispone: "Destinare, per gli anni 2022 e 2023, le eventuali economie di spesa, discendenti dalla minore produzione di attività, verificatasi nelle rispettive branche, prioritariamente alla remunerazione delle maggiori prestazioni delle medesime branche e, successivamente, in favore delle altre branche della stessa provincia per le quali si è registrata una maggiore domanda di prestazioni.";

Visto il D.A. n. 657 del 27 luglio 2022 recante "Aggiornamento e rimodulazione delle tabelle di ripartizione dei limiti di spesa per l'attuazione delle modalità organizzative dedicate alle attività di recupero delle Liste di Attesa di cui al D.A. 334 del 27 aprile 2022";

Visto il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, e, in particolare, l'art. 4, comma 9-octies, che riguardo alle liste di attesa prevede: "Per garantire la completa attuazione del Piano operativo per il recupero delle liste d'attesa, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono avvalersi, fino al 31 dicembre 2023, delle misure previste dalle disposizioni di cui all'articolo 26, commi 1 e 2, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, nonché dalle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 277, della legge 30 dicembre 2021, n. 234. Per l'attuazione delle finalità di cui al presente comma le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possono utilizzare una quota non superiore allo 0,3 per cento del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato per l'anno 2023";

Vista la circolare del Ministero della Salute del 30 maggio 2023, n. 18678 con la quale sono state impartite indicazioni per le attività di recupero delle prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero, per ridurre le liste di attesa, privilegiando leve gestionali in grado di garantire l'aumento della capacità produttiva per ambito territoriale di garanzia, superando l'ottica per singola azienda sanitaria ed al contempo valorizzando l'apporto responsabile degli operatori economici privati;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 avente ad oggetto "Aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa - Apprezzamento", con la quale la Giunta Regionale esprime apprezzamento sull'aggiornamento del Piano Operativo di recupero delle Liste di attesa prevedendo di distribuire le risorse tendenzialmente al 50% fra strutture pubbliche e private accreditate e contrattualizzate, tenendo conto, anche, nell'ottica di partenariato pubblico/privato, dell'apporto dell'Ospedale Classificato "Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli" di Palermo e della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù (PA);

Vista la circolare dell'Assessorato della Salute - Dipartimento della Pianificazione Strategica prot. n. 44702 del 11 agosto 2023, avente ad oggetto "Direttiva per l'attuazione dell'Aggiornamento regionale di recupero delle liste di attesa adottato con deliberazione della Giunta regionale di Governo n. 317 del 27 luglio 2023" ed i successivi atti di indirizzo assessoriale;

Visto il D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023, avente oggetto "Variazione delle soglie da applicare alla produzione delle prestazioni di Dialisi previste dall'art. 3 del decreto assessoriale n. 925 del 14 maggio 2013", con il quale si incrementano le soglie fino al 23% e la relativa maggiore remunerazione delle prestazioni per la branca di nefrologia e dialisi nel limite massimo di spesa di euro due milioni per l'anno 2023;

Visto il D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, avente ad oggetto "Aggregati di spesa per l'assistenza specialistica da privato - anno 2023 - Assegnazione risorse dell'aggregato di "Nefrologia" e risorse recupero delle liste di attesa" come rettificato dal D.A. n. 7 del 5 gennaio 2024, con il quale, agli articoli 2 e 3, le risorse quantificate in euro 7,750 mln pari ai dieci dodicesimi di euro 9.3 mln, quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A n. 430/2022, rispetto ai dieci dodicesimi del "Flusso M" della stessa branca consolidato al 31 dicembre 2022, sono state destinate alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia", in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023, e il valore desunto dal "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, rispettivamente di ogni branca e per Azienda Sanitaria Provinciale, secondo gli importi contenuti nella tabella che segue:

Visto l'articolo 7 del predetto decreto assessoriale, con il quale le risorse di euro 5.416.666,67 pari ai dieci dodicesimi delle risorse complessive di euro 6,5 mln, sono state ripartite in rapporto alla maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, calcolata dalla differenza tra i dieci dodicesimi dei budget negoziati dalle stesse nell'anno 2023 e il "Flusso M" consolidato al 31 ottobre 2023, secondo la seguente distribuzione per Azienda Sanitaria Provinciale:

Visti inoltre, gli articoli 11 e 12 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, come rettificato dal D.A. n. 7 del 5 gennaio 2024, che recitano, rispettivamente:

Art. 11 - Con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, si provvederà alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse relative alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, fermo restando il riconoscimento dell'intera produzione da erogare nell'anno 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in quanto prestazioni salvavita, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della sovrastima e per la quantificazione complessiva della maggiore produzione realizzata dalle strutture per le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia".

Art. 12 - Con successivo decreto assessoriale, entro il 30 aprile 2024, si provvederà alla ripartizione alle AA.SS.PP., delle restanti risorse di cui alla Circolare del Ministero della Salute n. 18678 del 30 maggio 2023 e alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 per il piano di abbattimento delle liste d'attesa, previa acquisizione da parte dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" dei dati relativi al "Flusso M" che si consoliderà al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della maggiore produzione, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR.;

Considerato che l'assegnazione delle risorse di cui all'articolo 3 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, come rettificato dal D.A. n. 7 del 5 gennaio 2024, è stata determinata in via provvisoria sulla base dei dati disponibili al 31 ottobre 2023 nelle more dell'acquisizione dei dati relativi ai flussi M consolidati al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della sovrastima della branca di "Nefrologia" e della maggiore produzione realizzata dalle strutture per le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia";

Considerato che con nota prot. 15399 del 2 aprile 2024 l'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" ha trasmesso i dati relativi ai flussi M consolidati alla data del 31 dicembre 2023, di tutte le strutture convenzionate con il SSR per le branche di "Nefrologia" - al netto dell'applicazione dei tetti previsti dal D.A. n. 925 del 14 maggio 2013 come rimodulato dal D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023 - e delle branche di "Radioterapia", "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione", "Odontostomatologia", "Branche a Visita", "Radiologia" e "Medicina Nucleare";

Considerato che, alla luce dell'acquisizione dei Flussi M consolidati al 31 dicembre 2023 di cui alla predetta nota dell'Area Interdipartimentale 3, si rende necessario procedere alla rideterminazione dell'assegnazione alle AA.SS.PP., per le rispettive branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia", delle risorse complessive derivanti dalla sovrastima dell'aggregato della branca di "Emodialisi" sulla base dell'intero anno 2023;

Considerato che per la quantificazione della sovrastima dell'aggregato della branca di "Emodialisi" per l'anno 2023 si assume come dato di riferimento il valore del Flusso M della medesima branca consolidato al 31 dicembre 2023, al netto dell'applicazione degli abbattimenti di cui al D.A. n. 925 del 14 maggio 2013 come modificato dal D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023;

Preso atto del verbale d'intesa siglato il 15 novembre 2023 con i rappresentanti regionali delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative di tutte le branche, nel quale sono state definite e determinate le modalità di redistribuzione delle risorse derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023, alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia";

Considerato che ai fini della redistribuzione della sovrastima dell'aggregato della branca di "Emodialisi" si ritiene necessario prendere in considerazione le branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" le quali, pur non generando prestazioni critiche rientranti nel Piano di recupero delle liste di attesa, erogano prestazioni sanitarie che concorrono al soddisfacimento della domanda di salute che deve essere garantita in quanto rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza;

Considerato che l'aggregato regionale di spesa anno 2023 per la branca di "Emodialisi", giusto D.A. n. 430/2022 è stato determinato in euro 109.964.100,00 e che il relativo flusso M consolidato al 31 dicembre 2023, al netto dell'applicazione dei tetti previsti dal D.A. n. 925 del 14 maggio 2013 come rimodulato dal D.A. n. 1366 del 14 dicembre 2023, di cui alla comunicazione dell'Area Interdipartimentale 3 con nota prot. n. 15399 del 2 aprile 2024, si attesta a euro 102.011.153,00 evidenziando, pertanto, una sovrastima dell'aggregato di spesa regionale per l'importo complessivo di euro 7.952.947,00;

Considerato altresì, che:

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Laboratori di analisi", giusto D.A. n. 429/2022, è determinato in euro 99.713.558,83 e che le prestazioni di cui al flusso M, consolidato al 31 dicembre 2023, comunicato dall'Area Interdipartimentale 3 con la citata nota prot. n. 15399 del 2 aprile 2024 si attestano a euro 129.025.924,00, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 29.312.365,17;

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Medicina fisica e riabilitazione", giusto D.A. n. 825/2022, è determinato in euro 62.349.105,40 e che le prestazioni di cui al flusso M, consolidato al 31 dicembre 2023, comunicato dall'Area Interdipartimentale 3 con la citata nota prot. n. 15399 del 2 aprile 2024 si attestano a euro 70.292.219,00, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 7.943.113,60;

- l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023 per la branca di "Odontostomatologia", giusto D.A. n. 431/2022, è determinato in euro 23.899.137,51 e che le prestazioni di cui al flusso M, consolidato al 31 dicembre 2023, comunicato dall'Area Interdipartimentale 3 con la citata nota prot. n. 15399 del 2 aprile 2024 si attestano a euro 24.945.275,00, con un'evidenza di maggiori prestazioni erogate pari a euro 1.046.137,49;

Preso atto del crescente fabbisogno di prestazioni specialistiche espresso dalla popolazione della Regione Siciliana, delle risorse disponibili derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, del valore dei singoli aggregati determinati per l'anno 2023 con i decreti assessoriali delle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" e dell'incidenza della relativa produzione erogata dal privato rispetto al pubblico nello stesso anno;

Ritenuto di dovere rideterminare l'assegnazione alle Aziende Sanitarie Provinciali delle risorse di cui al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 afferenti alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 in relazione ai dati dei flussi M di branca consolidati al 31 dicembre 2023;

Preso atto che l'importo di euro 7.952.947,00 è redistribuito alle branche che, pur concorrendo ad assicurare adeguate risposte assistenziali attraverso l'erogazione di prestazioni sanitarie che concorrono al soddisfacimento della domanda di salute che deve essere garantita in quanto rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza, non possono accedere ai fondi previsti per le liste d'attesa, in quanto branche che non generano prestazioni critiche rientranti nel Piano di recupero delle liste di attesa e in misura proporzionale ai valori stabiliti nel verbale d'intesa siglato il 15 novembre 2023, come di seguito si riporta:

- Laboratori di Analisi - euro 4.446.808,73;

- Medicina Fisica e Riabilitazione - euro 3.249.591,59;

- Odontostomatologia - euro 256.546,68;

Rilevato che al fine di applicare le previsioni di governo delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali afferenti le branche a visita, la radiologia e la medicina nucleare si è provveduto ad acquisire la produzione specifica delle 69 prestazioni critiche oggetto di monitoraggio PNGLA per il periodo gennaio-dicembre 2023;

Ritenuto di identificare, quali criteri per l'accesso alla distribuzione delle risorse che i singoli operatori economici devono possedere alla data del 31/12/2023, quelli di seguito specificati:

- avere conseguito una maggiore produzione rispetto al budget anno 2023 rapportata all'intero anno 2023;

- avere una produzione specifica relativa alle 69 prestazioni critiche di cui al PNGLA 2019-2021 rilevata nel periodo gennaio-dicembre 2023, così come determinato dall'analisi del flusso M;

Considerato che l'assegnazione delle risorse di euro 5.416.666,67, pari ai dieci dodicesimi delle risorse complessive di euro 6,5 mln, di cui all'articolo 7 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, come rettificato dal D.A. n. 7 del 5 gennaio 2024, è stata determinata in via provvisoria sulla base dei dati disponibili al 31 ottobre 2023 nelle more dell'acquisizione dei dati relativi ai flussi M consolidati al 31 dicembre 2023, necessari per la quantificazione complessiva della maggiore produzione realizzata dalle strutture per le "Branche a Visita", la "Radiologia" e la "Medicina Nucleare";

Considerato che con particolare riferimento alla branca di "Medicina Fisica e Riabilitazione" le cui visite fisiatriche e le elettromiografie rientrano tra le 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, al fine di dare attuazione agli effetti degli articoli 3 e 7 del D.A. n. 1396/2023 e di non incorrere nel rischio di doppio riconoscimento per la medesima prestazione/attività, la procedura per la determinazione dei budget aggiuntivi da assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR, interessate in relazione alla predetta branca prevede di:

1) ripartire le risorse prendendo a riferimento la maggiore produzione realizzata dalle singole strutture, epurata del valore delle visite fisiatriche e delle eventuali elettromiografie erogate nel periodo di riferimento;

2) successivamente, ripartire le risorse, prendendo a riferimento la maggiore produzione realizzata dalle singole strutture afferente, esclusivamente, alle visite fisiatriche e alle eventuali elettromiografie erogate nel periodo di riferimento, di cui al punto 1;

Ritenuto di procedere alla assegnazione definitiva delle risorse complessive pari a euro 6,5 mln, alle AA.SS.PP. per la remunerazione dei valori riconducibili della maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, rispetto al budget negoziato dalle stesse nell'anno 2023, con la ripartizione per provincia;

Ritenuto di destinare, per le motivazioni sopra esposte, alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia" le risorse complessive quantificate in euro 7.952.947,00, quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto al "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, fermo restando il riconoscimento dell'intera produzione da erogare nell'anno 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in quanto prestazioni salvavita, da distribuire alle AA.SS.PP. in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023, e il valore della produzione di cui al "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, giusta comunicazione dell'Area Interdipartimentale 3 "Statistica - Sistemi Informatici - Monitoraggi" prot. n. 15399 del 2 aprile 2024;

Ritenuto pertanto, di assegnare e ripartire le risorse pari a complessivi euro 7.952.947,00 derivanti dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto al "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, secondo la seguente distribuzione per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale:

Ritenuto di procedere alla modifica e integrazione, esclusivamente per l'anno 2023, delle modalità di distribuzione delle economie assegnate alle AA.SS.PP. con le superiori tabelle, di cui al citato articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Nefrologia" e "Radioterapia", in esito all'incontro del 15 novembre 2023;

Stabilito che le superiori modifiche e integrazioni sono da considerarsi esclusivamente per l'anno 2023, senza che ciò possa configurarsi quale criterio di riferimento e che, quindi, possa storicizzarsi negli anni successivi;

Ritenuto dunque, di dare mandato ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. di assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 7.952.947,00 e distribuite rispettivamente ai "Laboratori di Analisi" per euro 4.446.808,73, alla branca di "Medicina Fisica e Riabilitazione" per euro 3.249.591,59 e alla branca di "Odontostomatologia" per euro 256.546,68, secondo i criteri metodologici di seguito rappresentati, che sostituiscono, per il solo anno 2023, i criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Emodialisi" e "Radioterapia":

1. individuare il budget di ogni singola struttura privata accreditata e convenzionata con il SSR, negoziato con l'ASP di riferimento, in ossequio ai rispettivi D.A. n. 429/2022 "Laboratori di analisi", D.A. n. 431/2022 "Odontostomatologia" e D.A. n. 825/2022 - "Medicina fisica e riabilitazione";

2. estrarre la valorizzazione del Flusso M consolidato al 31 dicembre 2023 per branca e per singola struttura;

3. selezionare le strutture per branca il cui valore derivato dall'applicazione del punto 2 sia superiore al budget individuato al punto 1;

4. calcolare la differenza tra il budget di branca quantificato in applicazione del punto 1 e il relativo valore di cui al punto 2, limitatamente al campione di strutture identificato al punto 3, ottenendo cosi il valore della eventuale maggiore produzione rispetto ai budget calcolati al punto 1;

5. redistribuire, alle strutture contrattualizzate, le risorse attribuite per branca alle Aziende Sanitarie Provinciali con il presente provvedimento, in misura proporzionale ai valori determinati al punto 4, prevedendo che le assegnazioni non superino il 25% del budget contrattualizzato originariamente di cui al punto 1 in quanto i relativi volumi di prestazioni rappresentano, secondo criteri di appropriatezza e qualità delle prestazioni erogate, il valore soglia ragionevolmente raggiungibile ai sensi del presente decreto e procedere alla eventuale successiva redistribuzione delle risorse fino ad esaurimento delle stesse;

6. procedere alla contabilizzazione delle eventuali risorse da assegnare alle singole strutture in applicazione dei precedenti punti, tenendo conto delle risorse già attribuite e contrattualizzate in ossequio al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 e operando, nel caso, il relativo conguaglio;

Ritenuto altresì, di dovere rideterminare la ripartizione per provincia delle risorse complessive di euro 6,5 mln in rapporto alla maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, desunta dalla differenza tra i budget negoziati dalle stesse nell'anno 2023 e il "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, secondo la seguente distribuzione per Azienda Sanitaria Provinciale: 

Ritenuto, di dare mandato ai Direttori Generali delle AA.SS.PP. di assegnare alle singole strutture accreditate e convenzionate con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 6.500.000,00, prevedendo la remunerazione, in via definitiva, del valore della maggiore produzione effettuata dalle singole strutture private accreditate che hanno rilevato alla data del 31/12/2023 produzione riconducibile alle 69 prestazioni critiche da PNGLA, proporzionalmente all'incidenza di detta produzione specifica sulla produzione complessiva e comunque fino alla concorrenza delle risorse assegnate per singola ASP, tenendo conto delle risorse già attribuite e contrattualizzate in ossequio al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 e operando, nel caso, il relativo conguaglio;

Visto l'articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21 e s.m.i.;

Decreta:

Per quanto specificato in premessa, i cui contenuti qui si intendono integralmente richiamati:

Art. 1

La quantificazione e l'assegnazione alle Aziende Sanitarie Provinciali delle risorse afferenti alla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023, determinata in via provvisoria agli articoli 1, 2 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 sulla base dei dati disponibili al 31 ottobre 2023, è rideterminata a seguito dell'acquisizione dei dati dei flussi M delle branche interessate consolidati al 31 dicembre 2023.

Art. 2

Le risorse quantificate in euro 7.952.947,00 quale dato derivante dalla sovrastima dell'aggregato di spesa regionale della branca di "Nefrologia" per l'anno 2023 di cui al D.A. n. 430/2022, rispetto al "Flusso M" della stessa branca consolidato al 31 dicembre 2023, sono destinate alle branche di "Laboratori di analisi", "Medicina fisica e riabilitazione" e "Odontostomatologia", in proporzione alla maggiore produzione desunta dalla differenza tra l'importo complessivo dei budget contrattualizzati nell'anno 2023, e il valore rilevato dal "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, rispettivamente di ogni branca.

Art. 3

Le risorse di cui all'articolo 2 sono distribuite per branca e per Azienda Sanitaria Provinciale, secondo gli importi contenuti nella tabella che segue: 

Art. 4

Alle strutture è garantito il riconoscimento dell'intera produzione erogata nell'anno 2023 per le prestazioni salvavita di cui alle branche di "Nefrologia" e "Radioterapia".

Art. 5

1 Direttori Generali delle AA.SS.PP. assegnano, alle singole strutture e/o agli specialisti privati accreditati e convenzionati con il SSR interessati in relazione alle singole branche, un budget aggiuntivo a valere sulle risorse pari a complessivi euro 7.952.947,00 e distribuite rispettivamente ai "Laboratori di Analisi" per euro 4.446.808,73, alla branca di "Medicina Fisica e Riabilitazione" per euro 3.249.591,59 e alla branca di "Odontostomatologia" per euro 256.546,68, secondo i criteri metodologici di seguito rappresentati, che sostituiscono, per il solo anno 2023, i criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430/2022, con il quale sono stati determinati gli aggregati provinciali per la specialistica ambulatoriale da privato per gli anni 2020-2021-2022 e 2023 per le branche di "Emodialisi" e "Radioterapia":

1. individuare il budget di ogni singola struttura privata accreditata e convenzionata con il SSR, negoziato con l'ASP di riferimento, in ossequio ai rispettivi D.A. n. 429/2022 "Laboratori di analisi", D.A. n. 431/2022 "Odontostomatologia" e D.A. n. 825/2022 - "Medicina fisica e riabilitazione";

2. estrarre la valorizzazione del Flusso M consolidato al 31 dicembre 2023 per branca e per singola struttura;

3. selezionare le strutture per branca il cui valore derivato dall'applicazione del punto 2 sia superiore al budget individuato al punto 1;

4. calcolare la differenza tra il budget di branca quantificato in applicazione del punto 1 e il relativo valore di cui al punto 2, limitatamente al campione di strutture identificato al punto 3, ottenendo cosi il valore della eventuale maggiore produzione rispetto ai budget calcolati al punto 1;

5. redistribuire, alle strutture contrattualizzate, le risorse attribuite per branca alle Aziende Sanitarie Provinciali con il presente provvedimento, in misura proporzionale ai valori determinati al punto 4, prevedendo che le assegnazioni non superino il 25% del budget contrattualizzato originariamente di cui al punto 1 in quanto i relativi volumi di prestazioni rappresentano, secondo criteri di appropriatezza e qualità delle prestazioni erogate, il valore soglia ragionevolmente raggiungibile ai sensi del presente decreto;

6. procedere alla contabilizzazione delle eventuali risorse da assegnare alle singole strutture in applicazione dei precedenti punti, tenendo conto delle risorse già attribuite in ossequio al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023 e operando, nel caso, il relativo conguaglio.

Art. 6

La quantificazione e l'assegnazione alle Aziende Sanitarie Provinciali delle risorse determinate in via provvisoria all'articolo 7 del D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, sulla base dei dati disponibili al 31 ottobre 2023, è rideterminata a seguito dell'acquisizione dei dati dei flussi M delle branche interessate consolidati al 31 dicembre 2023.

Art. 7

In esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 27 luglio 2023 e del verbale d'intesa del 15 novembre 2023 sono assegnate alle Aziende Sanitarie Provinciali risorse economiche per le strutture ambulatoriali convenzionate pari a euro 6.500.000,00 distribuite con le modalità stabilite nel presente decreto tenuto conto di quanto disposto con il verbale d'intesa del 15 novembre 2023, nell'ambito delle "Branche a Visita", "Radiologia" e "Medicina Nucleare".

Art. 8

Le risorse di euro 6.500.000,00 sono ripartite in rapporto alla maggiore produzione realizzata dalle strutture accreditate e convenzionate con il SSR nel corso dell'anno 2023, limitatamente alle 69 prestazioni critiche previste nel PNGLA, calcolata dalla differenza tra i budget negoziati dalle stesse nell'anno 2023 e il "Flusso M" consolidato al 31 dicembre 2023, secondo la seguente distribuzione per Azienda Sanitaria Provinciale: 

Art. 9

Per l'assegnazione delle somme di cui ai criteri statuiti agli articoli 5 e 8 del presente provvedimento, previa contabilizzazione e/o conguaglio delle risorse già attribuite e contrattualizzate in ossequio al D.A. n. 1396 del 20 dicembre 2023, le AA.SS.PP. dovranno stipulare con le strutture private accreditate operanti sul territorio di competenza, entro 30 giorni dalla notifica del presente decreto, appositi accordi integrativi, senza che questo possa determinare automatismi nella definizione dei budget per l'anno successivo, procedendo alla contabilizzazione delle eventuali risorse da assegnare alle singole strutture in applicazione dei precedenti articoli.

Art. 10

Si fa obbligo ai Direttori Generali di inviare, nei 15 giorni successivi alla pubblicazione del presente Decreto, in formato elettronico, i contratti integrativi sottoscritti con gli erogatori nel rispetto della metodologia di calcolo di cui ai precedenti articoli, assicurando a regime, uniformità di indirizzo e omogeneità di applicazione del presente decreto in ambito regionale.

Art. 11

I criteri di cui al disposto dell'articolo 5 del D.A. n. 430 del 06 giugno 2022, a seguito della distribuzione, alle AA.SS.PP. delle risorse di cui all'articolo 3, sono sostituiti, esclusivamente per l'anno 2023, dai criteri metodologici disposti all'articolo 5 del presente decreto.

Art. 12

Il presente decreto sarà notificato alle Aziende Sanitarie Provinciali e, da queste, a tutti i centri privati accreditati che erogano prestazioni di specialistica ambulatoriale per conto del Servizio Sanitario Regionale.

Il presente provvedimento è trasmesso alla G.U.R.S. per la relativa pubblicazione e, successivamente, al Responsabile del procedimento di pubblicazione dei contenuti sul sito istituzionale, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di pubblicazione on line.

Palermo, 12 luglio 2024.

VOLO